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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Firenze celebra il Beato Angelico con una mostra senza precedenti ospitata tra il Museo di San Marco
00:09e Palazzo Strozzi. Oltre 140 opere provenienti da tutto il mondo si ricompongono dopo secoli di
00:15dispersioni tra pale d'altare smembrate e tavole restaurate. È un viaggio unico nel rinascimento
00:21fiorentino e nella spiritualità di Fra Giovanni da Fiesole, maestro di luce, prospettiva e colore.
00:27Stefano Cascio, direttore regionale Musei Nazionali Toscana. Questo è un altro elemento molto importante
00:34della mostra, il tentativo, direi, riuscito di riunire insieme elementi dispersi a causa delle
00:42soppressioni, a causa delle vendite, delle dispersioni e poter avere quindi per la prima volta insieme
00:49opere fondamentali come alle nostre spalle il trittico della Pala di San Domenico che in questo
00:56caso ha ai suoi lati due dei santini dei pilastri laterali e due dei tondini che formavano un
01:02complesso molto più ricco di quello che oggi possiamo vedere nella chiesa di San Domenico.
01:08Un lavoro di ricerca e restauro durato anni che ha permesso di ricostruire la complessità
01:13di opere straordinarie rivelandone la storia nascosta e le trasformazioni subite nel tempo.
01:18Carl Brandon Stelk, curatore della mostra.
01:20Abbiamo fatto tante indagini scientifiche e diagnostiche spesso insieme con il ristauro delle
01:30opere d'arte stesse. Per esempio abbiamo fatto tante raccolte e fatto tante radiografie
01:38per sapere esattamente dove una palla d'altare che un falegname a un certo punto ha diviso
01:45un pezzo dove erano connesse le scene della predella o altre parti in sezione della palla
01:52d'altare.
01:53La mostra dove compaiono anche numerosi capolavori di altri artisti del 400 rimarrà aperta fino
01:59al 25 gennaio 2026.
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