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  • 6 minuti fa
Trascrizione
00:00Saluto tutti i colleghi parlamentari, rappresentanti delle autorità garanti ed europee, il Presidente
00:07fondatore del Telefono Azzurro. La Camera dei Deputati è lieta di ospitare questo convegno
00:13promosso dalla Fondazione SOS Il Telefono Azzurro in occasione della giornata internazionale
00:20per la protezione dei minori contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale. Questa iniziativa
00:26costituisce un momento significativo di riflessione e di confronto sulle politiche più efficaci
00:33per la prevenzione e per il contrasto di ogni forma di violenza nei confronti dei bambini
00:38e degli adolescenti. Sono trascorsi 18 anni dall'approvazione della Convenzione di Lanzarote
00:45che ha tracciato il quadro di un impegno comune e ineludibile. È un impegno che si è tradotto
00:52in Italia nella definizione di un rigoroso impianto repressivo di tutela con l'obiettivo
00:57di prevenire la commissione di reati, perseguire i responsabili, proteggere ed assistere le
01:04vittime. Le indagini statistiche più recenti mostrano una realtà in continua evoluzione
01:10che spesso sfugge anche agli strumenti normativi più avanzati. I dati evidenziano la drammaticità
01:17delle conseguenze psicologiche, dell'abuso e dello sfruttamento sessuale. L'incontro
01:23di oggi ha il merito di approfondire proprio questo aspetto. Il trauma subito lascia segni
01:31profondi e duraturi, compromette lo sviluppo emotivo e relazionale e in molti casi la qualità
01:37stessa della vita presente e futura delle giovani vittime. Solo una società che riconosce
01:45in ogni bambino una persona con una propria dignità può realmente dirsi impegnata nella
01:53tutela dei suoi diritti fondamentali. Dalla loro difesa dipende la possibilità di costruire
02:01un futuro migliore. Dobbiamo dunque rafforzare la risposta dello Stato contro questi odiosi
02:07crimini che colpiscono i componenti più vulnerabili della nostra comunità. Questo obiettivo può
02:13essere raggiunto solo attraverso un'azione sinergica e coordinata tra istituzioni, forze
02:19dell'ordine e magistratura insieme alla scuola, alle famiglie, alle organizzazioni del terzo
02:24settore. La collaborazione tra istituzioni e tra gli attori della società civile è infatti
02:30essenziali per favorire l'emersione precoce dei casi di abuso, assicurare percorsi di giustizia
02:37certi e svolgere un monitoraggio costante dei fenomeni emergenti anche nell'ambito digitale.
02:45In questa prospettiva ritengo che l'attività di prevenzione primaria debba svolgersi nei
02:50luoghi e negli spazi nei quali il minore vive, cresce e si forma. Penso in particolare alla famiglia
02:57che rappresenta il primo presidio di tutela. Altrettanto cruciale è il ruolo della scuola
03:03perché può intercettare tempestivamente i segnali di disagio e attivare gli interventi
03:09necessari. Ma la condizione indispensabile per rendere più incisiva ed efficace l'opera
03:16di protezione dei minori è una sola, mettere al centro di ogni scelta e di ogni azione i diritti
03:22dei bambini e degli adolescenti. La tutela dell'infanzia non è solo un dovere giuridico
03:29ma è la misura della nostra civiltà. Ed è proprio questa la strada indicata e percorsa
03:35dalla Fondazione Il Telefono Azzurro SOS che da oltre 30 anni orienta l'impegno pubblico
03:42e privato verso la costruzione di una società capace di ascoltare, proteggere e dar voce a chi
03:49rappresenta il futuro di tutti noi.
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