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Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
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Trascrizione
00:00Dunque, dunque, dunque, dunque, dunque, dunque, dunque, dunque, ecco lì il quadro, è ancora lì il quadro, ma tu guarda, ma tu guarda, Sandra, tata, Sandra, ma cosa c'è, cosa è successo?
00:27Cosa è successo? Il quadro, è ancora qui, non è stato riattaccato, eccolo qui, dove era caduto? È lì.
00:34E vabbè, c'è bisogno di urlare? Sono giorni che ripeti la stessa storia.
00:39No, sono giorni che il quadro è caduto e io ripeto solo di riattaccarlo, no, qui c'è pronto tutto, guarda, ci sono i chiodi, il martello, i ganci, tutto, tutto, tutto quanto, ecco qui.
00:51Ecco, vedi, vedi, tu non te ne accorgi nemmeno oramai.
00:55Cosa?
00:56Di urlare!
00:57Io urla?
00:59Sì, sì, tu urli sempre, tu urli sempre, ma è possibile che non sai fare altro?
01:04Ma chi urla? Se sto anche male non ho voce, chi urla?
01:07Sì, Raimondo, quando c'è un problema, un problema da risolvere, tu urli sempre, io no, io no, io sono calma, io sono sempre calmissima.
01:17E non solo, ma penso anche molto bene a quello che bisogna fare.
01:20Ah, pensi a riattaccare i quadri, allora?
01:23Senti, Raimondo, dillo, ma dillo, dillo che non vuoi capire la situazione, lo dici, eh.
01:29Ma quale situazione?
01:31Ah, quella nostra, no?
01:33Ma tu non ti accorgi di niente, Raimondo?
01:36Ma tu non ti accorgi che qua viviamo come in un ghetto?
01:40Noi viviamo come in un ghetto.
01:41Ma lei, ma cosa stai con un ghetto?
01:43Ma qui abbiamo tutti i confort, le comodità, rispetto ad altri abbiamo anche qualche lusso, direi.
01:48Ho capito, Raimondo, ma intorno a noi c'è il vuoto, c'è il vuoto.
01:52Noi siamo emarginati, nessuno si accorge più di noi, nessuno si occupa più di noi.
01:58Ma come non esagerare?
01:59Ma in platata, per esempio, sì, e sarà anche una scansa fatiche, ma si occupa di noi un po', no?
02:06Ma che tatetata, ma che tatetata, invece di fare questi batti e becchi cretini, bisogna fare qualche cosa, hai capito?
02:14Sì, io ho capito.
02:16Ma lo capisci sì o no?
02:17Perché a me sembra che tu non l'hai capito, invece.
02:19No, no, ho capito, ho capito benissimo, ho capito che il quadro me lo devo riattaccare da solo, ecco, questo ho capito.
02:24No, no, ma cosa fai, cosa hai capito, Raimondo?
02:27Ma come ho capito?
02:29Che se non me lo attacco da solo qui non lo attacca nessuno.
02:32Senti, Raimondo, a me del quadro non me ne importa niente.
02:37Ecco, e invece a me me ne importa, e come? Ecco.
02:44Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!
02:48Ecco, sono proprio contenta, sono proprio contenta, così impari a stare calmo.
02:53Ma come calmo? Ma come calmo? Ma chi era?
02:57Chi era che urlava di là?
02:59La tata.
03:00Ma come la tata? Ma perché urlava?
03:01Perché la tata si sta allenando a fare il karate, hai capito?
03:06Karate?
03:07Sì, il karate, il karate, il karate, il karate, non lo so, il karate, il karate, hai capito?
03:12Hai capito o non hai capito?
03:13La tata fa il karate?
03:13Sì, sì, sì. Sta facendo il corso, no, per imparare il karate, e allora si sta esercitando anche a fare gli urli, no?
03:20Ma come la tata fa il karate? Tu glielo permetti?
03:22Ma certo, Raimondo, almeno quando va a fare la spesa la tata è più tranquilla, no?
03:28Come più tranquilla?
03:29Ma sì, perché facendo il karate può difendersi dagli scippatori e da tutti quei mascalzoni che oramai vanno in giro per le strade.
03:37Ma a me chi mi difende dalle tate che mi girano per casa come lei? Chi mi difende a me? Io ho capito, sì, sì, ma ho capito benissimo oramai.
03:47Mentre la tata fa il karate, io mi attacco il quadro.
03:54Eh!
03:59Oh signor Raimondo, quanto mi dispiace, mi credo. Ma ci metta subito nel ghiaccio, vedrà che le passa.
04:05Il ghiaccio, vada, corra, vada a prendere questo ghiaccio, no?
04:07Io corro a prendere il ghiaccio, ma io non posso, io devo correre subito in palestra piuttosto. Capirà, oggi ci insegnano la tecnica di proiezione, il nage baza.
04:15Ma io me ne frego del nage baza, vada, corro a prendere il ghiaccio, su.
04:18Ma no, non posso, signora Sandra, meglio lo dica anche lei.
04:21Ma sì, tatina, vada, ghiaccio ci penso io, no?
04:24Ma no, ci deve pensare lei, lei è pagata per questo, non per fare le arti marziali.
04:28Ecco, lo sapevo io, questo è lo sbaglio.
04:31Quale sbaglio?
04:32Ma sì, signora Raimondo, su, il karate non è soltanto un'arte marziale, ma è anche una filosofia di vita, capisce?
04:40Più che a controllare il corpo, serve a controllare lo spirito, la mente.
04:45Ah sì?
04:45Certo, infatti una brava karateka deve essere sempre fredda, impassibile, calcolatrice.
04:52E lei vuol diventare una brava karateka?
04:54Eh, magari, è altro che...
04:55Venga, venga, venga, venga allora, venga qui.
04:59Vado a fare la karateka da qualche altra parte.
05:02Raimondo, cosa fai? Raimondo, cosa fai?
05:04La caccio, la caccio via.
05:07Ma come mi caccio, signora?
05:09Cosa fa, ha detto, reagisce, una brava karateka deve essere fredda, è impassibile.
05:13Vado a fare quella fare lì, la vogliono in palestra, se ne vada.
05:17Ma si ricordi una cosa?
05:19Questa porta rimarrà sempre chiusa per lei.
05:22Via!
05:23Ah sì?
05:24Benissimo, allora lasci che la chiuda io.
05:28Ma cosa fai?
05:34Ma cosa fai?
05:36Ti metti a piangere adesso?
05:37Eh, mi ha fatto tanto.
05:39Quale la tata?
05:41Ma sì, ma vabbè, vedrai che torna, no?
05:43Le solite lacrime di cucodrillo.
05:45Ma che me ne frega vede la tata, ma ha schiacciato la mano da qui.
05:50Il ghiaccio, il ghiaccio, dove è il ghiaccio?
05:53Il fegolifero, dove è il fegolifero?
05:55Il cucina, il cucina.
05:56Ma aspetta, stai calmo.
05:59Il ghiaccio.
06:00Non serve urlare, stai calmo.
06:02Sai che faccio?
06:05Sì.
06:06Ma metto nel freezer?
06:07Sì, bravo.
06:07Ma metto nel freezer?
06:08Sì, bravo, bravo.
06:09Che può darsi che mi ti assolivo?
06:10Sì, sì.
06:11Nel freezer?
06:11Sì.
06:12Tanto passa tutto nella vita.
06:15Raimondo, apri bene le orecchie.
06:18Perché?
06:18Fa passare il dolore?
06:20Ma quale dolore, Raimondo?
06:22Stammi a sentire, vieni qua.
06:23Qui ci vuole qualcosa di clamoroso, di sensazionale.
06:29Qualcosa che possa servire per il nostro rilancio, hai capito?
06:32Per poter tornare sulla cresta dell'onda.
06:35Ma quale cresta dell'onda?
06:36Qui bisogna tornare a fa...
06:39Voglio...
06:39Guarda, guarda.
06:42Cos'è?
06:43La mano.
06:44Eh?
06:45Si è congelata, non la muovo più.
06:47E vabbè, basta riscaldarla, no?
06:49Mettila nel forno.
06:50Ma come nel forno?
06:52Mi si brucia.
06:54Senti, Raimondo, lo sai che cosa ci vuole?
06:56Cosa?
06:57Uno scoop.
06:58Uno scoop?
06:58Sì, uno scoop.
07:00Per i giornalisti.
07:01Perché tu...
07:02Tu...
07:03Tu...
07:03Tu non pensi che noi dobbiamo tornare sulle copertine,
07:07nei grandi titoli dei giornali, hai capito?
07:09Sì, che...
07:10Ma io penso...
07:12A questa povera mano mia, penso io.
07:15Raimondo?
07:17Raimondo?
07:18Mi è venuta un'idea?
07:20Ma...
07:20Raimondo, mi è venuta un'idea.
07:30Già che ci sei, tu potresti approfittarne in televisione.
07:34Come in televisione?
07:36Ma sì, durante la tua trasmissione, quella lì sportiva, no?
07:39Tu fai vedere il tuo dito rotto in diretta.
07:42E poi in diretta, zacchete, te lo tagli.
07:45Ma sei diventata fatta.
07:47Ma ci mancherebbe anche questo adesso.
07:49Ma scusa, tanto è un dito solo?
07:51Eh, cosa te ne fai?
07:53E allora perché non ti tagli la testa?
07:55Tanto che te ne fai chiudo la testa, eh?
07:57Guarda, guarda, che non ti amano con questa conversazione e con queste fesserie, per favore.
08:02Ah, sono fesserie per te?
08:03Sì.
08:03Sono fesserie.
08:05Adesso ti faccio vedere io.
08:06Sì, come?
08:06Guarda, guarda queste riviste, queste riviste sono piene, piene di nostri colleghi, di VIP,
08:13di tutto, c'è di tutto, meno noi, persino le famiglie reali sono in copertina.
08:19Ma che c'entra?
08:20Quelle mica si tagliano le dita, no?
08:22Quelle vanno in copertina perché si separano, perché divorziano, perché poi si accoppiano
08:27tra di loro, che vuoi fare anche tu una cosa simile?
08:30No, questo no.
08:31E allora?
08:32Però, però potremmo dire che ci separiamo, e così fanno uno scoop, e poi dopo diciamo
08:41che ci abbiamo ripensato, e così dopo fanno un altro scoop, e noi raddoppiamo le copertine.
08:47No, no, no, no, no, meglio uno scoop solo, se mi separo lo faccio per sempre.
08:51Anzi, dico una cosa, se continuiamo in questa conversazione io mi separo subito, e guarda
08:55un po'.
08:56Siamo alle solite, siamo alle solite.
08:59Tu invece di ragionare, non fai che orrare, che orrare, che orrare!
09:10Ma sì, ma sì, lasci fare a me, non per vantarmi, sa, io dirigo un giornale influente, apprezzato
09:18da milioni di lettori, anzi no, cioè, mi correggo, da milioni di lettrici, come lei.
09:23Ma questo lo so, ed è per questo anche che ho telefonato a lei.
09:27Allora lei sa perfettamente quanto siano validi i servizi di Scandale Express, le sue foto,
09:33i suoi testi.
09:34Sì, è solo che la proposta, vede, mi sembra un pochino azzardata.
09:40Scusi, chi sarebbe questo playboy?
09:43Ma no, signora, playboy, è una definizione che non si usa più, è superata, è out, e poi
09:50non si è adatta affatto a Bubi Pavoni, no, no, no.
09:54Ma perché?
09:56Che tipo è?
09:56È, come dire, è uno specialista, è uno che ha le carte in regola per una faccenda
10:05come la nostra.
10:07Quando una signora viene vista con lui, questa signora è irrimediabilmente compromessa, stia
10:15tranquilla.
10:17Sì, ma io, vede, io volevo rilanciarmi come attrice, non come una che va con uno specialista,
10:24scusi.
10:25Ma no.
10:25No.
10:26Bubi Pavoni è molto riservato, molto discreto.
10:30Sì, però c'è un altro fatto ancora, che è mio marito, mio marito, è un pochino
10:35l'antica.
10:36No problem.
10:37No.
10:37Non c'è problema.
10:39Sì.
10:39Appena esce il servizio, con le apposite foto, lei ci fa subito una bella causa per diffamazione
10:45ed è tutto chiarito.
10:46Ma come è tutto chiarito, scusi?
10:48Ma sì, questa è la prassi.
10:50Poi al processo ci saranno altri giornalisti, altri fotografi, altro pubblico.
10:55tutti lì pronti ad accogliere, ad osannare i loro idoli, Sandra e Raimondo Pianello.
11:01Allora, cosa decide?
11:03Ma per me andrebbe anche bene.
11:07E solo scusi, cosa dovrei fare con questo booty body, booty body, come si chiama?
11:12Niente.
11:15Niente.
11:16Dove va?
11:16Penso a tutto io.
11:18Sì, ma scusi.
11:18Lasci fare a me che sono pratico di queste cose.
11:20Sì, ma scusi.
11:21Venga, venga.
11:22Dove?
11:23Venga che le faccio vedere.
11:24Sì.
11:25Fuori?
11:26Sì.
11:27Ecco qua.
11:28Sì?
11:28Venga.
11:29Sì.
11:29Ecco qua, benissimo.
11:32Vedi?
11:32L'ose.
11:33Sui tecchi e sulle terrazze di quelle case io piazzo i fotografi, con i loro zoom, i loro
11:38teleobiettivi, tutto quanto.
11:40Sì.
11:40E lei?
11:41Sì.
11:41Venga.
11:42Sì?
11:43Lei si farà trovare.
11:44Dove?
11:44Qui.
11:45Vicino alla finestra.
11:47Sì.
11:48Con Bubi.
11:48Sì.
11:49Belli stretti abbracciati, eh?
11:51Ho capito, ho capito, ho capito, ma scusi.
11:54Se siamo abbracciati dopo io, come faccio a smentire?
11:57Come faccio a fare causa?
11:58No, no, no, signora mia, ma è facile.
12:00Lei dirà che stava rivolgendo un saluto a Bubi.
12:03Oggi nel mondo dello spettacolo tutti appena si vedono si baciano, si abbracciano.
12:07Sì, questo è vero, ha ragione, ma vedi il problema è sempre Raimondo.
12:12Lui è all'antica e tutte queste smancerie le disprezza.
12:15Beh, ma lei lo faccia trovare davanti al fatto compiuto.
12:19Che ha fatto?
12:19Ma non gli dica niente, basta che lui sia fuori casa.
12:22Poi, quando uscirà al servizio, lei gli dirà che è tutta una montatura.
12:26Signora?
12:27Che c'è, Tata?
12:28Senta, volevo avvertirla che la cena è pronta.
12:31La cena?
12:32Beh, io me ne vado allora, signora.
12:33Sì.
12:34E aspetto una sua telefonata, mi faccia sapere.
12:36Va bene, io appena prendo una decisione le telefono, eh?
12:39D'accordo, buonasera.
12:40Arrivederci.
12:40Buonasera, arrivederla.
12:41Ma Tata, ma Tata, ma com'è pronta la cena?
12:44Com'è pronta?
12:44Ma certo, signora, io questa sera non ho tempo, ho l'allenamento,
12:48perciò ho preparato tutto in cucina.
12:49Il fatto, sa qual è?
12:50Eh.
12:51Che non sono ancora pronta per...
12:52Luki, Goshi.
12:54Eh!
12:55Ma cos'è Luki, Goshi?
12:56Ma come, signora?
12:57Il colpo d'anca con la presa in cintura.
12:59Ah.
12:59Per poi dopo passare allo Yuji Katame, la leva articolare.
13:03Eh.
13:03Ed infine abbiamo il Katanajime, lo strangolamento.
13:07Sì.
13:07Ed infine avremo il Sototari.
13:12Tata, ma cosa ha combinato?
13:14Non so, mannaggia, mannaggia.
13:16Presto, presto, presto, su, lo riattacchi, perché se arriva mio marito, noi siamo fritte.
13:21Dai, lo riattacchi.
13:21Ma su, signora, stia calma, non si preoccupi.
13:24Ma come calma, Tata?
13:26Se sapesse cosa ho dovuto fare per convincerlo a riassumerla.
13:29Ah.
13:30Dai.
13:31Eccolo, eccolo, svelta, svelta, svelta.
13:33Che succede?
13:34Eh?
13:36È caduto il quadro, è caduto il quadro di nuovo.
13:38Ma no, ma non è caduto, Raimondo, non è caduto.
13:41Solo che era un pochino storto, era traballante e allora ho detto alla Tata di rinforzare il chiodo, no?
13:47Ah, brava, brava, brava.
13:48Anzi, Tata, facciamo una bella cosa.
13:50Dio una ritoccatina a tutti i chiodi della casa e a tutto quello che traballa, così poi non pensa più al karate.
13:57No, ma signor Raimondo, ma perché dice così? Lei disprezza tanto il karate, perché non lo conosce?
14:04Come? No, no, no, io lo conosco.
14:06Lo conosco sì, lo conosco e non lo disprezza affatto perché io quando ero giovane ho praticato lo judo, lo jujutsu, karate.
14:14Tu?
14:15Sì, sì, sì, ero anche bravo, stavo per diventare cintura nera io.
14:19Addirittura?
14:20Addirittura.
14:20E perché poi ha smesso?
14:22Ma perché, perché poi ho scelto altre attività sportive, poi col passare degli anni ho perso il dinamismo, ultimamente anzi sono diventato un po' statico.
14:33Raimondo, Raimondo, non dire queste cose così volgari, non ci interessano, lascia perdere.
14:38Hai ragione, la signora, certe cose non si dicono.
14:41Ma cosa avete capito? Statico, statico significa fermo, che non sono più dinamico, no, no, no, per il resto io ho tutte le funzioni a posto, i muscoli a posto.
14:52Cosa hai? Io ho i muscoli?
14:53Vuoi che te lo dimostrano? Vuoi che te lo dimostrano?
14:55Ma dai, lascia perdere, Raimondo.
14:57No, no, no, adesso vi faccio vedere qual significa aver fatto anni di sport e di ginnastica.
15:02Lei? Lei fa karate?
15:03Io sì, ce li faccio.
15:05Colpisca qui, colpisca qui.
15:07Ma no, signora Raimondo, ma lasci stare, su.
15:10Sì, Raimondo, lascia stare, sei già pieno d'acciacchi.
15:12Ma quali acciacchi? Colpisca, colpisca, forte, forte, questo qui è pietra, marmo, marmo, marmo.
15:17Ma ho paura, se poi le faccio male.
15:19E lo faccio, tata.
15:20E' pietra, marmo questa.
15:22E' marmo.
15:22E beh, allora se lo desidera tanto.
15:32Cosa ti avevo detto? Io ti lascio perdere, eh?
15:35Cosa ti avevo detto?
15:36Signora Raimondo, mi dispiace tanto, però l'ha voluto lei.
15:43Ma non è chi è adesso?
15:53Neanche il tempo di vestirsi.
15:55Pronto?
15:57Eh sì, sono io.
15:58Ah, è lei?
16:00Sì, sì, sì, sì, sono sola.
16:02No, Raimondo non c'è.
16:04Come?
16:05Hai già piazzato i fotografi sui tetti?
16:08Ah, ho capito.
16:10E senta, sì, sì, dopo apro la finestra.
16:13Senta, mi dica una cosa, ma quel Bubi lì, quando viene?
16:18Come subito?
16:19Ah, sì, io sono pronta, sono pronta.
16:23Senta, ma come faccio?
16:25Io non lo conosco nemmeno quello lì.
16:28Mi fido?
16:29Va bene?
16:30Sì, arrivederci, arrivederci.
16:33Mamma mia, sono così pentita di questa cosa.
16:36Speriamo che vada tutto bene.
16:38Allora, andiamo a vedere
16:40se ci sono i fotografi.
16:43Ma come, Raimondo?
16:53Non avevi detto che facevi tardi stasera?
16:56Sì, ma non mi sento bene.
17:00Come?
17:00Ho tutto un dolore qui.
17:02E poi ho anche dei brividi.
17:04Ah, sì?
17:05Freddo.
17:06Sì?
17:06Anzi, meglio chiudere la finestra qui che...
17:09Ma no, Raimondo, no, scusa.
17:11Io ho caldo, io soffoco, io ho bisogno d'aria.
17:14E se hai bisogno d'aria stai fuori, no?
17:16Io ho freddo.
17:18Scusa, Raimondo, ma non fa freddo.
17:20Ma come non fa freddo?
17:21Ma no, ma si muore di caldo.
17:23E poi senti una cosa, Raimondo.
17:25Hai visto che bel sole che c'è?
17:27Vai a scaldarti fuori?
17:28Dove fuori?
17:29Non so, vai a fare una passeggiata ai giardini pubblici.
17:31Ma come i giardini?
17:32Sì, lì ti scaldi, no?
17:33Ma che mi scaldi?
17:34Come mi metto sulle panchine?
17:36Ma qui mi la chiudo, mi prendo la polmonite, scusa.
17:38Ecco, così impara, così impara, ma scaldi.
17:43Ah, signora, meno male che qui sapesse che mi è successo.
17:46Sì, va bene, me lo dice dopo lei.
17:47Eh, se ci mancava pure lei adesso, scusi, vada via.
17:49Ma no, no, vi prego, statevi a sentire una cosa importantissima.
17:53Perché quello sta ancora lì, bisogna avvertire qualcuno.
17:56Quello chi?
17:57E' uno che mi seguiva.
17:58Io sono entrata dentro l'ascensore, no?
18:00E lui si è introdotto, quattro, quattro.
18:02Sa, con la scusa poi di agganciarmi,
18:04mi faceva dei sorrisetti un po' enigmatici, così.
18:06Allora io, prima che si azzerdasse a toccarmi,
18:10io l'ho preso e l'ho atterrato con un sotogari
18:13e poi dopo l'ho anche mezzo strangolato con il chesacatame.
18:16Ma poveretta, ma è sicuro che quello volesse?
18:19Ma questo è qui.
18:21Scusi, tata, adesso quel disgraziato dov'è?
18:24E sta ancora lì, nell'ascensore.
18:26Permesso?
18:26è lui
18:28no
18:29è lui?
18:30ma si
18:30è lui
18:30è proprio lui
18:31adesso ti insegno
18:34ferma
18:34ferma
18:34non c'è bastato
18:36signora ma chi la segue?
18:38chi la segue?
18:40io sono atteso qui
18:41mi lasci spiegare
18:43oddio
18:44oddio Bubi
18:45Bubi?
18:46si Bubi Pavoni
18:48sono qui signora Mondaini
18:50glielo spieghi
18:50sono qui per fare il servizio
18:52che servizio?
18:53ma niente niente
18:54un servizio
18:55poi dopo te lo spiego
18:55non stai calmo
18:56ma signora Sandra
18:57mi scusi
18:57ma allora lei lo conosce
18:58ma che conosce
18:59conosce tata
19:00lo conosco così
19:01per sentito dire no?
19:03ah no no signora
19:03io ho una reputazione
19:05da difendere sa?
19:06lei mi ha ingaggiato
19:07e adesso non può
19:07trattarmi così
19:08guardi come mi ha conciato
19:09come lo facciamo
19:10il servizio adesso?
19:11ma che servizio?
19:12ma Raimondo
19:13un servizio fotografico
19:14io volevo fare
19:15un servizio fotografico
19:16ma poi dopo
19:17ci ho ripensato
19:18lo rimando
19:19lo rimando
19:20il servizio
19:21come sono?
19:22come sono?
19:23come si sa?
19:24come è?
19:24come è?
19:25come è?
19:25come è?
19:25no non si fa neanche
19:27andate via
19:28non si fa neanche
19:29non si fa neanche
19:30non si fa neanche
19:31ma non si fa neanche
19:31devi andare a stare
19:32è una
19:42che vita vuota
19:44che vuota vita
19:46non succede mai niente
19:47volevamo avere un rilancio
19:50invece eccoci qua
19:51peggio di prima
19:53io e te
19:55Guardate io, guarda che stufa eh, guarda che io non, Raimondo io non ne posso più.
20:03Che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che noia, che barba, che noia, che barba, che noia.
20:11Buonanotte.

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