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  • 3 giorni fa
Trascrizione
00:00Un consumatore nomade, sempre meno fedele a un brand o a un insegna, come condizionato
00:08da una capacità di spesa in contrazione, che impone una maggiore oculatezza nei consumi.
00:13E' questo lo scenario emerso dal webinar Nuovi consumatori e nuove sfide, i segnali
00:17del cambiamento nella grande distribuzione, organizzato da Gessuan Italy in ambito ECR
00:21e in collaborazione con Sircana, che ha messo in luce come i fatturati nella distribuzione
00:25moderna del largo consumo confezionato, siano aumentati sotto la spinta congiunta di volumi
00:30e inflazione.
00:32Sicuramente in questo momento stiamo assistendo a un consumatore che sta focalizzando buona
00:38parte dei propri acquisti su categorie essenziali per un consumo settimanale, un consumo giornaliero,
00:47mentre sta facendo delle scelte più differenzianti su categorie meno essenziali.
00:54Per i retailer questo significa avere un assortimento tale da garantire la risposta
00:58all'esigenza del consumatore in quel momento, cercando di offrire servizi sempre più elevati.
01:03La reazione che vediamo è un aumento del livello d'attenzione rispetto ai livelli di servizio
01:13lungo tutta la filiera e insieme all'incertezza c'è anche una forte liquidità nel comportamento
01:21del consumatore che dimostra meno fedeltà all'insegna, alla marca e più facile a cambiamenti
01:30e l'autostock può proprio diventare una delle ragioni per cui il consumatore si orienta
01:36non solo verso insegne ma addirittura verso canali diversi.
01:39Proprio l'autostock, il cosiddetto buco a scaffale, è l'espressione di una mancata efficienza
01:43che il consumatore non sembra disposto a tollerare.
01:46Il 39% dei clienti infatti cambia brand piuttosto che attendere il ripristino.
01:50Nell'ultimo anno, stando al barometro ICR Osa sviluppato da ICR Italia,
01:54il tasso di autostock si è stabilizzato al 3,4% con un 4,6% di conseguenti vendite perse,
02:01con dinamiche sottostanti molto diverse tra loro.
02:03L'indicatore di autostock è abbastanza stabile nel corso degli ultimi anni
02:09e questa tendenza è comune cross-canale.
02:13Dietro però a questo dato medio, che è sicuramente un dato positivo,
02:17ci sono ancora delle aree su cui bisogna andare a lavorare
02:21che sono sicuramente legate ai picchi, possiamo così dire, di stagionalità
02:26che andiamo poi a leggere quando parliamo di determinati mondi.
02:30L'ortofrutta continua a essere una delle categorie con il maggior tasso di autostock.
02:37Quando? Ovviamente quando c'è l'inizio della stagionalità.
02:42Accanto alla frutta, prodotti come le uova fresche, più essenziali,
02:45sono quelli che richiedono una maggiore efficienza a fronte di formaggi e saluni
02:49che sono fra le categorie più performanti.
02:51L'autostock in questi anni, monitorato lungo il tempo,
02:55non ha avuto, al di là di anni un po' particolari,
02:59non ha avuto grandi oscillazioni,
03:02però il dato è comunque un dato rilevante,
03:05cioè attorno al 4-5% di vendite perse è un dato estremamente rilevante.
03:11L'approccio delle aziende in questo momento è quello di guardarsi al loro interno,
03:15guardarle alla relazione fra produttore e distributore
03:17e andare a sistemare tutte le cose che possono portare a un miglioramento in questo senso.
03:22In questo scenario è la marca del distributore a meritare attenzione,
03:26con un ruolo sempre più centrale nelle scelte dei consumatori,
03:29superando come incidenza il 30% del totale largo consumo confezionato.
03:33La marca privata è sicuramente uno degli elementi più importanti per il cliente italiano
03:40e quindi il suo ruolo è, da un lato, consentire al cliente di poter continuare una serie di acquisti,
03:47mentre su altre categorie il suo ruolo non è solo quello di preservare il potere di acquisto,
03:56quindi il valore del prodotto che viene comprato,
03:59ma anche quello di poter consentire al cliente una forma di gratificazione.
04:05Uno scenario in cui l'incertezza si fa normalità e apre nuove sfide a insegni e produttori.
04:10In un anno i consumatori visitano otto insegne diverse,
04:16quindi c'è grandissimo movimento e ovviamente a questa infedeltà
04:21occorre rispondere con livelli di servizi che indubbiamente non hanno a che fare solo con la disponibilità di prodotto,
04:27ma questo diventa un elemento del gioco indubbiamente.
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