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  • 7 settimane fa
Trascrizione
00:00Ieri siamo entrati nell'Università Statale, nella sede di Via Conservatorio.
00:07È la sede che ospita le facoltà di Scienze Politiche, di Economia, di Comunicazione,
00:14di cui abbiamo bloccato le lezioni.
00:18Come Collettivo Rebelot abbiamo assunto la responsabilità di entrare e rimanere connessi
00:25con una mobilitazione locale, nazionale e internazionale globale a questo punto
00:34per la Palestina, al fianco della resistenza palestinese contro il genocidio in corso
00:41da parte di Israele, dello Stato illegittimo di Israele.
00:46Come studenti e studentesse dell'Università sentiamo anche un dovere di mobilitarci in
00:56questo spazio, dal momento che l'Università non può essere un luogo ritenuto neutrale,
01:02non è un luogo di sapere a critico, ma è un sapere situato e mirato.
01:13Ci sembrerebbe assurdo continuare a procedere con le attività dell'Università come se tutto
01:23fosse normale, per questo ci inseriamo all'interno delle mobilitazioni di questo periodo tra scioperi
01:29e manifestazioni e blocchi e oggi anche noi abbiamo bloccato tutto.
01:34Siamo ad un punto della storia per il quale i mezzi termini non sono più accettabili.
01:41Due anni per formulare una mozione che non cita nemmeno una volta lo Stato di Israele,
01:49non cita nemmeno una volta una solidarietà e un supporto attivo alla resistenza palestinese,
01:56non cita nemmeno una volta la parola genocidio e noi per questo è inaccettabile.
02:00È una mozione insufficiente, è una mozione che non ci rappresenta e a questo punto della
02:07storia non è qualcosa di cui ci possiamo accontentare.
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