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  • 2 giorni fa
Cori fascisti nella sede di nella sede di Parma di Fratelli d'Italia.  «Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà. Se non trionfa sarà un bordello col manganello e le bombe a man» è il coro che si sente in un video sui social.Le immagini risalirebbero alla sera di martedì 28 ottobre, giorno dell'anniversario della Marcia su Roma.Il Sindaco di Parma Michele Guerra dichiara: «I valori che rappresenta questa città sono del tutto alternativi e contrapposti a quelli che senza alcun pudore propagano nella sede di Fratelli d’Italia, dove si inneggia al Duce, si cantano cori per le camicie nere e gli squadristi. Parma non accetterà né ora né mai squallida propaganda di un tempo passato e orrendo. Non lo ha fatto da 80 anni a questa parte, non lo farà nemmeno adesso».​​«Nulla di nuovo. Qui e ovunque la base di Fratelli d’Italia è questa - ha commentato il Segretario del PD di Parma Francesco De Vanna - Valori e metodi sono perfettamente allineati alla cultura fascista. Nonostante gli sforzi della Presidente del Consiglio per mascherare questa ideologia “retrò” e strizzare l’occhio ai moderati, questo erano e questo rimangono. Noi lo sappiamo e non abbassiamo la guardia. Li conosciamo, li combatteremo».​​«Già nelle scorse ore i vertici nazionali del movimento giovanile del partito hanno proceduto al commissariamento del gruppo giovanile parmense», ha spiegato in una nota, Federico De Belvis coordinatore provinciale di FdI, commentando il video. «Non c’è certamente bisogno che ci si dica come comportarci rispetto a situazioni su cui, da sempre, abbiamo mostrato la massima chiarezza e nettezza - prosegue - . Due caratteristiche che, purtroppo, da sinistra non si riscontrano e da cui non accettiamo lezioni. Fratelli d’Italia Parma ribadisce, come sempre, la propria ferma distanza da ogni forma di estremismo o comportamento inappropriato, riaffermando, al tempo stesso, i propri valori di libertà, responsabilità e rispetto delle istituzioni».

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Trascrizione
00:00Per prego di morire, per prego di morire, all'inizio dell'Avenire,
00:06se sono dell'Avenire e non sono in colore,
00:09per prego di morire, se sono a mezzo in colore,
00:13se ne preghiamo nella gallina, in camicia che è la più ospeda,
00:19se non ti rompiamo la morte, non puoi pagare,
00:23non puoi pagare, non puoi pagare.
00:25Duce, duce, duce, duce, duce, duce, duce.
00:30Duce, duce, duce, duce, duce, duce.
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