Milano, 5 nov. (askanews) - Ventinove minuti senza respirare. Ci è riuscito il sub croato Vitomir Maricic che ha ridefinito i limiti del corpo umano rimanendo sott'acqua per 29 minuti e tre secondi in apnea. La sfida più grande dice è stata quella della mente, non del corpo."Il mio record precedente di apnea era di poco superiore ai 10 minuti. E questa volta sono arrivato a quasi 30 minuti. Quindi è stata una sfida mentale enorme, solo in termini di volume - racconta - E poi la quantità di CO2 che si accumula nel corpo e tutto ciò che produce, tutte le risposte allo stress, una cosa semplicemente travolgente. A metà percorso, c'è stato un momento in cui ho pensato che non ce l'avrei mai fatta".Non sono mancati problemi fisici: una emoraggia intestinale e lunghi mal di testa. Questo record è stato stabilito dopo che Maricic ha respirato ossigeno puro per diversi minuti, ha spiegato lo pneumologo che lo ha seguito, Igor Barkovic."È qualcosa di completamente sconosciuto nella medicina moderna. Ed è proprio questo che lo rende interessante, perché potrebbe aprire nuove prospettive e forse portare a qualcosa che potremmo applicare o utilizzare per aiutare i miei pazienti".
00:0029 minuti senza respirare, c'è riuscito il subcroato Vito Mirmaricic che ha ridefinito i limiti del corpo umano, rimanendo sott'acqua per 29 minuti e 3 secondi in apnea.
00:11La sfida più grande, dice, è stata quella della mente, non del corpo.
00:17Il mio record precedente di apnea era di poco superiore ai 10 minuti e questa volta sono arrivato a quasi 30, quindi è stata una sfida mentale enorme, solo in termini di volume, racconta.
00:26E poi la quantità di anidride carbonica che si accumula nel corpo, tutto ciò che produce, le risposte allo stress, è una cosa semplicemente travolgente.
00:35A metà percorso non c'è stato, un momento in cui ho pensato che non ce l'avrei mai fatta.
00:39Non sono mancati problemi fisici, un emorragia intestinale, lunghi mal di testa.
00:43Questo record è stato stabilito dopo che Mirmaric ci ha respirato ossigeno puro per diversi minuti, ha spiegato lo pneumologo che lo ha seguito, Igor Barkovic.
00:51È qualcosa di completamente sconosciuto nella medicina moderna, è proprio per questo che lo rende interessante, perché potrebbe aprire nuove prospettive e forse portare a qualcosa che potremmo applicare e utilizzare per aiutare i miei pazienti.
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