Roma, 25 lug. (askanews) - Si intitola "Le fiabe sono vere. Storia popolare italiana" la mostra allestita al Museo delle Civiltà di Roma fino al 1° marzo prossimo, che ha come punto cardine l'accessibilità, principio guida per rilanciare il patrimonio delle tradizioni italiane, aprendo a nuove letture e coinvolgendo un pubblico sempre più ampio. Un nuovo allestimento con oltre 500 opere, tra dipinti e disegni, abiti e maschere, amuleti ed ex voto, attrezzi agricoli e veicoli di trasporto, strumenti musicali, giocattoli, fotografie, stampe e filmati, che mettono in luce le connessioni profonde tra fiabe, arti e tradizioni popolari, la storia reale che esse riflettono. Il progetto prende ispirazione, infatti, dalla struttura simbolica delle fiabe secondo Italo Calvino, che affermava che "le fiabe sono vere" perché mettono in connessione il mitico e il quotidiano, l'individuale e il collettivo, il naturale e il culturale, il selvatico e il domestico, e ci aiutano a comprendere il mondo che ci circonda. La mostra è curata dal direttore del MUCIV Andrea Viliani e dal direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura Massimo Osanna, che ha spiegato: "Le fiabe sono dei racconti che parlano di noi stessi, parlano della nostra vita, parlano di vicende emblematiche che contengono valori trans-temporali e quindi possono parlare ancora oggi, con un linguaggio accessibile a tutti".Il progetto è stato sviluppato con un sistema di strumenti per l'accessibilità fisica, sensoriale, cognitiva, relazionale. Tutti gli strumenti della mostra sono disponibili anche in Lingua dei Segni Italiana ed è stato creato anche un percorso tattile con oggetti originali. "Una mostra all'insegna dell'accessibilità, che vuol dire parlare a tutti, abbattere barriere cognitive, sensoriali, quindi non solo LIS, Braille ma veramente linguaggi che possano parlare ai bambini, che possano parlare agli adulti, agli adulti che abbiano una formazione umanistica, a chi non ce l'ha, a chi viene da altre culture. Una mostra aperta a tutti".
00:00Si intitola Le fiabe sono vere, storia popolare italiana, la mostra allestita al Museo delle Civiltà di Roma fino al primo marzo prossimo,
00:10che ha come punto cardine l'accessibilità principio guida per rilanciare il patrimonio delle tradizioni italiane,
00:18aprendo a nuove letture coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.
00:23Un nuovo allestimento con oltre 500 opere tra dipinti e disegni, abiti e maschere, amuleti ed ex voto,
00:32attrezzi agricoli e veicoli di trasporto, strumenti musicali, giocattoli, fotografie, stampe e filmati
00:39che mettono in luce le connessioni profonde tra fiabe, arti e tradizioni popolari, la storia reale che esse riflettono.
00:48Il progetto prende ispirazione infatti dalla struttura simbolica delle fiabe secondo Italo Calvino,
00:56che affermava le fiabe sono vere perché mettono in connessione il mitico e il quotidiano, l'individuale e il collettivo,
01:03il naturale e il culturale, il selvatico e il domestico e ci aiutano a comprendere il mondo che ci circonda.
01:11La mostra è curata dal direttore del Museo delle Civiltà Andrea Vigliani e dal direttore generale dei musei del Ministero della Cultura Massimo Osanna che ha spiegato.
01:24Le fiabe sono dei racconti che parlano di noi stessi, parlano della nostra vita, parlano di vicende emblematiche che, come dire,
01:32contengono valori transtemporali e quindi possono parlare ancora oggi con un linguaggio accessibile a tutti.
01:38Il progetto è stato sviluppato con un sistema di strumenti per l'accessibilità fisica, sensoriale, cognitiva, relazionale.
01:47Tutti gli strumenti della mostra sono disponibili anche in lingua dei segni ed è stato creato anche un percorso tattile con oggetti originali.
01:58Una mostra all'insegna dell'accessibilità che vuol dire parlare a tutti, abbattere barriere cognitive, sensoriali,
02:06quindi non solo l'IS, Braille, ma veramente linguaggi che possano parlare ai bambini, che possano parlare agli adulti,
02:13a tutti che hanno una formazione umanistica, a chi non ce l'ha, a chi viene da altre culture.