L’Epifania, festa che conclude il periodo natalizio, è una celebrazione dal significato profondo e dalle tradizioni affascinanti, diverse in ogni angolo d'Europa. Radicata nella storia e nella spiritualità, questa ricorrenza combina riti religiosi e costumi popolari che raccontano l’identità culturale dei Paesi che la celebrano. Dai Re Magi spagnoli ai tuffi gelidi bulgari, il 6 gennaio è un mosaico di suggestioni e storie.
[idgallery id="205057" title="Befana: idee low cost per partire in Europa"] Spagna, un'Epifania tra parate e Re Magi In Spagna, l’Epifania è una delle festività più attese. La vigilia del 6 gennaio si anima con la “Cabalgata de los Reyes Magos”, una spettacolare sfilata in cui i tre Re Magi percorrono le città su carri decorati, distribuendo dolci ai bambini. Durante la notte, i più piccoli lasciano acqua e cibo per i cammelli e al mattino trovano i regali portati dai Magi. Questa tradizione, oltre a essere radicata nella cultura spagnola, ha influenzato molti Paesi dell’America Latina, dove viene celebrata con pari entusiasmo.
[idarticle id="2048564,1631799" title="Arriva la Befana: ecco cosa c'è dietro al mito della vecchina che si celebra il giorno dell'Epifania,Epifania: calze meno ricche, ma stracolme di dolci fatti in casa"] Francia: la “Galette des Rois” e la “fava” nascosta In Francia, l’Epifania è legata alla tradizione culinaria della “Galette des Rois”, un dolce di pasta sfoglia che nasconde una piccola statuina, detta la fève, la fava. Chi la trova diventa il re o la regina della giornata e indossa una corona simbolica. Questa usanza, che affonda le radici nell’Impero Romano, varia a seconda della regione: nel nord si prepara la galette classica, mentre nel sud è comune una brioche a forma di corona, decorata con frutta candita. La condivisione del dolce rappresenta un momento di convivialità che unisce famiglia e amici.
[idgallery id="2467583" title="Natale: perché le tradizioni sono così importanti per i bambini?"] Germania e Romania, Epifania tra canti e benedizioni In Germania, l’Epifania è particolarmente sentita nelle regioni cattoliche. I sacerdoti e i bambini, vestiti da Re Magi, visitano le case per benedirle e raccogliere offerte, spesso accompagnati da canti tradizionali. Anche in Romania, i bambini partecipano attivamente: girano per i villaggi raccontando storie o recitando poesie, ricevendo in cambio dolci o piccole somme di denaro. Nel frattempo, i sacerdoti benedicono le abitazioni, rafforzando il legame tra tradizione religiosa e comunità. Nella cittadina di Petroșani, inoltre, si tiene una tradizionale corsa di cavalli.
[idarticle id="2471079" title="14 libri per bambini e ragazzi da mettere nella calza della Befana"] Russia: il Natale ortodosso con Padre Gelo e Babushka In Russia, il 6 gennaio coincide con la vigilia del Natale ortodosso, celebrato secondo il calendario giuliano. Durante questa notte speciale, i regali vengono portati da Padre Gelo, una figura simile a Babbo Natale, accompagnato da Babushka. La leggenda di Babushka assume diverse sfumature: in alcune versioni è una vecchietta generosa, in altre una figura magica che richiama la tradizione della Befana italiana. Questo intreccio di storie e simboli rende il Natale ortodosso e l’Epifania un momento ricco di fascino e mistero.
[idgallery id="2250758" title="Calza della befana beauty, come riempirla"] Islanda, il tredicesimo giorno e gli elfi In Islanda, l’Epifania è nota come “il tredicesimo giorno” e segna la conclusione delle festività natalizie. La celebrazione include processioni guidate da figure mitologiche come il re e la regina degli elfi, simboli della tradizione folkloristica locale. Inoltre, la giornata segna l’addio ai 13 Babbo Natale islandesi, che arrivano uno al giorno dall’11 dicembre e iniziano ad andaresene dal 25. L’ultimo Babbo Natale lascia l’isola proprio il 6 gennaio, decretando la fine delle celebrazioni natalizie in un’atmosfera magica e fiabesca.
[idarticle id="1012147" title="Paola Cortellesi: «La Befana? Siamo tutte noi»"] Bulgaria: il tuffo del coraggio il giorno dell'Epifania In Bulgaria, l’Epifania è celebrata con un rito spettacolare: i sacerdoti gettano un crocifisso nelle acque gelide di fiumi o laghi, e giovani uomini si tuffano per recuperarlo. Secondo la tradizione, chi ritrova il crocifisso sarà protetto dagli spiriti maligni e godrà di buona salute per tutto l’anno. Un evento che sfida le temperature rigide dell’inverno e rappresenta un simbolo di fede e coraggio, rafforzando i legami comunitari e spirituali.
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