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  • 5 settimane fa
Trascrizione
00:00In Abruzzo e adesso in Sardegna c'è il racconto un po' dell'Italia diversa, non quella degli stereotipi.
00:08No, è un'Italia che conosciamo poco, teniamo meno considerazione perché è un po' il cuore,
00:13è un'azione enorme per l'Italia, è molto significativa e si incide molto sulle tendenze,
00:22su tutte le dinamiche dell'Italia, ed è un'umanità che mi piace molto,
00:28un'umanità che conserva ancora dei lavori importanti.
00:32Senti, una delle cose brillanti, importanti di questo film è che hai scelto un personaggio,
00:40non un attore, ma una persona presa dal popolo, dalla strada.
00:45Per un ruolo fondamentale, c'è il naso di noi.
00:51E poi ho anche lavorato con tanti, con tanti attori, con tanti non attori,
00:59in un'unità dei vari paesi che abbiamo girato,
01:02tutti che l'ho trovata, la popula, la tua donna di Maria, i gangli.
01:07Senta, a noi è stato difficile fare l'attore?
01:11Sì, nel principio sì, però sono stati evitati e ce l'abbiamo fatto.
01:17Ma adesso vorrebbe fare qualche altra interpretazione?
01:20Se ne capita sì, se ne capita ancora, lo facciamo ancora.
01:27Allora, per chiudere, Riccardo, questo è il secondo film di Sardegna,
01:32dopo quello di Riva, questo, ma non è che poi hai,
01:36anzi, ci auguriamo che ci sia un nuovo capitolo più avanti sulla Sardegna.
01:41La Sardegna per me è un posto da rispezzare e amare,
01:45io ho rispetto e riconoscenze di questo film,
01:47perché con 50 anni di frequentazione ho capito molte cose,
01:53e devo tanto lo sapere, per esempio,
01:55perché quando si tirano fuori i principi, i valori,
01:59che dovrebbero essere di tutti,
02:02e si fa sul senso di appartenenza a un parametro di vita,
02:04l'identità, è un valore nostro,
02:08cosa che non abbiamo nel resto del Paese,
02:10sicuramente.
02:11Se il capitolo deve stare qua, va bene.
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