Sciopero per Gaza, Casarini: «La protesta risponde a due anni di silenzio del governo italiano»

Corriere della Sera

Alla manifestazione organizzata alla stazione di Mestre per lo sciopero del 3 ottobre in solidarietà con Gaza e la Flotilla, l'attivista Luca Casarini che guida l'ong Mediterranea si scaglia contro il governo Meloni: "Questa protesta è la risposta a due anni di silenzi mentre è in corso un genocidio".

Transcript

00:00Il Presidente del Consiglio Meloni, oltre alla cosa ridicola di dire che la flottiglia era una cosa contro di lei,

00:09una azione non violenta e pacifica globale di 44 paesi sarebbe una roba organizzata contro di lei,

00:17però al di là della megalomania, però un'altra cosa dice, ah, cosa serve bloccare tutto, eccetera.

00:24Ma il problema è questo, questo movimento è la risposta a due anni di silenzi, a due anni di complicità del governo italiano

00:34che non ha nemmeno embargato il traffico d'armi con Israele durante un genocidio,

00:40che non ha mai fatto niente dal punto di vista proprio di chiedere alle autorità israeliane di fermarsi,

00:47non ha mai fatto una roba concreta questo governo qui e si stupisce che la gente adesso si solleva perché non ne può più.

00:53E' anche questo fatto di dire, ma ci sono i canali giusti per portare gli aiuti umanitari.

01:00E allora perché l'ONU ha certificato una carestia? Perché gli aiuti umanitari marciscono nei valichi di Raffa

01:10e nel valico con la Giordania? Marciscono, sono lì. E perché la gente corre con le immagini che vediamo,

01:17con le tasse in mano e viene sparata ovviamente per cercare un pezzo di pane, per cercare un po' di acqua.

01:24Allora anche questa roba qua, non è che dicendo una, due, tre volte bugie poi diventa verità.

01:31E' una bugia. Il tema degli aiuti umanitari è aperto perché non ci sono canali che funzionano,

01:39perché c'è una scelta dietro, prendere per fame quella popolazione per agevolare la guerra.

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