00:00Il prodotto finale del percorso di quest'anno, su transizione digitale e industria 5.0, è stato
00:10un sistema di acquisizione dati, IoT, per un impianto di produzione eolico-fotovoltaico,
00:16che acquisisce i dati dal campo e li invia ad un server cloud, per essere monitorati
00:21in remoto con qualsiasi dispositivo mobile o PC. Gli allievi di Quinta si sono occupati
00:26del sistema di acquisizione con microcontrollore a 32 bit, quelli di Quarta hanno realizzato
00:32il sistema di trasmissione su server con microcontrollore ad 8 bit. Il lavoro è stato presentato
00:37allo student dei DST Microelectronics, presenti docenti universitari e imprenditori.
00:44Buongiorno, noi siamo la Quinta elettronica di Gapa e oggi presentiamo questo progetto.
00:50Abbiamo la scheda nucleo che riceve i dati ogni 10 secondi dai due sistemi, li trasferisce
00:58a questa tablet, dove c'è un microcontrollore a 8 bit collegato a una scheda di rete, collegata
01:05al tablet, trasmette i dati a questo sito che appunto ci crea questi server. La scheda nucleo
01:14riceve i dati ogni 10 secondi, mentre qui l'invia al sito ogni 30. Tramite questo display
01:23riusciamo a visualizzare i dati, come ad esempio la potenza fornita dal pannello fotovoltaico,
01:30pannello fotovoltaico, la potenza della panneurotica, i giri al minuto.
01:40Coerentemente con i principi dell'industria 5.0, il percorso ha coinvolto tutti gli studenti
01:46dell'indirizzo di elettronica, per l'intero anno scolastico, nella realizzazione e programmazione
01:51di sistemi digitali per utilizzo civile e industriale. I ragazzi di terza hanno imparato
01:57i concetti fondamentali che guidano la scrittura di codice C++ per la scheda Arduino Uno.
02:14Un corso di 30 ore sulla programmazione in micropython della scheda STM32L4 Discovery,
02:20in partnership con l'Associazione per la Tecnica, è stata il fondamento dei PCTO di Quarta.
02:27Gli studenti di Quarta hanno anche imparato a realizzare e programmare sistemi di acquisizione
02:46dati con varie tipologie di sensori, interfacciati al microcontrollore ATmega328 Standalone.
02:53Un circuito su breadboard caratterizzato da questo microcontrollore chiamato ATmega328P.
03:10Sul circuito ci sono anche altri componenti come questo condensatore elettrolitico, questi
03:17due condensatori ceramici e questo è un quarzo. Serve a regolare la frequenza del clock del circuito.
03:26Proviamo anche due sensori.
03:27In ambito automazione industriale, gli studenti di Quinta hanno lavorato alla realizzazione e
03:39programmazione, in linguaggio ladder, di pannelli basati su controllori a logica programmabile
03:44SIMATIC S7200 della Siemens.
03:51Ha completato il PCTO di Quinta un corso avanzato di programmazione, in C++ in ambiente MBED,
04:10per microcontrollori a 32 bit in STMicroelectronics.
04:22In pratico ho suddiviso i LED in tre gruppi, ciascuno pilotato da un transistor NPN-MPSA06 e in
04:30questo modo ho realizzato un'interfaccia di potenza per accendere i LED in sicurezza senza
04:34sovraccare i pin della scheda.
04:36Poi successivamente, per rilevare la luce ambientale, ho usato una fotoresistenza in
04:41partitore con una resistenza da 10 KOhm.
04:45L'altra breadboard invece utilizza un display LCD 20x4 con interfaccia I2C, al quale ho collegato
04:50in parallelo anche il modulo RTC con gli stessi pin.
04:54Quindi ho usato un DHT11 per misurare la temperatura e l'umidità e l'RTC per la data e l'ora.