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  • 11 ore fa
Trascrizione
00:00A Berna parlano i premiati Balzan 2025, quattro studiosi che rimano da mondi lontani e che
00:11proprio per questo riescono a illuminare lo stesso punto, come si costruisce conoscenza
00:16in un tempo che cambia. Per il premio rimano candidature di studiosi di altissimo livello
00:21da tutto il mondo, figure che hanno davvero segnato un prima o un dopo nel loro ambito
00:26di studi. In questo forum vengono esposti a un pubblico anche di non esperti non solo
00:33i risultati delle ricerche di questi grandi studiosi, ma ne emerge anche il metodo e il
00:40loro percorso di vita. Molto spesso dietro dei risultati scientifici e accademici così rilevanti
00:48ci sono vite molto interessanti e questo secondo me è un aspetto da tenere presente.
00:53Ha aperto i lavori Car Jun, scienziato che ha trasformato il sistema immunitario in una
00:58terapia. Le cellule riprogrammate diventano una sorta di farmaco vivente, cercano il tumore,
01:04lo riconoscono, lo eliminano. Jun lo dice con semplicità, questa rivoluzione nasce attraverso
01:09un lavoro collettivo ed è stata resa possibile dal coraggio dei pazienti che hanno accettato
01:14di provarci quando nulla era garantito. Christophe Salomon, fisico francese, la sua materia è il
01:20tempo. Misurarlo con una precisione è difficile persino da immaginare. In 70 anni gli orologi
01:27atomici hanno ridotto l'errore a un secondo ogni 13,7 miliardi di anni, pari all'età
01:33dell'universo. Sembrano curiosità tecnica, ma è un dettaglio che permea le nostre vite.
01:39GPS, reti bancarie, internet. E a Berna, città dove Einstein ha elaborato la teoria della
01:45relatività, Salomon ricorda che il tempo non è uguale per tutti, cambia sulla Terra,
01:51in orbita, a seconda della gravità. Il panel cambia ancora registro con Rosalind Krauss
01:56della Columbia University, figura di riferimento nella storia dell'arte contemporanea, che propone
02:02un viaggio nella lettura. Dal modernismo alle griglie di Mondrian, da Barth a Proust, e introduce
02:08le immagini delle mandala, nudi di senso che si ripetono nei testi come costellazioni.
02:13Lo strutturalismo, dice, è un metodo che attraversa linguaggi e culture, per mostrare
02:19ciò che sta sotto la superficie delle storie. L'ultimo intervento porta il discorso dentro
02:24la politica. Josiah Ober studia la democrazia ateniese per capire la nostra. La domanda è
02:30semplice e spaziante. Come ha fatto Atene a restare una democrazia funzionante circondata
02:36da potenze autoritarie? La risposta è nella qualità della partecipazione, nella responsabilità
02:42degli oratori, nella circolazione della conoscenza. La retorica non era manipolazione, ma uno
02:48spazio pubblico severo, dove un cattivo discorso poteva costare caro. Uber collega questa storia
02:54ai temi di oggi. Resilienza democratica, ricostruzioni dopo le crisi, sfida dell'intelligenza artificiale.
03:01La cosa che mi ha colpito di più oggi è stata la loro personalità, la loro capacità
03:07di essere comprensibili e di portare alla semplicità concetti che sono particolarmente
03:14complessi, il loro amore per la ricerca e la loro voglia di portare le loro scoperte al
03:22bene comune. Oggi abbiamo parlato per esempio di intelligenza artificiale, quanto questa sta
03:28cambiando la scienza, quanto sarà un acceleratore. Ma questo riguarda tutti, sia il fisico che
03:33il medico, che l'umanista, che lo storico, perché l'interpretazione di nuovo di quanto
03:42la scienza sta cambiando richiede delle discipline completamente diverse fra di loro.
03:48Quattro lezioni, quattro linguaggi, un'unica direzione. Il punto di contatto tra cellule,
03:54orologi atomici, testi e democrazia è sempre lo stesso. La precisione, che al Forum Balsam
04:00diventa anche una forma di responsabilità.
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