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https://www.pupia.tv - Calcio Napoli, Marco Cannata - Allora Umberto
Dici che chi segue questo spazio non parla di pallone.
Bene.
Una cosa.
Dovessi pensare di poter affrontare un confronto seriamente parlando di pallone e farlo senza offendere, senza voler prevaricare, senza insultare, senza pensare di imporre verità assolute che disponi in tuo possesso, io sono a disposizione.
A casa mia, dove sei già stato ospite trattato con i guanti bianchi, a casa tua, davanti ad una pizza, ed in tal senso ho ricevuto invito proveniente dalle tue parti.
Parlare di pallone in modo civile ?
Quando e dove vuoi.
Magari partendo dal pacco Albiol, da Popovic il nuovo Ilicic, fino al segreto di Stato relativo ai restanti sette motivi del mancato impiego di Hojlund che sembra la trama di una nuova serie Netflix.
Possiamo parlare dello stadio a Bagnoli, della famosa prima pietra sulla quale hai costruito l’ennesimo nulla delle tue arroganti argomentazioni, sul se Conte sia ancora un imbecille o meno.
Ti lascio carta bianca.
Quando avrai finito il giro dei citofoni per le parate di Meret ed il prossimo gol di Lucca con il Pisa, magari ci organizziamo.
Sempre che dall’alto del tuo piedistallo mediatico tu possa dedicare tempo ad una piccolissima realtà social.
Talmente piccola però da essere menzionata da te un giorno sì e l’altro pure, con la solita saccenza ed arroganza, con le solite offese che ormai rappresentano il tuo marchio di fabbrica. (17.09.25)

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Trascrizione
00:00Allora, voglio buongiorno, Umberto Gliarello, senza polemica ma parlando di pallone, perché
00:07poi è sul pallone che in qualche maniera ti voglio, perché fino a quando facciamo polemiche
00:14figlie di uscite, dal mio punto di vista poco felici da parte tua, è più facile metterla
00:20in caciara, no?
00:22Però quando parliamo di pallone, poi io devo chiedere conto di alcune cose, di che cosa
00:28c'è da chiedere conto.
00:30Innanzitutto del fatto che tu dica, ma voi dite che capite di calcio se ascoltate questo,
00:39già qua partiamo male in termini di confronto, perché poi con il sottoscritto ci hai parlato
00:43di pallone in una diretta nostra, siamo stati un paio d'ore mi sembra, poi tutto deflagra
00:49nell'istante in cui di giornalista c'è poco, perché ora tutto fiero e tronfio con la prima
00:58pietra, una prima pietra che non significa nulla, poi capiremo però, vedremo che fatti
01:04ci saranno a supporto di questa smargiassata della prima pietra, non da parte del Napoli,
01:10ma da parte tua.
01:10dopo che avevi dato per vero Bagnoli, poi hai parlato di Afragola, e poi ci abbiamo
01:19messo cosa?
01:20Gli insulti a chiunque?
01:22Ma non è qua che io voglio porre l'attenzione e accendere i riflettori, ma sul pallone
01:28proprio, perché tu ti ripeto, dici, se ascoltate questo qua, cioè me, vuol dire che di pallone
01:33capite poco.
01:34vogliamo parlare del pacco Raul Albiol, vogliamo parlare di Popovic come Ilicic, sì, vogliamo
01:49parlare di Popovic come Ilicic, vogliamo parlare di Antonio Conte che è un imbecille perché
01:54non sa gestire campionate e coppa, sì, vogliamo parlare di questo, parliamo di questo.
02:00Ho addirittura ricevuto dei messaggi da Lombardo del Calcio Napoli in merito a questo, ovviamente
02:11ce li ho, non è che sto parlando millantando, perché non è che c'è troppo da esserne orgogliosi,
02:16apro e chiudo parentesi.
02:18Vogliamo parlare dell'assoluta incapacità di giudicare meret serenamente, salvo poi appena
02:28fa una parata, vi vengo a prendere a casa, ripetuto in ordita Lucca, che poi che cosa
02:35c'entra, non è dato sapere questa minaccia ironica del vi vengo a prendere a casa, ma
02:40che significa?
02:41Allora parliamo di calcio e parliamo di fatti, e i fatti impongono, oltre a tutto quello
02:47che ti ho detto, che poi rimangono lì, perché si possono esprimere pareri, è l'arroganza,
02:52è l'arroganza del dare per certo alcune cose, che poi vengono smentite dal fatto,
02:59dal campo, dal pallone, che poi fanno sì che ci sia un approfondimento.
03:05E allora parliamo di pallone, nel caso in cui volessi parlare di pallone, educatamente,
03:10senza offendere l'interlocutore, io ti aspetto, dove vuoi, davanti a un caffè, a una pizza
03:18che mi era stata proposta da chi con te ci lavora. In una diretta, a casa mia o a casa
03:25tua, l'importante è che ci siano dei parametri che tu stai violentando ogni giorno, che sono
03:30quelli del rispetto per l'interlocutore, della buona educazione e del sapere affrontare
03:35un contraddittorio. Se c'è questo, io non ho problemi, anzi ho tante domande da farti,
03:41anche perché la storia di Roilund, che mi vedeva dal tuo lato della barricata, perché
03:45non ho nessun preconcetto ad andarti contro, a prescindere. Se dici delle cose che io condivido,
03:51ma perché no? Sono lì a sottolinearle senza problemi. Se però poi tu ci metti le pistole
03:56puntate, sicuro, otto ragioni, oh beh siamo a una, siamo a una. È normale che poi mi arrivano
04:04cento screen con tutte le ragioni più improponibili, divertenti, che fanno riferimento a te.
04:11Quindi, io sono in attesa di ascoltare pallone. C'ho sette ragioni che avanziamo un po' tutti
04:19quanti. Quindi ora non parliamo di Lucca o del Peripatetico o di altro. Spiegaci le sette
04:25ragioni per le quali Roilund non avrebbe dovuto giocare a Firenze. Perché ne hai dette una,
04:31torno a dire, sono sette quelle che ci mancano. E quando vuoi parlare di pallone? Quando vuoi,
04:37quando vuoi, e non mettere in mezzo chi vuole parlare di pallone sente questo o sente
04:43l'altro. Perché la gente, evidentemente, i numeri sono lì, sentono anche me. E dare
04:47degli imbecilli e dei deficienti a chi ascolta me, non fa altro che dimostrare per l'ennesima
04:54volta il manifesto di quello che sei diventato. Una persona arrogante, che offende, che non
05:00accetta contraddittori. Se fai una piccola retromarcia, una piccola retromarcia, e sei
05:06disposto a un qualsiasi confronto, educato, civile, in cui si parla di pallone, ma veramente,
05:16io sto a disposizione. Ti puoi anche portare il tuo fedele scudiero lì a fianco. Non ho
05:21problemi. Due contro un. Non ho problemi. Io parlo di pallone con onestà, essendo sicuro
05:26di quello che dico. Perché quello che dico è onesto, giusto o sbagliato onesto e senza
05:31esagerazioni, senza provocazioni, senza offendere chi ascolta o chi non ascolta o
05:37chi ascolta te, che è profondamente diverso. Nel caso in cui sto a disposizione, sto bello,
05:43fermo, seduto, mi chiamo Marco Cannata, lo sai. Nel caso in cui sai come rintracciarmi,
05:47l'hai fatto tante volte quando ti ha fatto comodo o volevi chiedere scusa o volevi spiegare
05:52una o anche l'altra. Un abbraccio grande e forza Napoli sempre. Un saluto anche a quello
05:59lì sullo sgabello lì a fianco. Un abbraccio.
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