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  • 6 settimane fa
(LaPresse) «Il nostro obiettivo, adesso, deve essere un altro: prendere atto e far capire il rischio che possono correre indipendentemente dal fatto che stiano andando a fare del bene. Alla possibilità di reazione una volta che saranno fuori dalle acque internazionali ed entreranno nelle acque di uno Stato che considera questa operazione della Flotilla quasi un atto ostile». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell'informativa urgente alla Camera, sugli attacchi alla Global Sumud Flotilla e sull'evoluzione della situazione sul fronte orientale europeo. «Continueremo a lavorare perché non accada nessun incidente. Questo possiamo farlo soltanto interloquendo con tutti gli attori in campo», ha aggiunto Crosetto.

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00:00Ma il nostro obiettivo adesso deve essere un altro, prendere atto e far capire il rischio
00:05che si possono correre, che possono correre indipendentemente dal fatto che stiano andando
00:11a fare del bene, ma la possibilità di reazione una volta che saranno al di fuori delle acque
00:15internazionali e entrano nelle acque di un altro Stato che considera questa operazione
00:21della flottiglia quasi un atto stile. E allora ci stiamo muovendo, ci eravamo già mossi
00:26nei giorni scorsi, avendo e avevamo convinto il governo di Israeliano di dare una base
00:31in cui i beni avrebbero potuto essere scaricati, è stato rifiutato dai rappresentanti della flottiglia.
00:36C'è un altro tentativo adesso di coinvolgere Cipro con la CEI, con la Chiesa, in modo tale
00:41che gli aiuti siano dati alla Chiesa sia la Chiesa a trasferirvi a Gaza. Ringrazio il Ministro
00:47Tajani per l'attività che sta conducendo da giorni da questo punto di vista, ma l'obiettivo
00:51è quello di aiutare a far arrivare gli aiuti a chi ne ha bisogno e contestualmente tutelare
01:00ognuna delle persone che sono a bordo della sumo flottiglia. Questo è quello che ci siamo
01:05posti, questo è il modo con cui ci siamo mossi e con cui ci muoveremo anche nelle prossime
01:11ore. Ringrazio, non voglio fare nomi per non mettere nessuno in imbarazzo, ma a tutti noi
01:18sta a cuore il destino di ogni italiano. Quello che io vorrei è che gli aiuti che la
01:24flottiglia sta portando a Gaza arrivassero a Gaza e che nessuna delle persone, delle
01:29imbarcazioni che sono coinvolte, possano avere danni. Su questo stiamo lavorando, per
01:36questo una nave è andata per ogni evenienza, si è avvicinata alla flotta, una nave italiana,
01:43per questo stiamo trattando e stiamo cercando di trovare una via di uscita che consenta di
01:49ottenere il massimo risultato con l'arrivo degli aiuti a Gaza e dall'altra parte non faccia
01:54correre nessun pericolo agli italiani, non ai parlamentari, per noi sono uguali come sapete
01:59il cittadino, il parlamentare o l'europarlamentare, tutti gli italiani che ci sono e anche gli altri
02:05perché la nave quando si è mossa non si è mossa per salvare solo gli italiani, ma in caso
02:10di necessità sarebbe stata disponibile per tutti le 44 nazionalità che sono a bordo della
02:15flottiglia. Continueremo a lavorare perché non accada nessun incidente, questo possiamo
02:23farlo soltanto interloquendo con tutti gli attori in campo, dei rappresentanti della flottiglia
02:28e su questo chiedo un vostro aiuto perché il nostro compito, non solo del governo, è di far
02:33sì che non accada nulla di male a nessuno delle persone che sono sopra, indipendentemente
02:38dalle idee e dalla contraposizione politica, non è nostro interesse in questo momento giudicare
02:43le contraposizioni politiche e far sì che arrivino gli aiuti a Gaza ed è un interesse
02:47di tutti e far sì che nessun cittadino, italiano o non italiano, abbia conseguenze da quella
02:52che è stata soltanto un'azione che non aveva scopo di riportare del male a nessuno.
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