Caparezza: nei festival del fumetto sono inspiegabilmente felice

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Transcript

00:00Il mio rapporto col festival è il rapporto che io ho con i festival del fumetto, cioè

00:08sono luoghi dove inspiegabilmente io sono di buon umore. Dico inspiegabilmente perché

00:12non è che lo sia sempre, anzi, ho un approccio molto autunnale alle cose, alla vita, crepuscolare.

00:23Invece non so perché mi capita con i festival del fumetto, cioè lo so perché, amo molto

00:29la materia e mi ricorda molto l'infanzia, ma anche la giovinezza, dato che il fumetto

00:34è sempre stato accanto a me, da Bonvi a Lione Frollo per dirla, chi conosce sa di cosa sto

00:47parlando, e quindi il rapporto con Luc è un rapporto di serenità e felicità. Fumetto

00:53e disco sono due linguaggi creativi che si contaminano, ma non solo nel mio caso, si sono sempre

00:58contaminati, danzano sempre insieme, è un ballo di coppia, cioè sempre no, però molto

01:03spesso. Ci sono tantissimi dischi passati anche alla storia che hanno copertine scritte da

01:09grandissimi disegnatori. I primi due che mi vengono in mente sono ovviamente la punta dell'iceberg,

01:16c'è Robert Crumb per Janis Joplin e il grandissimo Tanino Liberatore per il grandissimo Zappa, The

01:24Man from Utopia, ma ce ne sono tanti altri e tanti esperimenti, quindi io penso che siano

01:30figli della stessa madre.