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Al ritorno del viaggio di nozze, Marcella scopre di aspettare un bambino. I futuri nonni litigano nuovamente su dove il bambino dovrà nascere e per la scelta del nome. I novelli sposi stanchi dei litigi, decidono di fuggire a Milano con il loro bambino.
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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Questa è Napoli e proprio qui ebbe inizio la storia che stiamo per raccontarvi quando da Roma
00:00:16vi giunse al completo la famiglia di Cesare Pinelli detto cicatrice. Cesare e sua moglie
00:00:21Clelia venivano a festeggiare a Napoli le loro nozze d'argento come 25 anni prima vi erano
00:00:26venuti in viaggio di nozze. I loro due figli Alfredo e Marcella non persero l'occasione
00:00:31di andare allo stadio del Vomero che appunto per l'incontro Napoli-Roma esplodeva in un
00:00:35trepudio di mortaretti e di spettatori non paganti. Purtroppo vinse la Roma e da questa vittoria
00:00:41dovevano scaturire molti guai. Per ragioni sportive e campanilistiche Alfredo si prese a punni con
00:00:47un giovane tifoso napoletano Gennarino Esposito figlio di un celebre guappo Domenico Esposito
00:00:52detto Don Mimì. I padri meno sportivi ma più campanilisti dei figli si affrontano con
00:00:57la feroce e la spavalderia dei guapi e dei bulli e Cesare risponde all'insulto di Don Mimì
00:01:02con questo terribile sfregio fatto al pneumatico e all'onore di Mimì che per lavare l'offesa
00:01:08va fino a Roma al mercatino dove Cesare vende polli uova e abbacchi e si vendica sfasciandoli
00:01:13completamente la bancarella. E il povero Cesare oltre il danno riceve anche la beffa di un
00:01:18improvero e relativa contravvenzione da parte del solerte vigile addetto alla sorveglianza
00:01:23del mercatino. Come sempre però dal contrasto nasce l'amore e il cuore partenopeo di Gennarino
00:01:29si stempera in una dolce serenata sotto la finestra della sua bella. Saputa la cosa Cesare minaccia
00:01:36fuoco e fiamme se sua figlia non smetterà subito di pensare al figlio di quel napoletano
00:01:41il quale giura che strozzerà Gennarino prima che sposi la figlia di quel romano. Ma i due innamorati
00:01:48moderni Giulietta e Romeo fuggono insieme avvertendone con una lettera i loro rispettivi
00:01:53genitori. Ed ecco i due prepotenti Cesare e Mimì rivali ma uniti nella ricerca dei figli
00:01:59recarsi prima al commissariato e poi in casa di una zia anziana zitella e molto energica
00:02:04la quale aveva ospitato i colombi per garantirne l'onorabilità. E finalmente con il matrimonio
00:02:11avviene la riconciliazione purtroppo provvisoria sì perché il fuoco ha continuato ad ardere
00:02:18sotto la cenere e nonostante le nozze i due padri i due prepotenti sono diventati prepotenti
00:02:27più di prima.
00:02:34A presto!
00:02:41Grazie a tutti.
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00:09:11Buongiorno.
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00:11:41Su.
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00:14:41Se vuoi bene, se vuoi bene suo marito deve venire subito a Napoli.
00:14:43Io?
00:14:44Si è sola.
00:15:14Buongiorno.
00:15:44No.
00:16:14Buongiorno.
00:16:44Buongiorno.
00:17:14Buongiorno.
00:17:44Buongiorno.
00:18:14Buongiorno.
00:18:44Buongiorno.
00:19:14Buongiorno.
00:19:44come?
00:20:14Buongiorno.
00:20:16Buongiorno.
00:20:18Buongiorno.
00:20:20Buongiorno.
00:20:50Buongiorno.
00:21:20Buongiorno.
00:21:50Buongiorno.
00:21:52Buongiorno.
00:21:54Buongiorno.
00:21:56Buongiorno.
00:21:58Buongiorno.
00:22:00Buongiorno.
00:22:02Buongiorno.
00:22:32Ah!
00:23:02Ah!
00:23:32Ah!
00:23:42Permesso?
00:23:44Ah, sei tu, ma che vuoi?
00:23:46Quando viene il signor Cesare, dateli queste.
00:23:48Che so?
00:23:50Contravenzioni.
00:23:52Una, due, tre, quattro, cinque contravenzioni.
00:23:54Ma che è scemo, quel vigito?
00:23:56Quello che gli ho detto anch'io.
00:23:58E lui che ha detto?
00:23:59Ha fatto la sesta.
00:24:00Eccolo.
00:24:02Stavolta il servizietto l'ho fatto, io l'ho fatto.
00:24:04Come sta, Marcella?
00:24:06E Marcella dov'è?
00:24:08Stavo al negozio.
00:24:10Mi sono portato via così.
00:24:12Ma mi piace vedere il padre che fa quando lo trovo più.
00:24:14Signora, dov'è Marcella?
00:24:16Marcella non c'è.
00:24:17Ah, è andata a ballare, eh?
00:24:18Ehi, ma che a ballare.
00:24:20Beh, perché dove è andata?
00:24:22Dopo, se te lo dico, ti arrabbi.
00:24:24Vabbè, allora, me lo dico. Dove è andata?
00:24:26Al Napoli.
00:24:28Sola?
00:24:30Eh sì, sola.
00:24:32Ma che è venuto il padre?
00:24:34Hai venuto mio padre?
00:24:36E questa è la violazione dell'omicidio.
00:24:38E questo è un rapimento, questa è una cosa da mafioso.
00:24:40Ma Marcella...
00:24:41Va a parlare a me per cortesia.
00:24:42E tu non hai fatto niente.
00:24:43Eh come, non ho fatto niente.
00:24:45Che hai fatto?
00:24:46Che hai fatto?
00:24:47Che hai detto?
00:24:48Mi sono andata.
00:24:49Mi sono messa pure a piangere.
00:24:50Mi sono corsa dietro.
00:24:51Mi ci sono attaccata così.
00:24:56Tu pure fai parte della mafia.
00:24:59Tu stai a te zitto.
00:25:00E li devo andare al momento.
00:25:02Mi devo annoggia.
00:25:03Senta, ma c'è, c'è.
00:25:05E il numero di quale?
00:25:0625...
00:25:0725 di 57 di 46.
00:25:09Gesù, Gesù, Gesù.
00:25:10Ma di chi ha preso questo figlio mio?
00:25:12Di chi?
00:25:13Si può essere più cretini di lui?
00:25:15Ma come io gli dico, stai tranquillo.
00:25:17Metto a posto tutto io.
00:25:18Non ti muovere.
00:25:19E lui piglia e se ne va a Roma.
00:25:20Ma questa volta le cose si mettono male.
00:25:22E i miei sposi da certe cose non abbocciano.
00:25:24Eh già, tu non abbocci questo.
00:25:26Lui non abbocca quello.
00:25:27E chi ci va di mezzo queste due povere creature?
00:25:30Stai calma, Marcella.
00:25:31Vuoi qualche cosa?
00:25:32Io voglio mio marito.
00:25:34Stai tranquillo, che metto a posto tutto io.
00:25:36Adesso telefono a Roma a Gennarino
00:25:37e gli dico che venisse subito a Napoli.
00:25:45Pronto?
00:25:46Esposito.
00:25:47Qui sono io, Domenico Esposito.
00:25:48Qui parla Cesare.
00:25:49Oh, quale onore!
00:25:50L'onore è solo tuo.
00:25:51Caro Don Cesare.
00:25:52Stai mal sentito i delinquenti?
00:25:54Beh?
00:25:55E come vi permette?
00:25:56Ho detto delinquenti.
00:25:57Non insultate, sapete?
00:25:58Guappo di cartone.
00:25:59Misurate le parole.
00:26:00Sei venuto a Roma a farla bravare perché non c'era io.
00:26:02E perché voi che cosa avete fatto?
00:26:04Non avete rapito mio figlio, voi?
00:26:05Io torno a Napoli e ti spacciare i crudo.
00:26:07Voi a me?
00:26:09Mi fate ridere.
00:26:10Faccio piacere.
00:26:11Ho fatto trammare tutto qua.
00:26:13Guardate come tremolo, vedete?
00:26:15Ti devo dare una lezione a te.
00:26:17Questa volta la lezione te la do io a te, cicatrice.
00:26:19E te la ricorderai per tutta la vita.
00:26:21Delinquente ma scalzone che sei.
00:26:23La doppia?
00:26:24No, signori, continuo.
00:26:25Aspettate un momento.
00:26:26Come ti permetti?
00:26:27Sì, gliel'ho detto io di continuare perché vi devo insultare ancora.
00:26:30Siacqua a bicchieri.
00:26:31Abbacchiaro.
00:26:32Lava tassi.
00:26:33Ufani e bummerola.
00:26:57Non, stati, ma.
00:26:59Non, chiusciate un momento.
00:27:00Un momento.
00:27:01Non, detenguei o nephew.
00:27:02Un momento.
00:27:03C'è un momento.
00:27:04Un momento.
00:27:05Un momento.
00:27:06Un momento.
00:27:07Un momento.
00:27:12Un momento.
00:27:13E' un'altra cosa, non è un'altra cosa, non è un'altra cosa, non è un'altra cosa.
00:27:43Guarda che qua non stiamo a Roma, qua ti trovo di fronte a mio esposito e lo sai come mi chiamano a Napoli?
00:27:48No, il bisonte di Marcellino, forse per via delle corna?
00:27:51No, no, ma non ci sapete dove stanno, è tutto l'uomo.
00:27:59Servili, che è successo? Calmatevi, calmatevi un po' di stile.
00:28:03Calma, leva le mano, leva le mano.
00:28:06Stavo staccando le corna a un bisonte.
00:28:08Stavo staccando le corna a un bisonte.
00:28:10Che è successo?
00:28:11Questa è arrivata da Roma per investirmi apposta, mi ha rovinato la macchina.
00:28:13No, tu mi volevi ammazzare, questo mi voleva ammazzare.
00:28:16Addirittura ammazzare.
00:28:17Guardate, questo non solo che si è pitiato mio figlio.
00:28:19No, tu hai trappato mia figlia a me, il macchino ce l'ha dei figli.
00:28:23No, non ha capito.
00:28:23Ma che è successo?
00:28:24Perdette.
00:28:24L'ho cucito io, questo soluzione.
00:28:27Che lascio stare?
00:28:27Parliamo da noi.
00:28:28Ma come parlate voi, qui io sono apposta.
00:28:30Sì, vabbè, dicono, lei non è della polizia della strada, quindi non lo riguarda.
00:28:33Come non sono la polizia della strada?
00:28:34Ma venga con me, mi faccio la polizia.
00:28:36Ma dove vengo?
00:28:37Venga con me.
00:28:38Venti, non promettete, non esciziate, poi...
00:28:40Voi che parleremo, non venite tutte giù.
00:28:42Non lo ha fatto niente.
00:28:44Venite.
00:28:44Un momento.
00:28:45È stato lui.
00:28:45Non lo ha fatto niente.
00:28:49Va bene così?
00:28:51Fate schifo, padre.
00:28:52Perché?
00:28:53Tiratevi sui calzoni, no?
00:28:56Come andate, in che condizione ci siamo ridotti?
00:29:00Mannaggia la vita mia.
00:29:01È tutto per colpa vostra.
00:29:02Eh beh.
00:29:03E avete ragione, la colpa è proprio mia.
00:29:05Eh sì?
00:29:06Perché vedovevo levate mezzo alla prima intruppata.
00:29:09Ma a chi levate mezzo?
00:29:10A chi levate?
00:29:10A te?
00:29:11Ma voi vi credete di essere?
00:29:14Che educazione è questa?
00:29:15Scusate tanto, quando questo è un ignorante, che ci volete fare?
00:29:19Io se vi sento strillare ancora una volta, va a chiappo tutte e due, così insieme vi sbaglio le teste.
00:29:26Pintando chi?
00:29:27Connotate dell'uno.
00:29:29Non sono passate sulla faccia dell'altro.
00:29:30Ma sciate.
00:29:31Ci siamo capiti, eh?
00:29:33Vabbè, siete contenti adesso?
00:29:38Ah, per voi finisce così?
00:29:40Che cosa dovrei fare?
00:29:41Se permettete.
00:29:48I bandaloni!
00:29:49Scusate, signore, noi vi abbiamo svegliato e vi chiediamo scusa.
00:29:58Ma vi faccio notare che voi vi trovate al cospetto del bisonte di Marcellina.
00:30:03E chi è?
00:30:04Eccolo qua.
00:30:05Il bisonte di Marcellina?
00:30:08Io ho capito che siete due pivelle.
00:30:10Io sono la belva di Caricattì.
00:30:12Quattro omicidi, senza prove, cinque grassazioni, sette rapine, quattro ultraggi e uno spedio permanente.
00:30:19Eh, ha detto medaglia d'ora al valore civile.
00:30:22Se permettete, Cesare Pinelli detto cicatrice.
00:30:28Duello russicano, 1935.
00:30:31144 contraversioni di ordine misto.
00:30:33E quanti assassini?
00:30:35Uno.
00:30:36E il morto?
00:30:39Il morto è quello lì, vede.
00:30:40Ma lasciate.
00:30:41Senti, pezzo di buffone, hai ragione che mi hanno nevato il coltello prima di entrare.
00:30:45Perché?
00:30:46Perché se no che faccio?
00:30:47Perché se no ti facevano la paratomaglia senza anestesia.
00:30:50Io a te ti ammazzo senza armi.
00:30:52Ah, sì?
00:30:52Tanto in galera ci accettò e...
00:30:54E io vi levo dal mondo tutte e due.
00:30:57Se vi afferdate ancora una volta ad alzare la voce, di voi ne faccio pezzi, chimere e fanni sporchi.
00:31:04Ci stiamo capiti?
00:31:06Va beh, siete soddisfatti adesso.
00:31:08Quello poverazzo non sa chi sono io.
00:31:10Chi siete, chi siete?
00:31:11Ma è buono sapere io.
00:31:12Non alzate la voce.
00:31:14Non perché io abbia paura di lui, perché voglio essere io l'ammazzarmi.
00:31:18E beh, io strillo quanto papà, la sì, perché non ho paura di te uebre.
00:31:22E strillo pure io.
00:31:23Oh, calma.
00:31:24Guarda che quando usciamo fuori te la faccio pagare.
00:31:26E ricordati che a Napoli c'è con la gente che si spaccia per invalidi di guerra.
00:31:30Ma sono stato io.
00:31:32E beh, allora!
00:31:35Ma allora che cosa, scusate?
00:31:37E beh, a me...
00:31:39Ma scusate, non ci vorremmo manco rire qua.
00:31:42No!
00:31:43E allora che dovremmo fare?
00:31:44A quest'ora qua si dorme.
00:31:49Chi sei?
00:31:50Va beh, vuoi riposso.
00:31:51Eh, va beh.
00:31:52Si dorme.
00:31:54E senza scricchiolare!
00:31:56Non sono stato io.
00:31:57Forse si sarà seduto l'ippopotamo.
00:31:59Io ancora devo toccare il legno.
00:32:01Ah, scusate, d'arte.
00:32:01Tanto per...
00:32:02Ma che qua!
00:32:09L'ha toccato appena, appena, appena, appena, appena.
00:32:12Ma come è successo?
00:32:14Ma che hanno fatto?
00:32:15Ma che hanno fatto?
00:32:16Hanno fatto tutto.
00:32:18Hanno violato perlomeno il 50% degli articoli del codice stradale e penale.
00:32:22Oh, mamma mia, non sta bene.
00:32:24Quelli sono diavoli, sono io.
00:32:25Non c'ho più niente da fare con coraggio.
00:32:28Eh, marescia, marescia, dica a me.
00:32:29Io sono il figlio e dunque dica pure...
00:32:31Ma che cosa vuole che le dica?
00:32:33Io non capisco, quei due si odiano come Caino e Abbe.
00:32:36No, per carità, quelli sono tanto amici.
00:32:38Amici?
00:32:39Eh, no, non si direbbe, perché si sono scontrati volutamente con le loro macchine.
00:32:43Si sono speronati come due navi in battaglia.
00:32:45No, quelli si vogliono tanto bene,
00:32:46Ogni volta che si incontrano, si abbracciano.
00:32:49Si sono incontrati sull'autostrada, si sono ricordati che erano in automobili e così si stavano.
00:32:53Beh, facciamo una bella cosa, marescia, tiriamoli fuori.
00:32:55Ecco, magari lei gli fa una bella paternale, così loro lo ricordano.
00:32:59Eh, sì.
00:33:00Eh, marescia.
00:33:01Ma come si permette? Poi lei che c'entra? Faccio silenzio.
00:33:03Sì, perfetto.
00:33:04Sa che cosa vuole che le dica?
00:33:05Io oggi ho fatto un espresso a Torzetti a Milano.
00:33:07E se mantieni la promessa e mi procura quel posto, vedrai come si calmeranno.
00:33:11No, per favore.
00:33:13Vedrai che se tu non caprò più.
00:33:14E' sto parlando.
00:33:15Eccomi qua.
00:33:16Non è successo niente.
00:33:18Cosa?
00:33:18Non è successo niente.
00:33:19Dico, non c'è stato nessun porto.
00:33:21Permette, pareciallo Cesare Finelli, detto che c'è stato in Cina,
00:33:24una cosetta che mi sono fatto sul lavoro col colnello.
00:33:27Ma che ti importa a me?
00:33:27Parecià, io sono intima amica di Vincenzo Cacaci, il maggiore dei Carabinieri di Napoli.
00:33:31Lo conoscete?
00:33:31Non lo conosco.
00:33:32Come stavo dicendo qui alle vostre moglie,
00:33:34che se dovessi essere senero, vi dovrei denunciare almeno per una ventina di reali.
00:33:38Un momento, pareciato.
00:33:39Un momento, pareciato.
00:33:40Vabbè, un momento.
00:33:43Vabbè, vabbè, vabbè.
00:33:44Vabbè, vabbè.
00:33:45Scusi.
00:33:45Però, dato che le macchine sono le vostre, i danni comuni,
00:33:50beh, per questa volta vi lascio andare.
00:33:51No, pareciato, tanti ringraziamenti.
00:33:53Un momento.
00:33:54Parlerò con Vincenzo Cacaci.
00:33:55Un momento.
00:33:56Ma tutte e due?
00:33:57Due.
00:33:58Eh no.
00:33:58Mi piace, ma non è giusto.
00:34:00Perché?
00:34:01Perché lui deve rimanere in galera.
00:34:02Deve restare in galera per tutta la vita, siete voi.
00:34:05Per quale potete? Voi siete voi.
00:34:07Sei mesi fa è venuto a Napoli a distruggere la gioia della mia famiglia.
00:34:10Ma io il giorno che so io a Napoli è stato 25 anni fa, quello mi ha portato disgrazi...
00:34:15C'è, c'è rapinello. ...a quella maledetta Napoli.
00:34:17Ah, no, ma basta con Napoli, basta.
00:34:20Ma questo è troppo.
00:34:21Ci sono po' di maniere in galera.
00:34:22Io le dico la tua.
00:34:23E ci resta via.
00:34:25Ehi!
00:34:27Ehi!
00:34:28Ha sparato!
00:34:29Ehi!
00:34:30Ehi!
00:34:31Ehi!
00:34:32Ma c'è!
00:34:33Ehi!
00:34:34Ma c'è!
00:34:35Ehi!
00:34:36Il motore!
00:34:37Fanno io!
00:34:38Mi disprono!
00:34:39Fai presto!
00:34:40Levate questa rivoltezza!
00:34:42Ma come vi è venuto in mente di prendere la rivoltezza?
00:34:45E chi ne sapeva che era il cipare che lo voleva ammazzare tu seri quelli dici!
00:34:48Manca l'aria!
00:34:50Date qua! Faccio vento io!
00:34:52Guardate quanto è prevolto!
00:34:53E mia figlia, se permettete!
00:34:54Mare, aprite la finestra!
00:34:55Ha rapito, maresciallo!
00:34:56Ha rapito, maresciallo!
00:34:57Maresciallo!
00:34:58Maresciallo!
00:34:59Maresciallo!
00:35:00Maresciallo!
00:35:01Aprite voi, aprite!
00:35:02Viva la faccia dei delinquenti veri!
00:35:04Quello è delinquente vero!
00:35:05Ma meno con quelli sai come li devi contenere!
00:35:07Maresciallo!
00:35:08Maresciallo!
00:35:09Non v'è buttato addosso!
00:35:10Eppure qui!
00:35:11E li comprimete!
00:35:12Maresciallo!
00:35:13Maresciallo!
00:35:14Maresciallo!
00:35:15Maresciallo!
00:35:16Maresciallo!
00:35:17E' una maresciallo!
00:35:18Dov'è l'ammalata?
00:35:19Dottore, ecco qui!
00:35:20E' caduta tutta un tratto mentre stavamo parlando!
00:35:23Si, però cominciamo a fare una cosa!
00:35:25Dunque sdraiamola per...
00:35:26Sul divano, ecco!
00:35:27Sul divano!
00:35:28Piano, piano!
00:35:29Piano, piano!
00:35:30Piano, piano!
00:35:31Via!
00:35:32Piano, piano!
00:35:33Allontanatevi!
00:35:34Allontanatevi!
00:35:35Allontanatevi!
00:35:36Allontanatevi!
00:35:37Allontanatevi!
00:35:38Voi pure!
00:35:39Allontanatemi!
00:35:40Ma pure voi vi dovete allontanare!
00:35:41Ma io sono il padre!
00:35:42E io riesco a restare solo!
00:35:44Allontanatevi!
00:35:46Ma che dottore curioso!
00:35:49Ma sarà bravo a me!
00:35:50Come dottore non lo so, ma come veterinario...
00:35:52Come veterinario?
00:35:53Il veterinario chiami?
00:35:55Il dottore stava a cinque chilometri, come facevo!
00:35:57Si, ma bravissimo!
00:35:58Ma che c'entra il veterinario?
00:36:00La creatura si è staventata quando ha visto il tetto!
00:36:02Si, che è quel delmente vero!
00:36:04Ma quando ha fatto, ma io lo faccio!
00:36:06Si, signorina, è una brutta notizia!
00:36:09Si, signora, la notizia è bella!
00:36:12Ma è signora!
00:36:14La notizia tutta io non lo capito!
00:36:16Ma papà, ancora non ha capito!
00:36:17Marcella, aspetta un ragazzino!
00:36:19Come ti senti?
00:36:20Come lo dai?
00:36:21Ehi!
00:36:22Ehi!
00:36:23Ehi!
00:36:24Ehi!
00:36:25Ehi!
00:36:26Ehi!
00:36:27Ehi!
00:36:28Ehi!
00:36:29Ehi!
00:36:30Ehi!
00:36:31Ehi!
00:36:32Ehi!
00:36:33Ehi!
00:36:34Ehi!
00:36:35Ehi!
00:36:36Ehi!
00:36:37Il padre è lei?
00:36:38Si!
00:36:39Il doppio padre, io sono il nonno!
00:36:40Un momento!
00:36:41Il nonno sono io!
00:36:42E io chi so?
00:36:43Il ciro!
00:36:44Il nonno paterno sono io!
00:36:46Il nonno mascolino, il nonno vero sono io!
00:36:49Allora io che...
00:36:50Insomma, allora...
00:36:51Casomai c'è moronni tutte e due!
00:36:52Ma insomma!
00:36:53Io dico che inanzi una gioia simile la dovreste finire!
00:36:57Eh!
00:36:58Ma va bene!
00:36:59Su!
00:37:00Come che napoletano io non servono ancora con nessuno!
00:37:02Ecco qua!
00:37:03Tanto più che questa notizia mi ha fatto salire il cuore in gola!
00:37:07Non c'è, sinceramente!
00:37:10Beh, io come romano non piace più di voi, ma il cuore...
00:37:15Beh, sta salendo in parola!
00:37:39Scusate, non l'ho fatta a posto, abbiate passivasi!
00:37:42No!
00:37:45Scusate!
00:37:49Mo?
00:37:50Volete tenere la vostra mano per piacere?
00:37:52Beh, infatti la devo tenere, perché sennò chissà dov'ha...
00:37:55Sennò che io!
00:37:56Ah!
00:37:57Signor Cesare!
00:37:58Tanto zitto dopo, piacere!
00:37:59Signore, ci siamo!
00:38:00Non ho ancora niente!
00:38:01Li avviso io quanto sarei il momento!
00:38:03Ma è possibile che ci vuole tutto questo tempo?
00:38:05È possibile, dico io!
00:38:06Mia figlia, come tutti i romani, ha fatto sempre le cose con calma...
00:38:10...però le facciamo molto bene!
00:38:12E adesso le dovrebbe fare svelta e svelta, ambressa e ambressa!
00:38:15Alla napoletana!
00:38:16Chiamiamo i medici!
00:38:17Io sono disposto pure a pagare i diritti di dolcezza!
00:38:19Eh, sì!
00:38:20E nasce un telegramma!
00:38:21E guarda se capisce mai qualche cosa!
00:38:22Guarda!
00:38:23Scusi!
00:38:24Signorina, salutate!
00:38:25Buongiorno!
00:38:26Buongiorno, signora!
00:38:27Buongiorno, signorina!
00:38:28Scusi, per favore!
00:38:29Mio marito che dici sta!
00:38:31Ne ha ancora per poco!
00:38:32Sa!
00:38:33E' un parto difficile!
00:38:34Gli dica che sono qui!
00:38:35Senta!
00:38:36Grazie!
00:38:37Prego!
00:38:38Corvette, signora!
00:38:40Grazie!
00:38:41Scusi!
00:38:44Ma sono ben capito!
00:38:45Suo marito aspetta un bambino?
00:38:47No!
00:38:48Sono io che aspetto mio marito!
00:38:49E allora il bambino chi è che lo aspetta?
00:38:52Quale bambino?
00:38:53No!
00:38:54Ma no!
00:38:55Mio marito è l'ospetrico!
00:38:56Lo perdono, signora!
00:38:57E' un po' emozionato!
00:38:58Allora non sa quello che dice!
00:38:59Lo scusi!
00:39:00Scusi!
00:39:01Io non sono emozionato!
00:39:02Io ho sempre il cervello limpido!
00:39:04Sì!
00:39:05Capito?
00:39:06E allora ci siamo in questo cervello limpido!
00:39:08Metteteci una buona volta e per sempre!
00:39:10Il bambino che sta per nascere si chiamerà Mimì!
00:39:12Permettete?
00:39:13Il bambino che sta per nascere si chiamerà Cesare!
00:39:15Tenetevelo bene e stretto!
00:39:16Ah, quale Cesare?
00:39:17Ho detto a Mimì!
00:39:18Se nasce un aschio si chiamerà Cesare!
00:39:20Se nasce una femminuccia si chiamerà Mimì!
00:39:23Per vostra norma e regola, Mimì non è un nome femminile!
00:39:26Mimì è un diminuitivo!
00:39:28A me mi chiamano Mimì!
00:39:29Ma il mio nome...
00:39:30E' Lucia!
00:39:31Lo so!
00:39:32Ma allora ci sono paese!
00:39:36Ma come va?
00:39:39Tutto bene?
00:39:41Grazie, grazie a stare con me!
00:39:43Il bambista!
00:39:45Sto dormendo?
00:39:46Oh, quanto è bene!
00:39:49Velline!
00:39:51Velline!
00:39:52Velline!
00:39:53Velline!
00:39:54Ho portato i carameli!
00:39:55Gli potevate portare le sigarette!
00:39:57Ma come se le succio?
00:39:58Quello è appena nato!
00:39:59Ho portato per mia figlia!
00:40:01Ah, scusate!
00:40:02Vieni!
00:40:03Grazie, signor Cesare!
00:40:05Niente!
00:40:07Non vi piegate troppo!
00:40:09Fa male!
00:40:10Ma io mi piego bene!
00:40:11Grazie!
00:40:12Fa male al bambino!
00:40:13Deve respirare aria pura!
00:40:15Pizzini!
00:40:17Ma guardate quanto è bello!
00:40:20Guardate!
00:40:21Lo vedo!
00:40:22Lo vedo!
00:40:23Quello appena apre gli occhi...
00:40:25...e' a me che fa il primo...
00:40:26Pernacchio!
00:40:28E' proprio vero che per ogni ragazino che nasce...
00:40:32...deve morire un vecchio!
00:40:34State tranquilli che vi sopprimerò a tempo debito!
00:40:38Ma voi siete sicuri che è un maschio?
00:40:40Ma mi pare che mi possono sbagliare!
00:40:42Dì, papà, è vero che mi somiglia?
00:40:44E' come no, somiglia a te!
00:40:46E' tale e quale a me, preciso, ha lo stesso naso mio!
00:40:49Abbediente!
00:40:50Sì, a voi mi somiglia nei denti!
00:40:52Ma come nei denti?
00:40:53Quello non c'ha mai un dento!
00:40:54Perciò, mi somiglia quando state sedzate dire!
00:40:57Maldino!
00:40:58C'è noi!
00:40:59Adesso basta, sennò vi faccio manda via dall'infermiera!
00:41:01Tutte e due!
00:41:02Sitte, ce lo fate svegliare!
00:41:03Sitte!
00:41:04Mimì!
00:41:05Permetti!
00:41:06Mocco il didino pure con lui!
00:41:08Mimì!
00:41:09Quale Mimì?
00:41:10Cesare!
00:41:11Quale Cesare?
00:41:12Mimì!
00:41:13Cesarino!
00:41:14Visto che io e la madre non contiamo niente...
00:41:16...non ci resta che aspettare il giorno del battesimo!
00:41:18Guardate!
00:41:20Mimì!
00:41:21Cesarino!
00:41:23Vabbè, l'avete fatto svegliare?
00:41:25Voi l'avete fatto!
00:41:26Siete stato voi!
00:41:27Ne parliamo dopo!
00:41:28Che c'è?
00:41:29Che c'è?
00:41:30Che c'è?
00:41:31Nonno Cesare ha fatto svegliare a Domenicucci!
00:41:34Sì!
00:41:35E adesso nonno Mimì bello fa tutto a nonno Cesare Mambone!
00:41:39Fatte dormi!
00:41:40Fatte dormi!
00:41:41Si chiedeva il noccio!
00:41:43Eh!
00:41:44Eh!
00:41:45Bruttone!
00:41:46Bruttone!
00:41:47Bruttone!
00:41:48Bruttone!
00:41:49Bruttone!
00:41:50Bruttone!
00:41:51Bruttone!
00:41:52Va bene così!
00:41:53Va bene, nonno Mimì?
00:41:54E non piangi!
00:41:55Nonno non piangi!
00:41:56Non piangi perché hanno fatto la bua a nonno Cesare!
00:41:59Eh!
00:42:00Se lo meritavano!
00:42:01Nonno Cesare è fatto tu a nonno Mimì!
00:42:04Eh!
00:42:05Vedi!
00:42:06Vedi!
00:42:07Capirai guarda che ora abbiamo fatto!
00:42:09Poi senza contà che ci può esser stato uno scontro a qualche passaggio a livello!
00:42:13Oppure un nuovo sciopero ferroviario!
00:42:15Insomma noi aspettamo la signora Norma a Roma!
00:42:17E quella sta a Milano tranquillamente, addio Battesimo!
00:42:20Senza contà che il prete si stufa e via!
00:42:23Ma no!
00:42:24Dom Mimì è andata avanti con la moglie per pregarle ad aspettare!
00:42:27Eh!
00:42:28Lo posso fare io?
00:42:29Che cosa?
00:42:30Il padrino!
00:42:31A te manco in chiesa le fanno entrare qua la faccia!
00:42:33Ma scusa tanto Greia!
00:42:34Non farei tu!
00:42:35Ma perché hai invitato questa signora?
00:42:37Oh mamma mia!
00:42:38Adesso ho detto mille volte!
00:42:39È la padrona della pensione di Milano!
00:42:41Gli ha fatto tante gentilezze!
00:42:42Gli hanno permesso dei pagli a panamagini!
00:42:44D'accordo!
00:42:45Va bene!
00:42:46Dico no!
00:42:47Che necessità c'era!
00:42:48Ah!
00:42:49È la padrona della pensione di Milano!
00:42:50Eh!
00:42:51Eh!
00:42:52Che pochi sciacca e befana che è questa!
00:42:53Eccoli!
00:42:54Oh signora!
00:42:55Oh signora!
00:42:56Ecco la signora Norma Traceti!
00:42:57De la quale vi avevo parlato!
00:42:58Signora Norma, questa è mamma!
00:43:00Tanto piacere!
00:43:01Questa è mamma!
00:43:02Buongiorno signora!
00:43:03Eh!
00:43:04Stavo parlando bene di lei!
00:43:06E questa è lei!
00:43:07Oh che bella!
00:43:09Oh che bella!
00:43:10A me fa una tenerezza!
00:43:12Chissà forse perché non ho mai avuto figli!
00:43:14No mamma mia!
00:43:15Come somiglia?
00:43:16A me?
00:43:17No mio cugino che sta in Australia!
00:43:19Adesso è un bel giorno!
00:43:21Beh!
00:43:22Vogliamo stare?
00:43:23Allora il bambino lo prendo io!
00:43:24No!
00:43:25Aspetta!
00:43:26E non vorrei scusi eh!
00:43:27No!
00:43:28Così le casca?
00:43:29Ah!
00:43:30Esatto!
00:43:31Ma perché deve cascare?
00:43:32Lei non ha avuto figli!
00:43:33Sono abituata!
00:43:34Sono proprio contenta!
00:43:35Lei signora Norma deve ritenersi fortunata!
00:43:38Dessi alla madrina tu ragazzino che vi è battezzata a San Pietro!
00:43:57Chi è il padrino?
00:43:58Io sono la madrina!
00:43:59E io il padrino!
00:44:00Un momento!
00:44:01Siccome stiamo a Roma modettamente il padrino sa la niente!
00:44:04Padre basta solo la madrina!
00:44:06Vada pure avanti!
00:44:07E il nome?
00:44:09Io vorrei Ambrogio!
00:44:10Eh?
00:44:11Ambrogio?
00:44:12Perché?
00:44:13E' un nome...
00:44:14Meneghino!
00:44:15E chi lo conosce?
00:44:17Cesare?
00:44:18No no!
00:44:19Domenico!
00:44:20Ma che ci ha detto Cesare?
00:44:22E io ho detto Domenico!
00:44:24Domenico!
00:44:25Tutte e due padre!
00:44:26Domenico e Cesare!
00:44:27E' Ambrogio!
00:44:28Ah già!
00:44:29Tutte e tre!
00:44:30Ambrogio, Domenico e Cesare!
00:44:31Casomai è meglio cominciare con Cesare!
00:44:33No no!
00:44:34No no!
00:44:35Casomai Domenico, Ambrogio, Cesare!
00:44:37Ma...
00:44:38Lei capisce?
00:44:39Scusate!
00:44:40Ambrogio, Domenico...
00:44:41Cesare!
00:44:42Cesare!
00:44:43E' sempre Cesare!
00:44:44E' Domenico!
00:44:45E' sempre Domenico!
00:44:46Allora...
00:44:47Domenico, Cesare, Ambrogio!
00:44:49Si!
00:44:50Domenico!
00:44:52Domenico, vuoi essere battezzato?
00:44:55Si!
00:44:56Lo voglio!
00:44:57Domenico!
00:44:58Ego te batizzo...
00:44:59...in nomine Patris...
00:45:00...e te fili...
00:45:01...e te Spiritus Sancti!
00:45:03Amen!
00:45:20Lo sapete, a Milano quest'anno i neonati usano biondi!
00:45:32Ma...
00:45:33Eh si si!
00:45:34Il biondo fa piu' tenerezza!
00:45:36Figuratevi che una mia amica l'ha fatta ossigenare!
00:45:38Manno!
00:45:39Si si!
00:45:40Che effetti li fai a essere padre?
00:45:42Nessun effetto!
00:45:43Non mi sento nemmeno padre!
00:45:44Ho l'impressione di essere un neonato anch'io!
00:45:46Fra mio padre e il suo!
00:45:47Già, sono soltanto loro a decidere e a comandare!
00:45:50Guardi!
00:45:51Io credo che i ragazzi è meglio che rimangano a Roma!
00:45:54Anche perché un cambiamento d'aria improvviso potrebbe far male al bambino!
00:45:59Ma voi volete scherzare?
00:46:00No, no!
00:46:01L'aria di Napoli fa risuscitare i morti!
00:46:03Vedete...
00:46:04Voi vi scordate che a me piace moltissimo fare le cose che dico io!
00:46:10Anche perché mi è antipatico discutere!
00:46:12Ecco, bravi!
00:46:13Allora non discutiamo!
00:46:14Perché se si deve decidere qualche cosa, io preferisco che si decida come voglio io!
00:46:17Vedete!
00:46:19Lasciate stare!
00:46:21Voi siete buoni solo a vendere la zuppa di pesce!
00:46:23Non capisco perché?
00:46:25Ma che dico, lo scorpano!
00:46:31Hai chiamato scorpano così?
00:46:34Sì!
00:46:35Dove dico!
00:46:36Io la battuta ve la faccio passare perché qui siamo venuti per diventisti e per ballare!
00:46:42Ma perché voi ballate pure voi!
00:46:44Ma perché ballate voi?
00:46:46Modestamente vi faccio vedere io come si balla!
00:46:48Che ci fate? La tarantella o la muletana?
00:46:50No, no! Qualche cosa di più moderno!
00:46:54Volete essere gentili, scusate!
00:46:55Sì! Ci guarda la parte comica!
00:46:57A se la musica per piacere, scusate!
00:46:59Sto trattando solo di cinque minuti!
00:47:01Appisciutatevi in momento!
00:47:02Quando faccio vedere l'amico mio, Cesare, come si balla!
00:47:05Scusate l'altra!
00:47:06C'è stato piacere, non ci ha lo so!
00:47:11Signora!
00:47:12Posso ricevere l'onore di fare questo charleston con voi?
00:47:15Con me!
00:47:16E come no!
00:47:17Sono onorato e felice!
00:47:20!
00:47:50Brava !
00:47:52Traietano zucco !
00:47:56Oggi, adesso tocca a voi, vieni !
00:47:58Fateci vedere che cosa sapete fare.
00:48:00Accomodatevi !
00:48:09Voi permettete che inviti vostra moglie ?
00:48:11Ti prego, è vostra !
00:48:13Signora, permette questo taglio ?
00:48:16Io ?
00:48:18Prego !
00:48:20Ti è stato stacco !
00:48:22Piano, che m'ha scattata !
00:48:37Una linea, c'è stata !
00:48:39Una linea, una linea !
00:48:41Una linea, una poca e centone !
00:48:47Piano !
00:48:48Mi sembra un urso !
00:48:51Io scherzo !
00:49:01Non c'è !
00:49:03Che fai !
00:49:04Mio Cesare !
00:49:05C'è una contravenzione in vista !
00:49:07Non siamo neanche più ballati !
00:49:09Alzate !
00:49:10Questi non sono balli per voi !
00:49:12Ma non è balla !
00:49:13Ma non è balla !
00:49:14Ma non è balla !
00:49:15Ma non è balla !
00:49:16Ma non è balla !
00:49:17Ma non è balla !
00:49:18Ma non è balla !
00:49:19Ma non è balla !
00:49:25Guarda come gli ha ridotto il tuo cappello !
00:49:27Guarda come l'hai ridotto !
00:49:28Mi scusi, signora !
00:49:29Dov'è ?
00:49:30Vado un minuto in giù !
00:49:31Ma che si è fatta male ?
00:49:33Un poco !
00:49:34Ma non è cosa di niente !
00:49:35Ma per forza mia figlia !
00:49:36Doveva andare indietro il latte !
00:49:37Ogni giorno ha paura così !
00:49:39E se chi ci vorrà la bagna !
00:49:40Eh no !
00:49:41Ma non è male !
00:49:42I bambini con la bagna vengono meglio !
00:49:43Adesso bisognerà sceglierli !
00:49:45Una parola !
00:49:46Quelli già hanno detto che ne devono parlare oggi a casa da soli !
00:49:49Ah perché secondo lei questa è una prepotenza !
00:49:51Eeeh !
00:49:52Eeeh !
00:49:53Eeeh !
00:49:54Mi chiedo di sosta e la chiama a prepotenza !
00:49:56La chiama !
00:49:57Permette !
00:49:58Allora perché a questa non gliela fa ?
00:49:59Perché quella guardi la targa !
00:50:01Ma che ?
00:50:02E' targata Napoli !
00:50:03E' apposta !
00:50:04Ma come apposta !
00:50:05E' forestiera !
00:50:06Bisogna avere un occhio di riguardo !
00:50:07Una considerazione !
00:50:09Allora scusi !
00:50:10Se uno è da Roma lei c'ha più considerazione !
00:50:13Si chiude un occhio !
00:50:14Eh beh !
00:50:15Già che lo vuoi sapere io non so mica romano !
00:50:17E di dove ?
00:50:18Io sono nato a Cecina a provincia di Bonzi Bonzi !
00:50:20Maremma Cane !
00:50:21Allora me la ci mette !
00:50:22La mi fa molto piacere sapere che lei è toscano !
00:50:24Allora vuol dire la contravenzione io gliela fa !
00:50:27La fa alla macchina !
00:50:28E' targata a Roma !
00:50:29Ovvia !
00:50:30E' romano !
00:50:31Ecco la zona che ci interessa dunque !
00:50:34Dunque fra Roma e Napoli !
00:50:36Ecco qua ! Formia !
00:50:37Troppo vicino a Napoli !
00:50:39Si eh !
00:50:40C'è Terracina !
00:50:41E' quindici chilometri vicino a Roma !
00:50:44E' che stiamo attaccati almeno !
00:50:45E voi non ci state attaccati !
00:50:46Allora facciamo fondi !
00:50:47No no !
00:50:48Itri !
00:50:49Itri non mi piace !
00:50:50Se l'ha sofferto troppo con la guerra e le balie sono denotrite !
00:50:53E allora qua denotrite !
00:50:54Sì sono denotrite !
00:50:55Eccola qua !
00:50:56Eccola qua !
00:50:57Sì !
00:50:58Eccola qua !
00:50:59Eccola qua !
00:51:00Questo qua !
00:51:01E' piccolo !
00:51:02E' piccolo !
00:51:03E' ci sarà una balie no ?
00:51:04Io non la vedo !
00:51:05Ha voluto per l'incoppata !
00:51:06No dico non la vedo !
00:51:07La balia ci sarà sicuramente !
00:51:09Un paese che ci sta molto !
00:51:10Eh !
00:51:11No no no !
00:51:22Aspettate qua voi !
00:51:24No, no, no, aspettate qua voi.
00:51:29Sì, è meglio, vediamo che c'è tanto.
00:51:39Rosa Carota.
00:51:45Ma chi è finto questo?
00:51:47Ma chi lo sa, se saranno dimenticate di dargli la carica.
00:51:50Lui, Rosa Carota sta qui.
00:51:53Carota?
00:51:53Carota, Rosa.
00:51:55Carota?
00:51:57Rosa?
00:51:57Sì, che è una grossa, la signora.
00:52:01Noi siamo venuti per l'allattamento.
00:52:06All'allattamento?
00:52:07Eh, eh, eh.
00:52:10Sì.
00:52:13Guarda, ci sa che la capito.
00:52:15Buongiorno.
00:52:26Buongiorno.
00:52:26Buongiorno.
00:52:28Buongiorno.
00:52:28Buongiorno è un po' anzianotto, no?
00:52:30Eh sì, una poca vecchiarella.
00:52:32Eh, ma il latte è buono, però.
00:52:34Sì, va beh, ma il latte è buono quando è di sangue giovane.
00:52:37Eh, giusto.
00:52:37Eh, ma che è giovane?
00:52:39Tiene due anni.
00:52:40Noi ci ha mandato a fioravanti il senzale.
00:52:43Ah, ma voi siete dei signori di Roma.
00:52:46E dei signori, io sono signore di Roma, lui è un poverazzo di Rapoli.
00:52:50Insomma, questa balia dove sta?
00:52:51Eh, figlie, ma venite, venite.
00:52:54Eh, sì.
00:52:55Ma allora, dobbiamo andare avanti sempre così.
00:52:57Ma che cosa posso fare?
00:52:58Ma certo che tu pare un bel prepotente.
00:53:01Ah, perché il tuo no?
00:53:03Gli sfongono come se questo bambino fosse l'oro.
00:53:06Aspetta, Marcella, aspetta.
00:53:08Intanto lasciali sfogare.
00:53:09Che poi un giorno o l'altro...
00:53:11Maria?
00:53:12Maria?
00:53:14Non perché è mia figlia, ma adesso vedete che bellezza, eh?
00:53:17Maria?
00:53:19Maria?
00:53:22Eh, che ve dicevo, eh?
00:53:25Dunque...
00:53:28Beh...
00:53:30A me mi pare che, insomma...
00:53:33Eh?
00:53:34No?
00:53:36Beh, beh...
00:53:37Beh...
00:53:38Oh...
00:53:39Eh?
00:53:39Eh, no?
00:53:40Eh?
00:53:42Dico a me...
00:53:43Insomma, di bambini è solo questo?
00:53:45Eh, è prima rola.
00:53:47Ah, meglio, il latte è più...
00:53:49Eh...
00:53:51Ma però non vorrei che ci fosse un trattamento diverso tra...
00:53:55Questo...
00:53:55Ecco...
00:53:56Stai tranquillo, per noi bambini sono tutti uomo.
00:53:58Sapete che cos'è?
00:53:59Che per i figli propri c'è sempre una certa preferenza,
00:54:02mentre nelle poppate non ci devono essere parzialità.
00:54:05Anzi, se chiedebbe stabilire una cosa, scusi signora,
00:54:08Lei come produzione va bene sia del qua che del là, insomma, ecco.
00:54:13Quindi se non è niente in contrario, a suo figlio, eh, che riserva, diciamo così, il lato sinistro,
00:54:20e a noi che riserva il distributore destro.
00:54:24Magari ci mettiamo un cartellino con su scritto riservato.
00:54:27Eccolo.
00:54:27Mi dispiace.
00:54:28E papà?
00:54:42Ah, sta bene.
00:54:43Ma ci deve avere qualche idea stramba per la testa.
00:54:45Non sono riuscita a capir qual è.
00:54:46In questi ultimi sei mesi però siamo stati abbastanza tranquilli.
00:54:49Per forza abbiamo fatto quello che hanno voluto loro,
00:54:50tre mesi a Roma, tre mesi a Nassim.
00:54:52Sì, sì, ma il fuoco cova sotto la cenere.
00:54:55Fra pochi giorni scade il periodo del Baleatico.
00:54:57La tragedia scoppierà quando si deve andare a tirare il bambino.
00:55:00No, credo proprio di notte.
00:55:01No, no.
00:55:02Ma non ti ricordi ogni volta che lo so andavo a trovare quella creatura,
00:55:05mio marito e tuo padre tiravano dei qua e del là
00:55:07che parla giocavano a pallacanestro.
00:55:08Adesso non scoppierà nessuna tragedia,
00:55:10perché Marcella e io ce ne andiamo a vivere a Milano,
00:55:12dove ho trovato un buon posto.
00:55:13A Milano?
00:55:14Proprio a Milano.
00:55:15Dì, mamma, cosa ti dà?
00:55:16Mi raccomando, donna Clelia, segreto.
00:55:18Eh, no, non va bene così.
00:55:20Non si può andare via senza di niente a nessuno.
00:55:22Ora me è decisissimo.
00:55:23Decisissimo, noi dobbiamo vivere la nostra vita.
00:55:25No, no, no.
00:55:26Non mi dispiace, ma io non sono d'accordo.
00:55:28L'unico guaio è che non abbiamo i soldi per il viaggio,
00:55:30per le prime spese e io non so proprio come faremo.
00:55:33Me li do io.
00:55:37Ebbè, ma che sole.
00:55:39Ma che città.
00:55:41Ma che Napoli.
00:55:45Mille lire, va bene.
00:55:46Signora, lei non lo trova a Milano.
00:55:51A un dopo domani scadono sei mesi del variato.
00:55:55E chi lo va a prendere?
00:55:56Mimice pensa di andare a sabbia a lui,
00:55:58regazzino e portarsi a casa.
00:56:00Non lo sai, gli ho preparato uno scherzetto.
00:56:02Uno scherzetto?
00:56:03Sì.
00:56:03Sua moglie lo sa.
00:56:05No, vi voglio stare a Napoli con chi è il fuoco.
00:56:08Senti, dammi la vadocia di soldato stamanea.
00:56:12Dai, me.
00:56:13La polizia.
00:56:15Provo.
00:56:16Non è questo.
00:56:17Dove l'hai messo?
00:56:18T'ho dato l'uovo d'ostro, ho detto faccia il segno.
00:56:21È questo.
00:56:22Sicuro?
00:56:23Sì.
00:56:25Ma soccorso, chiedemi un po', che c'è scritto qui?
00:56:27Non lo so perché io senza occhiali non riesco a leggere.
00:56:30Ma niente, niente, c'è scritta sulla gioconda.
00:56:32Perché?
00:56:32Vi hanno fatto uno scherzo?
00:56:33Sì, ma lo avete fatto voi scherzo.
00:56:35Perché?
00:56:35Perché mezzo all'uovo fresco ce l'aveva messo l'uovo d'ostro.
00:56:38Ma vedete, se potete fare insalata, già era conto.
00:56:42No, caro mio, ne scusa questa.
00:56:44Perché?
00:56:44Perché a me mi serve l'uovo fresco per fare mezzo a bagnole e costituire.
00:56:48Perché fate la cura ricostituente?
00:56:50Sì, ma lo dirà ai dottori.
00:56:51D'accordo.
00:56:55Sì, ma se succede un'altra volta, io vi chiamo la guardia.
00:56:59Signora, non c'è bisogno di chiamare la guardia perché la guardia è sempre presente.
00:57:03Che succede?
00:57:04Niente, siccome mi ero portato un'uovo d'ostro per fare colazione, è così e ti ha penito l'uovo da la signora, capite?
00:57:09Sì, ma non è che l'ho fatta a porta.
00:57:11Arieccolo fresco e sposatemi tanto.
00:57:14Scusate tanto, signora.
00:57:16Arrivederci.
00:57:17Non succede più, è stata una disgrazia, signora.
00:57:20Perché come le disgrazie non vengono mai sole, questa volta sono mille lire.
00:57:23Ecco, eccola qua la contravenzione.
00:57:26Vendeva uova sode.
00:57:28Uova se fosse cocaina.
00:57:30No, come se fossero uova fresche.
00:57:32Ci sarebbe la chiusura di esercizio, ma per questa volta tranne.
00:57:34La questione che ci voglio chiudere esercizio, voi a chi fate di contravenzione?
00:57:37È vero, non ci avevo pensato.
00:57:39Ecco, datemi le mille lire.
00:57:41L'uovo, l'uovo sodo.
00:57:43Che?
00:57:43E bisogna distruggerlo, altrimenti va in mezzo a quelle fresche.
00:57:46Siamo da capo, vi devo fare un'altra contravenzione.
00:57:47Vabbè, io ho detto non l'ho fatta a porta.
00:57:49Eccolo, il bobo, ma...
00:57:50Avanti.
00:57:51E manda i rafferini l'uovo sodo.
00:57:53Dove sta l'uovo sodo?
00:57:54E poi rafferini l'altra volta e entra il cartoncio a lui.
00:57:56Bene, bene, bene, bene.
00:57:57Numero due.
00:58:01Eccolo, c'è una battaglia.
00:58:03Ti ho detto, no!
00:58:05Ci fa un banco per nari?
00:58:06No!
00:58:06Terza contravenzione.
00:58:21Eccolo, c'è una battaglia.
00:58:42A presto.
00:59:12A presto.
00:59:42A presto.
01:00:12A presto.
01:00:42A presto.
01:01:12A presto.
01:01:42A presto.
01:02:12A presto.
01:02:42A presto.
01:03:12A presto.
01:03:42A presto.
01:04:12A presto.
01:04:42A presto.
01:05:12A presto.
01:05:42A presto.
01:06:12A presto.
01:06:41A presto.
01:07:11A presto.
01:07:41A presto.
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01:09:41A presto.
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01:13:11A presto.
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01:16:11A presto.
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01:19:11A presto.
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