Due barche, bolle di sapone e un violoncello sono gli elementi essenziali che hanno caratterizzato la protesta degli Angeli Lodigiani sul ponte dell'Adda. Una manifestazione che ha saputo unire arte, musica e natura.
Ma dietro la poesia c’era un messaggio chiaro: contestare la chiusura del ponte, che secondo gli organizzatori potrebbe durare fino a 500 giorni, trasformandosi in un blocco per la città.
Gli Angeli Lodigiani lo hanno fatto a modo loro - con leggerezza, creatività e presenza - e promettono che continueranno così: con iniziative creative e performative per mantenere viva l’attenzione e coinvolgere la comunità.
Protagonisti della protesta gentile e dell'azione artistica sono stati Tarinii Ferrari, con le sue bolle di sapone, e Ivan Merlini, che ha accompagnato la passerella con il suo violoncello.