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  • 8 ore fa
Trascrizione
00:00Quando vengono rapite ragazze e ragazzi, anziani, non c'è niente che possa giustificare questi
00:06crimini. Nemmeno il fatto che ci fosse una lunga storia prima del 7 ottobre. Una storia
00:13durata decenni che ha visto l'oppressione sistematica della popolazione palestinese,
00:18le morti, gli arresti arbitrari, la pulizia etnica. Tutte cose iniziate anni e anni prima
00:26del 7 ottobre, ma che non sono e non possono mai essere una giustificazione, né morale
00:33né politica. Pensavamo questo due anni fa e non abbiamo cambiato idea. Aggiungo, Presidente,
00:41che trovo gravissimo non aver visto altrettanta unanime solidarietà e indignazione per quello
00:50che è successo nei mesi successivi. E mi dispiace molto che tutta quest'Aula
00:56non abbia chiamato per nome il genocidio della popolazione palestinese, ormai riconosciuto
01:03tale da tutti i principali studiosi del mondo. Una complice rimozione, diciamo così, questa
01:11sì frutto di pura strumentalizzazione politica. E allora perché questa differenza? Perché,
01:18Presidente, vede? Noi non siamo alleati di Hamas. Siamo tutta altra cosa da Hamas. Ci
01:27siamo formati con Arafat e con l'OLP e sappiamo distinguere bene tra la resistenza, quella riconosciuta
01:34fin anche dal diritto internazionale, e gli attacchi brutali ai civili. Non siamo alleati
01:41di Hamas finito e non abbiamo nessuna remora nel condannare il 7 ottobre. Altre forze politiche
01:49invece in questo Paese sono state e sono alleate di Netanyahu e per questo evidentemente non
01:57hanno mai mostrato nessuna indignazione per questi due anni di genocidio che sono trascorsi.
02:04La differenza, Presidente, è tutta qui.
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