00:00Sono qui con Francesco Giorgi, responsabile del Teatro Popolare d'Arte.
00:05Volevo chiederle in che modo questa rassegna contribuisce a rendere visibili le persone che sono spesso considerate invisibili.
00:13Questa rassegna ha come obiettivo di portare sulla scena la visione di spettacoli, video e presentazioni tutte incentrate sul lavoro del teatro in carcere.
00:31Il teatro in carcere è fatto essenzialmente da quelle persone che normalmente non sono visibili perché sono recluse, sono chiuse all'interno di spazi difficilmente accessibili.
00:43E che noi in qualche maniera realmente apriamo alla visione di tutti.
00:48Una curiosità, poi c'è una parola che descrive il senso e lo spirito di questa undicesima edizione?
00:55Direi che le parole sono due. Attraversamenti umani. Andiamo ad attraversare quest'umanità che noi possiamo apprezzare in tutta la sua interezza perché anche se ci sono dei muri che ci dividono,
01:12dei cancelli, in realtà là dentro ci sono degli esseri umani che come noi tutti i giorni affrontano la vita e quindi li attraversiamo in qualche maniera anche attraverso questa rassegna.
Commenta prima di tutti