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Sei pronto a tifare per il diavolo? Unisciti a noi in un viaggio emozionante nel cuore pulsante del tifo milanista.
Scopri tutto sul passionale mondo del calcio italiano con un focus speciale sui tifosi del Milan. Immergiti nelle loro storie, nelle loro gioie e nelle loro speranze che rendono il calcio un'esperienza unica.
Questo video ti farà sentire parte integrante della famiglia rossonera, esplorando la passione che muove milioni di cuori. Preparati a vivere l'emozione del grande amore per un club storico.
#Milan #TifoItaliano #Rossoneri
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SportsTranscript
00:00We won't win for many years if there is no transmission of thought,
00:06of will, of attack against the flag.
00:10The Milan had not so much power, in the sense of being able to play goals,
00:17but also of personality.
00:18It was an absolute force, an absolute confidence
00:21to be able to play even in inferiority numerically.
00:24In fact, in the difficulties, they were exalted.
00:27This team was strong mentally,
00:30just four words,
00:32to put in evidence the difficulties that we could find,
00:36the ability of movements that they had.
00:38Contro these teams,
00:39these players in this level,
00:41if you don't always focus until the last moment,
00:45if you're not careful,
00:47they castigano,
00:48because they're too good technically.
00:50Cappello, you've seen everything?
00:52Croy, almost nothing.
00:54In the final game, 4-0,
00:57we were proud of.
00:58We've done the story, too.
01:00We've done the story.
01:01The Fabio Capello,
01:02the great leader,
01:03the Fabio Capello,
01:04the Condottier of Milan,
01:05in the first part of the century,
01:07the finale of the Coppa dei Campioni at Atene,
01:09in 1994,
01:10we've just heard it.
01:11The voice is strong,
01:13clear,
01:14but only 15 years ago,
01:16there was his last match to Ali,
01:19the 5th December 1979,
01:21the last goal
01:23of the future Don Fabio
01:24as a player.
01:29In an anonymous
01:31Roma-Milan 2-2
01:32in the Coppa Italia
01:33in an eliminatory
01:34already decided
01:35to win 4-0
01:36from the Giallorossi
01:37to San Siro.
01:38It's a strange situation,
01:39for sure,
01:40but the history of football
01:42is the event.
01:43Fabio Capello,
01:44consacrato dalla Roma
01:45da giocatore
01:46e vincitore
01:48dello scudetto
01:49della Stella
01:50del decimo scudetto
01:51con il Milan.
01:52Fabio Capello,
01:53lanciato da allenatore
01:54dal Milan
01:55e vincitore di tutto
01:56in Italia e in Europa
01:57con i Rossoneri,
01:58ma alla riscossa
01:59con la Roma del 2001
02:00con lo scudetto
02:01di Totti e Battistuta.
02:03Fabio Capello,
02:04non solo un ottimo giocatore
02:05ai Mondiali con l'Italia,
02:06non solo un grandissimo allenatore,
02:08ma anche un giocatore
02:09di Roma e Milan,
02:10di Roma e Milan,
02:11di Roma e Milan,
02:12non solo un allenatore,
02:13ma anche un manager
02:14a 360 gradi,
02:15come ben sa,
02:16uno dei giocatori
02:17che con lui hanno vinto.
02:18Parlare di Fabio
02:20in un minuto
02:22non è così semplice,
02:23anche perché
02:24si dovrebbe scrivere un libro.
02:26Certo,
02:27per i risultati raggiunti
02:29cosa posso dire?
02:31Meritati,
02:32perché era una persona
02:34capace
02:35in tutti gli ambiti.
02:37ero un allenatore,
02:39ero un manager,
02:40era un professionista,
02:42non guardavo in faccia nessuno
02:44perché comunque
02:45per gestire una potenza
02:47come il Milan
02:48non era semplice,
02:49però lui,
02:50tex giocatore,
02:51ha capito come fare.
02:54sapeva benissimo scegliere
02:57durante gli allenamenti
02:59senza guardare in faccia nessuno
03:00chi in quel momento
03:01poteva essere
03:02più in forma di un altro
03:04e questo era
03:05proprio il pregio
03:06più grande,
03:07ha avuto un grande rapporto
03:10e
03:11sono contento
03:13di averlo conosciuto,
03:14di essere stato
03:15un suo atleta
03:17e adesso
03:19un grande amico.
03:20La voce di Stefano Eranio
03:22tratteggia una figura
03:23che non è stata
03:24solo italiana.
03:25Fabio Capello è stato
03:26commissario tecnico
03:27di due nazionali
03:28nella sua carriera
03:29di grande prestigio.
03:30L'Inghilterra
03:31dal 2008
03:32al 2012
03:33e la Russia
03:34dal 2012
03:35al 2015.
03:36Ha concluso la sua esperienza
03:37da allenatore nel 2018
03:39e da allora svolge
03:40il ruolo di opinionista.
03:41Chi,
03:42come Mauro Bressan,
03:43l'uomo della rovesciata
03:44al Barcellona,
03:45lo ha osservato
03:46da lontano
03:47e con rispetto
03:48sui campi del settore
03:49giovanile del Milan,
03:50ne descrive
03:51il rigore
03:52e l'integrità
03:53senza le quali
03:54non si diventa
03:55selezionatore
03:56di nazionali
03:57così rappresentative.
03:58Vedendolo da fuori
03:59mi sembra
04:00ovviamente
04:01un attore
04:02molto rigoroso,
04:03molto disciplinato,
04:05anche severo forse.
04:08Tutto questo ovviamente
04:10sia dal punto di vista
04:12dei giocatori
04:13anche ai mari della stampa
04:14può essere un risultato
04:15non molto simpatico
04:16ma questo suo atteggiamento,
04:18questa sua autorevolezza,
04:20questo suo modo
04:21di essere
04:22come persona
04:23nel calcio
04:24sia come allenatore
04:26sia come rapporti
04:27con la stampa
04:28lo ha reso sicuramente
04:29una figura
04:30importante
04:31e di qualità
04:32per il nostro calcio.
04:34Viene vissuto
04:36e percepito come un duro
04:37come un ruvido
04:38Fabio Capello
04:39ma gesti umani
04:40e di rispetto
04:41vengono spesso raccontati
04:42da suoi ex calciatori
04:43proprio nel momento
04:44in cui non se l'aspettavano.
04:45Non è semplice
04:46ricevere la fiducia
04:47e la stima
04:48dell'uomo di calcio friulano
04:49ma quando tutto questo c'è
04:51c'è per sempre
04:52e tanti suoi ex
04:53ne ricordano le sfuriate
04:55ma anche
04:56al momento del dunque
04:57senza smancerie
04:58o troppa retorica
05:00e sicuramente
05:01senza miele
05:02scelte giuste
05:03magari di rinnovi
05:04contrattuali
05:05magari di prime scelte
05:06per giocare dall'inizio
05:07partite importanti.
05:08La voce di Filippo Galli
05:09ne è buona testimone.
05:11A Mister Capello
05:12devo sempre
05:13dire grazie
05:14devo dire grazie
05:15perché fu lui
05:16insieme a Italo Galbiati
05:17a Mister Braga
05:18a volermi al Milan
05:19nel settore giovanile
05:20quando vide ad osservarmi
05:21durante il torneo
05:22che giocai in prestito
05:24con la primavera
05:25a sorbiatearlo
05:26e da lì è cominciato
05:27insomma
05:28la mia avventura
05:30la mia avventura
05:32rossonera
05:33e Capello
05:34era presente
05:35l'ho avuto poi
05:36il breve spezzone
05:37in cui
05:38di campionato
05:39in cui lui venne
05:40a guidare la squadra
05:41dopo l'esonoro di Lidlomel
05:42ci portò
05:43in Coppa UEFA
05:44vincendo lo spareggio
05:45di Torino
05:46contro la Sampdoria
05:47e Capello
05:48poi è stato per me
05:49fondamentale
05:50quando
05:51prese il Milan
05:52dopo l'esonoro
05:54di
05:55Gerrigo Sacchi
05:56fu davvero bravo
05:57perché
05:58con il suo
05:59come posso dire
06:00la sua capacità manageriali
06:02e
06:03l'essere stato
06:04giocatore
06:05e quindi
06:06conoscere
06:07le dinamiche dello spogliatoio
06:08riuscì a
06:09recuperare quella squadra
06:10soprattutto dal punto di vista
06:11delle energie mentali
06:13e riportarla ai successi
06:15e a lui
06:16devo anche ovviamente
06:17quella che è stata
06:18forse la mia partita
06:19più importante
06:20in carriera
06:21quella del 1994
06:22quando vincemmo
06:234 a 0
06:24in finale
06:25nella Champions League
06:26di Atene
06:27contro il Barcellona
06:29Fabio Capello
06:30è sempre stato noto
06:31per la sua flessibilità
06:32tattica
06:33cambiando schemi di gioco
06:34quando necessario
06:35per mantenere la squadra
06:36vigile e pronta
06:37a sperimentare
06:38nuove strategie
06:39la sua leadership
06:40è sempre stata caratterizzata
06:41da una profonda fiducia
06:43in se stesso
06:44che sapeva trasmettere
06:45alla squadra
06:46e dalla capacità
06:47a parire sicuro
06:48e decisivo
06:49evitando di mostrare dubbi
06:50come pragmatico
06:51Capello
06:52si è sempre focalizzato
06:53sul raggiungere i risultati
06:54incentivando i giocatori
06:56con bonus e ricompense
06:57che ne aumentassero
06:58la produttività
06:59e collegando il lavoro
07:00della squadra
07:01a ricompense tangibili
07:02ecco come sintetizza
07:04tutto questo Mario Ielpo
07:05che come secondo portiere
07:07con lui
07:08ha fatto tante panchine
07:09ma nonostante questo
07:10prova ancora
07:11tanto rispetto
07:12io ho avuto la fortuna
07:13di avere tre
07:14grandissimi allenatori
07:15Ranieri
07:16Mazzone Capello
07:18forse Fabio Capello
07:19di questi
07:20è stato
07:21per me
07:22il meno empatico
07:23non perché mi abbia
07:24spesso relegato
07:25in panchina
07:26ma perché proprio
07:27questo era
07:28il suo carattere friulano
07:30però credo
07:32che sia stato
07:33il più grande
07:35fra i tre
07:36nel capire
07:37la qualità
07:38dei giocatori
07:39noi abbiamo fatto
07:41con quel Milan
07:42degli amichevoli
07:43contro le squadre
07:44sconosciute
07:45in un'epoca
07:46poi era più difficile
07:47conoscere i giocatori
07:48in Corea
07:49abbiamo giocato
07:50contro la Corea
07:51abbiamo giocato
07:52in Cina
07:53contro delle squadre
07:54di cui non ricordo
07:55neanche il nome
07:56di posti sperduti
07:57della Cina
07:58e beh lui
07:59è assicura
08:00di riconoscere il pericolo
08:01il problema della squadra
08:02entro dieci
08:03dieci secondi
08:04e quindi
08:05la sua abilità
08:06era proprio quella
08:07di capire
08:08la partita
08:09di capire
08:10i giocatori
08:11e di riconoscere
08:12i suoi giocatori
08:13quelli bravi
08:14e questo
08:15devo dire
08:16mi fa anche un dolore
08:17nel senso che
08:18lui mi ha sempre voluto
08:19mi ha fatto rinnovare
08:20il contratto con il Milan
08:21e io sono andato via
08:22quando lui è andato a Real
08:23quindi
08:24devo dire che
08:25da questo punto di vista
08:26non posso che ringraziarlo
08:27avere un allenatore
08:28vincente come lui
08:29per un giocatore
08:30sia che stia in panchina
08:31che giochi poco
08:32anche se
08:33devo dire
08:34l'ultimo anno
08:35il terzo
08:36è fatto fare tutta la Coppa UEFA
08:37tutte le amichevoli possibili
08:38immaginabili
08:39di cui alcune
08:40dei grandi prestigio
08:41quindi per me
08:42insomma volevo dire
08:43che quell'anno lì
08:44ho giocato più di Rossi
08:45forse la Coppa Italia
08:46insomma
08:47avere un allenatore così
08:48vuol dire tanto
08:49perché vuol dire
08:50star bene
08:51perché vincere per un giocatore
08:52anche quando giochi poco
08:53vuol dire sempre
08:54star bene
08:55non avere problemi
08:56e comunque
08:57essere apprezzato
08:58dalla società
08:59e dalla piazza
09:00che altro dire
09:01posso
09:02rivelarvi
09:03un piccolo
09:04aneddoto
09:05una volta
09:06dovessimo giocare
09:07contro la Roma
09:08ho stirato
09:09non volevo
09:10quindi andare in panchina
09:12cioè non volevo andare in panchina
09:14ma lui
09:15mi voleva in panchina
09:16a tutti i costi
09:17non credo
09:18per le mie abilità
09:19ma perché insomma
09:20anche da quel punto di vista
09:21forse ero un po' scaramantico
09:23e quindi mi voleva
09:24in squadra
09:25anche quando io
09:26non potevo giocare
09:27per fortuna
09:28non ce ne fu bisogno
09:29ma se avessi dovuto
09:30subentrare il Rossi
09:31in quella partita
09:32non so come
09:33avrei fatto
09:34cosa sarebbe successo
09:35quindi
09:36anche la scaramantia
09:38fa parte
09:39del grandissimo allenatore
09:40la profonda conoscenza
09:41di Fabio Capello
09:42del calcio
09:43è il risultato
09:44della sua esperienza
09:45ventennale come giocatore
09:46allenatore di successo
09:47tutto questo
09:48sembra un luogo comune
09:49ma c'è chi come il direttore
09:50Andrea Vianello
09:51verifica questi aspetti
09:53nella vita di tutti i giorni
09:54qualche anno fa mi avevano invitato
09:56l'ADS
09:57alla domenica sportiva
09:58all'epoca io facevo
09:59il conduttore
10:00a Rai 3
10:01e poco prima di andare in onda
10:02c'era una possibilità
10:03di vedere la partita
10:04in diretta delle 8 e 45
10:06in quel caso
10:07era peraltro
10:08un Juve Inter
10:09quindi una partita di cartello
10:10che noi diciamo
10:11vedevamo
10:12senza che grandi
10:13patemi d'animo
10:14che avremmo avuto
10:15in alz
10:16e c'era dentro
10:17il nostro Milan
10:18ho avuto la fortuna
10:19di vedere questa partita
10:20eravamo solo in 4
10:21e insieme a me
10:22c'erano 3 grandi campioni
10:24Bardelli
10:25Gentile
10:26e per me soprattutto
10:27Fabio Capello
10:28il mister
10:29che ci aveva
10:30ritornato
10:31che aveva fatto ritornare
10:32a vincere
10:33che è champion
10:34e scudetto
10:35bene cosa ho capito
10:36in quell'occasione?
10:37che Capello
10:38capisce il calcio
10:40prima
10:41e più
10:42di tutti
10:43perché ogni azione
10:44di quella partita
10:45lui già capiva
10:46come sarebbe finita
10:47cioè
10:48quando ancora
10:49la palla
10:50le mani
10:51del portiere
10:52già lui dice
10:53adesso segna la Juve
10:54e la stessa cosa
10:55avrebbe fatto
10:56quando segnava
10:57l'Inter
10:58quindi insomma
10:59lì ho detto
11:00mister
11:01nessuno sa il calcio
11:02più di te
11:03a proposito della Juventus
11:04la cui partita
11:05Andrea Vianello
11:06ha visto insieme a Fabio Capello
11:07quella bianconera
11:08è stata la squadra
11:09che da centrocampista
11:10aveva lasciato
11:11per approdare al Milan
11:12e sempre in bianconero
11:13questa volta da allenatore
11:14Fabio è stato avversario
11:16dei rossoneri
11:17stagioni
11:182004-2005
11:19e 2005-2006
11:21c'è un versante
11:23juventino della carriera
11:24di Fabio Capello
11:25che viene analizzato
11:26da un esperto
11:27come il giornalista
11:28Gianni Balzarini
11:30Fabio Capello
11:31arriva alla Juventus
11:32in un momento delicato
11:33perché si trattava
11:34di dare continuità
11:36al post Lippi
11:37quindi ad un ciclo
11:38vincente
11:39bene lui ci riesce
11:40vince due scudetti
11:41sul campo
11:42consecutivi
11:43ma quello che colpisce
11:46è la sua capacità
11:47di gestire
11:48fronteggiare
11:49e superare
11:50personalità
11:51eh importante
11:52all'interno
11:53del gruppo Juve
11:54di quel periodo
11:55vedassi Buffon
11:56eh Cannavaro
11:57Nedved
11:58Camoranesi
11:59eh Ibraimovic
12:01Treseghetz
12:02del Piero
12:03tanto per citarne
12:04alcuni
12:05bene lui riesce
12:06a domare questa Juventus
12:07a plasmarla
12:08eh come vuole lui
12:10molto onesto
12:11intellettualmente
12:12anche nei rapporti
12:13con la stampa
12:14tiene la giusta distanza
12:15da tutti quanti
12:16senza far trasparire
12:18eh preferenze
12:19che umanamente
12:20sarebbero anche
12:21giustificabili
12:22diciamo che Fabio Capello
12:23ha scritto
12:24una pagina importantissima
12:26prima da giocatore
12:27poi come allenatore
12:28eh della storia
12:29della Juve
12:30tanti concetti
12:31tanti principi
12:32tante traiettorie
12:33ma Fabio Capello
12:34è soprattutto una figura
12:35storica del Milan
12:36avendo avuto un ruolo
12:37di rilievo
12:38di personalità
12:39di storia
12:40in rosso nero
12:41come rileva il giornalista
12:42di radio tv serie A
12:43Michele Pedrotti
12:44Fabio Capello
12:45è una di quelle persone
12:46che quando le vedi
12:47le associ immediatamente
12:49e forse anche inconsciamente
12:51a qualcosa
12:52ecco nel suo caso
12:53secondo me
12:54non lo si può
12:55non associare
12:56al Milan
12:57perché sì
12:58ha giocato in diverse squadre
12:59e poi ha allenato
13:00diverse squadre
13:01non solo
13:02grandi club
13:03ma grandi nazionali
13:04pensiamo ovviamente
13:05alla sua esperienza
13:06in Inghilterra
13:07però questo legame
13:08con il rosso nero
13:10che è nato
13:11nella sua parte finale
13:12della carriera
13:13da giocatore
13:14poi si è sviluppato
13:15come allenatore
13:16partendo dagli allievi
13:17è riuscito a conquistare
13:18con la prima squadra
13:19l'Italia
13:20l'Europa
13:21e il mondo
13:22ecco questo legame
13:23questa affinità
13:24con il club
13:25io l'ho riscontrata
13:26anche avendo
13:27la fortuna
13:28e il piacere
13:29di poterlo incontrare
13:30in un paio di situazioni
13:31sempre con la testa alta
13:33sempre con lo sguardo
13:34rivolto verso l'alto
13:36e verso il futuro
13:37sono caratteristiche
13:38che accomunano
13:39tantissimo
13:40secondo me
13:41Fabio Capello
13:42e il Milan
13:43ha vinto tanto
13:44Fabio Capello
13:45ha vinto allenando
13:46tanti grandi campioni
13:47e per questo
13:48che ha vinto
13:49è stato troppo facile
13:50potrebbe dire qualcuno
13:51ma dal mondo
13:52dei social
13:53da TikTok
13:54in particolare
13:55l'analisi
13:56di Simone Guarnaccia
13:57delinea
13:58perché proprio
13:59con il puro sangue
14:00allenando i campioni
14:01che viene il difficile
14:02per provare a raccontare
14:04Fabio Capello
14:05credo che si debba uscire
14:06da numeri titoli vinti
14:07che naturalmente
14:08ci consegnano
14:09una carriera gloriosa
14:10e uno degli allenatori
14:11più importanti
14:12dell'intera storia del calcio
14:13però
14:14spesso si fa questo errore
14:15anche nel calcio moderno
14:16cioè di pensare
14:17che avere a disposizione
14:18un gruppo
14:19di grandi campioni
14:20debba necessariamente
14:21portare a trofei
14:22in realtà forse
14:23è proprio quella
14:24sfida più difficile
14:25per un allenatore
14:26cioè riuscire a rendersi credibili
14:27nei confronti
14:28di un gruppo
14:29di grandi giocatori
14:30che magari hanno già vinto tanto
14:31e Fabio Capello ci è riuscito
14:33Capello che è stato un rivoluzionario
14:34anche sotto il profilo tattico
14:36ma è riuscito a trasmettere
14:37i suoi concetti
14:38proprio grazie alla stima e al rispetto
14:40di cui ha goduto
14:41da parte dei grandi campioni
14:42che ha allenato
14:43nell'arco della sua carriera
14:44idee di calcio ben definite
14:46valori umani
14:47ben al di sopra della media
14:48una comunicazione diretta
14:50ed efficace
14:51forse sono questi
14:52i fattori principali
14:53che l'hanno portato
14:54a ottenere vittorie
14:55che rimarranno nella storia
14:57perché non esistono
14:58grandi allenatori
14:59senza grandi uomini
15:00Fabio Capello
15:02per tutti i gusti
15:03per tutte le stagioni
15:04a 360 gradi
15:06anche chi ama il calcio
15:07dal versante femminile
15:08e dal versante globale
15:09come Katia Serra
15:11ne coglie il senso
15:13la portata
15:14e la traiettoria
15:15mister Capello
15:17beh
15:18sorride
15:19dico che saremo colleghi
15:20visto il ruolo
15:21che facciamo in televisione
15:22ma al di là della battuta
15:23non c'è mai stata
15:24ancora occasione
15:25di lavorare assieme
15:27ma certamente
15:28ho avuto il privilegio
15:29e la possibilità invece
15:30di conoscerlo
15:31in particolare
15:32ci siamo conosciuti
15:34in epoca recente
15:36prima chiaramente
15:37lo ammiravo
15:38e basta
15:39da lontano
15:40in queste occasioni
15:42da subito
15:43si è creata
15:44quella spontaneità
15:45per confrontarsi
15:46sul calcio
15:47parlare di calcio
15:48e farlo
15:49insomma anche
15:50con quell'apertura mentale
15:51secondo me
15:52è tipico
15:53delle persone
15:54intelligenti
15:55delle persone
15:56che hanno
15:57una prospettiva
15:58no?
15:59della vita
16:00molto aperta
16:01e ricordo appunto
16:02perfettamente
16:03che in tutte le circostanze
16:04partendo dal premio
16:05Bulgarelli
16:06e da altri eventi
16:07ci siamo appunto ritrovati
16:09è stato davvero
16:10un grande piacere
16:11poter scambiare
16:13chiacchiere di calcio
16:14con una persona
16:15così illuminata
16:16come il mister
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