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  • 6 giorni fa

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Trascrizione
00:00buonasera a tutti e ben ritrovati con tele tutto racconta con daniela finita e con andrea lombardi
00:21benvenuti allora questa sera già anticipo che alle 20 e 30 tu tornerai sul sullo schermo dei
00:28bresciani e degli amici che ci seguono anche da fuori brescia sul canale 16 da tutto il nord italia
00:34per obiettivo salute e si stasera parliamo di un argomento che so di essere insomma molto
00:39interessante stiamo già ricevendo i primi messaggi andrea parleremo di problematiche legate all'intestino
00:45e parleremo soprattutto di celiachia bene quindi 20 a 30 gli argomenti trattati in obiettivo salute
00:51questa sera invece parleremo anche di fibrosi polmonare daniela parleremo di fibrosi polmonare
00:57noi faremo con due medici degli spedali civili di brescia la dottoressa michela bezzi direttore
01:02responsabile della pneumologia e il professor franco franceschini che è invece direttore di
01:09reumatologia immunologia clinica per poi continuare a parlare di salute ma anche di beneficenza
01:16parleremo della pink charity odv torna anche quest'anno il 23 ottobre quest'anno all'area
01:23ne parleremo con tante dottoresse e si quasi tutto il femminile tranne un un dottore scopriremo
01:30più avanti di chi si tratta per poi parlare di film si ci sarà con noi alessandro abba che è un
01:38giovane regista bresciano che è stato pluripremiato in molte circostanze e anche con il film che
01:45presenteremo questa sera lei la che poi racconta la vita di questo ragazzo che è un papà e ha ritrovato
01:53la sofferenza negli occhi della figlia quando c'è stato il momento della separazione tra lui e la
01:58compagna e ha voluto raccontare in una versione molto particolare tutto questo dolore questa questa
02:04angoscia anche in questo film proprio per esorcizzare un po e la paura anche del futuro tutto questo e tiene
02:11tutto racconta ma io adesso chiedo alla regia di inquadrare il monitor perché vediamo quello che
02:17viene riportato sul sito giornali di brescia punto it e si parte da redditi l'uno per cento dei
02:24bresciani dichiara più di 120 mila euro allora in base alle dichiarazioni benestanti nella nostra
02:31provincia sono poco più di 11 mila per metà si tratta di dipendenti e pensionati complessivamente
02:37dichiarano 2,6 milioni di euro come funziona il riscatto della laurea e quando vale la pena farlo
02:45il direttore del patronato di acri di brescia raggi illustra come funziona la conversione degli anni
02:53universitari in contributi pensionistici e spiega quando conviene inoltrare la richiesta e quando invece no
02:59e ancora fondi di coesione lombardia in piazza bruxelle contro itali e aumenta la tassa di soggiorno in
03:11manovra batosta per il turismo clicchiamo e il 30 per cento sull'imposta il più 30 per cento sull'imposta
03:19di soggiorno potrebbe anche costare turisti fino a 4,3 milioni di euro l'anno a lanciare l'allarme
03:27e barbara quaresmini presidente di confesercenti lombardia orientale rischia di frenare la domanda
03:34interna chiaramente grande preoccupazione anche per brescia la provincia che come sappiamo
03:40oggigiorno ha un forte impatto anche sul turismo e adesso invece parliamo di un'altra zona della nostra
03:48provincia molto molto amata e sono le torbiere di brescia ma servono dei soldi per valorizzare
03:57e per tutelare ciò che si ha per esattezza circa 200 mila euro lo scopriamo in questo servizio
04:03il percorso centrale delle torbiere di Iseo luogo di grande suggestione e meta di moltissimi
04:09visitatori rischia la chiusura per riqualificarlo e permettere così ad essere che torni uno dei luoghi
04:16più frequentati e fotografati quando non è chiuso sia tra febbraio e luglio per permettere
04:21la nidificazione degli uccelli ha infatti bisogno di interventi significativi il percorso
04:27centrale è anche il più delicato con 800 metri di passerelle di legno immerse nell'acqua che
04:32attraversano le vasche più tutelate dell'area umida e proprio per la tipologia di costruzione
04:38spiega il direttore Nicola della Torre oggi è anche il più malmesso dal punto di vista
04:43idrogeologico perché argini e pontili con l'andare del tempo si sono ammalorati la stima dei costi
04:50per gli interventi di riqualificazione è di 200.000 euro 55.000 dei quali sono stati
04:56richiesti al ministero del turismo speriamo che la candidatura porti dei contributi spiega
05:01ancora il direttore della Torre perché altrimenti non ci sono tante possibilità di intervento
05:07l'alternativa è che le spese vengano sostenute dai comuni referenti ovvero Iseo, Corte Franca
05:13e Provaglio di Iseo gli ultimi lavori strutturali risalgono a 25 anni fa e da allora a parte le
05:19sostituzioni di assi sulle passerelle non ce ne sono stati più ma ora sono necessari
05:25Noi ci fermiamo per un attimo e torniamo tra poco dopo la pubblicità
05:30Eccoci pronti per aprire la pagina dedicata alla salute ho il piacere di avere in diretta la
05:47dottoressa Michela Bezzi direttore responsabile della pneumologia dell'ASST ispedali civili di
05:53Brescia buonasera buonasera Daniela un ben trovato anche al professor Franco Franceschini
05:58direttore di reumatologia immunologia clinica sempre degli ospedali civili di Brescia buonasera
06:03allora io sono contenta di averli qui di avervi qui per la nuova stagione parliamo di un argomento
06:11che è molto sentito tra la cittadinanza ma secondo me bisognerebbe parlarne sempre di più
06:17parliamo di fibrosi polmonare una malattia respiratoria rara cronica invalidante io approfondisco
06:27questa sera l'argomento con voi perché ricordiamo sempre che per malattie come queste c'è bisogno
06:35della multidisciplinarità ed ecco il perché dei vostri due ruoli qui questa sera dottoressa
06:42inizierei da lei vogliamo spiegare esattamente che cos'è la fibrosi polmonare a casa si volentieri
06:49grazie Daniela e il fatto appunto che siamo due specialisti diversi rappresenta l'importanza di
06:57per una malattia così di avere più specialisti più persone attorno a un tavolo e non siamo solo noi
07:03ci sono anche altri nostri colleghi per studiare questa malattia che si chiama appunto fibrosi
07:09polmonare è abbastanza intuitiva la definizione fibrosi significa che il polmone a un certo
07:14punto diventa duro diventa rigido noi siamo abituati ad avere un polmone soffice con dei
07:19pareti delle pareti degli alveoli sottili che lasciano passare l'aria l'ossigeno e l'anidride
07:25carbonica la fibrosi polmonare che come dicevi correttamente è una malattia cronica quindi non è
07:30una cosa che succede da un giorno all'altro ma è un'infiammazione che si instaura progressivamente
07:35indurisce piano piano il nostro polmone lo rende un po più spesso diciamo gli alle pareti alveolari
07:42si spessiscono e questo rende difficile il passaggio dell'aria dal dall'ambiente dall'ossigeno che noi
07:49inspiriamo verso il sangue una domanda che può sembrare banale ma credo non lo sia ci provo quanto è
07:57importante prendere in tempo questo tipo di malattia e quindi automaticamente dobbiamo anche riconoscerla quali
08:05sono i campanelli d'allarme per cui dovremmo appunto immaginare che potrebbe trattarsi di fibrosi
08:12polmonare e come in tutte le malattie croniche importantissimo prenderle all'inizio proprio
08:18perché è l'unico momento in cui non riusciamo a intervenire per bloccare il processo infiammatorio e
08:23quindi correggere quello che può essere l'evoluzione della fibrosi polmonare questo è soprattutto vero
08:30oggi perché finalmente disponiamo di alcuni farmaci che si chiamano proprio farmaci antifibrosanti che
08:36intervengono anche nelle fasi precoci e soprattutto nelle fasi precoci per rallentarla quindi importantissimo
08:42identificare quelli che sono i campanelli d'allarme ma attenzione purtroppo i sintomi respiratori sono
08:49comuni a quelle che sono poi anche le altre patologie più frequenti come la tosse di questa stagione
08:54le influenze il raffreddore la tosse secca che si può avere in seguito ad un'infezione virale la
09:01fibrosi polmonare si manifesta proprio così con una tosse secca senza catarro con una progressiva
09:08mancanza di respiro che prima si presenta quando facciamo degli sforzi come le scale o una corsa e
09:14poi può essere man mano presente anche a riposo ma proprio il fatto di parlare di questi sintomi di
09:21conoscerli parlarne col proprio medico e quindi fare degli esami anche semplici che ci consentano di capire
09:27se abbiamo una tosse secca così passeggera soprattutto se invece la tosse persiste la spirometria è un esame
09:35molto semplice che ci dà delle importantissime informazioni e poi si può arrivare addirittura anche a fare
09:41una tac torace per avere una diagnosi sostanzialmente quasi di certezza e la tac va fatta soprattutto anche in
09:48in quei pazienti che per esempio tossiscono e fumano e quindi può aiutare a distinguere malattie
09:55polmonari diverse che possono essere secondarie al fumo che come la fibrosi polmonare può essere
10:00peggiorata dal fumo. Quindi lei sta dicendo che lo step dovrebbe essere prima dell'attack la spirometria
10:07quindi questo dovrebbe essere il passaggio corretto. Certamente sì.
10:13Professor Franceschini la fibrose polmonare può essere anche una conseguenza di altre malattie?
10:20Sicuramente sì per quanto riguarda le malattie reumatologiche in molte malattie le cosiddette
10:25connettiviti o malattie autoimmuni sistemiche la fibrose polmonare è una delle manifestazioni
10:32cliniche. Raramente ma non eccezionalmente può anche rappresentare la manifestazione clinica
10:37di esordio quindi il compito cioè il ruolo della multidisciplinarietà in questo caso sta proprio
10:44nel fatto di poter scambiare tra noi e i colleghi pneumologi le informazioni che servono per fare
10:50la diagnosi migliore e più precoce al paziente. Quindi le malattie sono tante non starei a citarle
10:58una per una. Possiamo citare? No, qualcuna giusto per chiarire a casa un po' le idee.
11:02Ce ne sono alcune in cui è molto probabile che fin dall'inizio ci possa essere un interessamento
11:08polmonare ad esempio la sclerodermia, sclerosi sistemica o sclerodermia come è più comunemente
11:14nota. In questi pazienti noi comunemente facciamo fin dalla diagnosi un'attacca ad alta risoluzione
11:20e le prove di funzionalità respiratoria perché questo ci serve ad avere una fotografia del paziente
11:26nel momento in cui facciamo la diagnosi. Poi questi esami li ripetiamo periodicamente, abbiamo anche
11:31dei criteri che ci dicono quali pazienti sono più a rischio e quali devono essere più frequentemente
11:38sottoposti a questo tipo di indagini, però in questi pazienti periodicamente noi facciamo queste valutazioni.
11:46Poi ci sono altre malattie che sono le malattie infiammatorie del muscolo, per esempio le miositi,
11:51in cui non infrequentemente possiamo avere un interessamento polmonare che può evolvere
11:58verso la fibrosi. Qui il compito è più dedicato a discriminare quali pazienti che hanno un iniziale
12:05interessamento polmonare potranno progredire e in questi adottare dei criteri, cioè del regime
12:11di monitoraggio un po' più stretto rispetto agli altri, ma anche questi sicuramente faranno
12:17le visite pneumologiche, se ci servirà sapere il parere del pneumologo rispetto alla diagnosi
12:22o atteggiamenti terapeutici che dovremo tenere e prove funzionali e tac, ad alta risoluzione
12:30del torace.
12:32Ultimamente sentiamo sempre più spesso parlare di approccio listico. Io vorrei fare un po' un distingo,
12:38ci piace sempre spiegare bene a casa perché voi siete anche bravi nella comunicazione, spesso
12:44si trovano dei medici che non riusciamo giustamente, non siamo laureati in medicina e allora ne
12:50approfitto questa sera. Uno se può spiegare, professor Franceschini, che cosa si intende
12:54per approccio listico e quanto fa al caso della fibrosi polmonare questo tipo di approccio?
13:03Non so se parliamo la stessa lingua, ma per noi approccio listico vuol dire considerare il paziente
13:08in tutta la sua interezza, quindi non considerare solo l'aspetto malattia, non considerare solo
13:16la fibrosi polmonare, ma il paziente che la porta. Quindi nel nostro caso valutare l'insieme,
13:21la malattia nella quale la fibrosi polmonare si inserisce e poi adottare naturalmente tutte
13:27le terapie farmacologiche del caso. Ha citato i farmaci antifibrosanti, la dottoressa Bezzi,
13:33abbiamo i farmaci immunosopressori, quelli che ci servono per controllare l'infiammazione
13:38oltre alla fibrosi, ma anche i cosiddetti stili di vita. Quindi un paziente con problemi
13:45polmonari sicuramente deve avere un regime dietetico adeguato, l'obesità è nemica assoluta
13:52dei problemi respiratori, quindi un po' di tutte le malattie.
13:56fisica, di tutte le malattie. Quindi approccio olistico per noi oggi vuol dire valutare il
14:01paziente per la malattia, le manifestazioni cliniche della malattia, la terapia farmacologica
14:06e tutte le altre attività che il paziente deve svolgere quotidianamente per impedire
14:12che queste danneggino, se non sono virtuose, danneggino l'evoluzione della malattia.
14:18Quanto è importante in questo tipo di malattia avere un contatto diretto con voi, ma soprattutto
14:24seguire ciò che voi dite, perché spesso si ha conoscenza di una malattia, poi per quanto
14:30riguarda la cura non sempre ci comportiamo, mi metto assieme al pubblico, non sempre siamo
14:38poi bravissimi nel curarci.
14:42Anch'io potrei mettermi insieme a lei e al pubblico, tutti noi siamo un po' refrattari
14:47a seguire delle regole rigide. Allora intanto gli aspetti comunicativi col paziente, cioè
14:54in ambulatorio parlare col paziente, dare spazio al paziente per riuscire a cercare di
15:00parlare la stessa lingua e a capire quali sono le eventuali resistenze del paziente a
15:05seguire le indicazioni che vengono date. Quindi sicuramente condividere con il paziente
15:10le decisioni che vengono prese. Intanto informare il paziente sulla malattia, informare il paziente
15:15sulle terapie che vengono proposte e poi condividere l'atteggiamento. Questa è la base fondamentale
15:21ormai anche tutte le nostre linee guida che si dedicano a descrivere come gestire i pazienti
15:27con le diverse malattie al primo posto mettono questa regola ed è direi quella fondamentale.
15:33E poi riuscire a creare un rapporto di fiducia con il paziente, tale per cui il paziente
15:38possa rivolgersi con le diverse modalità che oggi abbiamo a disposizione per contattarci
15:46e condividere tutte le perplessità, i dubbi, i nuovi sintomi, qualsiasi altra cosa.
15:52A proposito di rapporto, il primo rapporto che mi viene in mente quando si parla di qualsiasi
15:58malattia è il rapporto con il proprio medico di fiducia, cioè quello di famiglia. Ultimamente
16:04ahimè post-covid i medici di famiglia li vediamo alle prese con tanta burocrazia e quindi sentiamo
16:10anche dire spesso non abbiamo più tanto tempo, non c'è più quel rapporto, anche se adesso
16:17forse si sta di nuovo consolidando quanto è importante questa figura, anche in riferimento
16:24alla famosa multidisciplinarità di cui parlavamo prima.
16:27Infatti si parlava appunto dell'approccio olistico e l'approccio olistico chiaramente
16:32coinvolge la multidisciplinarietà attorno al tavolo per le fibrosi polmonari, c'è il radiologo,
16:38c'è l'anatomopatologo che accerta la diagnosi, il radiologo la sospetta per primo, c'è ovviamente
16:44l'aspetto delle malattie con le connettivopatie, lo pneumologo, ma è chiaro che chi garantisce
16:50la completezza della valutazione del paziente in sé è proprio il medico di medicina generale
16:55e guarda caso è anche colui che per primo può raccogliere i primi sintomi della malattia
17:01e far sì che queste malattie ci arrivino effettivamente in un momento in cui sono veramente ancora curabili
17:08perché ripeto la definizione di fibrosi dà proprio l'idea di un qualcosa di progressivo
17:13che da un'infiammazione che nel tempo continua ad aggredire il polmone arriva a dare un polmone
17:19non voglio usare un termine ma per farmi capire un po' un rinsecchito per cui non si riesce più
17:25a tirarne fuori nulla, per cui prima si riesce a intervenire, prima il medico curante che conosce
17:31il paziente da tutta la vita e sa che non ha mai tossito e però sa che il nonno o la nonna o lo zio
17:37conosce la familiarità che può essere legata appunto anche nelle connettivopatie, quindi nelle forme di fibrosi
17:43secondaria a questa persona che noi vediamo per la prima volta, il medico di medicina generale, il medico di famiglia
17:49ha un quadro molto più chiaro e può arrivare alla diagnosi molto prima di noi e poi guidarlo
17:55perché il contatto con noi è fondamentale ma deve sempre essere filtrato dal medico di medicina generale
18:02le terapie possono essere delle terapie anche molto innovative, il paziente può far parte di studi clinici
18:09ma il medico di medicina generale è sempre assolutamente informato.
18:13Sono curiosa di chiederle l'identikit del paziente, per ogni malattia abbiamo una specie di identikit a livello di genere
18:21quindi uomo o donna e anche a livello di età.
18:24Ma allora intanto diciamo che è una malattia rara la fibrosi polmonare ma non è così infrequente
18:28quindi dobbiamo appunto tenerla presente e stasera molte persone che ci stanno ascoltando
18:34probabilmente non ne avranno mai sentito parlare, si parla di asma, si parla di enfisina.
18:39Domani tutti dal medico.
18:40Domani tutti a far sicurare la fibrosi pulmonare.
18:44Tutti a far la spirometria, esatto.
18:48Sostanzialmente abbiamo di fronte un paziente che può avere circa 60-70 anni, è infrequente, è l'esordio più precoce,
18:55può essere più frequentemente maschio ma fondamentalmente le percentuali sono simili.
19:01Cambia, allora c'è questo termine un po' difficile da capire ma che spesso si sente quando si va dai medici
19:07che è idiopatico.
19:08Quindi la fibrosi polmonare va distinta fra una fibrosi polmonare secondaria ad una delle patologie
19:14che sono state elencate prima dal professor Franceschini o invece la forma idiopatica
19:19quando non è dovuta ad un'esposizione a farmaci, quando non è dovuta ad un'esposizione a sostanze irritanti,
19:25quando non ci sta sotto il fumo per esempio che può dare la famosa estiocitosi X che può evolvere
19:30verso la fibrosi polmonare, allora nasce la forma idiopatica, cioè non si capisce perché insorge,
19:37è la forma anche più difficile da trattare e anche probabilmente che è associata ad una prognosi più sfavorevole
19:45e quindi lì è proprio un paziente 60-70 anni uomo che è la persona che ci aspettiamo di trovarci davanti
19:56con una fibrosi polmonare.
19:58Quando parlava di quel polmone, insomma non è bella l'immagine, è un po' reinsecchito,
20:03a quel punto siamo in una fase sicuramente già evoluta dove la malattia ha progredito,
20:09quali sono i rischi?
20:11Ci sono pazienti che con il polmone fibrotico, in realtà io ho anche pazienti di 92-93 anni
20:17che erano la fibrosi da tantissimi anni, quindi i rischi sono quelli ovviamente di cadere
20:22in una condizione di insufficienza respiratoria, cioè di avere bisogno dell'ossigeno prevalentemente
20:28durante le attività, mentre si cammina, mentre si fanno le scale, talvolta purtroppo anche a riposo,
20:34quindi anche mentre si dorme, anche se nella fibrosi polmonare generalmente è quando si sta fermi,
20:40quel minimo minimo di riserva c'è e l'ossigeno serve quando ci si muove.
20:45Però la si può sicuramente curare, magari non si può guarire, soprattutto se viene diagnosticata
20:51nelle fasi più avanzate, ma il rischio è ovviamente quello dell'insufficienza grave.
20:59Oggi come oggi ci sono molti menti per prevenirla.
21:02E' un po' il messaggio che vogliamo dare questa sera, se presa in tempo c'è un lavoro
21:06di multidisciplinarietà, la persona anche se conviverà tutta la vita con questo tipo
21:12di diagnosi, però almeno potrà fare una vita normale, accettabile.
21:19Perfetto, quindi diagnosi precoce è fondamentale, il medico di medicina generale è colui che deve
21:24riuscire a intercettare il paziente o a sospettare che il paziente abbia un qualcosa di pneumologico,
21:30di pneumatologico e quindi inviarla allo specialista, poi tra noi ci si parla.
21:35Abbiamo fatto un convegno sabato scorso in cui era sostanzialmente dedicato alle malattie
21:40pneumatologiche, ma il polmone nelle malattie pneumatologiche, per cui ce l'avamo tutti.
21:44Dice noi, pneumologi, radiologi, anatomopatologi, medici di medicina generale sono intervenuti
21:52e quindi insomma siamo ben coscienti che...
21:55E questo è il futuro, noi l'abbiamo imparato anche durante le nostre trasmissioni, no?
22:00Il futuro è uno cucire addosso la cura al paziente e poi quest'unione tra di voi e noi
22:07siamo felici che poi i convegni che fate voi li traduciamo anche per i nostri telespettatori
22:14in maniera molto semplice.
22:15Grazie mille per aver trovato del tempo per noi, grazie dunque.
22:19Ricordo alla dottoressa Michela Bezzi, direttore responsabile della pneumologia degli spedali
22:25civili di Brescia e al professor Franco Franceschini, direttore invece di reumatologia e immunologia
22:30clinica sempre degli spedali civili.
22:32Grazie, buon lavoro.
22:33Grazie.
22:34Noi ci fermiamo e continuiamo a parlare di salute.
22:37A tra pochissimo.
22:44Continuiamo a parlare di salute ma anche di solidarietà e lo facciamo con quattro ospiti.
22:55Questa sera ho il piacere di presentarvi la dottoressa Roberta Rossi, farmacista e presidente
23:01della Pink Charity ODV.
23:02Buonasera.
23:03Buonasera.
23:04Un ben ritrovato anche alla vicepresidente di Pink Charity ODV, alla dottoressa Linda Pasini.
23:10Buonasera.
23:10Buonasera.
23:11Un ben ritrovato anche alla professoressa Elisabetta Ceretti, professore associato di
23:16igiene e sanità pubblica presso l'Università degli Studi di Brescia.
23:20Benvenuta.
23:21E un ben ritrovato anche al dottore Francesco Ferretti.
23:25Buonasera.
23:26Anche lei, insomma, farmacista, lei tesoriere.
23:30Esattamente.
23:31Benissimo.
23:32Allora, iniziamo.
23:33Noi di Teletutto racconta siamo ben felici sempre di aiutare anche a promuovere serate
23:38come queste e anche il lavoro che poi c'è dietro, che è il vostro.
23:43Io partirei subito dalla dottoressa Rossi, se è d'accordo.
23:46Bene.
23:47Allora, noi vogliamo ricordare un attimino che cosa significa aver fondato questa associazione.
23:56Quindi parliamo della Pink Charity, che cos'è, cosa fate, proprio per chi ancora non vi conoscesse.
24:03Allora, innanzitutto grazie, buonasera di averci invitato anche quest'anno perché è la seconda
24:08volta che veniamo e siamo molto orgogliosi quest'anno di essere qua per raccontare che
24:15Pink Charity non è più un evento come è stato negli ultimi tre anni ma è diventata
24:22un'associazione, è diventata un ODV e ha praticamente realizzato il sogno di noi tre
24:29amici farmacisti che quattro anni fa appunto abbiamo cominciato a pensare a come portare
24:36la prevenzione fuori dal banco delle nostre farmacie e come poter condividere il concetto
24:43della prevenzione con non solo gli operatori sanitari ma anche con i nostri pazienti clienti.
24:50quindi non il paziente al centro ma insieme a noi per parlare di prevenzione.
24:57Ecco che quindi sono nate queste tre serate, tre serate benefiche dove sono stati raccolti
25:02i fondi e poi questa primavera si è appunto realizzato quel sogno che avevamo in mente
25:09da quattro anni che è appunto la fondazione della ODV.
25:14ODV che continuerà a operare sempre nel settore della prevenzione del tumore al seno
25:21quindi è per quello che il nostro nome continuerà ad essere Pink Charity
25:25però un ODV che guarderà anche alla prevenzione a 360 gradi e quindi la possibilità di sposare
25:34anche altri progetti.
25:36Tra l'altro io sono molto felice quando ho detto ODV ho detto che ce l'hanno fatta
25:41perché sarebbe veramente stata un'impresa a metà secondo me, avete fatto veramente bene
25:46perché poi insomma avete visto l'articolo sul giornale ma quando vedi l'impegno sul territorio
25:55i medici che si mettono in prima linea, in questo caso voi farmacisti, secondo me insomma
26:01dobbiamo aiutare un po' tutti alla conoscenza perché fate tanto e sappiamo che oltre al lavoro
26:07fare anche insomma volontariato non è da tutti quindi un plauso a voi.
26:13Vicepresidente Linda Pasini, dunque i farmacisti in prima linea per la prevenzione
26:18perché è importante parlare e fare prevenzione all'interno ma anche all'esterno delle vostre farmacie
26:26voi avete un ruolo molto importante, noi prima parlavamo del ruolo del medico di medicina generale
26:32ma il farmacista accompagna veramente quotidianamente anche nei consigli le persone che poi si affidano a voi?
26:40Assolutamente, la prevenzione è importantissima come possiamo vedere un italiano su tre
26:45non partecipa ad alcuna campagna di screening ed è per questo che la prevenzione è importante
26:51soprattutto sottolinearne l'importanza e ricordare appunto di fare gli screening annuali
26:56perché noi lo diamo per scontato ma tantissime persone ancora non lo fanno.
27:01Il farmacista è sempre più proattivamente attento alla prevenzione appunto e anche a queste campagne di screening
27:06proprio perché siamo presenti capillarmente sul territorio, siamo accessibili sempre a tutti
27:12per andare dal farmacista non serve prendere l'appuntamento e quindi anche per questo siamo avvantaggiati
27:18perché siamo molto spesso grazie a questo dialogo col paziente i primi ad accorgerci di alcuni campanelli d'allarme
27:25e quindi quando questi ci insospettiscono possiamo rimandare dal medico il paziente
27:30oppure ancora possiamo essere degli educatori, scusate, degli educatori sanitari appunto
27:35che spiegano al paziente l'importanza del movimento quindi l'abbandonare la sedentarietà, una corretta alimentazione
27:44e questo fa parte già della prevenzione primaria oncologica.
27:48In farmacia facciamo anche comunque della prevenzione secondaria appunto
27:52essendo una parte attiva proprio delle campagne di screening promosse dal nostro sistema sanitario nazionale
27:59come ad esempio con la campagna per la prevenzione del tumore colon rettale
28:04a cui è aderito all'incirca l'80% delle farmacie.
28:08Aumentando così tanto l'accessibilità e quindi il numero di persone che si sottopongono a questi screening
28:12siamo andati appunto a massimizzare quella che è un'anticipazione diagnostica
28:17e in questo modo tantissime persone sono riuscite a riconoscere una malattia in una fase iniziale
28:22e quindi avere una prognosi poi molto più diciamo positiva
28:26con anche un grande risparmio per il sistema sanitario nazionale.
28:30Siamo soprattutto al giorno d'oggi educatori sia all'interno della nostra farmacia
28:34che all'esterno della nostra farmacia ad esempio organizzando queste serate come la Pink Charity
28:40ma ci sono tantissime altre occasioni.
28:45Sì, voi non vi fermate alla serata e secondo me è stata anche questa la vostra forza
28:49perché fare una serata all'anno sì può essere bello
28:53però c'è dietro tanto lavoro e questo lavoro si tramuta anche in altro, in tutt'altro
28:58io vi guardo sui social e vedo che comunque fate prevenzione a tutto tondo, a 360 gradi
29:04consigliando anche le persone incentivandole a fare
29:08e quello che lei diceva prima è un aiuto concreto, quello dello screening
29:13che va di pari passo perché comunque ricordiamo regione Lombardia ci dà la possibilità
29:17però è anche vero che dai dati di ATS il riscontro non è sempre positivo
29:23parliamo di tumore al seno, ancora ahimè la prima causa mondiale di morte
29:28anche se abbiamo d'altro canto la fortuna che grazie ai messaggi e grazie alla prevenzione agli screening
29:37si può curare oggi e quindi c'è un tasso di vita molto alto
29:42però ad esempio malattie come quella che diceva lei prima e con lo screening colorettale
29:48sono malattie magari un po' più silenti, se ne parla meno e quindi poi a quella famosa letterina
29:53non rispondiamo. Benvenga anche un vostro ulteriore aiuto per ricordare che è importante rispondere
30:02assolutamente perché possiamo scoprire una malattia in una fase ancora sintomatica
30:06e quindi trattarla senza distruggere le nostre vite diciamo
30:10non abbiate paura perché la paura è il danno maggiore poi credo
30:16mi sento di dire
30:17allora questa sera ci sarebbe dovuta essere assieme a voi anche la dottoressa Pedersini
30:21che per motivi di salute non è qui
30:24perché? Perché comunque si parla di un'unità operativa
30:27che lavora quotidianamente al fianco delle donne
30:31parliamo ospedali civili e quindi di breast unit
30:35a fianco a Pink Charity c'è un bel progetto
30:38è vero?
30:39Sì, è vero
30:39Di che si tratta e a cosa servono questi progetti?
30:42Raccontiamo la casa
30:43Allora, innanzitutto buonasera a tutti
30:45sono molto grata di essere qui
30:47il punto di partenza è proprio questo progetto che Pink Charity ha deciso
30:54e di cui ringraziamo di sostenere
30:56Questo progetto nasce all'interno della Breast Unity ASST Spedali Civili di Brescia
31:02che è la struttura diretta dalla dottoressa Pedersini
31:05ed è la struttura che ha il compito di prendere in carico le donne con carcinoma mammario
31:12dalla diagnosi e poi per tutto il percorso che hanno davanti
31:16che dura molti anni e per cui la Breast Unity le segue
31:21Il carcinoma mammario, come correttamente hai detto tu
31:24è la prima patologia tumorale femminile più frequente nel mondo
31:30e anche se la mortalità è diminuita grazie proprio all'efficacia dei programmi di screening
31:37e delle nuove terapie
31:38abbiamo ancora una mortalità rilevante
31:41La maggior parte delle donne con carcinoma mammario va incontro dopo un intervento chirurgico
31:48a una terapia che è estremamente efficace ma che si è visto dagli studi in letteratura
31:56ma anche nell'esperienza della Breast Unit
31:58comporta delle conseguenze, comporta degli effetti collaterali
32:02tra i quali c'è anche l'aumento di peso e il cambiamento della composizione corporea
32:07Questo perché ci interessa? In particolare il cambiamento della composizione corporea
32:13è un effetto molto importante perché l'aumento della percentuale di massa grassa
32:17che è dovuta a questa terapia aumenta il rischio di recidiva
32:21e aumenta anche il rischio di altre patologie croniche non trasmissibili
32:26come per esempio il diabete di tipo 2 o le malattie cardiovascolari
32:30Dall'altra parte abbiamo una riduzione della massa magra
32:33quindi vuol dire una riduzione della massa muscolare
32:36che quindi significa un peggioramento della salute generale fisica e anche mentale
32:41e un peggioramento della qualità della vita
32:43Questo è il nostro punto di partenza e cioè la domanda
32:47come possiamo contrastare questo effetto collaterale della terapia
32:51una terapia necessaria ed efficace
32:54quindi il progetto diciamo nasce da qui
32:56Benissimo
32:57Allora passo a lei dottor Ferretti
33:01entriamo nel vivo della serata perché poi è anche importante far sapere a casa
33:05come è possibile partecipare
33:08ci si può iscrivere
33:10voi tra l'altro
33:12credo anche che uno degli obiettivi che ho visto durante gli anni
33:16nell'organizzazione è quello di
33:18invitare sempre diverse presenze istituzionali
33:22che possono essere un bel traino
33:23poi per il futuro perché nascono sempre immagino credo e spero dei bei progetti
33:29Assolutamente
33:30Allora innanzitutto grazie anche da parte mia dell'invito
33:34diciamo che anche quest'anno la quarta edizione
33:37Pink Charty ha una novità perché cambia location
33:40quindi quest'anno
33:41È vero, è diversa
33:43Esatto
33:43Io l'ho spoilerata forse all'inizio, non mi ricordo
33:46L'area Docs
33:47Quest'anno siamo in area Docs
33:49Esatto
33:49Giovedì 23 ottobre dalle 19.30
33:52L'iscrizione ovviamente è ancora possibile
33:55mandando una mail al nostro indirizzo infochiocciola pinkcharty.it
34:01Diciamo che sì nel corso degli anni abbiamo raccolto sempre più entusiasmo
34:08da parte anche delle istituzioni
34:09Quest'anno a parte dei nostri partner istituzionali che ci seguono dal primo anno
34:16quindi la dottoressa Simona Tironi e l'onorevole Fabrizio Benzoni
34:20e anche il sindaco la dottoressa Castelletti
34:22abbiamo il piacere di avere con noi il dottore Teperandini
34:26presidente di Coldiretti
34:28e quindi insomma ogni anno cerchiamo di arricchire un attimino la platea
34:35dei nostri collaborazioni da punto di vista istituzionale
34:41e per quanto riguarda i progetti
34:43fino a quest'anno abbiamo sempre fatto un evento all'anno
34:46che è appunto la serata di ottobre
34:48e adesso ci siamo costituiti in ODV
34:51ovviamente l'obiettivo sarebbe quello un po' di ingrandirci
34:54diciamo quindi di provare un po' a esportare la pinkcharty
34:58in altre città perché i nostri colleghi a cui abbiamo presentato
35:04esatto il progetto nei convegni di farmacisti ce l'hanno chiesto
35:08quindi vedremo se sarà poi possibile o come sarà possibile
35:11c'è un franchising in atto
35:13diciamo che ci stiamo pensando
35:15e poi il fatto come diceva Roberta di esserci costituiti
35:19ODV e di avere da statuto però diciamo dichiarato
35:22di poter parlare non solo di prevenzione del tumore al seno
35:26ma anche di altri tipi di prevenzione
35:28ci può dare l'occasione magari di parlare con altre istituzioni
35:34per vari tipi di progetti
35:36e quindi questo è un po' il nostro augurio
35:39di crescere sempre di più perché più cresciamo
35:41più riusciamo a donare
35:42più riusciamo a donare per la ricerca e per la prevenzione
35:45che è un po' la cosa che ci ha spinto a fondare la pinkcharty ODV
35:49Allora io credo che Pinkcharty sia un nome bellissimo
35:53ovviamente ricorda il rosa
35:56chissà perché ovviamente nella nostra società
35:57pensiamo al femminile che nasce un po' per quello
36:00però in questi giorni ne stavo parlando
36:03stavo parlando di questa serata
36:05e un uomo mi ha detto
36:07ma possono venire anche gli uomini
36:08assolutamente sì
36:09quindi ricordiamo che è aperto a tutti
36:12e poi proprio in questa vista un po' futuristica
36:16se ho capito bene
36:18l'obiettivo è quello di parlare anche di altro
36:21poi sostenere anche altro
36:23noi speriamo
36:24esatto
36:25hai capito benissimo
36:26speriamo di poter sostenere altri progetti
36:27legati ad altri tipi di prevenzione
36:29ricordiamo però che l'anno scorso
36:30durante la nostra serata
36:31è venuto fuori un dato interessante
36:33che io non sapevo
36:34che il tumore comunque
36:36diciamo della mammella
36:37interessa anche l'uomo
36:39ed è un tumore che nell'uomo
36:40ha una prognosi spesso
36:42spesso molto fatale
36:45adesso
36:46perché comunque l'uomo non fa
36:48non è portato a fare
36:49nessun tipo di prevenzione
36:50da questo punto di vista
36:51quindi a maggior ragione
36:53la presenza degli uomini
36:54anche una serata come questa
36:55può essere
36:56è vero
36:57è vero
36:57può fare riflettere
36:58quando ne parlo a ottobre
37:00ma non solo
37:01spesso mi capita di avere
37:03delle testimonianze da parte degli uomini
37:05che vogliono ricordare tramite i messaggi
37:07ci siamo anche noi
37:08ed è vero
37:09ha fatto benissimo
37:10a ricordarlo anche lei
37:12perché è importantissimo
37:13anche perché
37:14al contrario della donna
37:15l'uomo è più restio
37:16a fare i controlli
37:17e quindi
37:18magari è convinto
37:20dalle mogli
37:21amiche
37:21eccetera
37:22però deve cambiare
37:24un po' questa mentalità
37:26io sono molto felice
37:27di avervi avuto qua
37:28grazie mille
37:29alla presidente
37:30Roberta Rossi
37:32che poi si fa un po' promotrice
37:34anche di sponsorizzare
37:36ovunque
37:37il tutto
37:39grazie dunque
37:40ai miei ospiti
37:41ricordo
37:42la dottoressa Roberta Rossi
37:43presidente
37:44della
37:45della Pinciari
37:46TODV
37:46alla vicepresidente
37:48invece Linda Pasini
37:49alla professoressa
37:50Elisabetta Ceretti
37:51dell'Università degli Studi
37:53di Brescia
37:54e al dottor
37:54Francesco Ferretti
37:55che è il tesoriere
37:56grazie
37:57grazie
37:57bocca al lupo
37:58per i venti
37:58grazie
37:59grazie
37:59grazie
38:00noi ci fermiamo
38:01e tra pochissimo
38:02si parla di film
38:03torniamo in diretta
38:16nostro ospite
38:16Alessandro Abba
38:17Legnazzi
38:18regista
38:19buonasera
38:19Alessandro
38:20buonasera
38:21buonasera a tutti
38:22perché vogliamo parlare
38:23del tuo ultimo film
38:25visto che non è il primo
38:26ovvero
38:27Leila
38:27ne abbiamo parlato
38:28anche oggi
38:29sul giornale di Brescia
38:31ma torniamo su questo argomento
38:32perché sarà proiettato
38:34sabato 18 ottobre
38:35alle 19
38:35al cinema Adriano
38:37alla sala 3 di Roma
38:38all'interno del concorso
38:40Alice nella città 2025
38:43una sezione particolare
38:45del panorama italiano
38:46quindi complimenti
38:48per essere arrivato fin lì
38:49grazie
38:50però adesso invece
38:50torniamo un po' indietro nel tempo
38:52per capire come è nato
38:53Leila
38:54il film che presenti
38:56che è presentato
38:57tra l'altro
38:57abbiamo un trailer
38:58quindi forse
38:59prima di iniziare
39:00la nostra chiacchierata
39:01guardiamo insieme
39:03il trailer
39:04io sono Leila
39:09e sono pronta
39:11per la battaglia
39:12vi ammazzo tutti
39:15la mamma è qua
39:36e poi c'è da arrivare su
39:39su su su
39:39e alla fine di questa montagna
39:41poi c'è Giaro
39:42e allora
40:04l'attore
40:05non solo regista
40:07è lo stesso Alessandro
40:09e poi c'è una bellissima
40:11bambina
40:11che è tua figlia
40:12giusto?
40:13ok
40:13questa storia
40:15questo film
40:15racconta una storia vera
40:17una storia che
40:18ahimè
40:19molte famiglie
40:21molte coppie vivono
40:22la separazione
40:23in modo particolare
40:24questo ahimè
40:25è più indirizzato
40:25nei confronti dei figli
40:26perché se i genitori
40:28riescono a superare il tutto
40:30magari anche con un supporto
40:33o comunque con
40:34con la comunicazione
40:36i figli la vivono
40:37in una maniera diversa
40:39e questo
40:39mi sembra di aver intuito
40:40è accaduto anche a voi
40:41giusto?
40:42si è accaduto a noi
40:44allora
40:45preciso che
40:45chiaramente è stato
40:46un percorso
40:47non così semplice
40:48perché
40:48in tutte le separazioni
40:50comunque ci sono stati
40:51dei momenti difficili
40:52soprattutto i primi momenti
40:54però
40:56credo
40:58che ci sia stata
40:59sia da parte mia
41:00che da parte di Giada
41:02alla mamma di Clementina
41:03che insomma
41:03voglio sempre ricordare
41:04che fa parte
41:05diciamo di questo processo
41:06di costruzione
41:08della nostra storia
41:08del film
41:09per cui
41:10ci sia stata
41:11probabilmente
41:12non so dirti
41:13forse
41:14l'intelligenza
41:16o forse
41:17meglio la capacità
41:18di comunicare
41:19cioè che ci ha permesso
41:21comunque
41:21di fare un lungo percorso
41:23senza
41:23come di appoggiarsi
41:25a mediatori
41:26ma cercare di
41:27mantenere tutto
41:28internamente
41:29e provare a capire
41:30che cosa eravamo
41:31che cosa era successo
41:33e attraverso
41:34come dire
41:34il film
41:37che cosa siamo diventati
41:38ecco
41:39quindi nasce
41:40qualche anno fa
41:41realizzato più o meno
41:42due anni fa
41:43poi alla fine
41:43giusto?
41:44esatto
41:44perché tu mi dicevi
41:45che prima
41:46è nata l'idea
41:47concretizziamo
41:49questo nostro percorso
41:51su dei fogli
41:51con dei disegni
41:52esatto
41:53e poi invece?
41:54sì è nato così
41:55cioè con un tentativo
41:56di capire
41:57è nato su
41:58diciamo
41:58un concetto
41:59molto semplice
42:00che è quello
42:00dell'abbandono
42:01che vivono spesso e volentieri
42:02tanti bambini
42:03e capire come esorcizzarlo
42:06in quel periodo difficile
42:08Giada ogni tanto non c'era
42:10ogni tanto io non c'era
42:11e mancavo
42:12e per cui
42:13immaginavo cosa pensasse
42:15Clementina
42:15dove sono la mamma
42:16e dove sono il papà
42:17e perché non stanno più insieme
42:19quindi un po' forse
42:20per esorcizzare
42:21questo
42:22così
42:23questo suo dispiacere
42:24questo suo dolore
42:25abbiamo iniziato a disegnare
42:27perché a me piace disegnare
42:28lo faccio
42:29voglio dire
42:29in modo anche
42:30hobbistico
42:31però mi piace
42:32ho iniziato a disegnare
42:33con lei
42:33e sono nati questi personaggi
42:35su carta
42:36che erano due avviatori
42:37il nome di lei
42:38l'aveva dato Clementina
42:40io mi sono trovato
42:40quello di Tonio
42:41però
42:42lungi da noi
42:43pensando
42:44che sarebbe diventato
42:45insomma ecco questo film
42:47quello che è diventato
42:48perché poi
42:49è molto apprezzato
42:50se ne è parlato
42:50su molti canali
42:53chiaramente
42:54sulla carta stampata
42:55e quindi di conseguenza
42:57insomma
42:58avete portato
43:00questo messaggio
43:01importante
43:02che poi vuole essere
43:03divulgato anche
43:04attraverso la proiezione
43:06del cinema stesso
43:07io so che
43:08in un'intervista
43:10adesso volevo
43:11recuperare anche
43:12il tratto stesso
43:13alla
43:14alla presidente
43:16se non sbaglio
43:17del concorso
43:18lei ha definito
43:19questo film
43:20molto intimo
43:21
43:22cosa che è in realtà
43:23perché racconta
43:24chiaramente con delicatezza
43:26un po'
43:26quel vostro vissuto
43:28
43:29è intimo
43:30allora
43:31Fabio Bettini
43:32è la direttrice artistica
43:36insieme a Gianluca Giannelli
43:37l'ha definito
43:38in modo
43:38straordinario
43:41cioè comparandolo
43:42anche a un film
43:43di una portata
43:44cioè io la ringrazio
43:47ma capisco
43:48il concetto di gioco
43:49ma l'ha comparato
43:50alla vita bella
43:51il contesto
43:51era molto diverso
43:52capisco che l'abbia fatto
43:53probabilmente
43:54con un'idea
43:55legata
43:55all'utilizzo
43:57del gioco
43:57della fantasia
43:58per come dire
43:59provare a scappare
44:01dal dolore
44:01però c'è
44:04quella dimensione
44:05esiste
44:06c'è
44:06credo che sia
44:07in qualche modo
44:08catartica
44:09per tanti
44:10ecco io
44:11quello che mi sento
44:13sempre di dire
44:14che
44:14come dire
44:16non è stato
44:17un film nato
44:18con l'idea
44:19di portare un messaggio
44:20cioè io non ho
44:20la presunzione
44:21come dire
44:22di pensare
44:22che questo film
44:24e quello che abbiamo
44:25vissuto noi
44:25possa essere utile
44:27anche a delle altre persone
44:28la nostra è una storia
44:29molto personale
44:30che è nata dal desiderio
44:31di stare insieme
44:32di ragionare
44:33e riflettere
44:34sul nostro percorso
44:36ecco
44:36poi
44:36questo è come dire
44:38vale per noi
44:39per gli altri
44:40ognuno vive
44:41la sua odissea
44:42in una separazione
44:44per cui
44:45non ho
44:45insomma
44:45non c'è presunzione
44:47ma tu
44:48pensavi di arrivare
44:50a tanto
44:50cioè nel senso
44:51che è nato
44:51un po' come
44:52un tuo percorso
44:55terapeutico
44:55in un certo senso
44:57o comunque
44:57una terapia
44:59all'interno
45:01della famiglia
45:01il film poi
45:02si è realizzato
45:03oggettivamente
45:05tu hai lavorato bene
45:06so che
45:06hai ricevuto anche
45:07il primo premio
45:08in un festival
45:09di Torino
45:09con Reda
45:10con Rada
45:11con Rada
45:11perdonami
45:12quindi
45:13oggettivamente
45:14hai talento
45:15e capacità
45:16ma adesso
45:17che si è concretizzato
45:18il tutto
45:19sei
45:20ne sei un po' geloso
45:22cioè nel senso
45:22è un
45:24ma guarda
45:26io allora
45:26non so dirti
45:28nel
45:29cioè quello che posso dirti
45:32è che
45:33quello che si vede
45:34di me nel film
45:34forse è la mia parte
45:35più autentica
45:36cioè quella parte
45:37anche appunto
45:38se vuoi infantile
45:40è anche legata
45:41molto al gioco
45:42che
45:43come dire
45:44utilizzo tanto
45:45con le persone
45:46con cui posso
45:47permettermi di farlo
45:49mia figlia
45:50gli amici più cari
45:52le persone
45:55strette
45:56chiaro
45:56pensare che sia
45:59una cosa
45:59che
46:00come dire
46:01un aspetto
46:02che venga
46:02portato al pubblico
46:04questo
46:04questo non lo so
46:05devo dire
46:06che qualche perplessità
46:07ce l'ho
46:08cioè
46:08forse non l'avevo neanche
46:10immaginato
46:10quando l'ho girato
46:11ero trasportato
46:12a questo desiderio
46:13di fare un gioco
46:13con Clementina
46:14che tutto il resto
46:16passava in secondo piano
46:17non lo so
46:18adesso
46:18stai metabolizzando
46:20state metabolizzando
46:21tutto questo
46:22
46:23io ecco
46:23non avrei mai immaginato
46:24di farlo attore
46:25perché non mi interessa
46:26l'ho fatto appunto
46:27per questa situazione
46:28per Clementina
46:29Clementina
46:30secondo me
46:31ha vissuto
46:31diciamo in modo
46:33con una leggerezza
46:34incredibile
46:35che ha aiutato molto
46:36anche me
46:37nel Giada
46:37il periodo delle riprese
46:39e della preparazione
46:40alle riprese
46:41adesso in questo momento
46:43come dire
46:44il fatto che
46:45stia diventando
46:46una cosa così grande
46:47le genera
46:49delle altre preoccupazioni
46:50mi auguro che siano
46:51solo preoccupazioni belle
46:52che è come dire
46:53la rappresentazione di sé
46:55cioè l'immagine
46:56che adesso
46:57è adesso un po' più grande
46:59per cui sta entrando
47:00nella fase dell'adolescenza
47:01cioè pensare appunto
47:02che si possa vedere
47:04un film fatto
47:05con suo papà
47:06che è vestito così
47:07con lei
47:07che è vestita così
47:08che aveva dieci anni
47:09magari
47:09si possa in certo modo
47:11anche vergognare
47:12ecco visto che
47:13vuol dire
47:13la loro età
47:14adesso 12-13 anni
47:15cioè come dire
47:16l'apparenza
47:16quello che propongono
47:17è la cosa più importante
47:19più importante
47:20cioè quella
47:20che fa parte
47:21della loro vita
47:21infatti
47:22per cui boh
47:23non lo so
47:23sono sempre preoccupazioni
47:24e cercheriamo
47:26tutte le volte
47:26io sono convinto
47:27invece che se tu
47:28vivi serenamente
47:29questa cosa
47:29la trasmetti
47:31anche a lei
47:31quindi
47:32non sarà
47:33uno scoglio
47:35per Clementina
47:39e quindi
47:40proiettato
47:41il film
47:42perché perdonami
47:43io non ho capito
47:43questo festival
47:44che abbiamo raccontato
47:47quindi Alice nella città
47:48si concluderà quando?
47:51Allora
47:51Alice nella città
47:52è iniziato
47:53se non sbaglio
47:53un paio di giorni fa
47:54adesso magari
47:54non sbaglio
47:55e diciamo
47:56è un po' difficile
47:58però
47:59non fa parte
48:01ma è come se fosse
48:02diciamo
48:02come se fosse
48:03una sezione autonoma
48:04del festival
48:05del cinema di Roma
48:05avviene negli stessi giorni
48:08per cui dovrebbe
48:08concludersi
48:09se non erro
48:10intorno al 28
48:11sono 11
48:12quindi c'è una giuria
48:13
48:14il film
48:15è nella
48:16diciamo
48:17nella sezione
48:17panorama
48:18in Italia
48:18concorra
48:19è un concorso
48:21per cui
48:22ci sono dei primi
48:23poi quello va bene
48:24è un altro aspetto
48:25del festival
48:26certo
48:26allora
48:27noi seguiremo
48:27le pagine del giornale
48:28ma anche
48:29te le tutto racconta
48:30perché poi
48:30daremo
48:31risponso
48:33di questa proiezione
48:34e di questo festival
48:36e intanto
48:37non so
48:37nei social
48:38per seguirti
48:39per seguire
48:39altri progetti
48:40che possiamo fare
48:42allora
48:42sto imparando
48:44a usarli
48:45anche io
48:45adesso i social
48:46non è che sono proprio
48:46però in realtà
48:47allora
48:48c'è il
48:49Instagram
48:51della casa di produzione
48:53che si chiama
48:53Start
48:54e il mio
48:56Instagram
48:57è
48:58mi sembra
48:58Ale
48:59appunto
49:00a Balegnazzi
49:00ma che è collegato
49:01a Start
49:02Start mi dice
49:02ripostare
49:03riposto
49:04ma non sono tanto
49:05cioè ci piega un po' tanto
49:07va bene
49:08io devo chiudere
49:09Alessandro
49:10è stato un piacere
49:11e chiaramente
49:12un abbraccio
49:13anche a Clementina
49:15e a Giada
49:16e a Giada
49:17certo
49:18e in bocca al lupo
49:19grazie mille
49:20grazie ancora
49:21ci fermiamo
49:23noi chiudiamo
49:33anticipando invece
49:34questa sera
49:35le 20 a 30
49:36obiettivo salute
49:37e vi aspetto dunque
49:38con le vostre domande
49:39in diretta
49:40a partire dalle 20 e 30
49:41parliamo dei problemi
49:42legati all'intestino
49:43e anche alla celiachia
49:44con te chi ci sarà in studio
49:46ci saranno i medici
49:48degli spedali civili
49:49di Brescia
49:50capitanati
49:50dalla professoressa
49:51Ricci
49:52che è il direttore
49:53proprio di gastroenterologia
49:54poi avremo
49:55un ematopatologo
49:57che è il dottor Villanace
49:58e poi avremo
49:59una psicologa
50:00e anche una dietista
50:00benissimo
50:01tutto questo
50:02questa sera
50:03alle 20 e 30
50:03ma noi torniamo
50:04domani alle ore 18
50:05con tanti nuovi temi
50:06TeleTutto racconta
50:07buona serata
50:08da Daniela Finita
50:09e da Andrea Lombardi
50:10arrivederci
50:10Grazie
50:12Grazie
50:13Grazie
50:14Grazie
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