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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Kiev rivendica quasi 160 attacchi riusciti contro infrastrutture petrolifere russe dall'inizio
00:10del 2025. Lo ha annunciato il capo del servizio di sicurezza dell'Ucraina, Vasil Maliuk, spiegando
00:17che gli obiettivi colpiti riguardano la capacità energetica ed economica di Mosca. Durante
00:22la stessa riunione il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che le nuove sanzioni
00:27statunitensi causeranno alla Russia perdite per circa 50 miliardi di dollari nel 2026.
00:33Vasil Maliuk, capo del servizio di sicurezza dell'Ucraina.
00:39Riassumo brevemente i risultati. Dall'inizio dell'anno ci sono stati quasi 160 attacchi
00:44riusciti contro impianti di estrazione e raffinazione del petrolio. Solo tra settembre e ottobre
00:50abbiamo colpito 20 obiettivi, 6 raffinerie, 2 terminal petroliferi, 3 depositi e 9 stazioni
00:56di pompaggio. Secondo Kiev gli attacchi fanno parte di una strategia di logoramento economico
01:02del Cremlino, in parallelo alle misure occidentali per ridurre i proventi energetici di Mosca.
01:08Zelensky ha anche esortato l'Unione Europea ad aumentare i dazi su merci russe non ancora
01:13soggette a sanzioni.
01:14Secondo i nostri dati queste sanzioni, recentemente imposte dagli Stati Uniti, causeranno una perdita
01:23di 50 miliardi di dollari per la Russia al prossimo anno. Speriamo che i principali paesi esportatori,
01:29insieme agli Stati Uniti e al nostro, si impegnino a ridurre al minimo queste importazioni.
01:34Per Kiev la guerra sul piano economico è parte integrante del conflitto militare. Mentre la
01:40Russia rafforza la sua difesa aerea, l'Ucraina punta a colpire la produzione energetica e isolare
01:45finanziariamente Mosca attraverso la pressione internazionale.
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