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  • 12 ore fa
Trascrizione
00:00La manifestazione di oggi è la riprova che il Paese non accetta queste scelte del Governo di essere complice con il genocidio a Israele.
00:14I lavoratori e le lavoratrici, tantissimi giovani, stanno dicendo che noi non ci riconosciamo in questa scelta del Governo italiano, nella scelta di non protestare con Israele, di non intervenire, di non sanzionarli, di non rompere le relazioni,
00:33neanche di difendere i nostri cittadini che sono andati con la flottiglia a fare un'azione assolutamente umanitaria.
00:40Questo è il primo dato. Salvini poi sparla perché non ne sa, manco le conosce le leggi sullo sciopero, minaccia precettazioni, poi qualcuno probabilmente li consiglia e gli dice
00:49guarda che non puoi precettare, non è una situazione precettata, questo è uno sciopero legittimo, mi pare che i lavoratori e le lavoratrici lo abbiano capito.
00:58E' il Governo che dovrebbe invece capire che deve cambiare posizione rispetto alla vicenda di Israele.
01:05Questo è quello che il popolo italiano, direi da Marsala ad Aosta, da Trento a Palermo a Reggio Calabria, sta manifestando da giorni,
01:15perché non è che c'era bisogno dello sciopero di oggi, oggi è semplicemente una conferma che c'è bisogno di un cambio di linee,
01:22che il Governo deve cambiare posizione, deve rompere, deve smettere di vendere armi a Israele,
01:28che è la vergogna in questa situazione perché significa andare oltre, oltre la semplice complicità e proprio la collaborazione con un Governo genocida.
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