00:00Dal libro dei giudici. In quei giorni tutti i signori di Sichem e tutta Beth Millo si radunarono
00:12e andarono a proclamare re Abimelech presso la quercia della stele che si trova a Sichem. Ma
00:19Iotam, informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim e alzando la voce
00:25gridò, ascoltatemi signori di Sichem e Dio ascolterà voi. Si misero in cammino gli alberi
00:32per ungere un re su di essi. Dissero all'ulivo, regna su di noi, rispose loro l'ulivo, rinuncerò
00:40al mio olio grazie al quale si onorano dei e uomini e andrò a librarmi sugli alberi, dissero
00:47gli alberi al fico, vieni tu, regna su di noi, rispose loro il fico, rinuncerò alla mia dolcezza
00:54e al mio frutto squisito e andrò a librarmi sugli alberi, dissero gli alberi alla vite,
01:00vieni tu, regna su di noi, rispose loro la vite, rinuncerò al mio mosto che allieta
01:06dei e uomini e andrò a librarmi sugli alberi, dissero tutti gli alberi al rovo, vieni tu, regna
01:13su di noi, rispose il rovo agli alberi, se davvero mi ungete re su di voi, venite, rifugiatevi
01:20alla mia ombra, se no, esca un fuoco dal rovo e divori i cedri del Libano.
01:28Dal Vangelo secondo Matteo. In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola. Il
01:34regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata
01:39lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella
01:45sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza disoccupati
01:51e disse loro, andate anche voi nella vigna, quello che è giusto ve lo darò. Ed essi
01:57andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora
02:03verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro, perché ve ne state qui tutto
02:08il giorno senza far niente. Gli risposero, perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed
02:14egli disse loro, andate anche voi nella vigna. Quando fu sera, il padrone della vigna disse
02:20al suo fattore, chiama i lavoratori e da loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai
02:25primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono
02:31i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più, ma anche essi ricevettero ciascuno un
02:37denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone, dicendo, questi ultimi hanno
02:42lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della
02:47giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse, amico, io non ti faccio
02:54torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio
03:00dare anche a quest'ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure
03:06tu sei invidioso? Perché io sono buono. Così, gli ultimi saranno primi, e i primi
03:11ultimi.
03:14Per il padrone della vigna, cioè per Dio, è giusto che ognuno abbia ciò che è necessario
03:21per vivere. Lui ha chiamato i lavoratori personalmente, conosce la loro dignità e in base ad essa vuole
03:30pagare, e dar a tutti un denaro. Il racconto dice che gli operai della prima ora rimangono
03:38delusi. Non riescono a vedere la bellezza del gesto del padrone, che non è stato ingiusto,
03:46ma semplicemente generoso. Non ha guardato solo al merito, ma anche al bisogno. Dio vuole dare
03:55a tutti il suo regno, cioè la vita piena, eterna e felice. E così fa Gesù con noi. Non
04:04fa graduatori. A chi gli apre il cuore, dona tutto se stesso. Alla luce di questa parabola,
04:12il cristiano di oggi potrebbe essere preso dalla tentazione di pensare, perché cominciare
04:18a lavorare subito. Vorrei dire, specialmente ai giovani, di non aspettare, ma di rispondere
04:24con entusiasmo al Signore, che ci chiama a lavorare nella sua vigna. Non rimandare, perché
04:31il Signore è generoso e non sarai deluso.