Flotilla, occupate a Napoli le Università Orientale e Federico II: «Attendiamo risposte dal governo»

Corriere della Sera

(LaPresse) A Napoli gli studenti dei collettivi hanno occupato le Università l'Orientale e Federico II, precisamente le sedi di Palazzo Giusso e Porta di Massa, in solidarietà alla Sumud Global Flottilla&nbsp;in navigazione verso Gaza. «Noi crediamo che le dichiarazioni del governo Meloni, nei suoi vari rappresentanti, siano vergognose e gravissime. L'atto irresponsabile in questo momento è non agire contro un genocidio in corso e non, invece, mettere in gioco anche la propria vita per fare un'azione storica che non è solo portare gli aiuti ma rompere un assedio illegale che va avanti dal 2009. Le acque a largo della striscia di Gaza non sono acque israeliane ma sono acque Palestinesi» ha dichiarato&nbsp;Marta Di Giacomo, del collettivo&nbsp;Argo. Per Marinella Di Pinto, Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli, quella della Flottilla «Non è assolutamente una provocazione ma una missione umanitaria portata avanti da dei civili che stanno sopperendo alla mancanza dei nostri governi», ha concluso.

Transcript

00:00Crediamo che le dichiarazioni del governo Meloni e i suoi vari rappresentanti siano vergognose e gravissime.

00:04L'atto irresponsabile in questo momento è non agire contro un genocidio in corso e non invece mettere in gioco anche la propria vita

00:11per fare un'azione storica che non è solo portare gli aiuti ma è rompere un assedio illegale che va avanti dal 2009.

00:17Le acque a largo della striscia di Gaza non sono acque israeliane, sono acque palestinesi.

00:21Il blocco navale che Israele mette in campo dal 2009 è un atto illegale di occupazione

00:27come l'occupazione che continua a portare avanti nelle terre palestinesi.

00:30Questa è una cosa che noi teniamo a ribadire perché la storiella che ci vogliono raccontare

00:37su gli altri modi per portare aiuti è una bugia.

00:40Fino ad oggi non hanno fatto niente e i pochi aiuti che sono stati mandati sono totalmente insufficienti.

00:46Spingono le persone a rischiare la vita inoltrarsi nel deserto per cercare di raccimolare pochi pacchi di farina

00:51che vengono buttati da degli aerei quando in questo momento bisognerebbe agire per aprire

00:56un corridoio permanente, umanitario permanente per fare entrare aiuti per mare e per terra

01:02dal barco di Rafa e non solo fare questo ma soprattutto cercare di fermare Israele

01:06in tutte le azioni illegali e criminali che porta avanti in Palestina.

01:10Non si tratta assolutamente di una provocazione, si tratta appunto come ho già detto

01:15di una missione umanitaria portata avanti da dei civili che stanno sopperendo a una mancanza

01:20che è la mancanza dei nostri governi. Adesso stiamo parlando di far arrivare, di portare

01:27avanti le nostre rivendicazioni che da due anni a questa parte continuiamo a gridare in

01:31piazza e continuiamo a gridare anche all'interno dei nostri spazi come gli atenei universitari

01:36ovvero quella di rompere l'assedio di Gaza e aprire corridoi umanitari per far passare

01:43gli aiuti che al popolo palestinese non arrivano.

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