- 3 settimane fa
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Enrico è un primo oboe della Fenice di Venezia che non è riuscito a diventare un grande direttore d'orchestra come sperava. Dopo aver appreso di essere ammalato di un male incurabile, decide di invitare a Venezia sua moglie, da cui è separato da anni e con cui ha avuto un figlio, Giorgio. Lei, Valeria, acconsente nonostante il timore che la richiesta possa rivelarsi un tentativo di riconciliazione o, peggio, un ricatto nei confronti del suo nuovo compagno di vita, un uomo maturo e benestante di Ferrara con cui lei ha costruito una nuova famiglia: in Italia una legge sul divorzio, infatti, non esiste ancora. #enricomariasalerno #tonymusante #florindabolkan #venezia
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CortometraggiTrascrizione
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00:02:00Direcissimo da Polonia, Ferrara, Padova, in Arribos, Urbinario 9
00:02:23Direcissimo da Polonia, Ferrara, Padova, in Arribos, Urbinario 9
00:02:30The
00:02:34Man
00:02:36Y
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00:02:39Spoon
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00:02:50Paso
00:02:54Paso
00:02:56Paso
00:02:58Grazie.
00:03:28Sì, sì, sì.
00:03:59Me l'ha consigliato l'avvocato.
00:04:02C'è un treno fra un'ora se vuoi riandartene.
00:04:05Bene, se ti basta un'ora per...
00:04:07No.
00:04:08Allora, eccomi qui.
00:04:28Allora, eccomi qui.
00:04:58Dove vuoi che andiamo?
00:05:17Se non lo sei tu.
00:05:18Come hai fatto col tuo lavoro?
00:05:27Che lavoro?
00:05:28Sei impiegata, no?
00:05:29All'amministrazione dell'ospedale?
00:05:31No, non più.
00:05:32Adesso mi occupo di libri.
00:05:34Tu?
00:05:35Cos'è?
00:05:35Ti sei messa a fare l'intellettuale?
00:05:37Ho detto solo che mi occupo di libri.
00:05:39Ci sono degli editori che mi hanno concesso l'esclusiva per tutta la provincia
00:05:44e così ho messo su una specie di agenzia.
00:05:47Oggi ho chiuso per motivi di famiglia.
00:05:49Motivi di famiglia?
00:05:50Ah, sono commosso.
00:05:52Non potevo mica dire la verità.
00:05:54La verità?
00:05:55E qual è la verità?
00:05:56Appunto, qual è?
00:05:57Signore, i biglietti non li prende?
00:06:11Ti è mai capitato di trovarti quella prima volta in un posto e avere la sensazione di esserci
00:06:15sia stata?
00:06:18Capita a tutti.
00:06:19Chissà cosa sarà.
00:06:20Sei più venuta a Venezia?
00:06:50Ci sono tornata un paio di volte da allora.
00:06:55Perché non mi hai avvisato?
00:06:57Te l'ho anche scritto ma non mi hai risposto naturalmente.
00:06:59Se lo dissi tu può darsi.
00:07:01Non può darsi, è così.
00:07:03Vabbè, ho capito.
00:07:09La rivedi volentieri?
00:07:13Sempre bella.
00:07:16Anche adesso.
00:07:20Sembra una nave in fondo al mare.
00:07:26È bella da morire.
00:07:31Non sei d'accordo?
00:07:32Allora?
00:07:53Venezia è sempre Venezia.
00:07:54Ma certo, che scoperta.
00:07:55Anche Pompei è sempre Pompei.
00:07:57Ma è vero che affonda?
00:07:59Ma almeno così dico.
00:08:02Sono sparite Menfi, Ninive, Babilonia, perché dovrebbe sopravvivere proprio questa.
00:08:06Prima o poi se ne andrà, vedrai.
00:08:07Tu torneresti a viverci?
00:08:19Che cosa vuoi dire?
00:08:21Oh, niente.
00:08:22Sei chiusa come un riccio.
00:08:25Attento allora, potresti farti male.
00:08:27Che cosa vuoi dire?
00:08:57, che cosa vuoi dire?
00:09:16Che cosa vuoi dire?
00:09:18Non c'è...
00:09:18Che cosa vuoi dire?
00:09:19Vieni qua, vieni qua, vieni qua.
00:09:40Vieni qua, vieni qua.
00:10:10Vieni qua, vieni qua.
00:10:40Vieni qua, vieni qua.
00:11:09Per offrirmi quanto? Dieci milioni? Eh? Venti?
00:11:14Non ridere di lui, è un uomo serio.
00:11:17Mi ha aiutata molto.
00:11:22Scommento che Giorgio lo chiama papà.
00:11:23Certo che lo chiama papà.
00:11:31Abiti sempre qui a San Samuele?
00:11:33No, no, ho una specie di studio in Giudecca.
00:11:35Si sta più tranquilli, si vede tutta la città.
00:11:37Però lo sa che suo padre è un altro.
00:11:40Cosa? Ah, Giorgio.
00:11:42E cosa fa a proposito?
00:11:44Va a scuola, come tutti i bambini.
00:11:46Avrete scelto un bel collegio, spero.
00:11:48Scuola pubblica.
00:11:50E che fa? La seconda media?
00:11:51No, la prima.
00:11:52Ah, giusto.
00:11:54Ha undici anni tra un mese.
00:11:55Il 26 ottobre, vero?
00:11:57Già.
00:11:58Deve essere bello grande.
00:11:59E' per Giorgio che mi hai chiamata, vero?
00:12:06Il tuo avvocato che ne pensa?
00:12:08Rispondimi per piacere.
00:12:12E se volessi far l'amore con te?
00:12:15E' un mio diritto in fondo.
00:12:19Non siamo neanche separati.
00:12:23Allora i capelli?
00:12:28Li portavi giù.
00:12:29Tu non hai voglia di far l'amore con me.
00:12:34Chi te lo dice?
00:12:38Lo so.
00:12:40Ne sono certa.
00:12:41Hai sempre preteso di sapere tutto di me.
00:12:43E non hai mai capito niente.
00:12:44Ma non puoi avermi chiamata solo per fare l'amore.
00:12:46E invece sì.
00:12:48Cos'è?
00:12:48Non sei riuscita a trovarti un'altra donna?
00:12:50Non sono nato per vivere in due.
00:12:51Dovresti saperlo meglio di ogni altra.
00:12:52Oh, se lo so.
00:12:53E allora?
00:12:54Mi hai messo tante di quelle corna.
00:12:55E' il matrimonio che è sbagliato.
00:12:57L'ho capito solo adesso.
00:12:58Che cosa hai capito adesso?
00:13:00E' una specie di licenza da mare.
00:13:02Il prezzo è uguale per tutti.
00:13:03Restare nel greggio.
00:13:04I sacrifici di una donna...
00:13:05A farmi il piacere!
00:13:07Il sacrificio di una donna sposata è quello di far finta di godere con suo marito per tutta una vita.
00:13:11Non parlo per te, naturalmente.
00:13:12Il nostro amore è stato sempre una lotta.
00:13:26Mai in pace, nemmeno nei momenti più belli.
00:13:28Ci saremmo divorati se a un certo momento...
00:13:29Non te ne fossi andata?
00:13:31Se tu non mi avessi costretta ad andarmene.
00:13:33Io ti sono stata sempre fedele, fino a che siamo stati insieme.
00:13:49Hai delle piccolissime rughe qui...
00:14:05Che prima non avevi.
00:14:07Ti stanno bene.
00:14:08Forse è per questo che sei più bella.
00:14:14Si vede che i soldi fanno bene.
00:14:19Mi fai paura.
00:14:21Sei venuta solo per paura?
00:14:23Da te ci si può aspettare di tutto.
00:14:25Di tutto?
00:14:26E' già di tutto.
00:14:36Hai ragione.
00:14:40Vieni, andiamo a prendere un caffè.
00:14:42Io sono stanco, tu no?
00:14:42Qui o lì?
00:14:54Lo stesso.
00:14:56Ci mettiamo qui fuori?
00:14:59Fa un po' freddo, mi pare.
00:15:01Vuoi paura di comprometterti?
00:15:02Venezia è pettegola.
00:15:05E poi lo sanno tutti che vado a puttane.
00:15:20Mi odi, vero?
00:15:22Sei tu che ti fai odiare.
00:15:26Perfetto.
00:15:30Buongiorno, professore.
00:15:31Salve.
00:15:32Guarda chi si vede.
00:15:33Mi porti due caffè lì in po'.
00:15:34Il nostro grande maestro.
00:15:36Buongiorno.
00:15:37E' un po' che non la vediamo.
00:15:38Mi dà un bicchier d'acqua.
00:15:39L'altro giorno ho letto sul gazzettino
00:15:41di quella nuova orchestra che hanno messo su.
00:15:43Complimenti.
00:15:44Ah, già.
00:15:44E sarà lei a dirigerla, professore?
00:15:46No, no, io non dirivo niente.
00:15:48Suono quando serve e basta.
00:15:49Ah, è sempre così noi veneziani.
00:15:51Una volta esportavamo geni in tutto il mondo.
00:15:54Oggi anche quei pochi rimasti non vogliono più far nulla.
00:15:57Ma allora chi dirige?
00:15:59Si dirigono da soli.
00:16:00Da soli?
00:16:01Dei ragazzi appena diplomati.
00:16:02Sono in gamba e ben preparati.
00:16:04Mm.
00:16:05Li portano subito.
00:16:15Cosa erano quelle pillole?
00:16:18Niente, un po' di mal di testa.
00:16:21Sarà il tempo.
00:16:22Ma quante ne hai prese?
00:16:23Duemila, perché?
00:16:27Ecco qua, professore.
00:16:30Signorina.
00:16:34Grazie.
00:16:35E tanti auguri per l'orchestra.
00:16:38Di quale orchestra parlava?
00:16:42Ah, niente.
00:16:44Ci sono dei ragazzi del conservatorio
00:16:46che hanno messo su una piccola orchestra da camera qui a Venezia.
00:16:50E tu che centri con loro?
00:16:52Vogliono fare il disco di un pezzo raro.
00:16:54Un antico concerto per Obo e Archie hanno chiamato me.
00:16:58Lo proviamo in questi giorni.
00:16:59Ma allora adesso non suoni più alla Fenice?
00:17:02Come no?
00:17:03Anzi, sono diventato primo Oboe.
00:17:08Per uno che sognava di diventare Foncarean.
00:17:15Non si può dire che sia un gran risultato.
00:17:17Come sta tua madre?
00:17:22Mia madre?
00:17:23Sì, morta?
00:17:25Devo dire che a Villania stai sempre bene.
00:17:28Non sei cambiato tu.
00:17:30Ma che te ne importa di mia madre?
00:17:31Se non l'hai mai potuta soffrire.
00:17:33Sì, sì, sì, va bene, so.
00:17:38Volevo ancora chiederti di Giorgio
00:17:39e poi è saltata fuori tua madre.
00:17:47Cos'è?
00:17:48Ti sorprende anche se chiedo di Giorgio?
00:17:52O secondo te non ne ho il diritto?
00:17:55È stonato se è questo che vuoi sapere.
00:17:56Stanno preparando una specie di saggio in questi giorni a scuola.
00:18:03La sua maestra gli ha detto di aprire la bocca ma di non cantare.
00:18:05Se no si tira dietro anche gli altri.
00:18:08È abbastanza bravo in matematica e scienza,
00:18:09ma in italiano va malissimo.
00:18:10Non sa mai cosa scrivere.
00:18:12Forse leggono troppi fumetti.
00:18:14Che cosa dice di me?
00:18:16Cosa vuoi che dica?
00:18:17Hai detto che sa che quello non è suo padre.
00:18:20Certo che lo sa, ma è così.
00:18:23Non se ne parla più ormai fra noi.
00:18:25Forse nemmeno si ricorda.
00:18:26Non aveva che tre anni a quell'epoca, lo sai.
00:18:30Non mi nomina mai, non...
00:18:31Lo faceva fino a poco tempo fa.
00:18:34Finiva sempre la preghiera della sera dicendo
00:18:37proteggi il mio papà vero e fallo felice.
00:18:39Davvero edificante.
00:18:42E adesso non lo dice più?
00:18:44Adesso non dice più le preghiere.
00:18:45I bambini hanno dei periodi di fervore religioso,
00:18:49poi gli passa.
00:18:50Io credo sia bene lasciarlo libero, no?
00:18:56Quando era piccolo,
00:18:57ma se se non ho un'idea,
00:18:59vi dicevo continuamente,
00:19:02se morissi adesso,
00:19:03adesso che mio figlio ha un anno,
00:19:04un anno e mezzo,
00:19:04non si ricorderà di me.
00:19:06Non avrà memoria di suo padre.
00:19:09Che idea, Valord?
00:19:10Chissà se tutti i padri le hanno.
00:19:15Si vede che sei diventata forestiera.
00:19:23Se si apre di colpo una finestra,
00:19:25te ne accorgi.
00:19:26Cammina in mezzo alla calle.
00:19:28Cosa?
00:19:28Hai due figli, sta' attenta.
00:19:30Non capisco niente.
00:19:32Povero riccio,
00:19:33fai tanta tenerezza.
00:19:34Quanti anni hai?
00:19:4719.
00:19:47Io 23,
00:19:48quasi 24.
00:19:50È casa tua questa?
00:19:52No, no,
00:19:53è una camera in appinto.
00:19:56Ti vergogni?
00:19:57No.
00:19:59È che io non ho,
00:20:00non ho mai...
00:20:01Non hai mai fatto l'amore
00:20:02con un uomo che conosci appena?
00:20:03non ho mai fatto l'amore.
00:20:19È la cosa più bella del mondo.
00:20:20È la cosa più bella del mondo.
00:20:33Ma sarà presto,
00:20:46è troppo forte.
00:20:47Dove vuoi andare?
00:20:48È la seconda volta
00:20:49che me lo chiedi.
00:20:50Ah, sì?
00:20:51Sì.
00:20:52E non mi hai ancora detto
00:20:53perché mi hai fatto venire.
00:20:54Allora?
00:20:54Ah, è la seconda volta
00:20:55che me lo chiedi.
00:20:56Non mi hai risposto.
00:20:57Che cos'hai?
00:20:58Fretta?
00:20:59Se hai fretta
00:21:00c'è un treno alle 12,
00:21:00binario 5.
00:21:01Ciao!
00:21:02Non mi puoi rispondere
00:21:03sempre in questo modo.
00:21:04Ma che significa?
00:21:05Ma non ti sembra
00:21:06di avermi fatto soffrire abbastanza?
00:21:07Sei per questo.
00:21:08Anche tu
00:21:08mi hai fatto soffrire abbastanza.
00:21:09Va bene, va bene.
00:21:10Ho capito.
00:21:11Cosa?
00:21:11Tanto.
00:21:19L'altro tuo figlio
00:21:20quanti anni ha?
00:21:22Quattro.
00:21:22Come passa il tempo.
00:21:25Porta il nome del padre
00:21:26è il mio.
00:21:29Quello del padre.
00:21:30Io non figuro
00:21:31come madre
00:21:31allo stato civile.
00:21:34Mi sembra
00:21:34la soluzione migliore.
00:21:37Per il tuo figlio
00:21:37intendo
00:21:37visto che il padre è ricco.
00:21:40E poi
00:21:40avrà il divorzio
00:21:41anche in Italia
00:21:41e tutto si accomoderà.
00:21:43E forse
00:21:44avrà qualcosa
00:21:45anche meglio
00:21:45il divorzio.
00:21:46E sarebbe?
00:21:48Tempo al tempo
00:21:48mia cara.
00:21:56sentito come puzza
00:22:04l'acqua qui.
00:22:05Anche io ho parlato
00:22:23con il mio avvocato.
00:22:24Beh, allora spero
00:22:25ti avrà spiegato
00:22:25che se tu mi denunciassi
00:22:26per adulterio
00:22:27nessun pretore
00:22:27mi condannerebbe oggi.
00:22:29Chissà.
00:22:31Ma cosa credi
00:22:31che fiderebbero Giorgio
00:22:32a te?
00:22:33Ti sei fatto le puttane
00:22:34di mezza Venezia.
00:22:35Bel padre saresti.
00:22:38Io sono apposta.
00:22:38No, tu vivi
00:22:39in concubinaggio
00:22:39con un tizio
00:22:40la fiderebbero a me
00:22:41o una casa
00:22:41o un lavoro
00:22:42sarei un padre perfetto.
00:22:45Lo sapevo
00:22:46che era per questo.
00:22:48Potremmo fare a metà?
00:22:50Cosa a metà?
00:22:52È semplice
00:22:53mio figlio a me
00:22:54e il suo
00:22:57a te.
00:22:58Tu provaci.
00:23:02Tu provaci.
00:23:28Signore e signori
00:23:36so benissimo
00:23:37che non è
00:23:38nelle consuetudini
00:23:39ma col vostro permesso
00:23:40vorrei dedicare
00:23:41l'esecuzione
00:23:42di questa sinfonia
00:23:43alla persona
00:23:44che mi è stata
00:23:45sempre vicina
00:23:46a colei
00:23:47che con la sua fede
00:23:48nel mio genio
00:23:49ha saputo condurmi
00:23:50sulla via della gloria.
00:23:54Mia moglie.
00:23:58Mia moglie.
00:24:28Mia moglie.
00:24:44Mia moglie.
00:24:45No, no, no.
00:25:15No, no, no.
00:25:45No, no, no.
00:26:15No, no.
00:26:45No, no.
00:27:15No, no, no.
00:27:45No, no, no.
00:28:15Se non ci fossi stata io, tu davvero saresti diventato un grande direttore.
00:28:20Stupidaggini.
00:28:21Siamo separati da sette anni e non ho combinato niente lo stesso.
00:28:25Non c'era la stoffa.
00:28:31Non c'era la stoffa.
00:28:37Non c'era la stoffa.
00:28:43Non c'era la stoffa.
00:28:49Non c'era la stoffa.
00:28:55Siamo amati e odiati.
00:28:56Siamo amati e odiati.
00:28:56C'è nato nostro figlio.
00:28:58È successo tutto lì.
00:28:59Per questo la ricordo come un incubo.
00:29:01E anche me?
00:29:02Tu cosa?
00:29:04Ricordi anche me come un incubo?
00:29:05Da te non ho avuto che male.
00:29:06Se ti faccio tanto schifo, perché sei venuta?
00:29:08Perché tu mi hai chiamata.
00:29:10E ancora non mi hai detto perché.
00:29:11Ma qualunque sia il motivo, te lo ripeto, sono disposta a tutto.
00:29:14Bada che non mi lascerò portare via niente di quello che ho.
00:29:16Niente.
00:29:16Lo difenderò in tutti i modi.
00:29:18Ricordatelo.
00:29:18Anche i soldi?
00:29:20Si tratta di soldi, dunque.
00:29:23Eccola.
00:29:40Visto la cucina, grande e comoda.
00:29:43C'è tanto che facciamo fuori.
00:29:44Quanto viene il mese, signore?
00:29:46Andiamo a fare l'amore.
00:29:47Questo è il sottotitolo.
00:29:49E d'inverno forse è un po' freddino, ma con una sfida elettrica.
00:29:52E la camera matrimoniale?
00:29:53C'è un bel letto, spero.
00:29:54È la camera più bella di tutta la casa.
00:29:57Vabbè, l'amore.
00:29:58Ci sono vissuta per quasi trent'anni.
00:30:00Anch'io mi sono sposata.
00:30:02Da sul campo, sì.
00:30:03Certo, signora, sì, sì.
00:30:05È proprio una bella posizione.
00:30:08Centrale, silenziosa.
00:30:10Guardilo, guardilo.
00:30:11Va, andiamo a fare l'amore.
00:30:13E aspetta.
00:30:14Sono sposini anche loro.
00:30:17Ricordi la finestra?
00:30:27Sì.
00:30:29Era la terza dall'angolo.
00:30:31Le hanno tutte ridipinte.
00:30:33Ricordi quante volte gliel'abbiamo chiesto noi?
00:30:35Dove vai?
00:30:42Cosa vuoi fare?
00:30:43Niente, mi piacerebbe rivederla.
00:30:44La signora Gemma ci farà salire, vedrai.
00:30:47No, mi secca nella nostra...
00:30:48Ma cosa vuoi che ne sappia di noi?
00:30:56Chi è?
00:30:57Ah, la signora Gemma è in casa.
00:31:00Che cosa vuole?
00:31:03Beh, abbiamo abitato qui qualche anno fa.
00:31:06È una sartoria.
00:31:07Ma non si può salire un momento?
00:31:09Adesso è chiuso.
00:31:10È una sartoria.
00:31:18Beh, che ne dici?
00:31:20Che sarebbe ora che mettessi giudizio.
00:31:22Consiglio prezioso, mia cara, ma non ci manca molto.
00:31:28Fermati così, non muoverti.
00:31:30Cosa c'è?
00:31:32Peccato, ti sei mossa.
00:31:36Per un momento t'ho vista come eri.
00:31:42Tutta occhio e ossa.
00:31:43Ti ricordi come ti chiamavo?
00:31:49Stuzzicadenti.
00:31:50E che altro?
00:31:54Ossicino.
00:31:57Avevo sempre fame.
00:31:59Non facevo che mangiare.
00:32:04Una sposa smaniosa.
00:32:08Mai visto una con tanta voglia di far l'amore?
00:32:10Se è per questo anche tu ne avevi sempre voglia.
00:32:17Sarà andato tutto il rotto lì.
00:32:19Ma nessuno ha mai fatto l'amore come noi due.
00:32:23Forse per questo è finita così.
00:32:25Era troppo bello fraturare.
00:32:31Sono stato a Ferrara, ho visto il tuo uomo.
00:32:32Come l'hai visto?
00:32:33No, non t'aggitare, l'ho visto da lontano mentre usciva dalla sua fabbrica.
00:32:37Come fai a far l'amore con lui?
00:32:38Non ti riguarda, sono io che lo faccio, non tu.
00:32:41Certo.
00:32:43E lo fai solo con lui?
00:32:44O c'è qualche altro ogni tanto?
00:32:46Affari miei!
00:32:46Torna pure alla stazione se vuoi.
00:33:04No.
00:33:06Adesso no.
00:33:07Ho fatto la modella.
00:33:10E poi la supplente in una scuola serale.
00:33:12Ci avevi lasciato senza un soldo, te lo ricordi questo almeno?
00:33:14So io quello che ho passato.
00:33:17Un inferno.
00:33:20E sempre continuamente sola, in tutti i sensi.
00:33:24Quando ho incontrato Emilio, quello che tu chiami il mio uomo,
00:33:27ero disperata, non ce la facevo più.
00:33:29Anche lui cominciava allora a farsi una posizione.
00:33:31E non è quello che credi.
00:33:33È uno che si è fatto da sé, lavorando 14 ore al giorno.
00:33:36E lo fa ancora.
00:33:37Anche adesso, che è a capo di un'azienda.
00:33:43Se gli dico torna a casa prima stasera o portami a fare un viaggio,
00:33:50a te farà ridere, lo so, ma lui lo fa.
00:33:53Ehi, maestro.
00:33:54Ciao.
00:33:55E non sono i soldi che contano.
00:33:57È il rispetto.
00:33:58I sentimenti veri, puliti.
00:34:00La pace che mi ha creato intorno.
00:34:02Vuol bene anche a Giorgio e Giorgio sta bene con noi.
00:34:07Ci saremmo anche sposati,
00:34:09se tu non fossi sparito quando mi ero decisa a chiedere l'annullamento.
00:34:12Non voglio dire così, Benedetto.
00:34:13E poi dove vai, che in campo non c'è nessuno?
00:34:15Tu fai finta di disprezzarlo perché è un uomo pieno di soldi.
00:34:18La verità, invece, è che lo odi perché è un uomo che ha avuto successo.
00:34:22Perché volevi vederlo?
00:34:24Vedi quelle ceste?
00:34:25Le riempiono di cranchi appena nati.
00:34:27Sette, ottocento.
00:34:29Quanti ce ne stanno?
00:34:30Dopo qualche mese li tirano su
00:34:33e vendono i granchi rimasti, i più forti.
00:34:36Quelli cresciuti nutrendosi dei più deboli.
00:34:39Lo sapevi?
00:34:40Rispondi, cosa volevi da Emilio?
00:34:42Non me ne frega niente di Emilio!
00:34:44E neanche di te, se vuoi saperlo.
00:34:46Né di Giorgio, né dei soldi.
00:34:47Allora che cosa vuoi da noi?
00:34:48Cos'è questo tuo venire a Ferrara e farmi venire qui?
00:34:51E vattene!
00:34:53Vattene via, se hai coraggio.
00:34:54Su, avanti, vattene!
00:34:55E se siete tanto forti!
00:34:56Se sei così sicura che non ti posso far nulla, avanti, vattene!
00:35:00Dio mio, sapessi quanto ti odio!
00:35:02E anch'io ti odio!
00:35:05Mi fa schifo questa tua mentalità borghese, queste tue paure.
00:35:08La prima cosa che hai detto arrivando è stata ho parlato con l'avvocato.
00:35:12E che non posso farti niente, e che non posso toglierti niente.
00:35:14Ma chi ti ha mai chiesto niente?
00:35:15Su, vattene, ritorno da quel tuo socio.
00:35:17Torna a fare l'amore con lui.
00:35:18Tanto quando siete a letto insieme ci sono anch'io, sai?
00:35:21Non qui, qui!
00:35:23Luisa, vieni qui.
00:35:24Vigliacco.
00:35:25Vigliacco.
00:35:29Tu hai sempre giocato con me.
00:35:32Con le mie paure.
00:35:34Voglio essere sempre tu e più forte, come ti odio.
00:35:37Oh, figliacco.
00:35:38Eh, piantala.
00:35:40Non dovevo venire, non dovevo venire.
00:35:44Non dovevo.
00:35:45Su, piantala adesso.
00:35:48Asciugati.
00:35:48Guarda gli occhi, le voglio portarti in un posto.
00:35:51A dove?
00:35:52Vieni, vedrai.
00:35:55Andiamo su.
00:35:58Coraggio.
00:35:59Coraggio.
00:35:59Coraggio.
00:36:00Coraggio.
00:36:00Coraggio.
00:36:00Coraggio.
00:36:01Coraggio.
00:36:01Coraggio.
00:36:01Coraggio.
00:36:01Coraggio.
00:36:02Coraggio.
00:36:02Coraggio.
00:36:02Coraggio.
00:36:03Coraggio.
00:36:03Coraggio.
00:36:03Coraggio.
00:36:03Coraggio.
00:36:04Coraggio.
00:36:04Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:05Coraggio.
00:36:06Coraggio.
00:36:06Coraggio.
00:36:07Coraggio.
00:36:07Coraggio.
00:36:07Coraggio.
00:36:08Coraggio.
00:36:08Coraggio.
00:36:09Coraggio.
00:36:09Coraggio.
00:36:09Coraggio.
00:36:10Coraggio.
00:36:10Coraggio.
00:36:11Coraggio.
00:36:12Coraggio.
00:36:13Coraggio.
00:36:14Coraggio.
00:36:15Coraggio.
00:36:16Coraggio.
00:36:17Coraggio.
00:36:18Grazie a tutti.
00:36:48Grazie a tutti.
00:37:18Grazie a tutti.
00:37:49Con cosa vuole cominciare?
00:37:51Cosa c'è?
00:37:52Abbiamo risotto con seppia nere, zuppa di pesce, spaghetti, fettuccine, lasagne.
00:37:58Spaghetti per due, abbondanti.
00:38:00Dopo?
00:38:01Per dopo vedremo.
00:38:03Vino bianco o rosso?
00:38:06Ma amore mia, a Venezia io non ci rimango.
00:38:08Che cosa faccio qui?
00:38:09Con i due che bevono?
00:38:11Soligo, un vino locale, molto buono.
00:38:14Quello lì.
00:38:19Scusi?
00:38:19Prego.
00:38:20Mi dica, Adolfo non c'è più.
00:38:22Adolfo?
00:38:23Ah, non c'è più da tanti anni, chissà dove.
00:38:25Grazie.
00:38:25Quindi che?
00:38:26Ma sì, l'ho già fatta la domanda per il concorso.
00:38:29Ma quando stai, sei sempre con me?
00:38:30Eh sì, grazie.
00:38:31Potessi studiare io per te?
00:38:33Una volta i capelli li portavi giù.
00:38:42Una volta i capelli li portavi giù.
00:39:03Abbiamo le prove all'otto un quarto.
00:39:21Credo che non potrò accompagnarti al treno.
00:39:24Non fa niente.
00:39:27Piuttosto in Alaska, gli ho detto.
00:39:29Allora, dimmi tu.
00:39:30E' inutile, c'è sempre qualcuno che ricomincia.
00:39:35È giusto, no?
00:39:38Viene da dirgli, vattene prima che sia tardi.
00:39:41Oppure, ecco ti le chiavi, va a casa mia, c'è un grande letto, divertiti.
00:39:45C'è un grande letto?
00:39:49No, non pensavo a quello che credi.
00:39:52Volevo solo prenderti in giro.
00:39:58Flaubert era un genio.
00:40:01Che c'entra Flaubert adesso?
00:40:03Niente.
00:40:04Posso bere alla tua felicità?
00:40:07Prima voglio sapere che cosa c'entra Flaubert.
00:40:10È un tizio che ha scritto un romanzo intitolato Madame Bovary.
00:40:14Questo lo so.
00:40:15Ma poi?
00:40:16Il bovarismo è così connaturato nell'animo femminile
00:40:19che una donna ci prova gusto a mettere le corna all'amante andando a letto con il marito.
00:40:26Posso bere alla tua felicità?
00:40:28Ovunque essa sia?
00:40:29Chi lo sa se ho mai cessato d'amarti?
00:40:35Io lo so.
00:40:36Cosa?
00:40:37Che non hai mai cessato d'amarmi.
00:40:39se credi che venga a fare l'amore con te
00:40:47ti sbagli.
00:40:50Non credo niente.
00:40:56Prego.
00:40:59Spaghetti.
00:41:01Che idea meravigliosa.
00:41:03C'è un significato?
00:41:04Che dicevo quando portavano gli spaghetti?
00:41:14Dai, che ti dicevo?
00:41:16Mi dicevi, mangia.
00:41:20E poi?
00:41:22Avanti.
00:41:23Dicevo, mangia, e poi?
00:41:26Che dopo facciamo l'amore.
00:41:31Che dopo facciamo l'amore.
00:41:34Ed era bello, dimmi.
00:41:43No, ti prego, voglio saperlo.
00:41:46Era bello.
00:41:51Conte, meraviglioso.
00:42:01Ti vergogni di quelli rai?
00:42:03No.
00:42:04No.
00:42:04No, no, no.
00:42:34Eccoli, arrivano!
00:42:51Evviva gli sposi!
00:42:56Buon brindisi, auguri e felicità.
00:42:59Grazie, grazie a tutti.
00:43:00Grazie.
00:43:01Auguri, signora.
00:43:08Evviva!
00:43:14Don Alvise!
00:43:15Don Alvise!
00:43:16Beata a te che hai sposato un musicista, girerai il mondo.
00:43:23Io che sono nata in Giudecca non sono mai stata neanche in San Marco, penso.
00:43:28Questa unione, due anime belle, amore, misericordia, sacrificio.
00:43:38Come sei bella.
00:43:46Tu seguirai tuo marino.
00:43:50E tu provvederai alla tua sposa e ai figli.
00:43:55Vorrei aggiungere un'altra cosa, che vi renderà più coscienti del grande dono.
00:44:05la più bella sposa di Venezia.
00:44:24Com'è che hai sciolto i capelli?
00:44:25Così?
00:44:25Stavi tanto bene?
00:44:34E quando sei stato a Ferrara?
00:44:37La settimana scorsa.
00:44:38L'ho telefonato da lì.
00:44:40Volevi vedere Emilio?
00:44:41Ma è difficile da spiegare.
00:44:43Una volta lì sì, mi è venuta la curiosità di vederlo, ma...
00:44:46...in realtà era venuto per vedere te.
00:44:48E Giorgio.
00:44:50Giorgio?
00:44:50Ti ti ho vista.
00:44:53Un pomeriggio, poco prima delle cinque.
00:44:55Sei uscita e hai preso un taxi.
00:44:57Eri molto elegante.
00:44:59Oggi ti devi essere vestita da povera.
00:45:02Temevi il colpo dei soldi, eh?
00:45:04E Giorgio?
00:45:05Giorgio non so se l'ho visto.
00:45:10Tra l'una e le due ho visto entrare nel tuo palazzo tre ragazzi.
00:45:16Avevano...
00:45:16Sì, l'aria di tornare da scuola, erano sui dieci, undici anni.
00:45:20Uno di loro era abbastanza alto.
00:45:24Bruno.
00:45:26Capelli lunghi.
00:45:29Aveva un maglione blu giro collo.
00:45:33Ma è sembrato come un po' mi somigliasse.
00:45:37Speravo di sentire la voce del sangue dentro, no?
00:45:40Ma non è funzionato.
00:45:43Ma che niente.
00:45:47Forse funziona solo per i padri decenti.
00:45:49Lasciaci perdere.
00:45:51Ti prego.
00:45:52Non è una gran vita la nostra.
00:45:55Forse non siamo nemmeno tanto felici.
00:45:58Almeno per quello che mi riguarda.
00:46:01Ma non ci manca nulla.
00:46:02Viviamo tranquilli.
00:46:04Giorgio è sano, cresce bene.
00:46:07È sereno.
00:46:09Ti prego, se gli vuoi un po' di bene.
00:46:13Lasciaci perdere.
00:46:14Non capisco come fai a vivere a Ferrara con quell'individuo.
00:46:26Quanto ti odio.
00:46:27Sapessi quanto ti odio quando fai domande come questa.
00:46:32Ma che cos'altro avrei dovuto fare?
00:46:34Dovevo mettermi a cercare i clienti sotto i portici di piazza San Marco?
00:46:37Eh?
00:46:37A Ferrara ci siamo fatti degli amici.
00:46:41Dei buoni amici.
00:46:42Che credono, che fingono di credere che io sia la moglie di Emilio.
00:46:44La sua signora, come dicono tutti.
00:46:47Porto la fede, lo vedi?
00:46:49Anche se potessi non tornerei più a vivere a Verete.
00:46:51È marcia.
00:46:52Questi colori.
00:46:53Gli ridai il marciume che la divora da secoli.
00:46:56Muore.
00:46:56Tornerà a essere il fango che era.
00:47:01È proprio questo che la fa bella.
00:47:05Ma non tutti possono capire.
00:47:08Bisogna avere in sé il senso della morte.
00:47:10E tu avresti in te il senso della morte?
00:47:12E da quando?
00:47:13Chissà.
00:47:14Forse da sempre.
00:47:15Sei un buffone.
00:47:18Nient'altro.
00:47:20Dillo ancora.
00:47:22Sei un buffone.
00:47:23Un buffone!
00:47:23Forse hai ragione, ma il fatto è che sto morendo.
00:47:31Che significa?
00:47:33Tutti stiamo morendo.
00:47:35Ma vedi, io morirò presto davvero.
00:47:40Cinque o sei mesi.
00:47:42Forse meno, hanno detto i medici.
00:47:53Ma che stai dicendo?
00:48:00La verità, mia cara.
00:48:03Non è un imbroglio, vero?
00:48:06Un nuovo imbroglio?
00:48:07No.
00:48:08Questa volta...
00:48:11Purtroppo no.
00:48:12Ma si può intervenire e fare qualcosa?
00:48:36No, no.
00:48:36Che cos'hai?
00:48:46Male.
00:48:49Male.
00:48:51Qui.
00:49:06Paese.
00:49:08Questa volta.
00:49:10Ma che.
00:49:25è loro.
00:49:26Il amo!
00:49:38Il amo!
00:49:48Il amo!
00:49:54Il amo!
00:50:24Il brutto sarebbe perdere la personalità e finire così a poco a poco.
00:50:40E queste cose possono fare dei brutti scherzi, dipende da dove vanno a sbattere.
00:50:46Bella roba.
00:50:48Quello che mi spaventa non è tanto il dolore fisico, sì, anche il dolore fisico mi fa paura, ma...
00:50:54Puoi prendere calmanti, farti iniezioni, gran brutto male.
00:50:59E la gente non ne parla mai, strano.
00:51:02Come se non esistesse.
00:51:04Se io dimentico qualcosa...
00:51:06...o non riconosco una persona...
00:51:10...oppure ho l'impressione di essere stato altre volte in luoghi dove sono sicuro di non essere mai stato...
00:51:16...sono cose che capitano a tutti, lo so, ma...
00:51:19...quando capita a me...
00:51:21...è diverso.
00:51:22Bisognerebbe sapersi rassegnare.
00:51:25Ma non credo che accetterò di spegnermi così, come una candela.
00:51:31Senza far niente.
00:51:33A me è sempre mancato qualcosa per essere un vero uomo.
00:51:38Anche in queste circostanze.
00:51:40Siti, Siti!
00:51:43Siti, Siti!
00:51:44Siti, Siti!
00:51:45Siti, Siti!
00:51:46Siti, Siti!
00:52:08Vorrei che fossi già morto.
00:52:10Lo so.
00:52:11Lo vorrei anch'io.
00:52:21Ma ci vuole pazienza.
00:52:26Signor...
00:52:27Cosa ti aspetti che faccia io ora?
00:52:29Assolutamente niente.
00:52:31Andiamo.
00:52:41È una cosa importante questo vostro concerto.
00:52:52Sì, per me sì.
00:52:55Benedetto Marcello.
00:52:56O Alessandro, non si sa bene.
00:52:59Noi lo chiamiamo Anonimo Veneziano.
00:53:01Pensa, è stato scritto 250 anni fa nel pieno splendore di Venezia.
00:53:05E sembra il lamento funebre per questa città che va a farsi fottere.
00:53:08Sì, abbiamo già inciso l'allegro, è venuto abbastanza bene.
00:53:11Stasera proviamo il largo.
00:53:14È meraviglioso.
00:53:15A presto.
00:53:16È meraviglioso.
00:53:17Già, è per la sfera.
00:53:18E bemmi a prezziare.
00:53:19È meraviglioso.
00:53:20E non so, non so, non so, non so, non so, non so, non so, non so.
00:53:21BAM BAM BAM BAM BAM BAM
00:53:51Allora, se vuoi ti accompagno alla stazione, ci entrano alle quattro e...
00:54:08No, portami a casa tua
00:54:12No, mi fa rabbia se pensi...
00:54:18Non penso a niente
00:54:21È quella?
00:54:23Sì
00:54:25Mi piace qui
00:54:26Ti piace qui?
00:54:30Un ambientino da scapoli
00:54:34Come vedi, ho cambiato tutto anch'io
00:54:38Non c'è rimasto niente da allora
00:54:42C'è rimasta questa, viva
00:54:52Quella c'è sempre
00:54:55E che cosa dicono le donne che vengono a trovarti?
00:54:59Non credono che sei mia moglie
00:55:01È scappata con uno ricco, gli dico
00:55:04E loro rispondono
00:55:05Si vede, ha la faccia alla puttana
00:55:06Ah, fa come a casa tua, eh
00:55:08Faccio
00:55:18Eh
00:55:20Questa è la quarta
00:55:22Grazie.
00:55:52Grazie.
00:56:22Grazie.
00:56:52Quando avrò inciso il disco, mi ubriacherò da matto tutte le sere.
00:56:57Lo sai che ogni tanto a Venezia qualche ubriaco finisce in canale e ci resta?
00:57:02Sì.
00:57:10Dove la fate, questa incisione?
00:57:12A San Vidal.
00:57:15È una chiesa sconsacrata.
00:57:17L'hanno affittata i ragazzi.
00:57:19L'acustica è perfetta.
00:57:20Ci tenevano dei concerti già nel Settecento.
00:57:25Non potresti lasciare tutto qui e venire a ferrare?
00:57:28Una volta ha inciso il disco, si capisce?
00:57:33Dove? Da te?
00:57:35No, non pensavo a casa mia.
00:57:36È una clinica.
00:57:38Una casa di cura dove almeno potrei starti vicino.
00:57:40devi essere pazza.
00:57:53Io non potrei morire.
00:57:56Non potrei aspettare di morire in un'altra città.
00:57:58E non perché sia nata e vissuto qui o perché sia la più bella città del mondo, no.
00:58:06Ma perché è in agonia.
00:58:09Come dicevi tu prima.
00:58:13E mi dà questo senso di morire insieme.
00:58:15Mi hai chiamato e resterò con te.
00:58:20No, partirei con il treno dalle 6 e 10.
00:58:23No.
00:58:25Allora le 9 e 35, l'ultimo.
00:58:27No.
00:58:27Sì, sei a ferrare alle 11.
00:58:29Alle 8 e un quarto le prove, ma compagno, porti un po' lì e te ne vai.
00:58:32Ma...
00:58:42Mancano 5 ore e mezza.
00:58:445 ore e mezza alla tua partenza.
00:58:48E 4 ore alle prove.
00:58:524 ore alle prove.
00:58:57No, la colpa non è stata tua.
00:59:27Ti sei sempre adatta a tutta quando facevi l'amore.
00:59:33Ferocemente.
00:59:37Eravamo giovani.
00:59:39Sono ancora giovane.
00:59:43Non diventerò più un uomo.
00:59:47Lo sai che non potrò più diventare un uomo?
00:59:50Sai che sono uno che non può dire tra un anno, un mese.
00:59:54Neanche tra una settimana forse.
00:59:56Oltre, mi dimentico e penso la primavera avventura.
01:00:00Zitto, zitto.
01:00:01Non ci sarà primavera avventura.
01:00:03Sta zitto, ti prego.
01:00:05Perché zitto? Sono io che muoio.
01:00:07Se non posso neanche parlare, devi ascoltarmi invece.
01:00:09No.
01:00:10Lo sai quale sarà la prima cosa che mi accadrà?
01:00:12Il segno della fine, voglio dire.
01:00:13No.
01:00:14La vista.
01:00:14Non ci vedrò più una ma...
01:00:15Basta!
01:00:16Perché basta?
01:00:18Voglio che mi ascolti fino alla fine invece.
01:00:20No, no, basta.
01:00:21E già adesso non ci vedo più.
01:00:23Non vedo più il contorno delle cose.
01:00:24No, no.
01:00:25Li hai riconosciuti davvero?
01:00:26I miei occhi erano mie, quelle pupille.
01:00:28No, no.
01:00:28Hai visto come ti ho guardato tutto il giorno?
01:00:30Rispondi!
01:00:31Ti fai male così?
01:00:32Adesso sai perché ti ho fatto venire a Venezia.
01:00:35Per aver bisogno di qualcuno.
01:00:38Di qualcuno con cui soffrire insieme.
01:00:43E per questo, capisci?
01:00:43Per questo.
01:00:47Quando...
01:00:47Quando ti capita una cosa come questa...
01:00:50C'è da impazzire se sei soli.
01:00:54C'è da impazzire.
01:01:02E non c'eri che tu, solo tu.
01:01:05Insostituibile.
01:01:16Sei andata via e sono stato sempre solo.
01:01:21Perché non ci sei che tu che sai soffrire con me.
01:01:26Era questo che volevo.
01:01:27Ecco, adesso basta.
01:01:38Basta davvero.
01:01:39C'è da impazzire.
01:01:51C'è da impazzire.
01:01:52C'è da impazzire.
01:02:05Grazie a tutti.
01:02:35Grazie a tutti.
01:03:05Grazie a tutti.
01:03:35E a te.
01:03:41Ah sì, ho chiamato Ferrara.
01:03:43È meglio che avverti che arrivi con l'ultimo treno.
01:03:45Ma pensavo di farlo alla stazione.
01:03:47E perché?
01:03:48Chi ti sente?
01:03:49Io non esisto.
01:03:50Pronto?
01:03:54Giorgio.
01:03:56Sì, ciao.
01:03:58Sono la mamma da Venezia.
01:04:00Aspetta un momento.
01:04:04È Giorgio.
01:04:05Gli vuoi parlare?
01:04:06Giorgio, senti, di a papà, di a tuo padre che non vengo col rapido.
01:04:17No, no, non occorre che lo chiami.
01:04:18Avvertilo tu, digli che arriverò con l'ultimo treno.
01:04:21Sarò lì alle undici.
01:04:22Sì.
01:04:24Ah, dilli anche che non si preoccupi, va tutto bene.
01:04:26No, cenate pure intanto.
01:04:30Io mi arrangio.
01:04:32Ciao.
01:04:32Ciao.
01:05:02Ecco fatto.
01:05:31Un mangiadischi e un registratore.
01:05:34Ma non ce l'hanno già per caso, eh?
01:05:37No, no, ne sono sicure.
01:05:38Ah, bene.
01:05:39Allora, questo è per Giorgio e questo per l'altro.
01:05:42Già, come si chiama l'altro?
01:05:44Anna Maria.
01:05:45È una bambina.
01:05:46Una bambina.
01:05:50Ricordi che anch'io volevo una bambina?
01:05:52Non sarei stato un padre migliore.
01:05:56Beh, questo è per Giorgio e questo per Anna Maria.
01:05:58È più facile da usare.
01:06:04Ecco, signorina.
01:06:05Prendo questi due.
01:06:06Quanto fa?
01:06:06Le faccio subito il conto.
01:06:08Vuole che me li mandi a casa?
01:06:09No, no, no, me li incartisci.
01:06:10Insieme, un pacco su.
01:06:12Grazie.
01:06:13Grazie a lei, signor.
01:06:14Grazie.
01:06:14Grazie.
01:06:14Grazie.
01:06:14Grazie.
01:06:15Grazie a lei, signor.
01:06:16Ti uccido io.
01:06:37Grazie a lei, signorina.
01:07:08Se fosse capitato a me quello che hai tu e fossi venuta io a cercarti, che avresti fatto?
01:07:21Oggi ho curiosato fra i tuoi libri.
01:07:23Ce n'era uno che aveva una pagina tutta segnata.
01:07:25Il suicidio come intervento dell'uomo in uno dei due fatti che gli sfuggono.
01:07:29La vita e la morte.
01:07:29L'hai segnata tu?
01:07:31Chiunque, quando gli capita una cosa del genere, pensa al suicidio.
01:07:34La vita ti vuol fregare e tu con un anticipo, magari del tutto ridicolo, la freghi.
01:07:38Essere il più forte, quello che decide.
01:07:39Ma non ce l'hai fatta.
01:07:41Non ce l'hai fatta neanche a finire la lettera che avresti voluto parlare.
01:07:43Non ce l'hai fatta, e allora?
01:07:44Allora non sei il più forte.
01:07:47Non sei più niente.
01:07:48Non sei che ho un povero disgraziato che sta morendo e che ha paura.
01:07:51Certo che ho paura.
01:07:53Ho paura quando mi addormento, perché ho paura che la morte arrivi nel sonno.
01:07:56Ho paura quando incontro una persona, perché penso subito.
01:07:59Perché a me non a lui?
01:08:01Ho paura quando suono, perché potrei restare lì con questo tra le mani.
01:08:04Questo che è stato tutta la mia vita.
01:08:05Perché non dovrei aver paura?
01:08:35Grazie a tutti.
01:09:05Grazie a tutti.
01:09:35Grazie a tutti.
01:10:05Ho fatto l'audizione alla Felice.
01:10:14Cosa ti hanno detto?
01:10:15Per adesso è un'orchestra, come secondo Ovo.
01:10:18Poi forse maestro sostituto.
01:10:21Ma tanto è provvisore.
01:10:22Lo sai che non voglio restare qui a Venezia.
01:10:24E adesso ti comprerò un vestito da regina.
01:10:45come le regine d'un tempo che nelle grandi occasioni si vestivano tutte d'oro e d'argento.
01:10:55No, ti prego, non vuoi?
01:10:57Non vuoi?
01:10:57Qui fanno i broccati più belli del mondo, lo sapevi?
01:11:01Sì, lo so, ma perché non mi pare...
01:11:03Ah, ah, ah, non hai senso delle convenienze, mia cara.
01:11:06Ti batti troppo per l'eredità.
01:11:08Lasciami sperperare.
01:11:09Se sarà ancora aperto.
01:11:22Ah, sempre fortunato io.
01:11:28Qui dentro non si sono ancora resi alle macchine.
01:11:30Alcuni di questi telai hanno più di 300 anni.
01:11:34Al mondo c'è più poesia di quanto si creda.
01:11:53Come sei bella.
01:11:55Hai detto qualcosa?
01:11:57No, no.
01:12:00Mi hanno detto che eri qui.
01:12:03Non si può dire che sei un cliente assiduo.
01:12:05Ciao, ciao, come stai?
01:12:07Eh, senti, non abbiamo molto tempo.
01:12:09Oh, scusa, mia moglie.
01:12:10Tua moglie.
01:12:12Buonasera.
01:12:12Buonasera.
01:12:13Puoi farle vedere qualcosa?
01:12:14Certo, figurati, tu conosci la strada.
01:12:16Prego, signora.
01:12:30Buonasera.
01:12:38Buonasera.
01:12:40Grazie a tutti.
01:13:10Grazie a tutti.
01:13:40Grazie a tutti.
01:14:10Grazie a tutti.
01:14:40Grazie a tutti.
01:15:10Grazie a tutti.
01:15:40Grazie a tutti.
01:16:10Grazie a tutti.
01:16:40Grazie a tutti.
01:17:10Grazie a tutti.
01:17:40Grazie a tutti.
01:18:10Grazie a tutti.
01:18:40Grazie a tutti.
01:18:42Grazie a tutti.
01:19:10Grazie a tutti.
01:19:40Grazie a tutti.
01:20:10Grazie a tutti.
01:20:40Quando vuoi, professore.
01:21:10Grazie a tutti.
01:21:40Grazie a tutti.
01:22:10Grazie a tutti.
01:22:40Grazie a tutti.
01:23:10Meglio.
01:23:40Grazie a tutti.
01:24:10Grazie a tutti.
01:24:40Grazie a tutti.
01:25:10a tutti.
01:25:40Grazie a tutti.
01:26:10Grazie a tutti.
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