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  • 17 ore fa
Trascrizione
00:00In un ex bunker a est di Francoforte una porta blindata di 4 tonnellate protegge la più grande
00:10riserva tedesca di terre rare, un tesoro strategico in un momento in cui la Cina,
00:15principale produttore mondiale, limita le esportazioni. La società tedesca Tradium,
00:20specializzata nel commercio di metalli rari, conserva qui migliaia di fussi di disprosio,
00:26terbio e neodimio, materiali essenziali per smartphone, auto elettriche e turbine eoliche.
00:32Quasi tutte le etichette indicano la stessa provenienza. Cina.
00:36Mattias Root, presidente e fondatore di Tradium.
00:42I nostri fornitori cinesi, con cui abbiamo rapporti eccellenti da oltre 20 anni,
00:47non sono soddisfatti della situazione. In Cina la domanda interna non basta ad assorbire tutta la
00:52produzione e molti di loro sarebbero favorevoli al libero scambio, ma le regole li bloccano,
00:58hanno le mani legate. La dipendenza dalla Cina è un fatto noto da decenni. Negli anni 90 le
01:03autorità cinesi ripetevano il Medio Oriente ha il petrolio, noi abbiamo le terre rare, ma l'Europa
01:09non ha mai definito una strategia per limitare quella dipendenza. La Germania e l'Unione Europea
01:14cercano ora di ricostruire una filiera autonoma, ma la concorrenza cinese e i costi ambientali
01:19restano ostacoli enormi. Non ho una soluzione. Tutta la nostra vita moderna dipende da queste
01:27materie prime strategiche e secondo me ormai è troppo tardi per risolvere il problema.
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