https://www.pupia.tv - Bagnai - “Noi credevamo…” “Noi credevamo…”, dice Draghi per giustificare il suo sostegno alle politiche di austerità. Ma noi chi? Io senz’altro no, visto che nel 2011 aprii il mio blog per chiarire che queste politiche avrebbero fallito. È questo che sinceramente delude o disgusta, a seconda delle sensibilità individuali, nell’odierno atteggiamento di Draghi. La sua totale incapacità di prendersi la responsabilità di scelte politiche che pure sono chiaramente riconducibili a lui, perché fu lui a propugnarle con la lettera della BCE dell’8 agosto 2011. Noi non ce la siamo dimenticata. Nella la mia relazione odierna a Montesilvano mi sono soffermato sulla mancanza di responsabilità politica delle élite europee, che è in se stessa una mancanza di democrazia, e sulle molteplici reticenze dell’audizione di Draghi al Senato, a partire dalla mancata risposta alla mia domanda: “Lei può escludere che le politiche di austerità siano state connesse all’entrata nell’Unione Monetaria?” Draghi ha balbettato perché la risposta la sa. Condivido con voi il video che ha aperto il mio intervento. (09.11.25)
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