Conosciuta anche come ginseng indiano o ciliegia d’inverno, l’ashwagandha (nome botanico Withania somnifera), è uno dei pilastri della medicina ayurvedica e una delle piante medicinali più venerate della tradizione indiana. Si tratta di un piccolo arbusto sempreverde, appartenente alla famiglia delle Solanacee, che racchiude secoli di saggezza botanica. Negli ultimi anni è approdata nei rituali mattutini di celebrity come Kourtney Kardashian e Gwyneth Paltrow e nei wellness bar internazionali. Questa popolarità ha trasformato le proprietà della pianta in un simbolo di calma, equilibrio e lusso accessibile nella routine quotidiana.
[idgallery id="2263697" title="Ayurveda: come ritrovae le energie con la dinacharya"] La radice della forza: origini e tradizione ayurvedica L’ashwagandha vanta una storia millenaria intrecciata con l’Ayurveda, dove è considerata un rimedio Rasāyana, ovvero un tonico ringiovanente capace di promuovere energia, vitalità e longevità. In questa tradizione, riceve epiteti come bhalya (“dona forza”) e vajikara (“afrodisiaco”), a testimonianza della sua importanza e versatilità. Le leggende narrano che saggi e medici dell’antichità prescrivevano l’ashwagandha per ridare vigore ai deboli e ai convalescenti. Un antico testo descrive l’uso della polvere mescolata a latte o acqua calda, in grado di far rifiorire le persone emaciate “come la pioggia fa con le giovani coltivazioni”. [idarticle id="2545222" title="Ashwagandha o ginseng indiano: dai possibili benefici alle controindicazioni, cosa sapere"]
L’ashwagandha come nuovo trend wellness Non stupisce che l’ashwagandha sia diventata un vero trend wellness. Adottata da celebrity, influencer e appassionati di lifestyle, questa pianta adattogena — che aiuta l’organismo a gestire lo stress — è protagonista dei momenti di self-care più curati e “instagrammabili”: un cucchiaino nella tazza di latte d’avena, una spolverata sopra lo smoothie post-pilates, un sorso lento accanto a una candela al sandalo. Più che un semplice integratore, l’ashwagandha diventa un piccolo rituale estetico che promette calma, lucidità mentale e un ritmo interiore più stabile. [idgallery id="2331393" title="Massaggio al cuoio capelluto, i benefici del rituale ayurvedico"]
Stress sotto controllo Sull’ashwagandha esiste ormai un numero crescente di studi scientifici. Una meta-analisi del 2025, che ha riunito nove studi clinici su 558 persone, ha evidenziato una riduzione significativa dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, insieme a un miglioramento dei punteggi relativi ad ansia e tensione. Agendo sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, aiuta a regolare i livelli di cortisolo e favorisce un senso di calma e stabilità. Oltre a ridurre lo stress, l’ashwagandha sembra avere un effetto benefico sull’ansia. Studi clinici indicano che l’assunzione regolare può alleviare stati di inquietudine e tensione mentale, contribuendo a ristabilire un equilibrio emotivo più stabile e duraturo. [idarticle id="2678801" title="Caffè, smartphone e stress: i tre nemici del sonno (e come disinnescarli davvero)"]
Sonno più profondo e rigenerante Il nome botanico somnifera suggerisce già la sua vocazione: aiutare chi fatica ad addormentarsi. L’ashwagandha riduce il tempo necessario per prendere sonno e favorisce un riposo continuo, migliorando la vigilanza mentale al risveglio. Alcuni studi indicano che il trietilenglicole (TEG) presente nelle foglie può essere un elemento chiave di questo effetto. [idgallery id="2523253" title="Smartphone e sonno: 7 consigli per limitare l’impatto dei device sulla routine serale"]
Mente lucida e concentrazione L’ashwagandha supporta la funzione cognitiva: studi clinici mostrano miglioramenti nella memoria di richiamo, nell’attenzione complessa e nei tempi di reazione, suggerendo un effetto protettivo sulle cellule nervose. È quindi un alleato naturale per mantenere la mente pronta e attiva durante tutta la giornata. [idarticle id="2448415" title="Come ritrovare la concentrazione con una camminata, meglio se nel verde"]
Ormoni maschili e antiossidanti Alcuni studi indicano che l’ashwagandha può favorire l’equilibrio ormonale negli uomini, con lievi aumenti di testosterone e miglioramenti nella qualità dello sperma, rendendola un potenziale alleato per la fertilità maschile. I suoi principali principi attivi, i withanolidi, possiedono anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo e sostenendo l’equilibrio generale dell’organismo.
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