- 7 settimane fa
Seconda serie in VHS. Puntata 4
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ApprendimentoTrascrizione
00:00Grazie a tutti
00:30L'albero azzurro
01:00Oh, ecco, aspetta! Dai, ferma, dove corri? Aspettami, uffa, dai, uffa, dai, uffa! Fermati! Uffa, dai, uffa! Aspetta! Uffa!
01:12Oh, aiuto, hai visto? Hai visto? C'è una lucertola, però scappa! Non ha capito che? Non le voglio far niente di male! Dove sei? Fermati!
01:23Dai, uff, uff, uff, ti do un vermetto! Eh, ferma! Oh, aiuto, che fatica, ti sei decisa finalmente! Ascolta, come ti chiami, eh?
01:32Eh, mi chiamo Luci Lucertola, me lo dà il vermetto? Eh, va bene, ma prima raccontami, come mai sei capitata qui nel nostro giardino? Si può sapere, oh?
01:42Eh, e guarda, perché dove stavo c'erano tre bambini un po' troppo cacciatori per i miei gusti!
01:48Oh, poverina, ti hanno spezzato la coda, eh? Eh, no, mi si è spezzata da sola mentre scappavo, ma non ha un problema, sai, mi ricresce!
01:57Davvero? Sì! Oh, come a me ricrescono le fiumette? Eh, proprio! Però ho pensato lo stesso di fare fagotto e di andare via! Anzi, dove ho messo le mie cose? Ah, raggiù, ecco!
02:10Oh, ecco! Eh, ma che voce che hai, Luci Lucertola? Ascolta, volevo dirti, ma cos'hai dentro là? Si può sapere? Eh, le mie cose!
02:18Vieni a vedere, vieni a vedere, guarda! Ho capito, guarda, strisce come te, guarda, tric, tric su un occhio, non c'è! Ecco, andiamo a vedere cosa c'è!
02:24Ecco! Allora, guarda, eh, qui nel mio fagottino ho tutto quello che mi serve, adesso ti faccio vedere, guarda, eh, qui ci sono i miei occhiali da sole, sai perché?
02:36A me piace tanto il sole, poi qui ho la sciarpetta, il mio album di famiglia, aspetta che lo prendo, il mio spazzolino da denti...
02:47Oh, ho capito, ho capito, ma quante cose, eh!
02:50Hai visto?
02:51Ma è anche la bu di famiglia, l'ho già visto, quello delle foto dei nonni, eh!
02:54Proprio, lo vuoi vedere?
02:55Eh, sì, sì, sì, dai, fammi vedere, nonno Lucertolone, dai, trotto pure!
02:58Guarda, ecco, qui c'è la mia mamma, Luci, il mio papà, Lucio, la zia Luciana, e anche qui, vedi, tutti i miei parenti vicini...
03:11Oh, che simpatici, poi dai, sfoglia ancora, vedere, vedere, vedere...
03:15E poi, e poi, guarda, eh, ti faccio vedere i miei parenti un pochettino più lontani, qui c'è nonno Coccodrillo, e qui, e qui guarda, eh, mia bisnonna Iguana...
03:29Oh, aiuto, aiuto, i miei parenti, anche sono quei mostroni lì, oh, i mostroni...
03:33E belli, eh? Eh, sì, siamo tutti della stessa famiglia, ma se dici che sono mostri questi, allora...
03:40Aspetta, aspetta, che ti faccio vedere...
03:44Oh, questo!
03:46Oh, il mio bis, bis, bis, bis, nonno!
03:51Ah, ciao, e chi sei tu, bis, bis, bis, e chi sei io?
03:54È lui, il Brontosauro!
03:57Un dinosauro, Brontosauro, che bello, bene, bene, è bellissimo, ma davvero il tuo bis, bis, bis, bis, bis, bis, bis, bis, nonno?
04:05Eh, certo, io discendo da lui, è un bis milioni di anni fa, lo sai che il mio bis, bis, bis, Brontosauro è il più grande animale di terraferma che sia mai esistito?
04:16Oh, più grande di una balena?
04:17Eh, sì, dieci volte!
04:20Eh, ma che bestione, Brontosaurone!
04:22Eh, sì, sì, se ci fosse ancora, te lo immagini, quando mi rincorrono i bambini io chiamerei...
04:29Nonno Bronto!
04:30È certo.
04:30Nonno Bronto!
04:32Nonno Bronto!
04:37Chi mi chiama?
04:41Oh, aiuto, aiuto, aiuto!
04:42Oh, aiuto, che paura!
04:47Allora, nipotini, dove siete finiti? Vi siete spaventati, eh?
04:51Ma dai, è uno scherzo, sono io, non vedi?
04:54Eh, ma uffa, Claudio, mi hai fatto paura, oh, oh!
04:56Eh, sì, eh, in quanto avvora ne hai preso apparecchia.
04:59A proposito, la tua amica Nucertolina mi sa che si è spaventata più di te, non c'è più...
05:03Ma, ma, ma poi torna, dai, devo darle un vermetto.
05:05Ah, bene, ma mi siete spaventati così per una maschera di cartone,
05:10E allora, cosa vi succederebbe se andaste nel parco della preistoria?
05:15Tudu! Al parco di che cosa?
05:17Al parco della preistoria, un parco da bis, bis, bis, bis, bis, nonni brontosaui.
05:23Volete vederlo?
05:24Va bene, tudu!
05:40Molto, avete tovito!
05:43Ho!
05:44Grazie a tutti.
06:14Grazie a tutti.
06:44Grazie a tutti.
07:14Grazie a tutti.
07:44Grazie a tutti.
08:14Grazie a tutti.
08:44Ah, è vero, Dodò.
08:46E lo sai che io stavo studiando proprio qualcosa del genere?
08:50La parola dinosauro in una lingua antica antica che si chiama greco significa rettile terribile.
08:57Infatti, dei nos significa terribile e sauros significa rettile.
09:02Oh, davvero? E che cos'altro sai su di noi?
09:07Oh, so che i dinosauri sono vissuti per almeno 150 milioni di anni.
09:15Beh, certamente gli uomini a quel tempo non c'erano.
09:18Oh, meno male.
09:20E deve essere stato tanto tempo fa, vero, vero, vero.
09:22Ah, tanto, tanto tempo fa. Così tanto tempo che i continenti avevano altre forme, i fiori altri colori ed era il tempo delle lucertole giganti.
09:32Si incontri una lucertola di ventimetri un pezzo con coda che si strottola per otto metri e mezzo con una gran mandibola piena di denti auguri.
09:54Se tu non ti spaventare e lasciala passare, è solo un brontosauro, però è difficile, lo sai perché, di dinosauri più non ce n'è.
10:08Se vedi una lucertola ancora più gigante, con la testa che dondola, più alta delle piante, che in uno stagno ciondola, enorme e impressionante.
10:26Tu non ti impressionare e lasciala brucare, è solo un brachiosauro, però è difficile e sai perché,
10:35di dinosauri più non ce n'è.
10:44Francesca, Francesca ascolta, ma che cercavi prima quando siamo arrivati?
10:48Ah, stavo cercando il Giappone ed eccolo qua, lo do, mentre noi invece siamo, gira, gira, gira, gira, gira, gira, gira, siamo qua.
10:58Ecco l'Italia, vedi? Lo sai che il Giappone è un grande arcipelago?
11:05Cosa significa arcipelago?
11:08Arcipelago significa un gruppo formato da molte isole e in questo paese, che significa paese del sollevante,
11:17che vuol dire sì, paese dove nasce il sole, si raccontano delle storie straordinarie, sai Dodo?
11:23Sì, perché anticamente quelli che trovavano delle ossa di dinosauro pensavano che fossero ossa di drago.
11:30E allora nascevano delle fiabe come questa, la fiaba del drago stupido.
11:37Vicino a un villaggio fra le risaie c'era un monte dove viveva un drago, grande e grosso,
11:47che aveva l'abitudine di fermare i passanti per fare quattro chiacchiere,
11:51solo che se non erano capaci di farlo ridere, se li mangiava con tutti i vestiti.
11:57Un giorno un ragazzo di nome Tanocchio dovette andare al di là del monte
12:04e dopo un po' che si arrampicava fra le pietre lungo il sentiero deserto,
12:10vide spuntare il drago, nero e gigantesco, con gli occhi grandi come barili e un'enorme coda attorcigliata.
12:19Il bestione gli sbarrò il cammino e il ragazzo pensò, ecco adesso sono fritto.
12:27Guarda, guarda, un ragazzino che se ne va in giro tutto solo,
12:32disse il drago con i lunghi baffi che si agitavano al vento.
12:36Scommetto che sai un sacco di storielle divertenti, e se non le sai, peggio per te.
12:45Tanocchio tremava da capo a piedi e non riusciva nemmeno ad aprire la bocca.
12:51Allora, disse il drago spazientito, lanciando uno sbuffo di fumo,
12:56sto aspettando, raccontamene una di quelle buone.
13:00Tanocchio fece uno sforzo, e anche se le sue ginocchia battevano una contro l'altra,
13:07alla fine raccontò la storia più buffa che sapeva,
13:10quella dell'orco che voleva mangiarsi una donna, e invece finì mangiato.
13:16Il drago che ancora non la conosceva si fece una gran risata, sputacchiando fiamme.
13:20Oh, mica male questa, per adesso ti lascio passare,
13:26ma la prossima volta devi raccontarmene una anche migliore.
13:32Tanocchio ringraziò, e stava per scappar via quando il drago gli chiese,
13:37dimmi un po', qual è la cosa che non sopporti?
13:41Chissà perché mi fa questa domanda, pensò Tanocchio.
13:46Quasi quasi gli rispondo il contrario.
13:48Così disse, ecco, se c'è una cosa che odio, sono le monete d'oro.
13:57E non era vero, si capisce, niente gli piaceva più dell'oro,
14:02perché era così povero che non aveva nemmeno le scarpe.
14:06E tu, drago, cos'è che non sopporti?
14:09Ah, io non posso soffrire le foglie di cavolo,
14:13basta l'odore per farmi venire il mal di pancia,
14:17ma non dirlo a nessuno, mi raccomando, rispose il bestione,
14:22e se ne tornò nella sua grotta.
14:24Appena tornò al villaggio, Tanocchio udisse ai suoi compaesani
14:28di raccogliere tutti i cavoli che crescevano nei campi
14:31e di spargere le foglie su per il monte.
14:34Chissà il drago, che rabbia!
14:37E infatti il drago si arrabbiò moltissimo,
14:41perché sul monte c'era una tale puzza di cavolo
14:44da costringerlo a traslocare in un'altra grotta lontana, lontana.
14:49Prima di andarsene però, decise di punire Tanocchio.
14:53Trascinò fin sotto le finestre di casa sua
14:55un enorme sacco di monete d'oro e strillò.
15:00Così imparerai ad avere la lingua lunga,
15:05moccioso pettegolo,
15:07a me i cavoli,
15:08a te le monete,
15:10vedremo chi sta peggio.
15:13Poi se ne andò
15:14e nessuno lo vide mai più.
15:17Solo le vecchie continuarono a ricordarlo
15:20nelle loro storie
15:21e nemmeno Tanocchio lo dimenticò, naturalmente.
15:25In fondo era merito del drago
15:27se era diventato così ricco.
15:32Ti presento Iguano e Dina.
15:36Sono due cuccioli di dinosauro
15:38che abitano in una tana
15:40fatta di foglie di carta velina verde.
15:45E dov'è la loro tana?
15:46Beh, qui nel centro del gioco che ho appena costruito.
15:50Vedi, ho appallotolato e incollato
15:52dei fogli di carta velina
15:54qui nel centro del nostro gioco
15:56e da questa tana ho fatto partire due strade,
15:59percorsi, divisi in caselle.
16:0220 caselle da una parte
16:04e 20 caselle dall'altra.
16:06Alcune dipinte di azzurro e del mare,
16:08altre dipinte di marrone e della terra.
16:10E su alcune caselle marrone
16:12ho segnato delle impronte di dinosauro
16:16cattivo e prepotente.
16:18Beh, devi sapere che Iguano e Dina
16:21sono erbivori,
16:23mangiano cioè solo foglie.
16:24E io ho ritagliato con su del cartone verde
16:27alcune foglie,
16:2910,
16:30che serviranno per il nostro gioco.
16:32E le metto qui,
16:34nella loro tana.
16:36Adesso Iguano e Dina
16:39partiranno
16:40dalle estremità di queste strade
16:42e tirando i dadi
16:43dovranno raggiungere il centro,
16:45prendere due foglie
16:46e tornare indietro.
16:48Poi ripartire,
16:49prendere altre due foglie
16:50e tornare indietro.
16:51Bene, siamo pronti.
16:52Allora adesso,
16:53adesso,
16:54adesso,
16:54adesso si gioca.
16:56Si dai,
16:56gioco anch'io,
16:57bene,
16:57io sto con Dina,
16:57via,
16:58via.
16:58Tu sei con Dina,
16:59io sto con Iguano.
17:00Allora si tirano i dadi,
17:02si vede che punteggio si ottiene
17:04e si fa avanzare il proprio pupazzetto.
17:07Vai Francesca.
17:08Uno,
17:10due,
17:11tre,
17:12quattro,
17:13cinque,
17:13sei,
17:14sette,
17:14otto.
17:15Sei stata fortunata
17:16perché se arrivavi
17:17sulla casella marrone
17:19con l'impronta
17:20di dinosauro
17:20cattivo e prepotente
17:21dovevi tornare indietro
17:23scappando di due passi.
17:25Bene,
17:26allora tu sei arrivata qui,
17:28adesso facciamo andare avanti
17:29un pochettino Iguano,
17:31ha fatto sette
17:32e anche lui allora
17:33partirà alla ricerca
17:35delle sue foglie.
17:36Due,
17:36tre,
17:37quattro,
17:37cinque,
17:38sei,
17:39sette.
17:40Hai capito come si gioca?
17:42È un bel gioco sai?
17:43Andiamo avanti?
17:44Andiamo avanti.
17:44Sì,
17:45bene,
17:45bene,
17:46ancora dai.
17:47Sei.
17:49Uno,
17:49due,
17:50tre,
17:50quattro,
17:51cinque,
17:52sei.
17:53Sempre fortunata.
17:54E per Iguano?
17:56Undici.
17:58Uno,
17:59due,
17:59tre,
18:00quattro,
18:00cinque,
18:01sei,
18:01sette,
18:02otto,
18:02nove,
18:03dieci.
18:04Undici.
18:05Sono quasi arrivato.
18:06andiamo.
18:10Nove.
18:11Nove.
18:12Uno,
18:12due,
18:13tre,
18:14quattro,
18:14cinque,
18:15sei.
18:16Prendi due foglie.
18:18E poi?
18:18Torni indietro.
18:19Ah,
18:20al punto di partenza?
18:22Al punto di partenza.
18:23Ecco.
18:24Bene,
18:25adesso dovrai ripartire
18:26mentre io dovrò ancora
18:27terminare il mio primo giro.
18:29Avete capito il gioco?
18:30È facile,
18:30no?
18:30puoi costruirlo molto facilmente
18:32e sono sicuro
18:33che lo farai senz'altro.
18:34È vero,
18:35è vero.
18:35Adesso farò una bella sorpresa.
18:37Guardiamo insieme quel libro.
18:39Chissà che bello,
18:39che sarà una bella sorpresa.
18:41Aiuto,
18:41sono curioso.
18:42Ecco,
19:02ciao maestro Fariselli,
19:05aiuto.
19:05Sono qui,
19:06sono in ritardo?
19:07Dove?
19:07Ah,
19:07ciao.
19:08Oh,
19:09non sei in ritardo,
19:09al comodo,
19:10vieni,
19:10vieni,
19:10vieni.
19:10Posso suonare con te,
19:11arrivo,
19:12è un attimo.
19:12Vieni,
19:13accomodati.
19:13Faccio una corsa,
19:14aspetta,
19:14arrivo,
19:15ecco,
19:15adesso arrivo,
19:16che bello.
19:17Vieni,
19:17vieni.
19:18Oh,
19:18oh,
19:18arrivo.
19:20Vieni.
19:20Allora,
19:21tu suoni i tasti bianchi,
19:22eh?
19:22Sì.
19:23Io invece ti voglio raccontare
19:24una bella storia.
19:25Bene.
19:26C'era una volta
19:27un altro uomo,
19:29un amico del cacciatore,
19:31che mentre cercava di fare
19:32un pisolino
19:33all'ombra di un canneto,
19:35ecco qua le canne,
19:36come queste,
19:37vedi,
19:38si accorse
19:39che quando il vento
19:41le attraversava
19:42emetteva un suono
19:44bellissimo.
19:45E sai che idea
19:46gli venne?
19:46Eh,
19:46non so,
19:47una bella idea,
19:48eh?
19:48Una bellissima idea.
19:49Prese pezzi di canne
19:51di tutti i tipi,
19:52di varie lunghezze,
19:53le legò insieme,
19:54come questa,
19:55e ottenne
19:56il flauto,
19:59il primo flauto
20:00della storia.
20:03Faceva esattamente
20:04come il vento.
20:06Oh,
20:06sì,
20:07sì,
20:07sembra il fischio del vento,
20:08e poi,
20:09e poi?
20:09esattamente come il fischio del vento.
20:11E poi ebbe un'altra idea,
20:12ancora più bella.
20:13Prese solo una canna,
20:15un pezzo di canna,
20:16come questo,
20:17gli fece
20:18dei buchi
20:19e ottenne praticamente
20:21lo stesso risultato.
20:23Eh,
20:23eh,
20:23eh,
20:23eh,
20:23eh,
20:23eh,
20:24eh,
20:24eh,
20:25eh,
20:26eh,
20:26eh,
20:27eh,
20:28eh,
20:28ma allora,
20:29allora perché non teneva quello di prima?
20:31Si può sapere?
20:32Eh,
20:32perché così risparmiava canne.
20:33Eh,
20:34dai,
20:35suoniamo un po' insieme,
20:35eh?
20:35Io vado,
20:36tu se vuoi balla.
20:37Va bene.
20:37ecco,
20:54vedi qui,
20:55guarda anche tu,
20:55guarda,
20:56c'è il coccodrillo che secondo me
20:58ne sta per combinare una.
20:59Lo vedo dalla faccia.
21:00Un coccodrillo è la faccia di uno
21:05che sta per fare i dispetti.
21:06Vediamo un po'.
21:07Eh,
21:09ma cosa,
21:10ma cosa fa?
21:11Si può sapere,
21:12ma cosa fa?
21:12Uh,
21:14ah,
21:14ecco,
21:15mm,
21:16vuol fare il brontosauro
21:17e scommetto che indovino perché.
21:20Mm,
21:21vedi proprio come pensavo.
21:23Ecco,
21:23ecco,
21:24il solito,
21:25uffa.
21:27E vuol fare paura a tutti.
21:28ma aspetta,
21:32aspetta,
21:32che adesso ti sistemo io,
21:33eh.
21:34Ecco,
21:35tutto questo.
21:37Ecco.
21:42Ora vedi,
21:43ecco così,
21:43ecco,
21:44adesso ti sistemo io.
21:46Ehi,
21:47amici,
21:48venite a vedere,
21:49c'è un fragolosauro.
21:50Che ridere.
21:52Avanti,
21:53signori,
21:54merenda.
21:55Ciao,
21:57ciao.
21:57Che cos'è?
22:25Che cos'è? Riesce a immaginarlo?
22:29È l'impronta di un dinosauro.
22:32È precisamente l'impronta di un tirannosauro.
22:38Guarda.
22:40Il tirannosauro, il più feroce predatore che si è mai passato sul nostro pianeta.
22:46Pensa che era alto quasi sei metri.
22:48E la coda, soltanto la coda, poteva misurare oltre sette metri e mezzo.
22:56Guarda che impronta gigantesca.
23:00Tre dita con tre lunghissimi artigli.
23:04Pensa che gli studiosi hanno trovato per davvero delle impronte di dinosauro.
23:09E ora sono conservati in alcuni musei, assieme agli scheletri fossilizzati di alcuni di questi animali.
23:15Beh, questi scheletri ti danno l'idea di quanto enormi dovevano essere questi bestioni.
23:21Ma ora, ora voglio fare con te un esperimento.
23:27Qualcosa di molto particolare.
23:29Voglio lasciare ai nostri pro, pro, pro nipoti scienziati l'impronta del nostro piede.
23:36Allora, guarda, ci servirà una tavoletta di legno come questa, sulla quale stenderai uno strato di creta fresca,
23:47che dovrai schiacciare prima con le mani, con le dita, con i pugni, così,
24:01fino a farla diventare larga come tutta la tavoletta.
24:06E dopo che l'hai lavorata bene con le mani, dovrai prendere un mattarello da cucina
24:15e stendere bene la superficie della creta.
24:23Così.
24:27Ecco.
24:28Adesso la rendiamo ben liscia.
24:34Pronta per essere impressa.
24:40Attenzione, perché il momento è solenne.
24:47E ora, uno, due e tre.
24:58Attenzione.
25:06Ecco l'impronta
25:09del Claudio Sauro.
25:13Schiaccio bene le dita.
25:14Ecco l'impronta di Claudio Sauro, il più pacifico di tutti gli abitanti dell'albero azzurro.
25:35Beh, ora la creta dovrà seccare e così rimarrà per sempre.
25:40E quando sarà seccata sarà un pochettino più piccola perché la creta si restringe, ma la forma rimarrà fedele.
25:47Vedi, io ho fatto un'altra impronta ieri, così la creta si è già seccata.
25:53E quando fra un milione di anni i nostri proprio pronipoti scienziati vedranno questa impronta, questa o la tua, diranno, ma questa è l'impronta di un Luca Sauro o di un Andrea Sauro?
26:06Ma no, è di un Chiara Sauro, si vede benissimo, non si può sbagliare.
26:12E beh, se anche tu non vuoi sbagliare a lasciare la tua impronta, beh, allora torna indietro con il tasto del tuo telecomando e riguarda bene tutte le istruzioni che ti ho dato.
26:22E così la tua impronta finirà in un museo.
26:24Avete visto? La mia coda è cresciuta proprio come le piumette di Dodò.
26:35Francesca, corri, guarda, Luci, Luci, ha cresciuto la coda, corri, corri, Francesca, Francesca.
26:40Caspita, Luci, ma è lunghissima, ma come hai fatto, come ha fatto?
26:46Te lo dico io, ha detto una formula magica.
26:47Una formula magica?
26:48Sì, questa, fammela crescere a raccobaleno, sette chilometri almeno.
26:51Sette chilometri, ma dai, nessun animale ha una coda lunga sette chilometri.
26:56E ma neanche il nonno Brontasauro?
26:57Eh, no, nemmeno lui.
26:59Eh, va bene.
27:00Ma dove è finita, Luci?
27:01Ma, ma, ma, ma, si è nascosta, stava giocando a nascondino.
27:05Luci!
27:06Francesca, Dodò, venite, venite qua.
27:08Eh, sì, sì, arriviamo.
27:09Ho incontrato Luci Lucertola per strada e mi ha dato questa lettera per noi.
27:14Me la leggo?
27:15Eh sì, eh.
27:15La leggo.
27:16Sì, dai.
27:17Oh, allora, vediamo, vediamo.
27:18Vediamo.
27:19Sentiamo.
27:20Eh sì.
27:20Cari amici dell'albero azzurro, senza di voi non mi sarebbe mai ricresciuta una coda così bella.
27:27Torno a casa, ma verrò di nuovo a trovarvi.
27:30Vi lascio in regalo una filastracca magica, eccola qui.
27:33Sì.
27:34Che vi farà diventare grandi, grandissimi, vi farà diventare dei Dodosauri.
27:40Dodosauri!
27:41Dodoauri!
27:41Bene, che bellezza!
27:42Dai, bene, dire, una filastrocca.
27:43Bellissima, ecco, dire, una filastrocca.
27:46Bene, allora adesso la possiamo dire tutti insieme.
27:49Mi raccomando, ripeti bene le parole e anche i gesti insieme a me.
27:53E se ti sfugge qualche cosa, beh, tu lo sai, no?
27:55Si può sempre tornare indietro con il tastino del tuo telecomastro.
27:59Ecco.
28:00Allora, io sono piccolo, ma crescerò, tocco la luna e cresco un po'.
28:08Io sono piccolo, ma crescerò, tocco il sole e cresco un po'.
28:14Io sono piccolo, ma crescerò, tocco le stelle e cresco un po'.
28:19Io sono piccolo, ma crescerò, gratto il cielo e cresco un po'.
28:26E tu?
28:28Tu sei cresciuto?
28:29Ah, secondo me si sai, ogni volta che ripeti questa filastrocca cresci tanto così.
28:34Sì, allora ripetiamola mille volte così, alla prossima volta qui all'Albero Azzurro saremo tutti Dodosao.
28:40Sì, è vero, beh, adesso sì, ciao.
28:44Ci vediamo qui all'Albero Azzurro, eh?
28:46Qui sempre, ciao.
28:47Ciao.
28:48Che vediamo qui all'Albero Azzurro.
29:18Grazie a tutti.
29:48Grazie a tutti.
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