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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00In un contesto internazionale caratterizzato da crescente frammentazione geopolitica, aumento
00:09delle barriere commerciali e vulnerabilità dei principali corridoi logistici, imprese
00:13e governi stanno ridisegnando le rotte del commercio mondiale e le catene globali di
00:17approvvigionamento e sbocco. È uno degli elementi principali che emergono dalla ricerca
00:22Old Trade Routes for New Trade Wars, pubblicato da Allianz Trade. Lo studio evidenzia come
00:28il commercio internazionale sta diventando più regionale e più basato su alleanze politiche.
00:32Un incremento del 10% della distanza geopolitica tra due paesi comporta una riduzione del 2%
00:38dei flussi bilaterali. Parallelamente sono triplicate nell'ultimo anno le misure restrittive applicate
00:43al commercio, interessando oggi quasi il 20% delle importazioni mondiali. Questa riconfigurazione
00:49spinge aziende e operatori logistici a diversificare mercati rotte per ridurre l'esposizione ai rischi
00:54e evitare rincari nei costi di trasporto. Guardando dal 2026 al 2027, Allianz Trade prevede
01:00che il commercio globale di beni e servizi rallenterà rispettivamente a più 0,6% e più
01:051,8%, evidenziando l'impatto ritardato dalla guerra commerciale e le sfide che le attuali
01:11infrastrutture commerciali dovranno gestire. Altri aspetti dello studio riguardano la fragilità
01:16di alcuni passaggi chiave come il canale di Suez, che ha visto i transiti ridursi fino al 70%
01:20per via delle tensioni nell'area, oppure il canale di Panama, che per la siccità ha
01:25perso fino al 40% di capacità, situazioni che provocano una pericolosa incertezza nei
01:30trasporti. In questo contesto emergono nuovi hub come Vietnam, Emirati Arabi Uniti, Malesia
01:35e Arabia e si rafforza una via come il Middle Corridor che collega la Cina all'Europa attraverso
01:40l'Asia centrale che nel 2023 ha visto crescere i propri volumi dell'86%. Per l'Italia, che
01:46esporta oltre il 30% del proprio PIL e presenta filiere fortemente integrate nelle catene globali,
01:52la trasformazione in atto rappresenta, secondo lo studio di Allianz Trade, al tempo stesso
01:56una sfida e un'opportunità. Il fabbisogno stimato per accrescere e rendere più efficienti
02:00le infrastrutture destinate al trasporto sul territorio italiano supera i 130 miliardi
02:04di euro nei prossimi dieci anni che i fondi del PNRR sono in grado di coprire solo in parte
02:09e richiede un approccio integrato pubblico-privato. Secondo gli esperti, per le imprese italiane
02:14sarà cruciale diversificare rotte e partner e rafforzare la propria presenza nei nuovi
02:19hub commerciali. Chi saprà costruire catene di fornitura più flessibili potrà trasformare
02:24l'incertezza in un vantaggio competitivo duraturo.
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