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Novità
Trascrizione
00:00Una storia di violenza domestica fatta di schiaffi, minacce e terrore è sfociata in
00:05una condanna pesante per un volto noto del piccolo schermo.
00:09Un tempo concorrente del talento amici di Maria De Filippi, oggi il rapper è finito
00:14al centro di un processo che ha squarciato il velo su una relazione segnata da abusi
00:18psicologici e fisici.
00:20La vittima, dopo mesi di silenzi e paura, ha trovato il coraggio di parlare e denunciare
00:25l'uomo che diceva di amarla.
00:27Le sue parole hanno fatto da cornice a una vicenda drammatica che si è chiusa, almeno
00:33in primo grado, con una sentenza esemplare.
00:36Lorenzo Venera, conosciuto con il nome d'arte amnesia, è stato condannato dal Tribunale
00:41di Torino a quattro anni di carcere per maltrattamenti aggravati nei confronti dell'ex compagna.
00:47A presiedere la Corte è stata la giudice Elisabetta Chinaglia, che ha disposto anche una provvisionale
00:53di 10.000 euro a favore della vittima e altri 5.000 euro destinati alla figlia.
00:57La donna si era costituita a parte civile, decisa a ottenere non solo giustizia, ma anche
01:03il riconoscimento del dolore subito.
01:06Un dolore che, secondo quanto emerso durante il dibattimento, non era limitato a un solo
01:11episodio.
01:12Il punto di svolta è arrivato dopo l'ennesima notte da incubo.
01:16Durante una violenta lite, Venera l'ha afferrata per il collo e l'ha colpita con un pugno alla
01:21bocca.
01:22Una vicina di casa, sentendo le urla, ha chiamato i carabinieri.
01:26All'arrivo delle forze dell'ordine, la giovane donna ha scelto inizialmente di non sporgere
01:31denuncia.
01:33Solo in seguito, ascoltata dagli investigatori, ha trovato la forza di raccontare tutto.
01:39È a quel punto che la procura ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere,
01:43poi trasformata in arresti domiciliari.
01:45Durante il processo, è stata ascoltata anche un'altra testimone, un ex convivente del cantante,
01:52che ha confermato episodi simili di violenza e minacce.
01:55Le parole della donna in aula sono state terribili.
01:59L'ho conosciuto nel 2017.
02:02Non molto tempo dopo, ha iniziato a minacciarmi pensando che lo avessi tradito.
02:07Diceva che mi avrebbe staccato la testa, ha raccontato.
02:10E ancora, una volta mi ha tirato uno schiaffo, vedendo un messaggio che mi aveva inviato un
02:16altro ragazzo.
02:17Gli insulti erano all'ordine del giorno.
02:19Diceva spesso che dovevo morire.
02:22Mi ha detto che sarei stata la prossima Giulia Cecchettin, o Giulia Tramontano.
02:27Paragoni agghiaccianti, evocati con crudeltà, per alimentare il terrore.
02:31All'uscita dal tribunale, l'avvocato della donna ha commentato.
02:34Il tribunale ha riconosciuto come sono andate le cose, sottolineando la soddisfazione per
02:40il risultato ottenuto.
02:41Di parere opposto, ovviamente, il legale dell'artista torinese, che ha già annunciato
02:46il ricorso in appello.
02:48Al di là di alcuni episodi sporadici, non si configura il reato di maltrattamenti.
02:53Ma per il giudice la situazione è apparsa chiara.
02:56Quelle violenze non erano frutto di singoli scatti d'ira, ma parte di un quadro più ampio
03:01e sistematico di sopraffazione.
03:03Il nome di Giulia Cecchettin, evocato con crudeltà in uno degli episodi più inquietanti,
03:09torna così a pesare come un monito.
03:12Un simbolo di ciò che può accadere quando la violenza nelle relazioni viene sottovalutata.
03:18In questo caso, la denuncia è arrivata in tempo, ma resta l'amaro retrogusto di una
03:23ferita profonda, che né una condanna né un risarcimento potranno mai cancellare del tutto.
03:28Il video finisce qui, ma se sei interessato alle news, puoi iscriverti al canale e attivare
03:33la campanella per non perderti i nuovi video.

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