Roma, 09 ottobre 2025 aula della Camera ha negato l'autorizzazione a procedere sul caso Almasri nei confronti dei ministri Nordio e Piantedosi e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. I sì alla negazione dell'autorizzazione a procedere proposta dalla Giunta all'Aula per Nordio sono stati 251, i no 117. Per Piantedosi i sì sono stati 256, i no 106. Negata l'autorizzazione a procedere anche per Mantovano, con 252 sì e 112 no. Camera
00:00Chi vuole negare l'autorizzazione a procedere deve votare sì, chi vuole invece concedere l'autorizzazione a procedere deve votare no.
00:12Ove la proposta di Diniego non consegua il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti, l'Assemblea, essa si intenderà respinta e intesa come deliberazione di concessione dell'autorizzazione ai sensi dell'articolo 9,3 della legge costituzionale 16 gennaio 1989, numero 1 e dell'articolo 18 ter,7 del regolamento.
00:34Indico la votazione segreta, mediante procedimento elettronico, sulla proposta della Giunta di negare l'autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
00:51La votazione è aperta.
01:04La votazione è aperta.
01:11Tenerini ha fatto.
01:17C'è un problema sulla macchina di Mari, se possiamo intervenire.
01:47Indico la votazione segreta, mediante procedimento elettronico, sulla proposta della Giunta di negare l'autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
02:31Indico la votazione segreta, mediante procedimento elettronico, sulla proposta della Giunta di negare l'autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano.
02:50La votazione è aperta.
02:58Ho votato tutti sì.
02:59Onorevole Varchi ha votato.
03:04La votazione è chiusa.
03:07Presenti 366, favorevoli 252, contrari 112.
03:12La Camera approva.
03:26Grazie.
03:29Colleghi, cortesemente, dobbiamo proseguire i lavori, quindi chi non desidera ascoltare può uscire, se no stiamo in silenzio perché ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori il deputato Ricciardi e ne ha facoltà.
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