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  • 4 mesi fa
Trascrizione
00:00Siamo qui sul Ventina per la seconda tappa di Caravana dei Ghiacciai. Abbiamo anche raccolto
00:09dei rifiuti insieme a Puliamo il Mondo per ricordare quanto è importante portare a casa
00:15i resti dei nostri pasti e non solo. Ma un altro aspetto interessante di questo luogo che vogliamo
00:22raccontare con la campagna riguarda l'aumento di pericolosità della montagna. Una pericolosità
00:29per noi escursionisti perché la montagna è sempre stata pericolosa ma adesso lo è di più in
00:37conseguenza dei cambiamenti climatici. Un esempio eclatante è questo ghiacciaio che addirittura
00:43non è più monitorabile con i metodi classici proprio perché è pericoloso. Alle mie spalle ci sono delle
00:50placche di ghiaccio mescolate a roccia che se frequentate mettono a rischio l'incolumità delle
00:57persone. Quindi ricordiamoci di stare attenti quando andiamo in montagna. Sin dalla fine dell'Ottocento
01:04il ghiaccio della Ventina è stato ritenuto indicativo del comportamento in generale dei
01:10ghiacciai delle Alpi Lombarde. Questo significato è stato poi confermato più avanti dagli studi della
01:16fine degli anni 1980 in cui l'avanzata del ghiacciaio è stata studiata dal punto di vista
01:24glaciologico e dal punto di vista climatico testimoniando il tempo di risposta di questo
01:30ghiacciaio alle mutazioni del clima. Oggi ci accorgiamo che la velocità di questo tempo di
01:36risposta è enormemente accelerata proprio perché il riscaldamento è molto più ampio e quindi quello
01:43che noi possiamo fare visitando questo ghiacciaio è constatare l'instabilità, il cambiamento del
01:49ghiacciaio e anche porre rimedio al comportamento dell'uomo che deve avere un'adeguata attenzione
01:56nel frequentare questi luoghi. L'osservazione del ghiacciaio ci ha permesso anche di riconoscere
02:00una stratigrafia. Nel basso alla fronte del ghiacciaio abbiamo riconosciuto il ghiaccio degli
02:06anni precedenti che sta fondendo, poi al di sopra una neve di colore ocra ricca di sabbia, cioè la neve
02:12del 2024, ancora al di sopra la neve fresca di quest'anno e poi soprattutto il detrito che
02:20rappresenta l'instabilità di quest'estate. Ecco una stratigrafia che rappresenta bene il cambiamento
02:25che questo ghiacciaio sta subendo per effetto del riscaldamento climatico. Ci troviamo a circa
02:292350 metri di quota, esattamente dove arrivava il ghiacciaio nel 2012. Adesso la fronte attiva la
02:36troviamo là in alto, sopra quella barra rocciosa. Sappiamo che negli ultimi dieci anni indicativamente
02:41il ghiacciaio perde 40 metri mediamente ogni anno, quindi in dieci anni sono 400 metri lineari
02:47di ghiaccio persi per sempre. Sono quattro campi da calcio che purtroppo non avremo più. Sappiamo
02:54che da qui alla fine del secolo se continueremo ad emettere CO2 e la temperatura continuerà ad
03:01aumentare di questo passo, conserveremo solo il 5% di questo ghiacciaio. Diversamente invece
03:07se riusciremo a rispettare gli accordi di Parigi del 2015, quindi a contenere l'aumento
03:12termico a un grado e mezzo, circa il 20% del ghiacciaio riuscirà a sopravvivere al 2100.
03:18Anche quest'anno puliamo il mondo a fianca carovana dei ghiacciai nella sensibilizzazione
03:23di questi ambienti fragili. Lo facciamo partendo alla base del ghiacciaio della Ventina e lo facciamo
03:31raccogliendo rifiuti lungo il sentiero. Questo per sensibilizzare e per attivare quei comportamenti
03:37virtuosi che ci piacerebbe che tutti i fruitori della montagna utilizzassero. Lo scorso anno
03:43l'abbiamo fatto sul ghiacciaio dei forni e sul ghiacciaio della marmolada dove non solo
03:48abbiamo trovato rifiuti legati al poco senso civico ma anche rifiuti restituiti dal ritiro
03:55dei ghiacciai appartenenti alla Grande Guerra. Quindi l'attenzione che noi poniamo è quella
04:00proprio di rispettare questo fragile ambiente e cercare di non lasciare tracce.
04:05Lungo il sentiero questa mattina mentre salivamo all'Alpe Ventina abbiamo raccolto i rifiuti.
04:10Quelli più numerosi sono i fazzoletti usati per i bisogni e gettati dietro agli alberi
04:16lungo i sentieri. Per me è importante essere qua per mandare un messaggio a tutte le persone
04:21che frequentano la montagna. È importante essere rispettose di tutti gli ambienti che si
04:26frequentano. Quindi sono qui per raccogliere quello che si trova che si lascia in giro
04:30che invece dovrebbe essere portato a casa.
04:34Puliamo il mondo continua, continuerà e avrà il suo massimo il 19, 20, 21 settembre dove
04:40tutti potremo dare una mano ripulendo il nostro paese. Ci saranno tantissime iniziative che
04:45riguarderanno un po' tutti gli ambienti dalla montagna al mare alle città. Vi aspettiamo!
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