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  • 2 giorni fa

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Trascrizione
00:00Tra poco parleremo di un tema fondamentale per la crescita dell'Italia, quello delle infrastrutture e della finanza sostenibili.
00:12Capiremo quali sono le principali problematiche e cosa c'è da migliorare, soprattutto per quanto riguarda le valutazioni ESG.
00:19E lo faremo con un gradito ospite, subito dopo la sigla.
00:30Buongiorno e bentornati in una nuova puntata di Stay Live.
00:46Oggi parliamo di un argomento importantissimo per lo sviluppo dell'Italia, parliamo di infrastrutture e di finanza sostenibili.
00:54Perché tra pochissimo, il 10 dicembre, inizierà un gruppo di lavoro sostenuto dall'Associazione Infrastrutture Sostenibili
01:03che punta a creare un nuovo modello di dialogo tra chi le infrastrutture le crea e chi le finanza.
01:10E abbiamo oggi qui in studio uno dei protagonisti, Lorenzo Orsenigo, presidente dell'AIS.
01:15Buongiorno e benvenuto.
01:16Buongiorno, bentrovati, grazie.
01:19Presidente, io partirai da una premessa, prima di porle la prima domanda.
01:23Per dare un contesto a questo gruppo di lavoro che sta per iniziare.
01:26Perché molto spesso, quando si crea un progetto, le parti coinvolte, quindi quella tecnica, come ad esempio gli ingegneri,
01:35e quella invece che finanzia le infrastrutture, sono molto disallenate.
01:41La prima si concentra più appunto sulla parte di realizzazione tecnica,
01:45la seconda invece punta prevalentemente a garantire la sostenibilità di chi poi va a creare il progetto.
01:56Quello che volevo capire con lei, ed è proprio la prima domanda, è quali sono i punti che non permettono un allineamento
02:02tra tutte le parti coinvolte quando si crea un'infrastruttura?
02:05Sì, il problema oggi è che l'ingegneria e la finanza non si parlano.
02:12Quindi chi progetta si preoccupa di fare bene i calcoli, calcolare bene il cemento armato,
02:19poi se il flusso finanziario dell'opera non va bene, non è affare mio.
02:24D'altra parte chi finanzia si preoccupa di avere delle garanzie dall'operatore,
02:29quindi paradossalmente se mi dai la garanzia alla tua casa, io ti do i soldi, puoi farne quello che vuoi.
02:37Chiaramente questo è un estremismo, però giusto per raffigurare un pochino qual è la situazione.
02:44Questo modello non può oggi con la sostenibilità essere un modello vincente,
02:50perché se vogliamo avere della finanza sostenibile anche il sottostante deve avere determinate caratteristiche.
02:56Quindi noi dobbiamo andare a cercare di misurare quali sono i rischi potenziali di impatti negativi
03:05sia sull'operatore, quindi la parte equiti, che sulla parte a debito, quindi sull'opera.
03:11La seconda problematica che spesso si riscontra è anche il criterio di valutazione della sostenibilità,
03:21parliamo anche di ESG, quindi sia dalla parte di government, la parte sociale e la parte ambientale.
03:28Molto spesso i criteri di valutazione sono un po' fatti in casa e quindi a volte poco attendibili
03:35e anche poi poco comparabili. Il gruppo di lavoro, uno degli obiettivi è dare anche una nuova visione,
03:44creare un nuovo modello. In che modo?
03:46Quello che noi vogliamo fare è avere degli strumenti oggettivi, che dico tre aggettivi non a caso,
03:56che siano affidabili, credibili e comparabili, sia per misurare la performance di sostenibilità
04:02dell'operatore economico, sia la performance di sostenibilità dell'opera, con dei sistemi
04:09di rating, perché ci vuole un rating e quindi con un punteggio, che siano universalmente,
04:15internazionalmente riconosciuti, che siano affidabili, che si basino anche su certificazione
04:21di terze parti, quindi che siano imparziali e indipendenti e questi sistemi, sia per la parte
04:29ESG legata all'organizzazione, che per la parte di sostenibilità dell'opera ci sono,
04:34vengono utilizzati. Quindi noi quello che dobbiamo fare è mettere insieme queste due
04:39componenti e cercare di capire poi per la corporate finance quali sono, facendo il cherry picking
04:47degli elementi, dei crediti rappresentativi all'interno dei due sistemi di rating, quali
04:53sono gli elementi che sono importanti per l'uno o per l'altro. Faccio un esempio velocissimo,
04:58se io sono un finanziatore, per esempio mi interessa che per l'opera sia stato fatto
05:03un buon stakeholder engagement, perché se non ho fenomeni come no tab, no tap, probabilmente
05:09avrò un giusto cronoprogramma e quindi anche il flusso finanziario dell'opera sarà corretto
05:15come l'ho previsto. Se sono un'assicurazione invece magari mi interessa di più un'analisi
05:20di resilienza al cambiamento climatico, una buona analisi di rischio geologico-idrogeologico,
05:25perché magari non andrò a pagare dei danni futuri. Quindi noi dobbiamo andare a capire
05:31in questa mappatura quali sono i criteri che vengono usati dai diversi operatori economici.
05:36Un'ultima domanda Presidente, per concludere con questo progetto, come cambierà il modo
05:42di finanziare le infrastrutture in Italia?
05:45Noi quello che ci aspettiamo è innanzitutto con la fine del PNRR, probabilmente il PPP,
05:53cioè il partenariato pubblico privato, avrà un ruolo maggiore. È chiaro che se io investo
06:00voglio avere determinate garanzie su un'opera infrastrutturale che dura cent'anni almeno
06:06e quindi devo avere dei parametri su cui basarmi per valutare il mio investimento che non può
06:15prescindere dalla sostenibilità in maniera oggettiva e quindi crediamo che gli investitori
06:22potranno avere degli strumenti per emettere green bond, strumenti di finanza sostenibile
06:29perché con quegli strumenti noi riusciamo a rispettare il Dnsh da una parte, quindi quello
06:35che richiede l'852, la tassonomia europea, dall'altra sull'organizzazione utilizzando gli
06:41SRS o EGRI che sono i criteri europei o mondiali, noi riusciamo anche a essere compatibili
06:48con la CSRD o la CS3D e quindi rispettare anche il momento regolatorio che è quello
06:58che ci impone la comunità sulle operazioni finanziarie cosiddette sostenibili.
07:05Io ringrazio moltissimo Lorenzo Orsenigo, Presidente AIS per essere stato con noi, grazie
07:09a voi e vi do appuntamento alla prossima puntata di Stay Live, grazie per essere stati con noi.
07:18Grazie a tutti!
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