00:00In qualità di Presidente della Commissione di Cultura è per me un onore e un piacere conferire la medaglia della Camera dei Deputati al Presidente Buttafuoco
00:10e per il suo tramite a tutti coloro, dal più giovane ragazzo di sala, vicino ovviamente al direttore, alla presidenza, ai direttori che organizzano andiamo a questa manifestazione,
00:24la medaglia della Camera dei Deputati, il Presidente della Camera, con la mutazione di aver un po' alta la rappresentabilità di un festival storico come quello di Venezia
00:40che rappresenta l'immaginario nazionale in tutto il mondo e di averlo fatto con l'efficienza, l'organizzazione e la fortesia italiana
00:52ma anche con la creatività e l'inventiva. Il Festival di Venezia sempre di più cresce nei numeri, cresce nel prestigio, cresce nel glamour, nella presenza degli ospiti interpersonali
01:07e valorizza anche i nuovi talenti e il cinema restaurato a cui teniamo. Quindi è veramente un onore per me conferire la meritata medaglia al Presidente Buttafuoco.
01:22Mi consentirete questo gesto informale e invece voglio dire che ovviamente, grato di questo riconoscimento, lo prendo io ma lo prende l'intero Biennale di Venezia
01:38che è una macchina a disposizione della scena internazionale attraverso tutte le discipline, dall'arte, dalla cultura, dal teatro, dal cinema, dal danza, quindi musica
01:51ed è l'espressione di una precisa volontà, quella di far sì che l'accostarsi alla bellezza, alla grandezza, all'arte
02:02sia sempre di più strano, anche di verità. Io sono totalmente rapito dalla capacità di lavoro delle donne degli uomini della Biennale.
02:15130 anni di storia che si confermano essere l'unico modello che tutto il mondo riconosce e che è assolutamente fondamentale.
02:28E quindi Federico, in nome anche della nostra vicinzia, c'è la sigla della capra dei deputati, io sono, anche per motivi familiari, un mancato parlamentare.
02:39Ho sempre individuato, in un recitorio, una delle destinazioni dello spirito critico e del confronto
02:49e quindi ricordare i tanti protagonisti che ci hanno abituato e accompagnato in quell'esercizio che da sempre, da sempre, da sempre
03:01è stato motivo di libertà pensare. Posso dire di essere un allievo di Luciano Diolante che fu il presidente della capra dei deputati
03:13però voglio salutare il presidente Mollicone dandogli adesso l'altro nome che, secondo un san saldita degli accennati,
03:24lo voglio chiamare col nome di suo padre perché è stato un maestro nell'esercizio di questa libertà
03:31e quindi ringrazio Federico Mollicone ma, nel segno proprio di quello che è l'impegno del parlarsi, ringrazio anche Nazareth.
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