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  • 6 settimane fa
Telese Terme (BN), 27 set. (askanews) - "Qualcuno in televisione ieri sera (26 settembre, ndr) ci ha attaccato per il concerto di Mogol. Evidentemente a loro 'Il mio canto libero' non piace, la libertà piace poco a certi signori che fanno tv a senso unico". Così il ministro degli Esteri e vice-premier di FI, Antonio Tajani, replica a chi lo ha criticato per il video pubblicato venerdì sui social in cui balla sulle note delle canzoni di Mogol e Battisti durante il concerto tributo organizzato da Forza Italia a Telese Terme (Bn) dove è in corso fino a domenica la festa del partito. "Noi rivendichiamo con orgoglio di aver organizzato il concerto di Mogol, perché non era un concerto per canzonette, era un concerto per rendere onore a Lucio Battisti che è parte del pantheon di FI", ha tuonato Tajani salendo a sorpresa sul palco. "Anche la canzone fa parte della nostra identità - ha insistito - tutte le canzoni di Battisti scritte da Mogol sono un inno alla libertà. Mogol è un grande poeta. Qualche conduttore televisivo che non capisce granché la poesia, non si rende conto di cosa ha significato per noi la serata emozionante di ieri. Aver applaudito e ballato lì significava essere pienamente coinvolti nell'avventura ideale, culturale, emozionale di Lucio Battisti e Mogol, quindi respingiamo le accuse al mittente".Il riferimento è a Diego Bianchi che durante la diretta di Propaganda Live su La7 ha mandato in onda il video postato dallo stesso ministro sui suoi canali social."Vuol dire - ha continuato Tajani - che 'nun ce vonno sta' perché noi cresciamo, prendiamo voti. Dà fastidio che Forza Italia cresca e soprattutto che difenda certi valori. Noi andremo avanti. Più ci attaccano e ci accusano, più vuol dire che siamo sulla retta via. Respingiamo le accuse e gli attacchi dall'estrema destra, dall'estrema sinistra e da un certo modo di fare televisione. Rifaremo tutto quello che loro non vogliono che facciamo: lo faremo", ha concluso.

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00:00Qualcuno in televisione ieri sera ci ha attaccato per il concerto di Mogol.
00:06Evidentemente il mio canto libero non piace perché la libertà piace poco a certi signori
00:13che fanno televisione a senso unico.
00:19Noi rivendichiamo con orgoglio di aver organizzato il concerto di Mogol
00:25perché non era un concerto per le canzonette.
00:28Era un concerto per rendere onore a Lucio Battisti che parte del Pantheon di Forza Italia.
00:39Anche la canzone fa parte della nostra identità.
00:44Tutte le canzoni di Battisti scritte da Mogol sono un inno alla libertà.
00:50Come ho detto ieri sera, Mogol è un grande poeta.
00:55Quindi evidentemente a qualche conduttore televisivo che non capisce granché la poesia
01:01non si rende conto che cosa ha significato per noi quella serata emozionante di ieri
01:08che ci ha coinvolto tutti.
01:10Aver applaudito e aver ballato lì significava essere pienamente coinvolti
01:17nell'avventura ideale, culturale, emozionale di Lucio Battisti e di Mogol.
01:23Quindi rispengiamo le acculte al mittenti.
01:25Vuol dire che non ce l'onno sta perché noi cresciamo, prendiamo i voti,
01:29gli dà fastidio che Forza Italia cresca e soprattutto che Forza Italia difenda certi valori.
01:34Noi andremo avanti, più ci attaccano, più ci accusano, più vuol dire che siamo sulla retta via.
01:39Respingiamo all'estrema destra, all'estrema sinistra e anche a certo modo di fare televisione
01:44le accuse e gli attacchi.
01:45Rifaremo tutto quello che loro che non vogliono che facciamo.
01:49Lo faremo!
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