Con l’aumento dell’attenzione verso la cura dei capelli, trattamenti come il botox e la laminazione stanno guadagnando sempre più popolarità. Sebbene entrambi mirino a migliorare l’aspetto della chioma, agiscono in modi differenti e offrono risultati diversi.
Il Botox è un trattamento ristrutturante che nutre in profondità, riparando le fibre danneggiate grazie a una combinazione di vitamine, amminoacidi e acidi ialuronici. È indicato per capelli fragili, secchi o sfibrati e aiuta a ridurre l’effetto crespo, conferendo morbidezza e luminosità. I risultati sono visibili subito dopo il trattamento e possono durare fino a due/tre mesi, a seconda della frequenza di lavaggio e dei prodotti utilizzati. La laminazione, invece, ha un effetto principalmente estetico e protettivo. Il trattamento consiste nell’applicazione di un film protettivo sui capelli che li rende più lisci, lucenti e disciplinati, senza modificare la struttura interna. È ideale per chi desidera un effetto brillante e capelli più setosi senza interventi ristrutturanti profondi. La laminazione va ripetuta ogni quattro/sei settimane per mantenere l’effetto luminoso e levigato. In sintesi, il botox è pensato per la ristrutturazione e il nutrimento profondo, mentre la laminazione punta a lucentezza e protezione superficiale. La scelta tra i due trattamenti dipende dal tipo di capello e dall’obiettivo desiderato.
[amica-gallery id="1502159" title="Capelli corti ma non cortissimi: i Long Pixie che ti faranno correre dal parrucchiere"]
Commenta prima di tutti