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  • 2 mesi fa
Trascrizione
00:00I ricercatori dell'Università Tecnica di Monaco stanno testando per la prima volta a Marsiglia
00:10un robot subacqueo autonomo in grado di rilevare e recuperare autonomamente i rifiuti, una tecnologia
00:18definita rivoluzionaria dai suoi progettisti. L'intelligenza artificiale analizza gli oggetti
00:24sul fondale marino utilizzando ultrasuoni e telecamere, li afferra e li riporta in superficie.
00:31Qui sono presenti delle navi e due droni di mare collegati da una rete per la raccolta
00:37dei rifiuti. La novità è che se si considera il modo in cui i rifiuti vengono attualmente
00:45rimossi dai fondali marini si scopre che a farlo sono principalmente i subacquei. Questo
00:51comporta diversi svantaggi, ha spiegato Bard Shooter, coordinatore del progetto SeaClear.
00:58I subacquei possono lavorare solo per un periodo di tempo limitato. Bisogna anche fare attenzione
01:04ad esempio a non addentrarsi in zone pericolose. Con la nostra soluzione completamente automatizzata
01:10possiamo effettivamente lavorare molto più a lungo, possiamo anche andare più in profondità,
01:16possiamo anche raggiungere luoghi in cui potrebbe essere troppo pericoloso per i subacquei e in
01:22questo senso la soluzione è davvero rivoluzionaria, ha sottolineato il ricercatore.
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