Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 3 mesi fa
Trascrizione
00:00I fatti di Regina Celi si possono riassumere con il ritardato rientro in cella da parte
00:13di alcuni detenuti che poi nella notte è sfoggiato con un vero e proprio lancio di
00:19bombolette da campeggio incendiate e con la piccaggione di incendi che ha messo a dura
00:26prova gli agenti anche per dover spegnere le fiamme senza peraltro rimanere coinvolti dai
00:34fumi che si sono sprigionati. Quindi una situazione estremamente difficoltosa anche perché a fronte
00:41di 1116 detenuti c'erano in servizio solo 10 agenti. Il Gina Celi si connota per un gravissimo
00:47sovraffollamento, ad oggi ci sono 1116 detenuti presenti a fronte di 572 posti disponibili,
00:55quindi quasi un surplus del 200%, mentre gli agenti di polizia penitenziaria assegnati
01:02sono 350 quando ne servirebbero 709 secondo una quantificazione fatta non dal sindacato
01:10ma dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Basti pensare che a Regina Celi si trattengono
01:16in servizio gli agenti anche per 26 ore continuative in quello che è un vero e proprio caporalato
01:22di stato. C'è un detenuto che ha tentato il suicidio a Ferragosto e piantonato, il turno
01:28ordinario per così dire, si è protratto dalle sei e mezza di mattina all'una di notte.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato