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  • 12 ore fa
Trascrizione
00:00Riconoscere e diffondere le migliori esperienze del volontariato di competenza, un modello
00:09che unisce imprese, lavoratori ed enti del terzo settore. Questo è il messaggio del
00:15premio Volontari at Work, promosso dalla Fondazione Terzius.
00:19Questo premio ha il significato di lanciare un ponte fra il mondo profit e il mondo non
00:24profit, fra le imprese e gli enti di terzo settore. Delle imprese che prestano senza oneri
00:32a degli enti di terzo settore e dei propri collaboratori con le loro competenze per sviluppare e sostenere
00:38progetti, rispondere a dei bisogni importanti. Dunque è un modo per alimentare la grande
00:45corrente del volontariato che rappresenta la risorsa principale delle organizzazioni di
00:53terzo settore. Oggi 65 mila imprese offrono ai dipendenti opportunità strutturate di
01:00volontariato, ma quali sono le prospettive per domani?
01:03Prospettive molto ampie, molto ampie nel senso che questo sarà un passaggio che oltre che
01:09ad essere molto virtuoso per le aziende farà anche reputazione per le aziende stesse.
01:14Tra l'altro la cosa interessante è che si sta diffondendo non soltanto in seno alle grandi
01:17aziende, il cui bilancio può evidentemente anche cercare di favorire un percorso del genere,
01:22ma anche alla piccola media impresa. E questo lo rinnovo per la seconda volta per il mercato
01:26del lavoro, significa formazione e significa anche socialità.
01:31La presentazione alla Camera è stata l'occasione per discutere iniziative e proposte, anche
01:35in vista del 5 dicembre, giornata internazionale del volontariato.
01:40Credo che facilitare lo scambio di competenze tra imprese e terzo settore sia utilissimo,
01:44ovviamente al terzo settore che ha bisogno di quelle competenze per vivere, per continuare
01:49a crescere, ma anche alle imprese che possono così fare formazione ai propri dipendenti,
01:54in qualche modo premiare la capacità di portare quelle competenze nella società laddove ce
01:59ne è più bisogno. Ecco, credo che lo Stato in questo debba fare soprattutto da facilitatore,
02:04a sua volta premiando le esperienze migliori e attraverso un quadro fiscale che sia il più
02:09possibile positivo di fronte a queste iniziative che spesso invece incontrano tante difficoltà
02:15burocratiche. Ogni giorno 6 milioni di italiani mettono a disposizione tempo e capacità
02:21professionali per migliorare la vita delle comunità. Significa che c'è un capitale invisibile
02:28del Paese senza il quale però tanti bisogni rimarrebbero senza risposta e soprattutto coloro
02:36che fanno più fatica, coloro che vivono situazioni di disagio e di povertà sarebbero in qualche
02:42modo abbandonati e più soli. Ecco allora che investire sul volontariato, anche attraverso
02:48il volontariato di competenza, anche chiamando in causa le imprese, diventa un modo per alimentare
02:55questa grande corrente del volontariato che è una risorsa straordinaria per il Paese, per
03:01renderlo più coeso, più giusto, più solidale. Il premio Volontari at Work ideato da Sara
03:08Vinci Guerra vuol far emergere e valorizzare il ruolo strategico del volontariato di competenza
03:15come leva di innovazione sociale e il dare una mano della solidarietà.
03:19E' la storia che ci insegna certi passaggi, dal 1852 quando Don Giovanni Bosco aiutò a
03:26scrivere il primo contratto di apprendizzaggio, al 1891 l'enciclica più sociale che esiste,
03:31la Rerum Novarum di Lone XIII, alla terza enciclica di Papa Francesco, Fratelli Tutti.
03:35Penso che questo, voglio dire, ambito sia un humus molto fertile per far fiorire tutto
03:40quello che abbiamo detto oggi.
03:42Le candidature al premio sono aperte fino al 6 marzo 2026. La partecipazione è gratuita
03:48e aperta a imprese di ogni settore e dimensione, oltre che a enti del terzo settore e ONLUS.
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