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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00The Diplomat è una serie che intreccia diplomazia
00:29internazionale e drammi personali con una tensione che cresce di stagione in stagione.
00:34Kate Weiler, Kerry Russell, giovane ambasciatrice americana nel Regno Unito, deve gestire le
00:40conseguenze di un attacco misterioso, affrontare protocolli rigidi, pressioni politiche da ogni
00:45parte e anche un matrimonio difficile con suo marito Hull, interpretato da Rufus Sewell.
00:51Ogni episodio è alimentato dalla tensione tra ciò che è noto e ciò di cui si può soltanto
00:55sospettare. La seconda stagione conserva questi elementi ma, in più, Kate scopre di poter
01:01contare solo sulla sua forza interiore, mentre i misteri politici si fanno più fitti e minacciosi.
01:07Ideata da Deborah Khan, che ha al suo attivo serie di grande successo come Grey's Anatomy
01:11e Homeland, The Diplomat è uno spettacolo politico che racconta la paura, le ambizioni personali,
01:17la solitudine dietro il potere. Ha però un difetto. Cade spesso nei meandri spiccioli
01:22gli svolte e si paretti da soppopera, ma è un limite che incide quasi nulla nell'attrazione
01:27della incasinata drammaturgia internazionale che racconta e nel successo e nel suo apprezzamento,
01:33testimoniato da due nomination agli Emmy, tra cui quello dell'attrice protagonista,
01:36Keri Russell, che tutti abbiamo amato in The Americans. Scrive Elisa Torziello su Movie Player.
01:43Se l'opera ideata da Khan risulta infatti così complessa è perché il mondo che tenta di raccontare
01:48è altrettanto incomprensibile. Tutto si gioca su movimenti ambigui, tradimenti costanti,
01:53ambizioni, che appesantiscono un sistema di per sé intricato.
01:58P.P. Rider di Shinji Somai, film su movie.
02:03Basta un attimo, un evento, uno scontro improvviso e l'innocenza svanisce. Nel cinema di Shinji Somai
02:10l'adolescenza non è una fase transitoria, è una condizione permanente. Il ritratto di P.P. Rider
02:16è la sintassi filmica della consapevolezza giovanile in contrasto con una società che
02:20si rigidisce nel retaggio di educazioni ferre e restrittive. P.P. Rider è il riconoscimento
02:26a una riflessione matura, al temperamento infantile e alla gentilezza fanciullesca, attraverso
02:32l'amicizia e la denuncia dei residui tossici di alcuni fenomeni come il bullismo. Tokyo diventa
02:37una città dalle immense periferie, una strazione orientale, cosparsa di urgenze etimologiche.
02:42Yoyo, Gisho e Bruce, mossi da un senso di giustizia culturale, vanno alla ricerca del
02:48bullo della scuola, rapito da un cattivo. Shinji Somai capovolge l'ortodossia cinematografica,
02:53le aspettative si ribaltano e attraverso una meditazione estetica tipica del visivo orientale,
02:59la storia si trasforma in un atto di coraggio. Il viaggio diventa un processo di immagini e
03:04immaginari, un incontro tra identità diverse che rispecchiano la varietà sociale. Due poliziotti
03:09nullafacenti, il cattivo, il branco, l'eroe. La brutalità su una propria delicatezza attraverso
03:15una narrazione pura che Shinji Somai sa perfettamente orchestrare, rendendo la sua regia uno strumento
03:21di poesia visiva. La fotografia, in accordo con la regia, eclissa la presunzione di una falsa
03:27tossicità attribuita alle nuove generazioni. Giulia un segreto di Leonardo van Diel, film su Sky.
03:35Gioca a tennis meglio dei protagonisti di Challengers e, come attrice, sembra altrettanto dotata
03:42all'esordiente Tessa van den Broek. Protagonista di Giulia un segreto, alla semente la critica
03:48a Cannes due anni fa. È la storia di una giovane, astro nascente della racchetta e dello scandalo
03:53del suo allenatore legato a sesso con minori. È ambientato in un liceo fiammingo dove i buoni
03:57voti in tutte le materie sono ritenuti altrettanto importanti nello sport e dove Giulia, under 18,
04:03è considerato una promessa sulla terra rossa e sul sintetico. Sin dalle prime inquadrature
04:08la camera ritaglia solo lei, le sue battute dalla percussione a proiettile, il suo rovescio
04:13perfetto. Per quale ragione, senza motivi apparenti, entra in crisi con il suo rendimento
04:18scolastico? Indugia nel silenzio e nella depressione e incalzata dai insegnanti e dai
04:23genitori. Una pressione dolce ma accanita, come talvolta succede tra persone di elevata posizione
04:28sociale. Scopriamo indirettamente, grazie a un sacco di notifiche e di messaggi non letti,
04:34che il suo allenatore è stato sospeso dopo il suicidio di un'altra allieva e uno sciame
04:38che genera il sospetto che anche lei abbia avuto una relazione con lui. L'intelligenza
04:44affilata e profonda del film sta nel modo con il quale, come la società che circonda
04:49Giulia, rispetta la reticenza della ragazza. Una sorta di lealtà estrema e dolorosa, forse
04:54a se stessa e ai propri sentimenti. L'insistenza della macchina da presa è un modo per esserle
05:00più vicino possibile di fronte a un passaggio che solo Giulia può davvero affrontare, da
05:05sola. Prodotto dai fratelli d'Ardenne, è un esordio che mette in luce capacità non
05:10ordinarie di concentrazione, inquadrature fisse, costruzioni via dialoghi, incroci sensibili
05:15di sguardi, volei a rete e di lucidità morale. Gli adulti sono quelli che insistono con la
05:20loro vicinanza e vigilanza, sono quelli che supportano a distanza quando i più fragili
05:26e i più giovani hanno a che fare con le proprie ferite.
05:50Grazie per la visione!
05:56Grazie per la visione!
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