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  • 2 ore fa
Trascrizione
00:00Decine di migliaia di persone hanno riempito il centro di Sofia per contestare il governo
00:09mulvero e il progetto di bilancio 2026, accusato di non affrontare il nodo della corruzione
00:15in vista dell'ingresso del paese nell'euro il prossimo primo gennaio. Una mobilitazione
00:21che la capitale non vedeva da anni. Studenti, lavoratori, famiglie e un unico slogan che
00:26attraversa la piazza. Dimissioni. Il corteo ha raggiunto il Parlamento dove la tensione
00:32è salita. La gendarmeria ha cercato di contenere i manifestanti mentre alcuni gruppi con il
00:37volto coperto hanno dato alle fiamme cassonetti e lanciato oggetti contro la polizia. Attaccate
00:44anche le sedi di due partiti della collezione di governo. La risposta è arrivata con lacrimogeni
00:49e diversi fermi. Fra i manifestanti c'è chi parla di un punto di svolta.
00:56Se dobbiamo essere onesti il cambiamento deve partire da noi. Non sono solo loro i responsabili,
01:02sono lo specchio di quello che siamo. Il fatto che oggi così tante persone siano scese in piazza
01:07è un ottimo inizio. Spero che continui e che restiamo vigili perché in Occidente le cose
01:13funzionano così. Non vivono meglio perché qualcuno ha regalato loro qualcosa, ma perché
01:18difendono ogni giorno la propria libertà. Anche noi dobbiamo fare la nostra parte.
01:22A spingere la mobilitazione è soprattutto la generazione più giovane, che chiede un
01:27paese europeo e liberato dalla corruzione.
01:32Tutti noi che siamo qui siamo studenti e vogliamo davvero vivere in un paese europeo,
01:38non in un paese segnato da corruzione e mafia. E non siamo scesi in piazza solo per il bilancio,
01:43ma per far cadere questo governo e avere qualcuno che si occupi davvero di noi, non chi ruba e
01:49pensa soltanto ad arricchirsi. Il corteo, uno dei più partecipati degli
01:54ultimi anni, arriva in un paese dove il malcontento è cresciuto dopo anni di scandali, sette elezioni
02:00anticipate e una giustizia considerata troppo lenta nella lotta alla corruzione. Il presidente
02:06Rumer Radeff chiede la fine delle violenze liquida agli incidenti come provocazione della
02:11mafia, tornando a invocare le dimissioni del governo.
02:19Grazie a tutti.
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