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  • 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Sul Medio Oriente è persino scontato, purtroppo, affermare che la situazione a Gaza
00:10divene di giorno in giorno drammaticamente più grave e intollerabile. E speriamo che alle
00:17pause annunziate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco. Due mesi addietro, in una delle
00:25occasioni più solenni del Quirinale, l'incontro per la nostra festa nazionale con gli ambasciatori
00:31che rappresentano in Italia i Paesi di ogni parte del mondo, dopo aver ricordato l'orrore del barbaro
00:37attacco di Hamas il 7 ottobre di due anni fa, con tante vittime tra i nemici cittadini israeliani
00:44e con l'ignobile rapimento di ostaggi ancora odiosamente trattenuti, ho sottolineato come
00:51sia inaccettabile il rifiuto del Governo di Israele di rispettare a Gaza le norme del
00:56diritto umanitario, ricordato pochi giorni fa, appunto, da Leone XIV. Ho aggiunto in quell'incontro
01:05che è disumano ridurre alla fame una intera popolazione, dai bambini agli anziani, e che
01:12è grave l'occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all'autorità nazionale
01:18palestinese in Cisjordania. Ho espresso l'allarme per la semina di sofferenza e di rancore che
01:25si sta producendo, che oltre a essere iniqua, contrasta con ogni vera esigenza di sicurezza.
01:33Quel che è avvenuto nelle settimane successive è ulteriormente sconvolgente. Sembra che sia
01:40scelta la strada della guerra continua e ovunque, dimenticando che la guerra suscita nuove schiere
01:48avverse, nuovi reclutamenti di nemici, indotti anche da risentimento, dalla frustrazione, dalla
01:56disperazione. L'incredibile bombardamento della parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza è stato
02:03definito un errore. Da tanti secoli, da Seneca a Sant'Agostino, ci viene ricordato che errare
02:10humanum est perseverare diabolicum. Si è parlato di errori anche nell'avere sparato su ambulanze
02:17e ucciso medici e infermieri che si recavano per dar soccorso ai feriti sui luoghi più tragici
02:26dello scontro. Nell'avere perso a bersaglio e ucciso bambini assetati in fila per avere
02:32acqua. Per l'uccisione tante persone affamate in fila per ottenere cibo. Per la distruzione
02:39di ospedali, uccidendo anche bambini ricoverati per denutrizione. È difficile, in una catena
02:47simile, vedere una involontaria ripetizione di errori. E non ravvisarvi l'ostinazione a
02:53uccidere indiscriminatamente. Una condizione raffigurata in maniera emblematica dal bambino
03:01ferito accolto con sua madre in un nostro ospedale. Dopo aver perduto il padre e nove
03:07fratelli, tutti i bambini, nel bombardamento della sua casa.
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