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  • 20 hours ago
Durante il Forum, la volontaria della Sede Territoriale di Padova racconta il suo ingresso nella Fondazione, avvenuto nel 2019, e come l’esperienza l’abbia trasformata sia a livello umano che professionale. «Sono entrata alla Lega del Filo d’Oro nel 2019, quasi per caso. Qui ho scoperto una grande famiglia: un’esperienza che ha superato ogni mia aspettativa, lasciandomi tanto a livello umano e relazionale»

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Transcript
00:00Sono entrata alla Lega del Filodoro nel 2019. All'inizio non sapevo bene cosa
00:10aspettarmi da questa esperienza e l'ho scoperto strada facendo negli incontri
00:16che ho vissuto in questi anni e che tuttora continuo a vivere. Ho scoperto
00:21questa realtà anche grazie al mio percorso di studi. Io vengo da Caposcari a
00:27Venezia, ho studiato la lingua dei segni e la lingua dei segni tattile. Durante una
00:33lezione ci è stata presentata l'associazione e da lì ho iniziato ad
00:37informarmi meglio e poi ecco a entrare in questa grande famiglia, dico io, che ad
00:43oggi ecco è andata oltre le mie iniziali magari aspettative. La mia prima
00:48esperienza è stato un percorso che mi ha vista impegnata con l'insegnamento della
00:56lì ad una signora sordo cieca. Altre esperienze, i soggiorni estivi
01:02decisamente che mi hanno lasciato tanto e poi esperienze insomma di accompagnamento
01:08a conferenze o convegni o semplici anche attività quotidiane.
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