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  • 5 giorni fa
Puzza di gas prima, poi un’esplosione e poi un incendio. E ancora un'altra esplosione. Lo scorso 4 luglio è uno spartiacque tra un prima e un dopo. Per via dei Gordiani e per chi abita nella zona di villa De Sanctis, quella è una ferita ancora fresca, ma che piano piano tra ricordi e paura si sta rimarginando. Dal Campidoglio, infatti, arriva l’approvazione del progetto di riqualificazione della scuola Romolo Balzani la quale tornerà operativa per per il prossimo anno scolastico.

“Siamo estremamente soddisfatti – dice Mauro Caliste, Presidente del Municipio Roma V -. È vero che c'è stato qualche giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma c'è un iter amministrativo da fare, che qualcuno chiama burocrazia, ma lo si fa per la massima trasparenza e anche per il lavoro che svolgono i nostri uffici. La cosa importante è che già subito dopo l'accaduto il 4 di luglio sono stati trovati i fondi per poter fare lavori: oltre 2 milioni di euro. E lì, il sindaco Gualtieri con l'assessore Segnalini, si sono adoperati affinché questi soldi fossero disponibili subito. Così, è iniziata la fase dell'iter amministrativo per l’approvazione del progetto e finalmente il progetto è stato approvato”.

Scuola Romolo Balzani: gli interventi

“La riqualificazione – specifica Cecilia Fannunza, Assessora municipale alla Scuola - prevede la sostituzione integrale di tutti i corpi finestrati, di tutte le porte interne, la ritinteggiatura di tutte le aule e la risistemazione di tutte le parti ammalorate sulle tamponature, sulle scale antincendio, ma anche dei cigli esterni, di tutte le alberature e un ripristino anche del giardino esterno”.

Nell’esplosione, la scuola non è infatti stata danneggiata a livello strutturale, ma l’onda d’urto ha compromesso gli infissi a tal punto da dichiarare l’inagibilità temporanea. Gli interventi, nello specifico dal valore complessivo di 2 milioni e 135 mila euro, verranno coordinati dal Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma Capitale.

“Adesso – puntualizza Caliste - c'è l'affidamento alla ditta dei lavori, che già è stata individuata, perché fa parte di un accordo quadro del Comune di Roma”.

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