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  • 4 settimane fa
UNA CRISI SENZA FINE E SENZA SOLUZIONI
Trascrizione
00:00E adesso parliamo, qualcuno parla addirittura di disastro, di sciagura ambientale.
00:05Di che parliamo? Allora andiamo adesso ad Anna Battipaglia, che si trova a Grotta Minarda, in provincia di Avellino.
00:12Perché veniamo proprio da te, Anna? Perché c'è qualcosa di veramente particolare che ancora oggi, qui nel mille,
00:19anzi magari mille, perché volevo dire, nel 1977, quando Massimo Troisi, in uno sketch, diceva
00:26qui con l'acquedotto, invece di bere, qualcuno ci mangia. Lì era un po' per denunciare, diciamo, la malgestione degli acquedotti.
00:35Io riprendo quello sketch, veramente, quindi parliamo di 40 anni fa, per dire che cosa?
00:40Per dire perché ancora oggi stiamo qui a parlare di malfunzionamento di molti acquedotti a livello nazionale,
00:48perché non è solamente dove adesso è Anna Battipaglia. Perché nel vostro caso, che cosa sta accadendo?
00:56Massimiliano, buongiorno. Sì, siamo appunto al Castello d'Aquino di Grotta Minarda.
01:03Sono qui con il comitato Uniamoci per l'Acqua, perché in 40 anni poco è cambiato.
01:10E chiederei subito a Giancarlo Vitale, giornalista del Corriere dell'Irpinia, qual è la novità di questa settimana?
01:20Bene, buongiorno a tutti. Intanto nel corso degli ultimi giorni è stato cambiato il vertice,
01:26dell'Alto Calore. Da Antonello Lenzi, che è rimasto in carica nell'ultimo anno e mezzo,
01:39si è passati a una manager, Alfonsina De Felice, un avvocato cassazionista,
01:45che è stata già responsabile del lato 3 ed è passata qui in provincia di Avellino.
01:52E che cosa chiedete?
01:54Si chiede che migliorino le cose, sicuramente.
01:59Quali sono le cause che hanno portato a questa situazione limite in cui vi trovate oggi,
02:04perché l'acqua non arriva nei rubinetti?
02:07Le perdite che arrivano in alcuni momenti della stagione dell'anno addirittura al 70%,
02:17perdite naturalmente dovute al fatto che le tubazioni, le condutture sono tutte rotte,
02:25tutte ormai non da sostituire ma da rifare completamente.
02:30Per cui la vetustà di queste condutture non permette che l'acqua possa arrivare nelle case.
02:40E poi le sostituzioni continue, quando ci sono, perché anche gli operai dell'Alto Calore...
02:45Ecco, faccio un salto indietro, vi interrompo proprio perché faccio un salto indietro
02:50e diciamo che il 3 settembre scorso 21 comuni, proprio Irpini,
02:53chiedono lo stato di emergenza a Regione Campagna e Governo.
02:56Dieci giorni dopo, 13 di 26 sindaci scrivono al Ministero dell'Istruzione Valditaria
03:03perché non si sentono di garantire la didattica scolastica.
03:07E allora, diamo il buongiorno a Massimo Cargano, direttore generale di Ambi.
03:11A me le dispiace perché sono quattro anni di uno mattina,
03:16ma in realtà mi ricordo già nel 2018 lo feci con la Bisti
03:20e mi ricordo che sempre con lei eravamo qui e stavamo parlando sempre della stessa cosa.
03:24Come è possibile?
03:26E poi tra l'altro dobbiamo dire in un posto dove l'acqua c'è,
03:28cioè nel senso è uno dei punti dove fortunatamente hanno l'acqua.
03:31Il tema è complesso, la risposta non può che essere complessa.
03:35La prima questione, se in un tubo ci metti 100 litri d'acqua
03:39e a Rubinetto ne escono 30, in un anno in cui, perché 70 si perdono,
03:44in un anno in cui hai il sele calore, questo problema ha avuto,
03:48il 18% d'acqua in meno per le mancate piogge rispetto al 2024,
03:54è evidente che tu non hai l'acqua.
03:56Questa è la prima questione.
03:57La seconda è, e dispiace in qualche modo,
04:00perché questi enti gestori in tariffa hanno l'obbligo,
04:03le risorse e l'obbligo di manutenzione che evidentemente non è stato fatto.
04:07Questo è il primo problema.
04:09Il secondo problema è quello più complesso tra i tanti,
04:12che è proprio una cultura di questa benedetta risorsa che manca,
04:15complessivamente manca.
04:16E in alcune aree del paese manca più delle altre.
04:18Quindi un problema di area vasta che viene affrontato con la cultura del sindaco.
04:23L'acqua del sindaco non esiste più.
04:25Questo tema non può essere affrontato in una logica amministrativa.
04:30È possibile, direttore, che nessuno abbia capito,
04:34cioè lo abbiamo capito noi, che già eravamo in ritardo.
04:37Com'è possibile che in quelle situazioni non si sia intervenuto?
04:41Purtroppo, ripeto, non è solamente quella situazione,
04:44perché avevamo parlato anche di altre regioni,
04:46eravamo andati in Sardegna, eravamo andati in Sicilia,
04:47ma anche nel nord Italia.
04:48Perché non si interviene?
04:50Perché non si utilizzano anche i soldi del PNRR per investire su questo?
04:56I soldi del PNRR sono stati investiti su questo.
04:59Il mio sistema, quello dei consorsi di bonifica,
05:01è stato certificato anche dai principali quotidiani nazionali,
05:04oltre che dalle varie unità di emissione.
05:06Ha avuto 2 miliardi e mezzo ed è in prima fila tra quelli che li hanno spesi.
05:10Spesi bene.
05:11A giugno 2026 certificheremo al paese di aver risparmiato un miliardo...
05:16Però perdiamo quei 70 litri dei 100 di cui diceva.
05:20Perché in alcune aree il problema è stato affrontato,
05:23in alcune aree del paese, in mezzogiorno sostanzialmente,
05:25anche in una regione che ha lavorato bene sull'acqua,
05:27perché la regione Campania ha lavorato bene,
05:29l'acqua l'aveva e ha fatto molto,
05:30cito per ultimo il Campo Lattaro,
05:34un intervento imponente,
05:36però in alcune aree si è ragionato con la logica del sindaco
05:41e dell'acqua del sindaco, cioè l'acqua è la sua.
05:43E questo ha impedito una visione di area vasta,
05:46interventi di area vasta,
05:49che ovviamente avrebbero consentito di utilizzare
05:51non solo meglio le risorse,
05:52ma anche di innovare al meglio.
05:54E questo è un problema.
05:55Quindi stai dicendo anche lavori straordinari,
05:56cioè quei piccoli interventi,
05:58quando invece bisogna fare interventi grandi di area vasta,
06:01non quei piccoli interventi che poi sono capillari.
06:04Il tema è questo, il tema forte è questo,
06:06poi ce ne sono altri ovviamente.
06:07Però da questa situazione,
06:08dal fatto dell'acqua a casa,
06:10l'acqua nelle scuole,
06:11quindi la didattica,
06:12apriamo anche un altro capitolo,
06:14il professor Averto Bruni,
06:15è quello proprio dell'agricoltura
06:16e delle falde acquifere anche,
06:18perché quante volte abbiamo detto
06:19che poi noi abbiamo la fortuna
06:20di avere anche al di sotto dei bacini idrici
06:22che poi possono essere utilizzati.
06:25E in questo caso?
06:25Sì, perché oltre al discorso
06:27di quello che si perde nella conduttura,
06:29c'è quello che si può immagazzinare prima.
06:32E l'agricoltura spesso è tacciata
06:33di essere un'attività che spreca dell'acqua,
06:36ma noi dobbiamo anche pensare
06:37all'aspetto contrario,
06:39che è un'attività che accumula
06:40e rientra nel ciclo dell'acqua.
06:42Tutta la pioggia che viene giù,
06:43il cambiamento climatico, d'accordo,
06:45piove di meno,
06:46soprattutto piove male,
06:47in maniera più indensa
06:48e che non riesce a garantire la ricarica.
06:50Ora, se gestiamo l'agricoltura
06:52in maniera più efficiente
06:54a questo punto di vista,
06:55possiamo anche aiutare
06:56il ricarico della falda,
06:57come con un'agricoltura
06:59di tipo conservativo,
07:00che provvede anche all'inerbimento,
07:02delle culture che siano
07:03meno avide di acqua
07:05e possono appunto favorire
07:07l'impiego nella falda,
07:10che poi piano piano
07:11va a riempire anche i nostri serbatoi.
07:13Questo è un discorso
07:13a livello nazionale, ovviamente.
07:15Direttore, con il comitato
07:16Uniamoci per l'acqua,
07:18il fatto che poi,
07:19se dovessimo andare a vedere
07:20anche il nostro paese
07:21a livello nazionale,
07:22ci sono tantissimi organismi
07:24che lavorano per l'acqua
07:26nelle varie comuni,
07:28nelle varie province,
07:28nelle varie regioni.
07:29Sarebbe forse meglio,
07:31non dico forse uno,
07:32forse sarebbe il caso
07:33di averne uno solo
07:34che gestisce un po' il tutto.
07:37Ma il sistema,
07:39il sistema ha le sue regole,
07:42è che in alcune aree del paese
07:43non vengono applicate.
07:45E questo rende difficile...
07:47Perché poi i cittadini lì
07:48pagano comunque l'acqua,
07:49cioè pagano il servizio,
07:50pagano le tasse.
07:51Pagano, sì.
07:52E mio figlio che non può andare a scuola
07:54e io comunque non posso avere l'acqua.
07:55Ah, ma Caltanissetta, se vuoi,
07:57la settimana scorsa
07:58c'è stato il vescovo
07:59che ha chiamato tutte le autorità
08:01dicendo, beh,
08:02qui non abbiamo l'acqua in città,
08:03non abbiamo le scuole,
08:04non abbiamo nei campi.
08:06Il futuro va frequentato,
08:08anche delle volte con coraggio.
08:10Io approfitto,
08:11per l'ennesima volta,
08:12una litania oramai,
08:14e la mia è diventata.
08:15Noi abbiamo un piano invasivo,
08:17abbiamo messo in campo con Coldiretti,
08:19perché è la prima risposta,
08:20raccogliere tutta l'acqua che cade.
08:22In questo paese l'acqua c'è.
08:25In campagna l'acqua c'è.
08:28Va raccolta,
08:28perché abbiamo un modello di sviluppo
08:30che purtroppo fa fatica a raccoglierla,
08:32in quanto la cementificazione,
08:34da un lato,
08:35le aree costiere,
08:36la mancata presenza dell'uomo
08:38e dell'uomo agricoltore,
08:39in modo particolare sulle aree interne,
08:41e questa è un'area interna,
08:42fa sì che la reggimentazione delle acque
08:43è difficile.
08:45Allora dobbiamo tenere gli agricoltori
08:47sulle aree interne
08:47dandogli l'acqua.
08:48Ad esempio,
08:49dobbiamo raccogliere tutta quest'acqua,
08:51il nostro piano invasi,
08:52raccoglie l'acqua,
08:53produce l'energia,
08:55l'idroelettrico,
08:55il fotovoltaico,
08:56ricarica la falda
08:57e nel selle fortore
08:59l'acqua la prendono molto da falda
09:01e da sorgenti naturali.
09:03Questa è una risposta di futuro
09:05che va messa in campo.
09:07la dichiarazione dello stato
09:09di calamità nazionale,
09:11regionale,
09:12lascia davvero il tempo che trova.
09:14E lo dico con grande rammarico
09:16perché appunto poi la campagna
09:17è una regione che sull'acqua
09:19ha una sfida,
09:19l'ha messa in campo
09:20e secondo me
09:21anche guardando al futuro.
09:23E poi voi,
09:23sacrifici,
09:24dico lei professore,
09:25come adesso parlando agli agricoltori,
09:27di sacrifici ne state facendo tanti,
09:29oltre a fatto al cambiamento climatico,
09:31quindi un utilizzo parcializzato dell'acqua,
09:33anche gli studi che stanno facendo
09:34gli agricoltori proprio in questo settore.
09:36Sì, perché abbiamo detto
09:37ridurre le perdite,
09:39aumentare l'invaso
09:40sia attraverso il serbatoio
09:41oppure la ricarica naturale del terreno,
09:44ma quel po' di acqua
09:44che riusciamo a salvare
09:45dobbiamo efficientarlo.
09:48Brutta parola,
09:49ma che vuol dire
09:49usarlo al meglio possibile.
09:51Questo ci viene in aiuto
09:52anche alla ricerca tecnologica
09:55mediante un salto di qualità
09:57a livello agricolo
09:58con dei sensori
09:59che riescono a dirci
10:01quanto e quanto dare
10:03proprio la quantità
10:03per evitare che ci sia un eccesso.
10:06Però non possiamo sempre chiedere
10:07il sacrificio a voi agricoltori
10:10che già comunque soffrite
10:11e sacrificate le vostre giornate,
10:15non avete H ore di lavoro
10:18perché è in base al meteo.
10:22Allora, Anna,
10:23torno da te
10:23per dar voce proprio anche alle persone
10:25in questo momento
10:27cosa richiedono
10:28per far sì che poi
10:29non rimanga solamente un lancio
10:31come diceva giustamente
10:32anche il direttore
10:33non rimanga solamente qui.
10:37Chiederei a Fabio Galletta
10:39come rappresentante
10:40del comitato
10:41Uniamoci per l'acqua
10:42voi avete fatto
10:43quattro richieste
10:45derogabili e fondamentali
10:46ci dici quali sono?
10:47Allora, la prima
10:48vista la condizione
10:49della crisi idrica
10:50che c'è ormai da anni
10:51e negli ultimi periodi
10:51proprio è peggiorata
10:53lo stop agli aumenti
10:54delle bollette
10:55questa è la prima cosa
10:56che chiediamo come comitato
10:57e poi vogliamo
10:58che questi diventi
10:59un'emergenza nazionale
11:00perché non è normale
11:02che un pezzo dell'Italia
11:03o forse tutta
11:04sia in queste condizioni
11:05tra l'altro
11:06chiediamo all'alto calore servizi
11:07una governance trasparente
11:09perché è fondamentale
11:10affinché tutti possano sapere
11:12le condizioni
11:13del nostro territorio
11:14e poi
11:15no alle privatizzazioni
11:16l'acqua è pubblica
11:18è un bene comune
11:19ed è di tutti
11:20Angelo Corbino
11:23queste richieste che fate
11:26pensi che riuscirete
11:27a fare in modo
11:28che diventino una realtà
11:30e non soltanto parole?
11:31Allora, innanzitutto
11:32noi non siamo qui
11:33per protestare
11:34ma semplicemente
11:35per essere costruttivi
11:37per essere costruttivi
11:38rivendichiamo
11:39il diritto dei cittadini
11:40di controllare
11:41l'operato degli enti
11:43e delle aziende pubbliche
11:45in questa ottica
11:46c'è qualcuno di noi
11:47che sta analizzando
11:48i bilanci di alto calore
11:49e saremo pronti
11:50a fare proposte operative
11:52anche nella gestione
11:53dell'alto calore
11:54che è una società pubblica
11:56deve rimanere pubblica
11:57ma deve diventare
11:58efficace ed efficiente
12:00cioè deve portare
12:01l'acqua
12:02nei rubinetti
12:03dei cittadini
12:03anche perché
12:04senza acqua
12:05non è possibile
12:06né programmare
12:07vite individuali
12:09né programmare
12:11impresa
12:11ma chi imprenditore
12:12è proprio quello
12:13infatti
12:13che stiamo
12:14facendo qui
12:14allora
12:14Fabio Caletta
12:15Angelo Corvino
12:16e Anna Battipaglia
12:17grazie
12:18grazie
12:18uniamoci per l'acqua
12:19noi ovviamente
12:21siamo qui
12:21riapriamo un dibattito
12:23perché dobbiamo
12:24trovare la soluzione
12:26ci può essere soluzione
12:27certo che sì
12:28voi l'avete studiato
12:29l'avete anche detto
12:30quindi come bisognerà procedere
12:32quindi speriamo
12:33che prossimo punto
12:34soluzioni ci sono
12:35ecco
12:35allora ci rivediamo
12:36manutenzione
12:37infrastrutturazione
12:38innovazione
12:39e cultura
12:40della risorsa
12:41perché R77
12:42con Troisi
12:43ci troviamo nel 2025
12:44e non ci possiamo ritrovare
12:45ancora qui
12:46grazie Massimo Gargano
12:47direttore generale dell'Ambi
12:48grazie professor Roberto Bruni
12:50adesso a te Daniela
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