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  • 2 ore fa
Trascrizione
00:00In uno scenario caratterizzato da incertezza, cambiamenti sociali e demografici, innovazioni
00:09tecnologiche e dalle nuove sfide che derivano dal contesto internazionale in continuo mutamento,
00:14il retail moderno affronta continue trasformazioni, pur mantenendo un ruolo importante per le
00:20persone, i territori e l'economia del paese.
00:22Questi i temi al centro del primo forum della distribuzione moderna organizzato a Milano
00:27da FederDistribuzione.
00:28Il settore della distribuzione moderna riteniamo sia un settore fondamentale per il paese, rappresenta
00:34una cinghia di trasmissione tra le filiere produttive, i cittadini, ha un peso economico importante
00:42e è un peso economico che non sempre viene riconosciuto, è soprattutto un peso sociale
00:46perché il nostro obiettivo è sempre quello di portare al maggior numero di persone prodotti
00:52di qualità con la massima della convenienza, crediamo che la distribuzione moderna debba
00:58in qualche misura essere sostenuta anche laddove è possibile da iniziative anche del governo
01:05in questo senso.
01:08Abbiamo un ruolo importante anche in quelli che possono essere investimenti di rigenerazione
01:12urbana nelle città e quindi per contrastare la desertificazione commerciale, quindi è un
01:18settore che dà un contributo alle persone, quindi al paese e va sostenuto.
01:22Il tema dei consumi in generale è in questo momento molto debole, c'è una visione di mancanza
01:32di fiducia da parte delle persone, dall'altra parte ci sono sicuramente situazioni anche
01:38economiche che hanno pesato sulle famiglie ed è anche per questo che abbiamo nell'interlocuzione
01:43col governo sull'esibilancio abbiamo chiesto prioritariamente di occupare e di sostenere
01:48le famiglie, oltre che naturalmente alcuni interventi sulle imprese che possono servire
01:52per l'evoluzione anche tecnologica che le imprese avranno in questi prossimi anni.
01:57I consumi degli italiani cambiano e uno studio del Censis presentato in occasione del forum
02:02mostra come siano più guidati dai valori personali, dalla qualità del tempo e dall'esigenza
02:07di benessere quotidiano.
02:08Credo che i fattori culturali e sociali che influenzano i consumi in Italia oggi sono di
02:13tre ordini di ragione. La prima è che la crescita del benessere è sempre meno un fatto
02:19economico ma diventa un fatto di star bene con se stessi, di star bene con le persone
02:24che si hanno vicine. Questo significa che gli italiani nel 60% dei casi scelgono di consumare
02:29perché cercano un prodotto che gli dia una piccola soddisfazione, una piccola felicità.
02:35Il secondo fattore che sta incidendo non solo in questi ultimi anni ma già da diverso tempo
02:40è quello della crescita delle tecnologie digitali che influenzano il consumo ma che
02:44in qualche modo sfidano il sistema della distribuzione e il sistema dei consumatori a un atteggiamento
02:50diverso. La terza dinamica è invece una dinamica legata alla demografia, al cambiamento dell'assetto
02:57demografico del nostro paese perché sempre più le persone invecchiano, invecchiano bene.
03:02Sappiamo che oggi circa un italiano su quattro ha più di 65 anni, fra qualche anno saranno
03:08un italiano su tre. Quindi c'è questo forte invecchiamento della popolazione e questo
03:13cambia i modelli di acquisto, ma al tempo stesso vediamo una crescita straordinaria del numero
03:19di cosiddette famiglie monoparentali, cioè famiglie con un solo componente.
03:23Penso che l'intelligenza artificiale cambierà il gioco totalmente per le imprese. È come
03:301995 con la digitalizzazione e con la nascita del consumer internet. È molto importante capire
03:39che l'intelligenza artificiale è molto di più dell'intelligenza artificiale generativa,
03:45è molto più di chatbox, ma in realtà con l'intelligenza artificiale percettiva, con l'intelligenza
03:51artificiale agentica, con l'intelligenza artificiale fisica. Vediamo l'opportunità di modernizzare
04:00le nostre imprese. In un certo senso può anche dare vantaggi ai paesi come Italia, che è stato
04:08punito un po' durante l'ultima frase di globalizzazione. Penso che è capitolo uno, pagina uno, ma stiamo
04:19per vedere tanti cambiamenti.
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