- 6 settimane fa
 
Italia, 1974. Ariane, bella donna dell’aristocrazia francese e Pietro, uno sceneggiatore italiano di B movie, provengono da storie molto diverse ma li accomuna il fatto di trovarsi ad un punto di stallo della loro vita. Molti dei loro sogni non si sono realizzati… …si presenta loro l’occasione per riscattarsi: scrivere una sceneggiatura tratta dal romanzo “À la Recherche du Temps Perdu” di Marcel Proust da sottoporre a Luchino Visconti. Potrebbe essere la svolta definitiva. Il lavoro di scrittura insieme diventa uno scontro di caratteri, di cultura, di solitudini; sullo sfondo un’Italia dilaniata da profondi cambiamenti e conflitti sociali che non possono non avere ricadute sulla vita dei singoli.
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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Grazie a tutti
00:00:30Il momento culminante della mia giornata non è quando mi vesto, ma quando mi spoglio per voi
00:00:39Non è un po' troppo questa battuta, anche per una mezza mignotta?
00:00:43Pietro, continua e smetto subito
00:00:45Che cosa ho detto? Proust, la chiama così, Domimondin, nel linguaggio moderno, mezza mignotta
00:00:49Ho capito, solo che la cocotte e Odette de Cressy e il dandy Charles Swan
00:00:54Mica personaggi per Aldo Macione, Sidia Christie o chissà chi
00:00:57Ma magari fosse vero, almeno questo film si farebbe subito
00:01:00Proust alla vaccinara
00:01:03La sai una cosa? Adoro l'idea
00:01:07Ma davvero? Tiamo subito Aldo e...
00:01:09E no, la maestrina di scuola no
00:01:12Io ti ricordo che ho letto la recherche prima di te
00:01:15I riassunti? Forse ma neanche
00:01:18No, no, no, io ho letto totalmente i quattro volumi
00:01:21Ah, allora sei stato bravo
00:01:24Grazie
00:01:24Perché sono sette?
00:01:26Beh, dipende dalle edizioni
00:01:27Sì, certo
00:01:28E delle cagate che di solito scrivi ne parliamo?
00:01:31Vaccipiano, per favore, la mia professione ha una dignità
00:01:34Ah sì?
00:01:35Approfondiamo
00:01:36Cosa?
00:01:37Lascia stare
00:01:37Tu lo sai quanti film ho scritto io?
00:01:40Mmm, perché tu quelli li chiami film?
00:01:42A cominciare da Sartana, figlio di una sottana
00:01:44E allora, grandissimo incasso
00:01:47Oppure, la polizia spara, la moglie spira
00:01:51No, scusa
00:01:51Sì, sì, qui hai ragione
00:01:53Il filone poliziotisco andava alla grande
00:01:55Ma me l'hanno fatto impastare con la commedia erotica scollacciata
00:01:59E' venuto fuori un casino
00:02:00E il grande uccello canta ancora per la signora?
00:02:04Che filone era?
00:02:06Fammi il piacere, continuiamo a leggere
00:02:08Il musicarello andava forte
00:02:10E se vi aggiungi una deriva sexy
00:02:11Sexy?
00:02:13Quella roba
00:02:14Stai scherzando?
00:02:15Per non parlare di Franco e Ciccio e Maciste e Barbariccio
00:02:18Facevano ridere, eh?
00:02:19Da sganasciarsi
00:02:20Io quei due li rispetto
00:02:24E grazie a loro
00:02:25Se il cinema italiano rimane a galla
00:02:29Dai, forza
00:02:32Riprendiamo
00:02:34Se i film che scrivo non ti piacciono
00:02:42Perché mi hai chiamato?
00:02:44Perché sei l'unico sceneggiatore che conosco in Italia che mi posso permettere
00:02:47Posa quello
00:03:00Ma mica lo rubo?
00:03:04Non si può mai sapere
00:03:05Che pensi che lo rubi?
00:03:07È meglio non metterti alla prova
00:03:09Sappi che io ci credo a questo progetto
00:03:12Ma il modo in cui mi tratti
00:03:14Che tu non mi vuoi dire per chi lo sto scrivendo
00:03:16E inoltre che mi consideri anche un ladro
00:03:18È proprio ingiusto
00:03:19Cosa intendi quando dici per chi lo scrivi?
00:03:23Chi paga?
00:03:25Io
00:03:25Bene, allora al momento
00:03:27Tu scrivi per me
00:03:29A proposito
00:03:30Potrei avere un anticipino?
00:03:33Sì, vediamo domani
00:03:35Resta il fatto che questi dialoghi dovranno essere tutti attualizzati
00:03:39Ah, rispetto a questo
00:03:41Non fissarti sui dialoghi
00:03:43A me ciò che interessa sono le atmosfere
00:03:47Le cene a casa dei Verdurin
00:03:49I balli mascherati dai Germont
00:03:52Credimi
00:03:53I personaggi vivranno grazie al loro modo di parlare
00:03:55Per l'atteggiamento
00:03:57Ben più importante delle parole
00:03:58Allora
00:04:00Tornando alla nostra dimine
00:04:03La mezza
00:04:04Mignotta
00:04:05Ok
00:04:06Sei stanco
00:04:07Per oggi basta così
00:04:09Ah, Libergation
00:04:17È il quotidiano che ha fondato Sartre recentemente
00:04:20Pompidou a nord, vero?
00:04:24No
00:04:24Ho sentito alla tv che avete un nuovo presidente
00:04:28Da ieri
00:04:29Che ha battuto
00:04:30Mitterrand
00:04:30Di poco
00:04:31Come si chiama già?
00:04:33Giscard d'Esten
00:04:34Valerì Giscard d'Esten
00:04:35Comunque stavo leggendo del Festival di Cannes
00:04:38Adesso ciao
00:04:39Chi ha vinto la Palma d'Oro?
00:04:45La conversazione di Coppola
00:04:46Il suo nuovo film dopo il padrino
00:04:48Ma l'opera che ha più colpito era la canzone
00:04:52Mean Streets
00:04:53Di un altro americano
00:04:55Un certo Martin Scorsese
00:04:58E che hanno scritto?
00:05:01Se te ne vai posso finalmente leggere il mio articolo
00:05:03Ok
00:05:03Bene va
00:05:05Oggi siamo andati avanti bene
00:05:08Mi pare
00:05:09Come scaletta forse ci siamo
00:05:12Diciamo quasi
00:05:13Penso che domani noi
00:05:14Alla solita ora
00:05:15Ascolta
00:05:19Io l'ho capito che per te questa è una cosa importante
00:05:23Lo è anche per me, figurati
00:05:25Sceneggiare il più grande romanzo di tutti i tempi
00:05:29Un'opera metafisica
00:05:31Il compendio di venti secoli di letteratura
00:05:34La vera unica cattedrale letteraria dell'Occidente
00:05:37Quindi
00:05:39Il fatto che tu abbia pensato a me
00:05:41Mi fa molto piacere
00:05:43E...
00:05:43Ah domani
00:05:43Se posso permettermi
00:05:45Niente puttane stasera
00:05:47Grazie
00:06:01Grazie
00:06:02Grazie
00:06:03Grazie
00:06:04Grazie
00:06:05Grazie
00:06:07Grazie
00:06:09Grazie
00:06:10Grazie
00:06:11Grazie
00:06:12A presto.
00:06:42A presto.
00:07:12A presto.
00:07:42A presto.
00:08:12A presto.
00:08:42In ogni caso, non è malaccio l'idea di un oggetto che percorra tutto il film.
00:08:47A presto.
00:08:48A presto.
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00:09:49A presto.
00:09:50A presto.
00:09:51Adesso me ne vado.
00:09:52Oh, dai.
00:09:53Inutile che fai l'offeso visto che non capisci più niente appena vedi una coscia nuda.
00:09:56Alla tua età, poi.
00:10:03Dove vai?
00:10:04Questa qui è l'ultima occasione che hai per rilanciare la tua carriera.
00:10:08Che cosa dovrei fare?
00:10:09Restare impassibile mentre mi insulti o mentre giochi a fare la demi-mondenne?
00:10:14Vorrei solo che non ti distraessi.
00:10:16Abbiamo poco tempo e non avevo previsto di perderlo in cemento.
00:10:19Ok, ma se tu non mi dici quello che io sto facendo qua, me ne vado, veramente.
00:10:24Ah, ma non lo hai ancora capito?
00:10:27Stai scrivendo una sceneggiatura tratta da Al-Recherge du Town-Pardieu di Proust.
00:10:31Ah, vorrei soltanto capire le tue continue allusioni al fatto che è una produzione importante,
00:10:38che è la nostra ultima occasione, che...
00:10:40No, ho detto che può essere la tua ultima occasione.
00:10:43La nobile donna dei salotti francesi ha parlato,
00:10:46quella che è diventata la regina dei burini romani.
00:10:49Sciacquati la bocca prima di parlarmi.
00:11:00Sai cosa si dice in giro di te?
00:11:02Che sei passata dai cenacoli parigini alle sagre paesane.
00:11:06Vattene.
00:11:07Va, va, affanculo, va.
00:11:16Lucchino!
00:11:21Mi chiamo Pietro, idiota!
00:11:38Disconti, imbecille!
00:11:46Lo so che hai una venerazione per lui.
00:11:50Beh, riguarda lui.
00:11:58Riguarda Visconti.
00:12:00Sì.
00:12:02Sai che ora sta girando?
00:12:03Gruppo di famiglia in un interno.
00:12:05Esatto.
00:12:06Un film intimista, così può dirigerlo sulla sedia a rotelle.
00:12:10Strana la vita, eh?
00:12:10Sei ricco, sei nobile, sei un genio celebrato nel mondo intero.
00:12:16Un attimo prima stai bene e un attimo dopo...
00:12:20Finito con questa filosofia da bar.
00:12:22Perché non ho ragione.
00:12:23Conte Lucchino Visconti di Modrone.
00:12:26Figlio di una famiglia che discende da Carlo Magno, re dei Longobardi.
00:12:29Uno dei maestri del cinema mondiale.
00:12:32Riformatore del teatro europeo.
00:12:34Uno che ha firmato capolavori amati dalla critica, ma anche dal pubblico.
00:12:38Abbiamo finito?
00:12:38Voglio dire che tu hai tutto e poi ti prende un infarto come un qualsiasi morto di fame.
00:12:46Comunque lui non è rimasto a piangersi addosso.
00:12:49Al contrario, sta lavorando.
00:12:51Chissà come fa a reggere tutto il set.
00:12:55E pensa già al suo prossimo film.
00:12:57Addirittura?
00:12:59Eh sì.
00:13:00Ha messo sotto a lavorare i suoi sceneggiatori.
00:13:02Sta cercando un progetto che lo convinca.
00:13:03E?
00:13:04Prima ha pensato a una vita di Puccini con Mastroianni.
00:13:08Ma pare non se ne faccia niente.
00:13:10Poi un film su Zelda, la moglie di Fitzgerald.
00:13:13La ninfoma nealcolizzata.
00:13:15Quando vuoi le cose le sai.
00:13:16Povero Francis Scott!
00:13:19Poi sta anche pensando alla riduzione della montagna incantata di Thomas Mann.
00:13:23Che come tu saprai parla di malattia.
00:13:26Allora tu?
00:13:26Eh eh, non mi sottostimi più.
00:13:28Insomma, è in una fase di febbre creativa.
00:13:33Forse pensa di esorcizzare la malattia.
00:13:36Ma la figlia della Fitzgerald ha chiesto una cifra esagerata per i diritti.
00:13:40E siccome ha già fatto morte a Venezia di Mann, esita.
00:13:45In effetti sta lavorando su tutto, ripensando un po' a tutto.
00:13:48Come ce l'hai tutte queste informazioni?
00:13:50Stavolta sei tu che mi sottostimi, mio caro.
00:13:55Lucchino resterà per sempre il figlio di un duca.
00:13:59E quindi, di conseguenza, si comporta come un principe.
00:14:02Ha sempre una corte di persone intorno a sé.
00:14:06Delle personalità del mondo del cinema o della politica.
00:14:09Degli intellettuali.
00:14:11Ma non potrà mai fare a meno degli aristocratici.
00:14:15Lo sai che Visconti è comunista?
00:14:17Vuoi che non lo sappia?
00:14:18Ha pure scritto un articolo dove spiega il senso del suo voto al PC.
00:14:21Lo conosco a memoria.
00:14:23Un programma, quello del Partito Comunista,
00:14:26che si accorda con una visione della vita che io porto in me.
00:14:30Giustizia, equità, pari diritti.
00:14:33E ho l'intenzione di collaborare a questa lotta attraverso il mio lavoro, eccetera.
00:14:38Se vuoi proprio saperlo, è grazie a quell'articolo che io voto comunista.
00:14:43Ti immagini lo shock di una dichiarazione del genere
00:14:46da uno che viene da una famiglia da sempre privilegiata.
00:14:49E poi i comunisti, eh, loro almeno gli producono dei film.
00:14:54Ma figurati, è ricchissimo.
00:14:57Di certo non pensa al cinema come fonte di guadagni.
00:14:59Però dai, l'appoggio del partito.
00:15:02Sei mica un po' fascista per caso?
00:15:04Ti ho detto che voto comunista.
00:15:06Beh, e allora?
00:15:08Quello che voti non c'entra niente con chi sei.
00:15:10Non sono fascista, ma se tu non sei del PC in Italia,
00:15:13col cavolo che ti fanno fare il cinema...
00:15:15Oh, ma sentilo, il povero perseguitato politico.
00:15:20Ma non eri tu che ti vantavi di aver portato quell'attricetta in Grecia
00:15:23con gli incassi del sexy western quattro pube per gringo?
00:15:27Non mi pare che il PC ti impedisca di fare certe cagate?
00:15:30Come sai queste cose?
00:15:32Me ne hai dette tu?
00:15:34Io parlavo di Visconti.
00:15:35Ah, grazie a Umberto.
00:15:38Chi?
00:15:38È un amico che gli è vicino, ma che è ancora più vicino a me.
00:15:42Vicino quanto?
00:15:43Se dico vicino.
00:15:46E mi ha detto che ora sta lavorando all'innocente di Danuzio.
00:15:51Pure questo?
00:15:51Ma quanti film vuole fare?
00:15:53Molti.
00:15:55E noi?
00:15:56Che cosa centriamo noi in tutto questo?
00:15:59Gli stiamo proponendo il progetto ideale.
00:16:02Il suo film testamento.
00:16:04No.
00:16:05Tu vuoi dire...
00:16:08che io sto...
00:16:09che noi stiamo...
00:16:10scrivendo?
00:16:10una sceneggiatura?
00:16:13La sceneggiatura.
00:16:15Per Visconti.
00:16:16Il mio idolo.
00:16:18Il genio che ha realizzato Rocco e i suoi fratelli.
00:16:21Il gatto pardo.
00:16:21Lo sapevi che il waltzer del gatto pardo è ispirato alla ricerca?
00:16:24Oh mio Dio, Visconti.
00:16:27Oh mio Dio, Proust.
00:16:28Hai paura?
00:16:30Perché?
00:16:30Perché non sei abituato a lavorare a certi livelli.
00:16:34Perché tu sì, tu sei una dilettante.
00:16:36Con la differenza che tu, i veri maestri, li hai visti soltanto attraverso uno schermo.
00:16:41Mentre io li ho frequentati.
00:16:43Non ho paura.
00:16:44Io non ho paura, è soltanto che...
00:16:46Cosa?
00:16:48Chi ce lo dice a noi che mentre siamo qua a faticare,
00:16:51Visconti non preferisca un altro progetto.
00:16:53Perché non parla altro che di questo?
00:16:55È la sua idea fissa.
00:16:57È il film che sogna di fare da sempre.
00:16:59Sì, ma di certo non è un segreto per pochi.
00:17:02Tu dovresti sapere che lui ha già lavorato a questo film.
00:17:06Ma certo che lo so.
00:17:08Quando è stato che...
00:17:09Era tre anni fa, mi pare.
00:17:11Aveva annunciato un casting credibile in una conferenza stampa affollatissima.
00:17:16Marlon Brando per il barone di Charli.
00:17:18Alain Delon per il narratore.
00:17:21Charlotte Rempling per Albertine.
00:17:23Lo so.
00:17:24Aveva addirittura annunciato l'ipotesi che Greta Garbo sarebbe tornata al cinema
00:17:29per interpretare la regina di Napoli.
00:17:32Avevano già disegnato i bozzetti di costumi, fece anche i sopralluoghi.
00:17:36So già tutto.
00:17:37E alla fine non si è fatto più niente.
00:17:40Ci volevano proprio i soldi.
00:17:42Eh no.
00:17:43A parte questo non sai proprio niente.
00:17:46La produttrice è una delle eredi dei Rothschild.
00:17:48I soldi non sono un problema per lei.
00:17:51Allora perché non si è fatto più?
00:17:52Perché il compagno di Visconti glielo ha impedito.
00:17:55Helmut Berger?
00:17:56Lui.
00:17:57Quando venne a sapere che il ruolo principale era di Alain Delon,
00:18:00si arrabbiò e fece saltare tutto.
00:18:02Scusami ma Berger era anche lui dentro al cast.
00:18:06Doveva fare Morel, l'amante di Charli.
00:18:09Perfetto tra l'altro.
00:18:11Giovane, bello, perverso.
00:18:13Sì.
00:18:14Ma nella sceneggiatura aveva un piccolo ruolo.
00:18:16Ed è questo il punto dolente.
00:18:18Noi dobbiamo leggere quella sceneggiatura.
00:18:20Noi l'analizzeremo, studieremo e la riproponiamo.
00:18:25Ma la modifichiamo in modo tale che il personaggio di Morel diventi uno dei due protagonisti.
00:18:31E se Helmut farà il primo attore, il film si fa.
00:18:35Ciao.
00:18:35È così, te l'assicuro.
00:18:39Noi dobbiamo avere il coraggio di non farci intimorire,
00:18:45di rileggere la recherche attraverso Sodoma e Gomorra
00:18:48e di fare di Morel e Charlius il cuore del film.
00:18:54Facendo così però, saremo costretti a lasciare fuori molte scene.
00:19:00Ad ogni modo, qualunque sia la scena che tu metti o che tu butti,
00:19:04ci sarà uno scontento.
00:19:06E in tutti i casi, le vestali prustiane ci attaccheranno.
00:19:08Non importa come il film sarà fatto.
00:19:12Sarà considerato un'offesa, un indecente tradimento.
00:19:16E questo, Lucchino lo sa.
00:19:19Se tu vai a tagliare l'episodio ricorrente
00:19:22del bacio rifiutato dalla madre per la buonanotte,
00:19:25ci accuseranno di sacrilegio.
00:19:27Se tu mantieni la Madeleine,
00:19:29che per i critici più intransigenti
00:19:31è una metafora di seconda categoria,
00:19:34grideranno come dei neonati che hanno perso il biberon.
00:19:38In conclusione, meglio scegliere una cosa
00:19:41in cui i visconti si possa riconoscere davvero.
00:19:45Mmm, ok.
00:19:47Ma in questo caso,
00:19:50dove la troviamo questa sceneggiatura che hanno scritto?
00:19:52Mmm?
00:19:54Mmm?
00:19:57Come l'hai avuta?
00:20:27Non ti preoccupare.
00:20:30Suso, c'è chi d'amico.
00:20:32Lucchino vi sconti.
00:20:34Come puoi pensare che possiamo fare meglio?
00:20:37Meglio?
00:20:38No, è impossibile.
00:20:39Ora partiamo da questa versione
00:20:42e la adattiamo con un po' più di...
00:20:45malizie.
00:20:46Non possiamo mica metterci a copiare.
00:20:49E perché no?
00:20:51Copieremo soltanto il loro modo di adattare la recherche.
00:20:54Scusa, ma non è Proust la base di partenza?
00:20:58Il plagio non esiste mica.
00:21:00Gli artisti rubano, lo sai?
00:21:02Noi dobbiamo farlo perché abbiamo fame.
00:21:05Fame?
00:21:07Parliamoci chiaro.
00:21:08Le nostre vite non hanno un gran futuro.
00:21:10Guarda te, senza voler offendere.
00:21:13Sei quello che volevi essere?
00:21:14Beh, io faccio il lavoro che ho scelto.
00:21:17E ti senti realizzato?
00:21:19Pensi di aver espresso il talento?
00:21:21Non hai rimpianti.
00:21:23Ti ricordi dove e quando ci siamo conosciuti?
00:21:26Molto tempo fa.
00:21:27Alla presentazione del tuo libro.
00:21:29Un magnifico romanzo.
00:21:31Lo hai letto?
00:21:32Ma certo.
00:21:33E smetti con la letteratura per scrivere sceneggiature di serie B.
00:21:36Perché?
00:21:36Perché con il passare degli anni la passione per la letteratura si è trasformata in una necessità di fare soldi.
00:21:43E le sceneggiature di serie B mi permettono di vivere.
00:21:46Non è inseguendo le donne e le carte che hai sprecato la tua carriera?
00:21:49Oh, mica vorrai farmi il processo.
00:21:53Credi di essere perfetta?
00:21:55Tu hai speso un patrimonio per sostenere tutti quegli artisti falliti.
00:21:58Ma che ne puoi sapere?
00:22:00Tu, lo specialista del fallimento.
00:22:02Il mio talento, almeno, anche se grossolano, io l'ho utilizzato e mi ha dato da vivere fino adesso.
00:22:07È abbastanza?
00:22:08Sopravvivere?
00:22:09Ripensando a quello che avresti potuto fare se ti fossi impegnato.
00:22:13Questa proposta è l'occasione per te di una nuova vita.
00:22:17Se tu sapessi quante volte ci ho creduto.
00:22:19Ah, ah, cercasi nuova vita.
00:22:21Beh, che tu capisca o meno non mi interessa.
00:22:24Quello che mi interessa è che tu lavori.
00:22:32Ok, lavoro.
00:22:36Fantastico.
00:22:37Ah, non ci sarebbe prima qualche madalenda sgranucchiato?
00:22:41Ma quanto sei fastidioso.
00:22:44Dai, vieni.
00:22:45Se tu che hai detto che abbiamo fame, ah, io fame.
00:22:48Io ho sempre fame.
00:22:49Che cosa fai?
00:23:15È il mio jogging del mattino?
00:23:16Alle sei del pomeriggio.
00:23:18È così.
00:23:20Ma...
00:23:20È qua che dobbiamo approfondire.
00:23:27Nella sceneggiatura sono partiti dal secondo volume, all'ombra delle fanciulle in fiori.
00:23:32Ma saltando il primo volume...
00:23:34Dalla parte, this one.
00:23:36È anche l'ultimo.
00:23:37Il tempo ritrovato.
00:23:39Va bene.
00:23:40Ho capito che hai studiato, però basta.
00:23:43Allora, eliminato il primo e l'ultimo volume, loro hanno eliminato il fattore tempo e quello della memoria involontaria.
00:23:52In effetti hanno scritto una specie di storia lineare, stile Balzac.
00:23:57Ho letto tutto di Balzac.
00:23:59Cos'è Brust senza la memoria?
00:24:03Senza la circolarità del tempo che rivive attraverso la letteratura?
00:24:06Non sono più sicuro di comprenderti.
00:24:10È facile.
00:24:12Fidati, sta a sentire, è facile.
00:24:14È facile, se non fumi.
00:24:16No, no, no, ci arrivo, vedrai.
00:24:17Allora, avendo deciso, alla fine del racconto, di scrivere il romanzo che proprio ora abbiamo letto,
00:24:24il narratore racchiude l'opera, o meglio, la struttura, la struttura dell'opera,
00:24:30in un ciclo che abolisce la linearità del tempo.
00:24:35E siccome è impossibile fa stare 3500 pagine in due ore di film,
00:24:40fa sì che queste due ore siano prustiane nello stile.
00:24:43Ma sì, sbrandelliamo il racconto.
00:24:46Cosa viene prima o dopo non ha più importanza.
00:24:48Noi mischiamo tutto quanto.
00:24:50Ma che ce ne frega di sti quattro snob?
00:24:52Tu scherzi, ma la ricerca è proprio una critica sfietata allo snobismo
00:24:57che traspira da tutte le pagine e in tutte le forme.
00:25:00Proust, a modo suo, era impegnato.
00:25:02Dappertutto descrive la maleducazione e la stupidità dell'alta società,
00:25:07degli snob che si incontrano per dar sfogo alla cattiveria.
00:25:10Come direbbe l'amico Jean Paul?
00:25:12Per Proust lo snobismo sono gli altri.
00:25:15Lo so che io dovrei essere impressionato che tu non è in Sartre come se lui fosse tuo cugino.
00:25:22Ma oggi ci sono i mondiali di calcio.
00:25:24Oh, Italia, Polonia!
00:25:27E quel passo di Barca Regi ha deciso che Rivera e Riva andranno in panchina.
00:25:33Ma dov'è la tv?
00:25:36Il tifo, il tifo, il tifo.
00:25:40Non c'è che il tifo.
00:25:42Abbiamo Proust.
00:25:43E comunque, non ho la tv.
00:25:45Ti ricordo che sei qui per lavorare.
00:25:48Adesso noi ce ne andiamo fuori a giocare con i nostri pensieri.
00:25:51Il racconto non deve essere cronologico perché neanche la ricerca lo è.
00:25:57Proust ha rivoluzionato la forma del romanzo per sempre.
00:26:02Perché ha inventato un romanzo senza forma.
00:26:05Un romanzo alla ricerca del romanzo stesso.
00:26:08Mi segui?
00:26:08Ma tu davvero non hai la tv?
00:26:13Questo è un film!
00:26:14È un film!
00:26:15Ha bisogno di storie, di personaggi, di colpi di scena, di passaggi chiave...
00:26:19Ma la chiave è la memoria!
00:26:21Per Proust come per Visconti,
00:26:22che ha disseminato i suoi film di ricordi,
00:26:24pensa alla caduta degli dèi.
00:26:26È il declino di una famiglia industriale.
00:26:28Che cosa c'entrano adesso gli industriali?
00:26:30All'improvviso Visconti non è più l'aristocratica.
00:26:33Sì, certo, ma sua madre era l'erede della Carlo Erba farmaceutica.
00:26:37Ah, ecco da dove vengono i soldi.
00:26:39Spiega solo.
00:26:39Anche i Visconti sono ricchissimi.
00:26:42Velluterie e Visconti di Modrone, dal diciannovesimo secolo.
00:26:45Ti dice niente?
00:26:47Sui loro muri sono appesi dei Klimt come niente fosse.
00:26:50Opere che si vendono per miliardi nelle migliori aste.
00:26:53E sai quanti guttoso gli ho visto comprare
00:26:55per aiutare Renato quando non aveva più soldi?
00:26:57Chissà se con tutta quella ricchezza
00:27:01io mi sarei mai messo a fare del cinema.
00:27:03Il fatto è che non solo ci si è messo.
00:27:06Il fatto è che lui ci è riuscito.
00:27:08E alla grande.
00:27:10Tu sai quanti sono i ricchi che giocano agli artisti?
00:27:12E in quanti ce l'hanno fatta?
00:27:16Mi viene in mente solo lui.
00:27:17È brusto.
00:27:18Appunto.
00:27:19Dai, andiamo dentro a lavorare, va?
00:27:21E vieni dentro, vai fuori, vai fuori, vieni dentro.
00:27:27È là.
00:27:31Ma sei sicura?
00:27:32Certo che sono sicura, era là.
00:27:34L'ho visto là con il suo piccolo muso appuntito tutto schifoso.
00:27:37Ma non mi credi, cazzo?
00:27:39Io non vedo niente.
00:27:40Ammazzalo, fa schifo, è là, non lo vedi?
00:27:42E come l'ammazzo?
00:27:43Ma non lo so, ammazzalo e basta.
00:27:45Ma tu, tu non amavi gli animali?
00:27:46Comunque non lo vedo.
00:27:48Per un piccolo topolino.
00:27:49Gli umani porterò una trappola.
00:27:52Cazzo, io sopporto tutto.
00:27:54I ragni, i serpenti, le vespe, gli scorpioni, i granchi, gli scarafaggi, i coccodrilli, conegli, i pinguini, le gazzelle, le lubache.
00:28:04Hai finito con l'arca di Noè?
00:28:07Ma i topi no.
00:28:10Ma scendi.
00:28:12Si è appollaiata da tre ore.
00:28:13Il vostro servitore è qui, madame.
00:28:22Nessuno
00:28:22vi farà del male
00:28:25finché voi sarete
00:28:27da me protetta.
00:28:31Ma grazie, amabile gentiluomo.
00:28:35Dai, riprendiamo.
00:28:37L'ho visto, eccolo!
00:28:38Oddio, che schifo!
00:28:39Dov'è?
00:28:41Ma dove sta?
00:28:41Ti prendo in giro, scendi.
00:28:43E' veramente un grande stronzo.
00:28:47Vieni.
00:28:52Quindi, tu hai studiato a Roma?
00:28:56Le elementari a Parigi, le medie a Roma, le superiori a Milano.
00:29:01Milano?
00:29:02Io adoro Milano.
00:29:04Ci ho lavorato lì.
00:29:05Il produttore non mi ha pagato e gli ho derubato la macchina.
00:29:10E mi cerca ancora.
00:29:11Ma non è a Milano che tu hai incontrato Lucchino la prima volta?
00:29:17Sì, per caso.
00:29:20Ero ancora una bambina.
00:29:22Lui usciva da Palazzo Visconti.
00:29:25Vidi passare davanti a me un uomo bellissimo, elegantissimo.
00:29:30Sono rimasta a guardarlo pietrificato.
00:29:34Io stavo andando da una contessa che mi dava lezioni di etichetta.
00:29:38Come servire il tè, le precedenze a tavola, quelle cose lì.
00:29:42Lui era l'allevatore di cavalli da corsa.
00:29:48Poi è diventato l'assistente di Jean Renoir nella Parigi del Front National.
00:29:53E là, grazie all'influenza di Renoir, ha avuto la rivelazione.
00:29:57È rientrato in Italia e si è iscritto al Partito Comunista.
00:30:00È per questo che l'avevano messo dentro?
00:30:02No.
00:30:03È perché ospitava membri della Resistenza.
00:30:05Qualcuno l'ha denunciato e lo hanno arrestato.
00:30:08Poi?
00:30:10Poi, gli amori.
00:30:14Omosessuali.
00:30:16Ha amato anche le donne.
00:30:18Marlène Ditch, per esempio, o Coco Chanel, che era folle di lui.
00:30:22Davvero?
00:30:23Si era pure innamorato di una principessa austriaca.
00:30:26Dovevano sposarsi, ma la famiglia di lei si oppose.
00:30:29Essere conto non è abbastanza per i principi.
00:30:34Tutto è relativo, eh?
00:30:36Conte è per di più ribelle, perché lavorava nel cinema.
00:30:40Il colmo dell'ironia è che il suo amore per l'arte veniva dalla sua famiglia,
00:30:43perché suo padre era un lettore raffinato,
00:30:46sua madre è una pianista deliziosa.
00:30:48Facevano anche parte dei proprietari della scala.
00:30:50Madonna.
00:30:53Capisci?
00:30:53Perché solo lui può fare un film dalla ricerca?
00:30:56Perché lui è quel mondo lì?
00:30:59Perché ha avuto la stessa infanzia, gli stessi fasti dell'esistenza?
00:31:03Effettivamente.
00:31:03Ma ricordati che per gli aristocratici l'arte va bene solo come passatempo,
00:31:10non come lavoro.
00:31:11I signori godono, non lavorano.
00:31:14Ulca, dai, torna al lavoro.
00:31:23Fine della pausa.
00:31:25Qui ha appena detto che gli aristocratici non lavorano mica.
00:31:28Certo, ma i servi, sì.
00:31:32Quindi, tirati su.
00:31:33Aspetta, ti prego, racconta ancora.
00:31:37Allora, è la storia di un certo Marcel,
00:31:41la cui opera non si legge in un'ora e trenta,
00:31:45ma in centotrenta ore.
00:31:46Come vedi, abbiamo parecchie madeleine nel forno.
00:31:49Ok.
00:31:49Ok?
00:32:19Ok?
00:32:49Questa storia del Watergate è disgustosa.
00:32:57Quel coglione di Nixon ha avuto il buon gusto di dimettersi.
00:33:01Io non vedo niente.
00:33:03Neanche la traccia di un passaggio.
00:33:05Mi sa che il topo te lo sei sognato.
00:33:07L'ho visto anche stanotte.
00:33:09Spasca.
00:33:15Quindi?
00:33:17Tu rubi dal mio frigorifero.
00:33:23Il mio è vuoto.
00:33:27Ho capito. Ti pago domani.
00:33:29Domani, sempre domani.
00:33:33Secondo me, tu sei come i nobili decaduti
00:33:37descritti da Proust nella recherche.
00:33:39Cioè?
00:33:41Il socio fascic è l'emblema di una decadenza
00:33:45che alla fine anch'essa è molto chic.
00:33:47Beh, almeno hai studiato, vedo.
00:33:51Non ho fatto altro nella settimana di pausa che mi hai concesso.
00:33:55che privilegio lavorare a questo testo, davvero.
00:34:01Ho riletto un sacco di pagine.
00:34:05Che genio Proust.
00:34:07Un romanzo fiume in sette volumi dove nessuno viene ammazzato,
00:34:11si suicida, nessuna morte violenta,
00:34:13spari, processi, polizia.
00:34:15Solo della poesia.
00:34:17Immagina i pensieri di Pascal,
00:34:21corretti da Molière e con
00:34:23nel ruolo di Dio,
00:34:25la letteratura.
00:34:27Alla fine ti ha preso.
00:34:31E ho riflettuto su quello che mi hai raccontato.
00:34:35Sì?
00:34:37Vuoi che ti dico?
00:34:39No.
00:34:41Ok, allora non ti dico niente.
00:34:43Dai, dimmi.
00:34:45Sicura?
00:34:47Sicura.
00:34:49Io mi sono sempre
00:34:51identificato in lui.
00:34:53In lui che?
00:34:55Di sconto.
00:34:57Era meglio se non lo dicevi.
00:34:59Io sono un provinciale, lo so.
00:35:01Il Molise non è mica la Lombardia,
00:35:03ma la mia famiglia era anche...
00:35:05quasi...
00:35:07abbastanza nobile.
00:35:09Abbastanza?
00:35:11Quasi?
00:35:13Non voglio fare questi paragoni,
00:35:15io dico solo che mentre i nostri due mondi sono ad anni luce di distanza,
00:35:19i riti della borghesia, i suoi valori, i suoi difetti,
00:35:23i suoi difetti sono gli stessi.
00:35:25Anch'io avrei potuto laurearmi in agraria come i miei fratelli
00:35:29e lavorare alla vigna di famiglia
00:35:31e rende bene.
00:35:33Invece ho voluto diventare scrittore
00:35:35e per l'amore dell'arte, come gli sconti,
00:35:37ho preso i miei rischi.
00:35:39Mmm, come il titolo dell'ultimo film che hai scritto.
00:35:42Inerti a gambe aperte, no?
00:35:45Che potente critica sociale.
00:35:48Hai rischiato tutto.
00:35:50Quelli sono film che scrivo solo per soldi.
00:35:52Che cosa scrivi per l'arte?
00:35:54Mentre tu passavi il tempo a imparare le buone maniere,
00:35:57io, col mio primo romanzo, mi ribellavo contro il mio retaggio familiare.
00:36:02Che cosa vuoi insinuare?
00:36:04Quando tu lasciavi le tue vacche,
00:36:06io ero già a Parigi, sola,
00:36:08a vivere tardi dentro le correnti culturali europee.
00:36:11Ho infranto così tante barriere sociali
00:36:14che tu non puoi nemmeno immaginare.
00:36:16Vivevo come un personaggio di D'Annunzio.
00:36:18Mmm, un autore che il maggio 68
00:36:21non avrebbe mandato in paradiso.
00:36:23E poi D'Annunzio voleva scandalizzare.
00:36:25Non era mica un sovversivo.
00:36:27Ma io sovvertivo perché non potevo scandalizzare.
00:36:30Tu volevi sovvertire?
00:36:33Perché non potevi scandalizzare?
00:36:37Dopo questa frase ho bisogno di un caffè.
00:36:40Troppo difficile per me.
00:36:46Io avevo voglia di altre cose.
00:36:48Capisci cosa cerco di dire?
00:36:50Volevo impegnarmi.
00:36:52Volevo dare tutta me stessa.
00:36:54Volevo vivere le mie idee corpo e anima
00:36:56e le mie passioni fino in fondo.
00:36:58Volevo...
00:36:59Sei mai innamorata di una donna?
00:37:02Ho sempre amato.
00:37:04Mh, ho capito.
00:37:05Ma di una donna?
00:37:06È una domanda molto banale.
00:37:09Mh, vero.
00:37:11Ne sono consapevole.
00:37:12Sì o no?
00:37:14Quando ami, ami.
00:37:16Ah, e?
00:37:18E cosa?
00:37:19Puoi sapere se sono mai stata a letto con una donna?
00:37:21Sì.
00:37:22E tu?
00:37:23Se ne è stata a letto con un uomo?
00:37:25Ah.
00:37:26Io...
00:37:29No.
00:37:30Io...
00:37:31No.
00:37:32Io ho anche amato uomini e donne nello stesso momento.
00:37:35Nello stesso momento?
00:37:36Sì.
00:37:37Così?
00:37:38Sì.
00:37:39Così.
00:37:40Tutti insieme?
00:37:41Basta mettere le cose in chiaro.
00:37:43Io sto con lei ma c'è posto anche per te.
00:37:46Uomo che mi desideri.
00:37:47Ah.
00:37:48Così lo capisco.
00:37:50Sono stata anche amata da due uomini.
00:37:54Tu sei mai stato con due donne?
00:37:55No.
00:37:57Ti fa paura?
00:37:58No.
00:38:00Quindi andresti a letto con due donne ma mai con un uomo e con una donna.
00:38:04Sì?
00:38:05Eh...
00:38:06Cioè no?
00:38:07O meglio sì se i ruoli sono ben definiti.
00:38:11Cioè?
00:38:12Eh...
00:38:13L'altro uomo deve stare al suo posto.
00:38:16Tu parli da progressista.
00:38:20Lo sapevo.
00:38:21Sei un maschilista.
00:38:22Che maschilista?
00:38:23Semmai l'inverso.
00:38:25Ah sì?
00:38:26Sì.
00:38:27In due avrei l'impressione di mancare di rispetto alla donna.
00:38:31Ti sbagli.
00:38:34Non c'è niente di meglio di due uomini che si curano di te.
00:38:39Io non ho mai incontrato una come te.
00:38:43È questo che dici a tutte?
00:38:45Per te farei qualsiasi cosa.
00:38:51Qualsiasi cosa?
00:38:53Qualsiasi cosa.
00:38:56Se vuoi.
00:38:57Perfetto.
00:38:58Allora, tu mi scrivi tutto quello che ci siamo detti ora nella scena tra il narratore e Albertin.
00:39:03Tu sai che Albertin aveva delle storie anche con donne.
00:39:06Vediamo cosa fai dire al narratore.
00:39:09Però...
00:39:10Sia un po' più convincente che con me.
00:39:12Sarebbe meglio.
00:39:14Lo vuoi il caffè?
00:39:15Ok.
00:39:17Quanto zucchero?
00:39:18Senza zucchero.
00:39:20Amaro.
00:39:21Come te.
00:39:23Aha.
00:39:28Perché spegni?
00:39:29Perché finiamo quello che ci siamo prefissati per oggi.
00:39:38Ma è tardi.
00:39:39Tra poco è l'ora del mio gin tonic.
00:39:40Ti aspettano al bar?
00:39:41No.
00:39:42Ve lo preparo da solo a casa.
00:39:43Sono impazziti al bar.
00:39:44Un caffè è 150 lire.
00:39:45C'è un'inflazione da far paura.
00:39:46Appena prima dell'austerity lo pagavo 70 più del doppio in qualche mese.
00:39:50Il tuo gin tonic dovrà aspettare.
00:39:51Perché il bombardamento di Parigi è un punto cruciale.
00:39:52Non si può lasciarlo a metà.
00:39:53Sì, ma infatti non possiamo farlo di fretta.
00:39:54Riprendiamo domani, no?
00:39:55C'è il mio passaggio preferito.
00:39:56Sì, ma infatti non possiamo farlo di fretta.
00:39:57Riprendiamo domani, no?
00:39:58C'è il mio passaggio preferito.
00:39:59Proust che racconta le incursioni degli aviatori come un'apocalisse.
00:40:02Le sirene che gli ricordano di un caffè.
00:40:04Un caffè è 150 lire.
00:40:05Un caffè è 150 lire.
00:40:06C'è un'inflazione da far paura.
00:40:07Appena prima dell'austerity lo pagavo 70 più del doppio in qualche mese.
00:40:08Il tuo gin tonic dovrà aspettare.
00:40:10Perché il bombardamento di Parigi è un punto cruciale.
00:40:13Non si può lasciarlo a metà.
00:40:14Sì, ma infatti non possiamo farlo di fretta.
00:40:17Riprendiamo domani, no?
00:40:18C'è il mio passaggio preferito.
00:40:20Proust che racconta le incursioni degli aviatori come un'apocalisse.
00:40:26Le sirene che gli ricordano la musica della cavalcata delle Valkyrie di Wagner.
00:40:46Da solo un genio come lui poteva descrivere una scena così.
00:40:53Immagina come Visconti la girerebbe.
00:40:55Un capolavoro, già quella da sola.
00:41:02Se veramente si farà, questa sarà una scena indimenticabile.
00:41:12Senti, non posso invitarti a cena.
00:41:18La domestica è in congedo.
00:41:20Ti offro un aperitivo.
00:41:21Ti preparo qualcosa e poi ci rimettiamo al lavoro.
00:41:24Ok, ci sto.
00:41:25Vigo.
00:41:26Però non ho il gin tonic.
00:41:27Vino.
00:41:29Rosso.
00:41:30Cavatappi.
00:41:33Ma perché tieni le bottiglie per terra?
00:41:35Nel moderno, come nel nord Europa.
00:41:37Avevi un carrello bar o sbaglio?
00:41:38Regalato.
00:41:39Tu non potevi regalarlo a me?
00:41:42Ancora questa radio?
00:41:43Pare che ci sia la guerra alle strade.
00:41:45E allora?
00:41:46E allora che?
00:41:47Il vino.
00:41:48E' buono.
00:41:49E lo bevi da solo?
00:41:50Scusami.
00:41:51Ero di strada.
00:41:52Fin qui siamo andati bene.
00:41:54E allora?
00:41:55E allora che?
00:41:56Il vino.
00:41:57E' buono.
00:41:58E lo bevi da solo?
00:41:59Scusami.
00:42:00Ero di strada.
00:42:01Fin qui siamo andati bene, no?
00:42:02La scena dell'orgia omosessuale nel bordello è pazzesca.
00:42:04L'adoro.
00:42:05Ma secondo te il narratore è davvero l'alterego di Proust?
00:42:07Me ne fremmo.
00:42:08E mi fremmo.
00:42:09E mi fremmo.
00:42:10E mi fremmo.
00:42:11E mi fremmo.
00:42:12E mi fremmo.
00:42:13E mi fremmo.
00:42:14E mi fremmo.
00:42:15E mi fremmo.
00:42:16Ancora questa radio?
00:42:17Pare che ci sia la guerra di strada.
00:42:18E allora?
00:42:19E allora che?
00:42:20E allora che?
00:42:21Il vino.
00:42:22E' buono.
00:42:23E lo bevi da solo?
00:42:24E lo bevi da solo?
00:42:25Scusami.
00:42:26Ero di strada.
00:42:27Per te il narratore è davvero l'alterego di Proust?
00:42:30Me ne frego di saperlo.
00:42:32Visto che già tutti i Proustologi del pianeta
00:42:34si sciervellano per sapere la verità su questo mistero.
00:42:39Avrà senso quello che stiamo facendo.
00:42:43Cioè?
00:42:45Mentre noi siamo qui a scrivere di Tunchi e di Marchesi
00:42:49descrivendo una società morta e sotterrata.
00:42:53La fuori ci sono dei paesi a pezzi.
00:42:57Milioni di persone che perdono il lavoro.
00:43:00I giovani che sparano a vista.
00:43:02Forse di questo dovremmo scrivere.
00:43:05Cosa è questo?
00:43:06Il firmamento dell'andropausa?
00:43:08Di colpo hai una coscienza di classe
00:43:10e vuoi giocare al rivoluzionario alla moda?
00:43:13Io vorrei soltanto capire il perché di tutto quest'odio sociale.
00:43:18E a questo che pensi?
00:43:20Tu, il numero uno del collettivo proletario delle feste.
00:43:23Quando passi tutte le notti nei night club.
00:43:26Quando scavalchi tutti a sinistra nella dolce vita della mondanità.
00:43:29E no, bella mia.
00:43:30Io non sono proprio come te.
00:43:32Io non ci sono mai andato a Via Veneto.
00:43:34Perché non ti volevano?
00:43:36Ma mentre tu passavi tutte le notti alla roulette
00:43:39io già frequentavo giovani compagni e noi ci interrogavamo...
00:43:42Come impegnarsi nella lotta?
00:43:44È meglio avere due o tre ville al mare?
00:43:47Ma sì, fai pure. Sfogati.
00:43:50Eppure il film che sta girando Visconti
00:43:53parla proprio della coscienza politica che fa irruzione nella borghesia.
00:43:57Perfetto. Allora perché vogliamo riportarlo al suo estetismo?
00:44:00Non hai ancora capito?
00:44:02Ricreando la fine della Belle Epoque come la descrive Proust
00:44:05potrà parlare del mondo di oggi distrutto da questa guerra civile
00:44:08che sta spazzando via questa borghesia a marcia fino alle ossa.
00:44:11Simbri contenta.
00:44:13Non dovrei esserlo?
00:44:15Noi facciamo già parte di questo ceto corrotto che tu speri di polverizzare.
00:44:20Ma appartenere alla classe privilegiata non ti impedisce di vedere il mondo che cambia.
00:44:24La rivoluzione è come la grappa.
00:44:26Piace al popolo e ai veri signori.
00:44:28Come sei snob!
00:44:30No, tu sei auto snob.
00:44:32Tu snobbi anche tua mamma.
00:44:34Meglio snob che reazionario.
00:44:36E chi sarebbe il reazionario?
00:44:38Tu!
00:44:40Ah, io!
00:44:41E allora i tuoi amici intellettuali Fellini, Visconti, Antonioni e tutti gli altri maestri del grande cinema italiano?
00:44:49Perché nessuno di loro è mai andato in una fabbrica con la cinepresa?
00:44:53O durante uno sciopero?
00:44:55O in un'assemblea di lotta sindacale?
00:44:57O fra gli studenti che manifestano?
00:44:59Tutti al caldo, a gioire dei loro miliardi.
00:45:03In Francia almeno voi avete Godard.
00:45:05Lui almeno sì che ci crede.
00:45:07E voi avete Lucchino che ha capito il cambiamento.
00:45:10E in quanto intellettuale si è candidato a condurlo.
00:45:13È questo che fa un vero signore.
00:45:14È il suo ruolo.
00:45:15Altro non chiedergli.
00:45:16No.
00:45:17È come Proust che lo si tratta sempre da svenevole.
00:45:20Ma è il contrario.
00:45:21Va a rileggere con quanta forza interviene nel caso Dreyfus.
00:45:24O quando ha rifiutato il documento per la superiorità della letteratura francese.
00:45:28Ti immagini in pieno clima nazionalista.
00:45:30La politica è presente ovunque nel suo romanzo.
00:45:33Guarda con quanta compassione lui scrive del dolore di chi è debole.
00:45:38O come riesce a mettersi nei panni di chi soffre.
00:45:41Sicuramente non era attratto dai partiti.
00:45:43Ma davvero democratico.
00:45:45Scriveva sempre mettendosi dalla parte dei più umili, dei più semplici.
00:45:48Facci caso.
00:45:49Sono proprio gli aristocratici a subire le più grandi critiche nel romanzo.
00:45:53A modo suo cercava di parlare alla massa.
00:45:56Se tu scateni la massa quella prima o poi ti devora.
00:45:59Ma ascolta quello che dico.
00:46:01Io ho fiducia nelle masse.
00:46:02Nella forza rigeneratrice delle masse.
00:46:04Ma come parli?
00:46:05Sembri un titolone del manifesto.
00:46:07Ma perché sono i grandi signori che attraverso il popolo hanno fatto i grandi movimenti.
00:46:12Perché la massa ha bisogno di una guida.
00:46:14In Francia non le guidavate poi così bene.
00:46:16Mi sa visto che i rivoluzionari tagliavano la testa a tutti quanti voi nobili.
00:46:20Porca merda. Mi fa incazzare.
00:46:24Calmiamoci. Dai.
00:46:35Ti va una canna?
00:46:46Ti posso fare una domanda personale?
00:46:59Vai.
00:47:01A te non sarebbe piaciuto di avere dei figli?
00:47:17Io preferisco non parlarne.
00:47:22E a te essere padre?
00:47:24Preferisco la stessa cosa.
00:47:37E io?
00:47:38Posso farti una domanda personale?
00:47:43Vai.
00:47:44Perchè ti tingi i capelli?
00:47:49Perchè ti tingi i capelli?
00:48:03E' così male?
00:48:05Perchè ti tingi i capelli?
00:48:07Perchè ti?
00:48:08E io?
00:48:09Perchè ti?
00:48:10Perchè ti?
00:48:11Perchè ti?
00:48:12Grazie a tutti.
00:48:42Grazie a tutti.
00:49:12Grazie.
00:49:40Grazie.
00:49:41Che stai leggendo?
00:49:43È un nuovo giornale, si chiama al giusto appunto il giornale nuovo.
00:49:47Mi sa che non si sono sforzati per il nome.
00:49:50Montanelli l'ha fondato da poco.
00:49:52Il fascista?
00:49:52Non è un aristocratico di estrema sinistra militante, come è stato il tuo amico il marchese Gian Giacomo Feltrinelli, un anarchico che rimpiango anch'io, ma ha creato un suo giornale per poter esprimere le sue idee e voi lo trattate da fascista.
00:50:09Ma voi chi? Se non è fascista lui?
00:50:12È questo che non sopporto più di voi.
00:50:15Scusa, ma voi chi?
00:50:16Voi che decidete cosa è bello e cosa non lo è. Quali sono i film buoni, quali film giusti e quali scrittori.
00:50:23Che scarpe mettersi, come ci si deve vestire e chi non è con voi è fascista.
00:50:27Voi chi?
00:50:28Voi, legati al PC, il PC che controlla gli intellettuali, il PC che dà le pagelle agli artisti, compreso Visconti.
00:50:36Lui? Proprio no.
00:50:38Ah no?
00:50:38No.
00:50:38Allora perché aspettava l'approvazione del segretario del partito prima di finire i suoi film?
00:50:43Perché era amico di Togliatti e ai suoi consigli ci teneva, fino a quando quell'amico non gli ha fatto capire che gli omosessuali non avevano posto nel partito.
00:50:50Che orrore.
00:50:52Tu pensa, dimmi se c'è un solo nome di un genio incompreso che non è appoggiato dal PC.
00:50:57Dai, dimmelo.
00:50:58Sì, Tomasi, di Lampedusa.
00:51:00Gli avevano rifiutato il gattopardo e il poveraccio è morto senza sapere di avere scritto un capolavoro.
00:51:05Si parla di gente di cinema.
00:51:06Ok, parliamo di gente di cinema.
00:51:08Pietro, Germi, ha un talento immenso, ma siccome è socialdemocratico la critica del PC gli ha stroncato il ferroviere.
00:51:15Perché secondo te?
00:51:16Perché i ferrovieri di Germi non sono operai.
00:51:18Quella non è classe operaia.
00:51:19Non è per questo.
00:51:21È perché lui ha capito che gli operai non vogliono mica la rivoluzione sovietica, ma che vogliono diventare dei borghesi.
00:51:28Non è vero.
00:51:28Sì, è vero.
00:51:29Non è vero.
00:51:30Sì, che è vero.
00:51:31Non è vero.
00:51:31Sì, che è vero.
00:51:32Ma no, che non è...
00:51:33Che fai?
00:51:35Pronto?
00:51:50Ah, ciao.
00:51:51No, no, no, no, no.
00:51:53Dimmi.
00:51:54È che ho corso.
00:51:56Dimmi, ti ascolto, Marto.
00:52:00E quindi?
00:52:04Ho capito.
00:52:05No, no, hai fatto bene, ti ringrazio.
00:52:08Chiamami, se hai novità.
00:52:10Ok, ti abbraccio.
00:52:23Era Umberto.
00:52:26Questo l'avevo capito.
00:52:28E allora?
00:52:30Visconti ha deciso di fare l'innocente di dannunzio.
00:52:35Quanta fatica.
00:52:43Inutile.
00:52:46Io lo sento che non ci crede.
00:52:47Non è il suo progetto.
00:52:49Noi dobbiamo finire il nostro e portarglielo.
00:52:51Vedrai che cambierà idea.
00:52:53Non ha l'aria di uno che si lascia convincere facilmente.
00:52:57Quando avrà il progetto della sua vita davanti, si convincerà.
00:52:59Ok.
00:53:01Ammettiamo che tu abbia ragione.
00:53:04Non sarebbe meglio assecondarlo.
00:53:06Che vuoi dire?
00:53:08Adesso che sappiamo cosa vuole fare, scriviamo noi un adattamento dell'innocente e glielo portiamo.
00:53:13Se si ritrova la sceneggiatura...
00:53:15No.
00:53:16Perché no?
00:53:17Pensaci.
00:53:18Abbiamo la notizia in anteprima.
00:53:20Sfruttiamola.
00:53:20Mettiamoci al lavoro.
00:53:22Da subito.
00:53:22Si scriverà in un lampo.
00:53:24Dannunzio lo conosco bene.
00:53:25Piace anche a te.
00:53:26Ma io non voglio fare un film tanto per farlo.
00:53:28Io voglio offrirgli il suo film più mitico.
00:53:31E aggiungo che Dannunzio non è adatto a lui.
00:53:33Ma che ne sai?
00:53:34Sei la sua balia?
00:53:35Il suo cuoco ti consulta tutte le sere per il menu, carne, pesce oppure...
00:53:39Smettila.
00:53:40So quello che dico.
00:53:42Anch'io.
00:53:43E ti dico che Visconti è l'artista più dannunziano che ci sia.
00:53:46La volontà di perfezione estetica dei suoi film non è forse lo stile decadente di Dannunzio?
00:53:52Dimentichi però che il suo primo film ha aperto le porte al neorealismo e che ha fatto la terra trema con i veri pescatori siciliani.
00:53:58E poi ha assunto uno di quelli come maggior domo.
00:54:02E questa l'emancipazione delle masse?
00:54:04Uno che fa tanto il bravo compagno ma sul posto di lavoro esige che lo si chiami signor Conte.
00:54:10Tu lo sapevi?
00:54:11Lucchino è un uomo pieno di contraddizioni proprio perché è un artista tormentato.
00:54:16Soffre delle sue diversità di aristocratico e di omosessuale e le vive come un privilegio ma anche come una condanna.
00:54:23Posalo per favore.
00:54:24È capace di raccontare l'esistenzialismo dello straniero di Camus e la follia di re Ludwig con la stessa delicatezza.
00:54:31Delicatezza?
00:54:31A me risulta essere molto feroce con i suoi attori.
00:54:35Li tratta come i suoi cavalli.
00:54:37Li coccola o li maltratta a seconda dei momenti.
00:54:40Ma è di un'umanità incredibile.
00:54:42Sai cosa mi ha detto Truffo un giorno?
00:54:44Lucchino è un uomo pieno di gentilezza e di grazia.
00:54:47Il fatto è che esige dagli altri la stessa perfezione che impone a se stesso.
00:54:50Pretende dagli altri la perfezione e certi li perfeziona a letto.
00:54:55Ah, ecco.
00:54:57I pettegolezzi.
00:54:58La verità è che Visconti è un artista sia elitario sia vicino alle masse.
00:55:03Coi maggiordomi dentro casa.
00:55:05Coi maggiordomi e allora?
00:55:07Lui almeno ha capito.
00:55:08Posa quello ti ho detto.
00:55:09Lui almeno ha capito che le masse saranno le protagoniste della storia.
00:55:12Ma chi ti crede di essere?
00:55:14Non sei l'unica a conoscerlo.
00:55:15Io lo conosco meglio di te e questo è sicuro.
00:55:17E metti giù quello ti ho detto.
00:55:19Chi ti dice che lo conosci meglio di me?
00:55:20Io l'ho studiato e ho collaborato con delle persone che lavorano con lui.
00:55:24Tutti froci però.
00:55:25Ecco che rigurgita la tua vera natura medievale di merda.
00:55:29Non dimenticare che io lo conosco personalmente.
00:55:31E dammi quello.
00:55:33E non frequenta solo omosessuali.
00:55:35Dammelo.
00:55:35Lo conosci di persona ma vattene via.
00:55:37Tu avrei visto il giusto di passaggio nel salotto di qualche contessa.
00:55:40Dammelo.
00:55:41Dammelo.
00:55:41Dammelo ti ho detto.
00:55:43Bastardo dammelo.
00:55:44Oh ti calmi.
00:55:47Ora te lo ridò.
00:55:52Ha una condizione.
00:55:54Quale?
00:55:55Se tu mi dici perché ci tieni tanto.
00:55:59Perché me l'ha regalato lui.
00:56:01Lui chi?
00:56:02L'uchino.
00:56:05Levati.
00:56:06Levati.
00:56:08Vai.
00:56:09Non potevi dirmelo prima.
00:56:25Non era necessario.
00:56:28Sì invece.
00:56:29Sì invece.
00:56:31Perché?
00:56:32Perché probabilmente mi sento usato.
00:56:35Questo film è soltanto una scusa per riavvicinarti a lui.
00:56:39è una roba tra te e lui.
00:56:40È una roba tra te e lui.
00:56:42Il cinema non ha niente a che vedere con questo.
00:56:44È una storia iper borghese fra vecchi amanti.
00:56:48No peggio.
00:56:49No peggio.
00:56:49Un conto da regolare.
00:56:50Con i tuoi fallimenti.
00:56:53Io voglio fare il regalo della sua vita per dimostrargli che solo tu lo hai capito.
00:56:58Vero?
00:56:58No non è vero.
00:57:00È solo che...
00:57:01Io abbandono.
00:57:03Io sono uno scrittore.
00:57:04Non sono un ruffiano.
00:57:05Tutto questo per riconquistare un povero paralitico.
00:57:10Un genio.
00:57:11Lo vedi?
00:57:15Perché la vostra storia è finita?
00:57:19Ti sembrerà strano.
00:57:21Ma ho deciso io.
00:57:22Per non soffrire.
00:57:24Non appartiene che a se stesso brucia per la sua arte.
00:57:29E lui?
00:57:30Come l'ha presa?
00:57:32Non mi vuole vedere.
00:57:34Simpatico.
00:57:35Quando pensi che ha fatto la stessa cosa con la fidanzata che gli ha evitato il protone
00:57:41di esecuzione, non ne fai una questione personale.
00:57:45Riconoscente.
00:57:47È inutile capire.
00:57:49E così è basta.
00:57:52Lui potrà essere un dio del cinema, ma come uomo è un disonesto.
00:57:57Non importa.
00:57:59Ho continuato a seguirlo attraverso i suoi figli.
00:58:02Il suo teatro, le sue opere.
00:58:03Cercavo qualcosa di me in ogni donna che raccontava.
00:58:07E in ogni donna rivedeva un pezzo di me.
00:58:10Poi mi accorgevo che tutte parlavano di sua madre.
00:58:17Un classico.
00:58:18Proust insegna.
00:58:19Ma la nostra sceneggiatura non c'entra niente con me e lui.
00:58:27Tu sai quanti sono le donne e gli uomini che avrai l'uso?
00:58:31Tu sei una in mezzo a tutti.
00:58:34E tu?
00:58:36Da quanto tempo non scrivi un film?
00:58:37Se vuoi proprio saperlo, io sono sotto contatto per una serie...
00:58:44Sì, di film erotici che firmi con falso nome.
00:58:46Le notizie girano, sai?
00:58:49D'accordo.
00:58:50Io sono un fallito.
00:58:52Ma tu che cosa sei?
00:58:54Mi mantengo con l'arte.
00:58:56E ti fai gli artisti.
00:58:57Tutto il mondo sa che ti facevi sbattere dai pittori che tu mantenevi.
00:59:00Vado a letto con chi voglio.
00:59:03Perché sono una donna libera che decide della sua vita.
00:59:06E quelli erano artisti in cui credevo.
00:59:09E pochi casi rari che sono riusciti a farcela.
00:59:13Scommetto che non ti telefonano nemmeno per farti gli aburi di Natale.
00:59:16Tu mi accusi di aver gettato il mio talento, ma in cosa sei differente?
00:59:20Tu ti pagavi degli amanti con la scusa delle mostre di pittura.
00:59:24Che sei, una ninfomane?
00:59:26Meglio che impotente.
00:59:27Che cosa hai detto?
00:59:34Fa piacere sapere che si parli di me nei posti che frequenti.
00:59:38E devo ammettere che anch'io ho sentito parlare di te.
00:59:41Ho scoperto che molte signore ti conoscono bene.
00:59:45Qualche attrice, una o due scrittrici.
00:59:48Ma soprattutto tu sei popolare in quel mondo fatto di parveni, di nuovi ricchi.
00:59:53Senza dimenticare certo i monsignori e le donne che hanno visto tempi migliori.
00:59:58Dove vuoi arrivare?
01:00:00Da nessuna parte.
01:00:02Solo che qualcuna dice di averti conosciuto un po' meglio.
01:00:05Tu non hai idea di quello che le donne si raccontano.
01:00:08Certe mi hanno confessato...
01:00:09Permettila.
01:00:11Perché?
01:00:12Agli uomini piace parlare delle conquiste, no?
01:00:14Adesso basta.
01:00:16Certe mi hanno confessato che dopo averle conquistate ti sei defilato per non cedere al fascino.
01:00:21Adesso falla finita.
01:00:23Altre che ti hanno avuto in intimità sono rimaste devastate di desiderio in appoggiato.
01:00:27Sei una fogna.
01:00:28Purtroppo sono tornate dai loro mariti senza nessuna colpa.
01:00:34Ti sei inventata tutto.
01:00:36Ti posso fare nomi e cognomi.
01:00:39Hai sentito parlare di una certa Bartoloni?
01:00:42Chi?
01:00:42Mi ha detto di essersi offerta a te dopo una serata romantica.
01:00:46E tu?
01:00:48Era gennaio.
01:00:50Alle quattro di mattina.
01:00:52Mi ha trascinato sul cofano di una macchina.
01:00:55Faceva un freddo, cane.
01:00:58E madame Nardy?
01:01:00Nardy, il re dei biscotti?
01:01:02Esatto.
01:01:03Mi ha parlato di una suntuosa cena nella loro villa.
01:01:07Lei si era vestita da schianto e...
01:01:08Te la raccomando.
01:01:10Una che passa tutta la notte a fare i paragoni.
01:01:13Il maestro di nuoto lo faceva meglio.
01:01:16L'idraulico mi ha fatto godere tre volte.
01:01:18Il migliore è stato il poliziotto.
01:01:20Non voglio dire ma era un provino.
01:01:22Vai su, vai giù, di qui, di là.
01:01:24E la danzatrice del ventre?
01:01:27Tu veramente hai fatto una ricerca di mercato?
01:01:29Sull'impotenza.
01:01:32Perché mi vuoi demolire?
01:01:35Perché tu giochi a sedurre le donne ma poi non te le scopi.
01:01:39Non è vero.
01:01:39Eppure tu ci provi con tutte.
01:01:43Secondo me è un bisogno di essere accettato.
01:01:46Ti basta quello.
01:01:47Anche con me l'hai fatto.
01:01:49Con te?
01:01:51È diverso.
01:01:53Davvero?
01:01:55Fammi vedere.
01:02:02Arianne.
01:02:11Cosa?
01:02:15Non così.
01:02:17E come?
01:02:18Per favore.
01:02:26Per favore.
01:02:28Ah, non ti piacciono i preliminari.
01:02:30Ok.
01:02:31Ok.
01:02:31Ok.
01:02:31Ok.
01:02:31Ok.
01:02:33Ok.
01:02:34Ok.
01:02:38Allora, vedi che avevo ragione?
01:02:57Un te.
01:02:57Pronto?
01:03:09Ah, Umberto.
01:03:11Ciao, come va?
01:03:13No, no, dimmi.
01:03:15E allora?
01:03:16Cosa hanno detto?
01:03:19Ti ho.
01:03:20Hanno problemi con i diritti sull'annunzio.
01:03:26Il film è sospeso.
01:03:27Siamo ancora in corsa.
01:03:30Allora, finiamole con le cazzate.
01:03:32Tutti sbrighi, ci si rimette al lavoro e ce la facciamo.
01:03:37Dai, vai a dormire.
01:03:39Domani, se va bene, ti voglio bello duro al lavoro.
01:03:58Scusa.
01:04:09Allora, finiamole con i diritti sull'annunzio.
01:04:39Magnifica.
01:04:55Non vedo l'ora di rilegarla.
01:04:58No, non abbiamo tempo ed è perfetta così.
01:05:00Io non mando una delle mie sceneggiature a un maestro del cinema se non è esteticamente perfetta.
01:05:06Ma stai zitto e concentrati, che potrebbe arrivare da un momento all'altro.
01:05:10Chi?
01:05:11Guido.
01:05:12Chi è?
01:05:13Che cosa pensavi?
01:05:15Che gli facevo arrivare la sceneggiatura tramite il suo agente?
01:05:19Così finiva direttamente nel fattume.
01:05:22Sai quante gliene arrivano ogni settimana?
01:05:24E questo Guido che ha a che fare con noi?
01:05:26È il figlio di un mio amico d'infanzia.
01:05:28È dell'uomo tutto fare di riscontro.
01:05:30Lo vede sempre e gliela consegnerà a mano.
01:05:46Finita.
01:05:47Ce l'abbiamo fatta.
01:06:02Sei stato bravissimo.
01:06:06Non c'è bisogno.
01:06:07Non c'è bisogno.
01:06:37Chi è?
01:06:46Guido?
01:06:47Scendo.
01:06:48Scendo.
01:06:48No c'è bisogno.
01:06:58Grazie a tutti.
01:07:28Grazie a tutti.
01:07:59Domani, domani, domani.
01:08:02Ti va di uscire stasera?
01:08:08Andiamo all'anteprima di C'eravamo tanto amati, di Ettore.
01:08:12Poi ci andiamo a mangiare una pizza, ti va?
01:08:13Ce l'hai con me?
01:08:21Ero arrabbiata.
01:08:23Non so perché ti ho fatto del male o perché ho detto quelle cose.
01:08:26Potrebbe essere che non so fare del bene.
01:08:30Io dovrei rubartelo.
01:08:33Un oggetto prezioso regalato da Visconti a un amante.
01:08:36Chissà quanto potrei farci all'asta.
01:08:41Sono rovinato.
01:08:54Rovinato come?
01:08:55Come quando non hai più una casa.
01:09:04Ho soldi per il pane.
01:09:06E mica basta.
01:09:07Tu mi hai smascherato.
01:09:09Se è vero che avevo un talento, l'ho sprecato.
01:09:14Dai, smettila.
01:09:18Io non ho niente da raccontare perché io sono un piccolo borghese di merda con una storia qualunque.
01:09:23Ma è troppo tardi per cambiare mestiere.
01:09:33Beh, racconta questo.
01:09:35È formidabile.
01:09:37Non voglio pietà.
01:09:39Non è pietà.
01:09:42Preferirei morire piuttosto che perdere la mia dignità.
01:09:47Quanto tempo resti senza dire cazzate?
01:09:49Tu pensi che io non ne sarei capace.
01:09:50Dammi un coltello e ti faccio vedere.
01:09:54Frena, Pietro.
01:09:55Sei stremato e lo capisco.
01:09:57Ma ti supplico, niente crisi.
01:10:00Tu credi che non abbia il coraggio?
01:10:02Ascolta.
01:10:03Mi dispiace se ti ho trattato male.
01:10:05Adesso basta pagliacciate.
01:10:07Hai paura che ti sporchi di sangue il salone?
01:10:09Mi sposto.
01:10:11Guarda.
01:10:12Pietro, non far ridere.
01:10:14Tu credi che non faccia sul serio?
01:10:16Infatti, non ti credo.
01:10:18Te lo faccio vedere se sto giocando.
01:10:20Sai che c'è?
01:10:21Me ne frego.
01:10:22Fai come vuoi.
01:10:25Dietro!
01:10:26No!
01:10:27Dietro!
01:10:37Che è successo?
01:10:40La trappola!
01:10:42È scattata!
01:10:43Mi ha preso!
01:10:44Ma perché ridi?
01:10:45Fai qualcosa!
01:10:46Che cosa?
01:10:47La trappola!
01:10:47Mi fa molto male!
01:10:48Pulsa!
01:10:50Fa male!
01:10:52Pulsa!
01:10:53Pulsa!
01:10:55Pulsa!
01:10:56Pulsa!
01:10:57Pulsa!
01:11:00Oh!
01:11:01Pulsa ancora!
01:11:02Pulsa, pulsa, pulsa!
01:11:06Pulsa ancora!
01:11:08Fa male!
01:11:09Non fa bene!
01:11:11Potevi toglierla, no?
01:11:12Sì, potevi anche tu!
01:11:13Sì, quella!
01:11:15Poteva amputarne una gamba!
01:11:16Oh, non è niente, non esagerare!
01:11:19Tieni, bevi questo!
01:11:20Ti farà bene!
01:11:22Di più forte non c'è altro!
01:11:26Cognac, va bene?
01:11:29Trovi veramente chic di tenerle per terra?
01:11:32Perché no?
01:11:34E gli altri mobili?
01:11:35Ci sono problemi nella realtà anche per me
01:11:39E si presentano sotto forma di ufficiali
01:11:42Banche
01:11:43Creditori anche
01:11:45Quindi?
01:11:46Immobili?
01:11:48Eh, già!
01:11:49Ma come può essere?
01:11:51La mia famiglia è nobile
01:11:52Ma non abbiamo un'industria importante come Visconti
01:11:55Ho aggiustato un po' di cose
01:11:59Ma è evidente che non sono proprio capace
01:12:02Vedi?
01:12:03Non sei il solo
01:12:04Non l'avrei mai creduto
01:12:06Tutto deve essere affrontato con stile
01:12:10È il Lucchino che me l'ha insegnato
01:12:11È facile avere stile
01:12:14Con un patrimonio incalcolabile
01:12:17Proust, Visconti
01:12:25Ci siamo accapigliati sulla vita
01:12:27Le opere di personaggi giganteschi
01:12:30Tutto questo per cosa?
01:12:31Anche se andrà bene
01:12:33Si parlerà di loro
01:12:34Ma non di noi
01:12:36Noi saremo dimenticati
01:12:38Perché?
01:12:40Ma pure da zoppo devi rompere i coglioni
01:12:42E la borghesia
01:12:43Non sarà mica distrutta
01:12:45Dalla tua rivoluzione
01:12:46La borghesia si distruggerà autonomamente
01:12:49E le masse non avranno più bisogno
01:12:51Né di istruirsi
01:12:52Né di educarsi
01:12:53Solo il vile denaro sarà importato
01:12:56E fin qui
01:12:56Niente di nuovo
01:12:58Karl Marx aveva ragione
01:13:01La borghesia ha cancellato
01:13:03Ogni sentimento della famiglia
01:13:04E l'ha ridotta
01:13:05A dei rapporti di denaro
01:13:07E lei allora morirà
01:13:09Bravo
01:13:12Formidabile
01:13:14Ma tu vorresti disperatamente appartenere a quella classe che ti rifiuta
01:13:20È per questo che te la prendi con me
01:13:21E tu?
01:13:23Tu mi disprezzi
01:13:24Perché ti ricordo quello che tu e la tua casta di nobile avete dimenticato
01:13:28Voi avreste dovuto odiocare il popolo
01:13:31A essere migliore
01:13:31Più colto
01:13:32E non inseguirlo nel peggio
01:13:34E tu?
01:13:35Tu mi odi perché sono una donna
01:13:37E tu odi le donne perché non riesci a scopartele
01:13:40Sta zitta
01:13:41E nel modo stesso in cui non riesci a prendere le donne
01:13:45Non riesci a prendere la vita
01:13:46È per questo che sei un fallito
01:13:48Stai zitta
01:13:49Un fallito
01:13:51Assoluto
01:13:53Tu l'hai detto
01:13:54E mi sa tanto che è vero
01:13:56Ti ho detto di stare zitta
01:13:57Io non prendo ordine dalle persone
01:14:00Azzardati e ti denuncio
01:14:02Fermati
01:14:05Ma che fai?
01:14:07Sei quadri
01:14:07Ma che fai?
01:14:10Tu sei malato
01:14:12Lasciami
01:14:14Lasciami
01:14:15Basta
01:14:18Fermati
01:14:19Lasciami
01:14:20Lasciami
01:14:24Lasciami
01:14:25No
01:14:25Fermati
01:14:26Fermati
01:14:28Fermati
01:14:30Fermati
01:14:34È così che ti piace?
01:14:42Sei veramente malato
01:14:43Allora vai
01:14:44Se questo è l'unico modo in cui riesci a prendermi
01:14:47Ti prendo
01:14:47Come si può prendere le donne come ti?
01:14:50Via
01:14:56Pronto?
01:15:08Guido?
01:15:08Sì certo
01:15:11Sì ci sentiamo domani con calma
01:15:23Grazie
01:15:24E a presto
01:15:26Helmut l'ha letta
01:15:49Di già
01:15:56E che ha detto?
01:16:00Che è il miglior adattamento che si possa immaginare in quel labirinto che è l'opera di Proust
01:16:09Stupendo
01:16:15Stupendo
01:16:16Mi portano il contratto domani
01:16:25Domani
01:16:33Domani
01:16:34Io ti denuncio
01:16:40Dove
01:16:45Grazie a tutti.
01:17:15Grazie a tutti.
01:17:45Grazie a tutti.
01:18:15Grazie a tutti.
01:18:45Grazie a tutti.
01:19:15Grazie a tutti.
01:19:45Grazie a tutti.
01:20:15Grazie a tutti.
01:20:45Grazie a tutti.
01:21:15Grazie a tutti.
01:21:45Grazie a tutti.
01:22:15Grazie a tutti.
01:22:45Grazie a tutti.
01:23:15Grazie a tutti.
01:23:45Grazie a tutti.
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01:25:15Grazie a tutti.
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